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Cosa Accade Dopo la Morte

Inviato: mer gen 27, 2016 10:08 pm
da tropopsiko_23
la mia teoria sulla morte è un qualcosa di molto molto simile affrontato però in maniera più spirituale.
non sono in grado di riassumerla in maniera chiara mi spiace. riguardo l'articolo credo che sia decisamente possibile una roba del genere, anche se si necessita una svolta per poter avvicinarsi sempre di più alla verità...e non parliamo di semplici ricerche e/o scervellamenti.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio gen 28, 2016 1:15 am
da Gnomo Cosmico
il tempo è un anello...

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio gen 28, 2016 2:16 am
da Cittino
Mi sono sempre chiesto come potesse essere plausibile la reincarnazione, cioè se muoio e vado a dare vita a qualcos'altro o in qualche altro mondo all'nfinto e non ne sono cosciente è un pò inutile come pensiero.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio gen 28, 2016 11:21 am
da BlindFaith
Sono belle teorie, ma qualcuna ha dei dati scientifici per caso? Non so, ma per me finchè non si riesce a dimostrare qualcosa restano solamente teorie...bellissime teorie.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio gen 28, 2016 12:56 pm
da On1onGuY
Io sono una persona abbastanza razionale quando si parla di queste cose , sopratutto quando si parla di fisica.
La meccanica quantistica è ormai un secolo che esiste e nessuno l'ha mai tirata fuori , se non in questi ultimi periodi dalle pseudoscienze per l'assurdità di questo piccolo mondo che descrive la nostra realtà.
Non si sa ancora quale sia la grandezza fisica che separa il mondo microscopico (regolato dalle leggi della meccanica quantistica) e quello macroscopico (regolato dalle leggi della meccanica classica) per cui mi sembra molto azzardato poter affermare dell'esistenza di "prodotti chimici quantistici" (?).
I termini usati in quell'articolo per buona parte non esistono. I microtuboli sono larghi 25 nm , troppo grandi per far si che avvengano i fenomeni come la sovrapposizione degli stati o l'entanglement quantistico.
Ritornando in topic , dopo la morte? Torneremo a far parte di questo sistema perfetto...
"Nulla si crea , nulla si distrugge , tutto si trasforma"
Le molecole , gli atomi di cui siamo composti non sono originari di questa terra , sono arrivati dalle esplosioni delle supernove nello spazio interstellare. NOI siamo figli delle stelle , letteralmente. Quando moriremo non scompariremo , i nostri atomi andranno a comporre qualcosa di nuovo , qualcosa di inaspettato.
Non tolgo che Penrose abbia dato un contributo enorme alla fisica , ma non per questo significa che la sua teoria sia valida.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: sab gen 30, 2016 2:07 pm
da LaFouine
Cittino ha scritto:Mi sono sempre chiesto come potesse essere plausibile la reincarnazione, cioè se muoio e vado a dare vita a qualcos'altro o in qualche altro mondo all'nfinto e non ne sono cosciente è un pò inutile come pensiero.
si è vero se fosse così com,e dici,invece anche se non ricordi le tue vite precedenti, a meno di non fare certe cose e essere assistiti da qualcuno,ti ritroverai a fare cose nella tua vita che potranno sembrarti nuove,e invece le fai naturalmente come se lo avessi sempre fatto.ti faccio un esempio,tanti mestieri vanno imparati da qualcuno ci siamo?beh mercante ci nasci,lo sei gia stato. :asd:

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: sab gen 30, 2016 2:08 pm
da LaFouine
On1onGuY ha scritto:Io sono una persona abbastanza razionale quando si parla di queste cose , sopratutto quando si parla di fisica.
La meccanica quantistica è ormai un secolo che esiste e nessuno l'ha mai tirata fuori , se non in questi ultimi periodi dalle pseudoscienze per l'assurdità di questo piccolo mondo che descrive la nostra realtà.
Non si sa ancora quale sia la grandezza fisica che separa il mondo microscopico (regolato dalle leggi della meccanica quantistica) e quello macroscopico (regolato dalle leggi della meccanica classica) per cui mi sembra molto azzardato poter affermare dell'esistenza di "prodotti chimici quantistici" (?).
I termini usati in quell'articolo per buona parte non esistono. I microtuboli sono larghi 25 nm , troppo grandi per far si che avvengano i fenomeni come la sovrapposizione degli stati o l'entanglement quantistico.
Ritornando in topic , dopo la morte? Torneremo a far parte di questo sistema perfetto...
"Nulla si crea , nulla si distrugge , tutto si trasforma"
Le molecole , gli atomi di cui siamo composti non sono originari di questa terra , sono arrivati dalle esplosioni delle supernove nello spazio interstellare. NOI siamo figli delle stelle , letteralmente. Quando moriremo non scompariremo , i nostri atomi andranno a comporre qualcosa di nuovo , qualcosa di inaspettato.
Non tolgo che Penrose abbia dato un contributo enorme alla fisica , ma non per questo significa che la sua teoria sia valida.
ma te non sei mica pagan ateist?

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: sab gen 30, 2016 6:13 pm
da On1onGuY
LaFouine ha scritto:
On1onGuY ha scritto:Io sono una persona abbastanza razionale quando si parla di queste cose , sopratutto quando si parla di fisica.
La meccanica quantistica è ormai un secolo che esiste e nessuno l'ha mai tirata fuori , se non in questi ultimi periodi dalle pseudoscienze per l'assurdità di questo piccolo mondo che descrive la nostra realtà.
Non si sa ancora quale sia la grandezza fisica che separa il mondo microscopico (regolato dalle leggi della meccanica quantistica) e quello macroscopico (regolato dalle leggi della meccanica classica) per cui mi sembra molto azzardato poter affermare dell'esistenza di "prodotti chimici quantistici" (?).
I termini usati in quell'articolo per buona parte non esistono. I microtuboli sono larghi 25 nm , troppo grandi per far si che avvengano i fenomeni come la sovrapposizione degli stati o l'entanglement quantistico.
Ritornando in topic , dopo la morte? Torneremo a far parte di questo sistema perfetto...
"Nulla si crea , nulla si distrugge , tutto si trasforma"
Le molecole , gli atomi di cui siamo composti non sono originari di questa terra , sono arrivati dalle esplosioni delle supernove nello spazio interstellare. NOI siamo figli delle stelle , letteralmente. Quando moriremo non scompariremo , i nostri atomi andranno a comporre qualcosa di nuovo , qualcosa di inaspettato.
Non tolgo che Penrose abbia dato un contributo enorme alla fisica , ma non per questo significa che la sua teoria sia valida.
ma te non sei mica pagan ateist?
No , chi sarebbe un ex utente del forum?

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: dom gen 31, 2016 4:18 am
da toti
Cittino ha scritto:Mi sono sempre chiesto come potesse essere plausibile la reincarnazione, cioè se muoio e vado a dare vita a qualcos'altro o in qualche altro mondo all'nfinto e non ne sono cosciente è un pò inutile come pensiero.
Non é inutile, non é che ti reincarni all'infinito, la reincarnazione è vista come una punizione, uscire dal ciclo di reincarnazioni significa raggiungere dio, liberarsi.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: dom gen 31, 2016 7:23 pm
da Cittino
Mmm..quindi non me ne ricordo direttamente ma in realtá la parte del mio carattere irrazionale e imprevedibile è anche frutto delle esperienze delle vite passate? E c'é un Dio che mi ha dato la vita ma che vuole che mi rincarni all'infinito finche non trovo la via per uscire da questa punizione in cui lui mi ha messo...

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio feb 18, 2016 12:22 pm
da LaFouine
allora toti veda la cosa attraverso la religione,io da andino(e non è detto che io sia la verita assoluta ma sono LIBERO dalle religioni)ti dico che la reincaranzione a volte la devi fare per rivivere questa stessa vita, a volte invece cambi proprio forma o sesso in un altra epoca.a volte ti viene chiesto se vuoi ritornare e sta a te decidere(A volte)pensa ai deja vu, a volte sai come va a finire e finisce a quel modo, a volte sai come va a finire,ma invece finisce in un altro modo.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: dom feb 21, 2016 9:22 am
da Zio Toxil
Credo che sia stato abbondantemente provato: dopo la morte c'e' la decomposizione. In alcuni casi dovuti a fattori climatici e ambientali, potrebbe verificarsi la mummificazione spontanea, o la fossilizzazione.
E basta. Questo e' quello che accade dopo la morte.
Tutto il resto sono balle inventate perche' l'idea della nostra non-esistenza e' letteralmente inconcepibile per il cervello che per poter funzionare deve necessariamente esistere. Il solo avvicinarsi al concetto di smettere di esistere, completamente e per sempre, e' talmente terrificante che il cervello ci bombarda di "prove" e "indizi" che non si muore veramente, ma fa cosi' perche' ha paura e cerca di vedere quello che non c'e' pur di evitare la deprimente realta' di grassi vermi bianchi e ingrassaggio margherite. C'e' di buono che almeno siamo biodegradabili.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: ven feb 26, 2016 4:47 pm
da Med
Io ho molta fede nelle ipotesi sientifiche perche' finora son la spiegazione migliore che ho trovato; ergo per me noi siamo un complesso di reazioni chimiche; cio' non toglie che alla fin fine non sappiamo un cazzo e pace, ci sono infinite possibilita'. Magari in un estremo futuro dopo il collasso e la rinascita di molti universi alla fine ritornera' uno uguale a questo, e noi esisteremo di nuovo. Ma non potremmo ricordarcelo, chiaramente. Chissa' quante volte e' gia' successo ahahah
In fondo ogni momento che passa non siamo piu' quello di un secondo fa, stiamo continuamente morendo e rinascendo, solo che avendo i ricordi piu' o meno simili ai noi stessi passati, ci identifichiamo come un'entita' unica. Pero' tecnicamente possiamo scomporci all'infinito secondo la dimensione temporale, quindi siamo composti da infinite parti simili fra loro. Spero che nessuno abbia letto tutto fino a qui ahah sto intrippandomi malissimo ahahahah

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: dom mar 12, 2017 10:39 pm
da LSAsղackƅar
La morte non esiste.
È solo un passaggio, o meglio un cambiamento, come quelli che succedono in vita

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: lun mar 13, 2017 10:42 am
da ~Møgørøs•
LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 12, 2017 10:39 pm
La morte non esiste.
È solo un passaggio, o meglio un cambiamento, come quelli che succedono in vita
Se fossimo un peletto più consapevoli, potremmo notare come ogni giorno qualcosa nasce e qualcos'altro muore. Che sia un'abitudine, o il giorno che cala e viene sostituito dalla notte, o un gatto in decomposizione sul ciglio dell'autostrada.

Il passaggio è ciò bisogna osservare, la costante ciclicità e il susseguirsi del cambiamento, come un pulsare continuo di un cuore: una contrazione che segue una restrizione.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: mar mar 14, 2017 11:13 am
da Viperetta
tropopsiko_23 ha scritto:
mer gen 27, 2016 10:08 pm
la mia teoria sulla morte è un qualcosa di molto molto simile affrontato però in maniera più spirituale.
non sono in grado di riassumerla in maniera chiara mi spiace. riguardo l'articolo credo che sia decisamente possibile una roba del genere, anche se si necessita una svolta per poter avvicinarsi sempre di più alla verità...e non parliamo di semplici ricerche e/o scervellamenti.
Scusate, il post è di più di un anno fa, evidentemente nei vari passaggi e restyling del forum si è perso un link... ce la fa qualcuno a ripostarlo?? Grazie in anticipo!!

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: mer mar 15, 2017 2:16 pm
da Inìgo
Faccio una domanda a quelli che sostengono la storia della reincarnazione: se il passaggio tra una vita e l'altra mi fa dimenticare tutto, come posso definirmi ancora "io"? Il senso di continuità è una caratteristica fondamentale dell'identità.
Sinceramente penso che la reincarnazione sia un mito, e come ogni mito non vada inteso alla lettera bensì letto in chiave simbolica. Come è già stato detto ogni secondo muoiono milioni di cellule del nostro corpo, noi come esseri siamo in continuo mutamento, sia fisicamente che mentalmente. Per liberarsi dal ciclo delle rinascite e raggiungere il Nirvana bisogna "staccarsi" dall'inarrestabile evoluzione dell'universo e tramite la meditazione sperimentare l'Unità del tutto.
E' un processo che avviene in vita però, dopo la morte la nostra coscienza si disgrega e ciò che è stato fatto è stato fatto, e tanti saluti.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio mar 16, 2017 8:29 am
da ~Møgørøs•
Inìgo ha scritto:
mer mar 15, 2017 2:16 pm
Faccio una domanda a quelli che sostengono la storia della reincarnazione: se il passaggio tra una vita e l'altra mi fa dimenticare tutto, come posso definirmi ancora "io"? Il senso di continuità è una caratteristica fondamentale dell'identità.
Sinceramente penso che la reincarnazione sia un mito, e come ogni mito non vada inteso alla lettera bensì letto in chiave simbolica. Come è già stato detto ogni secondo muoiono milioni di cellule del nostro corpo, noi come esseri siamo in continuo mutamento, sia fisicamente che mentalmente. Per liberarsi dal ciclo delle rinascite e raggiungere il Nirvana bisogna "staccarsi" dall'inarrestabile evoluzione dell'universo e tramite la meditazione sperimentare l'Unità del tutto.
E' un processo che avviene in vita però, dopo la morte la nostra coscienza si disgrega e ciò che è stato fatto è stato fatto, e tanti saluti.
Ogni cosa fluisce e rifluisce, tutto procede per fasi; ogni cosa s’innalza. e cade, l’oscillazione del pendolo è sempre manifestata; poiché l’oscillazione di destra è la misura di quella di sinistra, il ritmo si compensa.

Un pendolo che oscilli per un certo tratto a destra, compirà un’oscillazione equivalente a sinistra, nello stesso tempo; se si lancia un oggetto verso l’alto questi dovrà compiere un pari tragitto per tornare a terra. La forza che ha un proiettile che cada a terra, è uguale a quella di andata, ecc..

Questa legge è operante anche negli stati mentali umani. L’uomo che prova grandi piaceri, è anche soggetto a tristi sofferenze, mentre chi è poco sensibile al dolore, lo sarà altrettanto poco per la gioia. Anche i porci, se soffrono poco a causa del ridotto livello intellettivo, non si può però dire che godano molto; come, d’altra parte, alcuni animali che sono capaci di grande godimento, sono altrettanto soggetti, per la loro indole, particolarmente nervosa, ad alte punte di dolore. Stesso discorso può farsi per l’uomo; ci sono temperamenti poco portati alla gioia, e parimenti poco sofferenti; altri capaci invece, della più grande felicità, come del più immenso sconforto. Di solito, in ogni essere, piacere e dolore si bilanciano.

Qui arriva il punto.

I saggo ermetisti affermano che, per provare un certo piacere, bisogna prima aver conosciuto, proporzionalmente, anche l’altro polo. Ma quel che c’è di più saliente nella loro interpretazione, è il fatto che il negativo segua il positivo, e non viceversa; cioè, provare un certo piacere non comporta un subitaneo, corrispondente dolore; ma al contrario, nella legge di compensazione, il piacere «segue» un grado di dolore già passato, o in questa vita, o in precedenti incarnazioni. Il che apre una nuova dimensione sul concetto di dolore.

Se non esistesse la reincarnazione, l’oscillazione ritmica non potrebbe esistere, dato che è incessante; quindi per gli ermetici, il susseguirsi di più individui forma parte di un’unica vita. Per sfuggire all’oscillazione verso il dolore, essi ci dicono, bisogna applicare quel processo di neutralizzazione (e per questo vi rimando alla lettura del Kybalion), innalzandosi ad un piano più alto dell’io, sottraendosi a gran parte delle tristi esperienze di quelli che restano sui piani più bassi.

Ovunque funziona la legge di compensazione, cercando di ristabilire sempre il primitivo equilibrio, anche se spesso occorrono parecchie vite perché riesca nell’intento.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio mar 16, 2017 1:59 pm
da LSAsղackƅar
Inìgo ha scritto:
mer mar 15, 2017 2:16 pm
Faccio una domanda a quelli che sostengono la storia della reincarnazione: se il passaggio tra una vita e l'altra mi fa dimenticare tutto, come posso definirmi ancora "io"? Il senso di continuità è una caratteristica fondamentale dell'identità.
Sinceramente penso che la reincarnazione sia un mito, e come ogni mito non vada inteso alla lettera bensì letto in chiave simbolica. Come è già stato detto ogni secondo muoiono milioni di cellule del nostro corpo, noi come esseri siamo in continuo mutamento, sia fisicamente che mentalmente. Per liberarsi dal ciclo delle rinascite e raggiungere il Nirvana bisogna "staccarsi" dall'inarrestabile evoluzione dell'universo e tramite la meditazione sperimentare l'Unità del tutto.
E' un processo che avviene in vita però, dopo la morte la nostra coscienza si disgrega e ciò che è stato fatto è stato fatto, e tanti saluti.
Ricordi quando eri piccolo? Ricordi tutto della tua vita? Ecco, il principio è lo stesso.
Quello che hai fatto nelle vite passate, quello che hai dato e che hai ricevuto, è quello che sei ora (con più ciò che hai fatto in questa vita).

Io personalmente non condivido la fusione con l'uno o il Nirvana come obiettivo della vita.

Re: Cosa accade dopo la morte?

Inviato: gio mar 16, 2017 10:37 pm
da Inìgo
LSAsղackƅar ha scritto:
gio mar 16, 2017 1:59 pm

Io personalmente non condivido la fusione con l'uno o il Nirvana come obiettivo della vita.
Questo nemmeno io, davo semplicemente la mia interpretazione (e credo anche la più verosimile) al mito della reincarnazione. Per molte religioni orientali, perlomeno per certe correnti del buddhismo, la fusione con il nirvana E' l'obiettivo della vita.

Per quanto riguarda l'esempio del non ricordare la propria infanzia non si può negare che nel corso della vita la propria identità sia in continua evoluzione e nel corso degli anni cambino moltissimo quasi tutti gli aspetti del nostro "io", personalità compresa. Come giustamente dici di alcuni momenti della vita non abbiamo nemmeno ricordo (e ci metto anche il sonno, che occupa veramente un sacco della nostra esistenza). Rimane però la costante del corpo, della nostra "dimensione fisica". Fragile e contestabile, ma comunque una costante. Nella reincarnazione non ci sono costanti che uniscano le due vite, se non si teorizza la presenza di qualche "flusso vitale" che sarebbe comunque comune a tutti gli esseri viventi.

Resta comunque un bellissimo mito, l'idea che la vita sia semplicemente una prova prima di un'altra più reale ed autentica è una grandissima spinta a dare sempre il meglio di sè senza temere troppo eventuali difficoltà e fallimenti.