Fumare Troppa Cannabis Restringe il Cervello (?)
Inviato: mar lug 31, 2018 11:50 pm
Secondo i
ricercatori australiani dell’università di Melbourne, un
uso frequente e prolungato della cannabis determina un vero e proprio
restringimento di alcune aree cerebrali. E in particolar modo quelle
deputate alla memoria, alle emozioni e l’aggressività
Questo l’allarme dei ricercatori australiani dell’università di Melbourne, secondo cui un uso frequente e prolungato della cannabis determina un vero e proprio restringimento di alcune aree cerebrali. E in particolar modo quelle deputate alla memoria, alle emozioni e l’aggressività.
La scoperta è arrivata confrontando le immagini della Risonanza magnetica ad alta risoluzione scattate al cervello di 15 fumatori abituali di marijuana, che hanno consumato almeno 5 spinelli al giorno per 10 anni, e di altre persone che non avevano mai fatto uso di cannabis. In particolare, l’ippocampo, la "centrale" della memoria e delle sensazioni, è risultato più piccolo in media del 12%. Mentre l’amigdala che "gestisce" rabbia e aggressività aveva un volume inferiore del 7,1%.
Siccome i consumatori di marijuana erano tutti bevitori di alcol moderati, e non avevano fatto uso di altre sostanze stupefacenti oltre le 10 volte nei 10 anni presi in considerazione, "gli effetti sul cervello sono da imputare direttamente alla cannabis", sentenziano gli scienziati, autori di uno studio pubblicato sugli Archives of General Psychiatry. Le conseguenze del restringimento cerebrale sono state certificate, dai ricercatori, attraverso dei test sulla memoria che hanno dimostrato come i fumatori di cannabis abbiano una memoria a breve e lungo termine peggiore degli altri.
"Nonostante il campione di consumatori di marijuana avesse un’età media di 39 anni, le performance della memoria erano quelle di 55-60enni", spiega il coordinatore dello studio, Murat Yucel. Ma c’è di più, avverte lo psichiatra: "Queste persone sono maggiormente predisposte a sintomi psicotici come paranoia o isolamento sociale". E per chiarire maggiormente la relazione diretta tra fumo di cannabis e conseguenze sul volume cerebrale, gli scienziati sottolineano che "tanto più si consuma marijuana, maggiore sarà l’effetto di restringimento del cervello".
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Come si può bel vedere, anche l'abuso di cannabis, non ti "sputtana" le ghiandole e il sistema endocrino.
Ti sputtana proprio il cervello. E ho postato questa, ma ne esistono innumerevoli di ricerche su consumatori cronici,
che assumo livelli elevati di THC e cannabis per periodi "infiniti". Ho evidenziato in rosso, quanto e per quanto tempo apposta.
E quindi è come tutto, come sempre.. esagerare porta a danni irreversibili al cervello, pure con la "innoqua?" cannabis.
Lo ho postato in piante, perche la cannabis è una pianta, non priva di danni se abusata. come tutto, come sempre.
Sotto la stessa cosa che ho scritto io, in altri termini, siccome qua dentro al forum, secondo me, di gente che fuma ogni giorno,
da parecchi anni, se ne trova, l'importante è che sia una scelta consapevole. Perchè come tutto, l'abuso crea danni irreversibili, che siano steroidi, cannabis, reseach chemicals, eroina, cocaina, ecc, ecc...
Nessuno "muore e\o ha danni irreversibili" per 0.3G di cocaina al sabato sera una volta la mese.
Come nessuno ha il cervello ristretto per due canne al sabato. Ma l'abuso e l'uso continuato, porta a danni irreversibili.
Come tutto, come sempre. La cannabis, non è innoqua a lungo termine e usata quitidianamente, Anzi.
Pharma
P.s:Un gruppo degli Stati Uniti, che sostiene le vendite e la legalizzazione della marijuana, ha contestato i risultati, specialmente perché sono state basate su uomini che erano consumatori cronici di forti quantità di marijuana.
Bruce Mirken portavoce del Marijuana Policy Project ha infatti dichiarato:” Questo studio non dice niente circa gli utenti moderati od occasionali, che sono la vasta maggioranza.”
ricercatori australiani dell’università di Melbourne, un
uso frequente e prolungato della cannabis determina un vero e proprio
restringimento di alcune aree cerebrali. E in particolar modo quelle
deputate alla memoria, alle emozioni e l’aggressività
Questo l’allarme dei ricercatori australiani dell’università di Melbourne, secondo cui un uso frequente e prolungato della cannabis determina un vero e proprio restringimento di alcune aree cerebrali. E in particolar modo quelle deputate alla memoria, alle emozioni e l’aggressività.
La scoperta è arrivata confrontando le immagini della Risonanza magnetica ad alta risoluzione scattate al cervello di 15 fumatori abituali di marijuana, che hanno consumato almeno 5 spinelli al giorno per 10 anni, e di altre persone che non avevano mai fatto uso di cannabis. In particolare, l’ippocampo, la "centrale" della memoria e delle sensazioni, è risultato più piccolo in media del 12%. Mentre l’amigdala che "gestisce" rabbia e aggressività aveva un volume inferiore del 7,1%.
Siccome i consumatori di marijuana erano tutti bevitori di alcol moderati, e non avevano fatto uso di altre sostanze stupefacenti oltre le 10 volte nei 10 anni presi in considerazione, "gli effetti sul cervello sono da imputare direttamente alla cannabis", sentenziano gli scienziati, autori di uno studio pubblicato sugli Archives of General Psychiatry. Le conseguenze del restringimento cerebrale sono state certificate, dai ricercatori, attraverso dei test sulla memoria che hanno dimostrato come i fumatori di cannabis abbiano una memoria a breve e lungo termine peggiore degli altri.
"Nonostante il campione di consumatori di marijuana avesse un’età media di 39 anni, le performance della memoria erano quelle di 55-60enni", spiega il coordinatore dello studio, Murat Yucel. Ma c’è di più, avverte lo psichiatra: "Queste persone sono maggiormente predisposte a sintomi psicotici come paranoia o isolamento sociale". E per chiarire maggiormente la relazione diretta tra fumo di cannabis e conseguenze sul volume cerebrale, gli scienziati sottolineano che "tanto più si consuma marijuana, maggiore sarà l’effetto di restringimento del cervello".
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Come si può bel vedere, anche l'abuso di cannabis, non ti "sputtana" le ghiandole e il sistema endocrino.
Ti sputtana proprio il cervello. E ho postato questa, ma ne esistono innumerevoli di ricerche su consumatori cronici,
che assumo livelli elevati di THC e cannabis per periodi "infiniti". Ho evidenziato in rosso, quanto e per quanto tempo apposta.
E quindi è come tutto, come sempre.. esagerare porta a danni irreversibili al cervello, pure con la "innoqua?" cannabis.
Lo ho postato in piante, perche la cannabis è una pianta, non priva di danni se abusata. come tutto, come sempre.
Sotto la stessa cosa che ho scritto io, in altri termini, siccome qua dentro al forum, secondo me, di gente che fuma ogni giorno,
da parecchi anni, se ne trova, l'importante è che sia una scelta consapevole. Perchè come tutto, l'abuso crea danni irreversibili, che siano steroidi, cannabis, reseach chemicals, eroina, cocaina, ecc, ecc...
Nessuno "muore e\o ha danni irreversibili" per 0.3G di cocaina al sabato sera una volta la mese.
Come nessuno ha il cervello ristretto per due canne al sabato. Ma l'abuso e l'uso continuato, porta a danni irreversibili.
Come tutto, come sempre. La cannabis, non è innoqua a lungo termine e usata quitidianamente, Anzi.
Pharma
P.s:Un gruppo degli Stati Uniti, che sostiene le vendite e la legalizzazione della marijuana, ha contestato i risultati, specialmente perché sono state basate su uomini che erano consumatori cronici di forti quantità di marijuana.
Bruce Mirken portavoce del Marijuana Policy Project ha infatti dichiarato:” Questo studio non dice niente circa gli utenti moderati od occasionali, che sono la vasta maggioranza.”