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Una buona idea può davvero fare la differenza
Zio Toxil
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Messaggio da Zio Toxil » gio dic 31, 2015 10:48 am

Si potrebbe mettere su un Tor Hidden Service o un freesite (freenetproject.org) dove si potrebbero dire tante cose che qui causerebbero problemi.

Sia Tor che Freenet hanno dei pro e dei contro... al limite si potrebbe farli tutti e due. Purtroppo non posso offrirmi volontario (in effetti non potrei nemmeno accedere ai siti in questione) per mancanza di computer e connessione adatti (ho solo un vecchio tablet e una connessione mobile limitata a 5GB al mese).

Se/quando riesco a procurarmi un piccolo laptop ci metto qualche linux pelle e ossa tipo slackware e allora potrei aiutare a mettere su i siti e probabilmente potrei operare un nodo Freenet a banda molto bassa, ma comunque non avrei la banda necessaria a tenere un Tor Hidden Service in linea 24/7.


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Gin
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Re: Deep web

Messaggio da Gin » sab gen 02, 2016 5:09 pm

Anche io mi sono domandato perchè una comunity come questa non trovi un suo spazio da ritagliare fra le infinite possibilità che offre la navigazione anonima.

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Aryaman
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Re: Deep web

Messaggio da Aryaman » dom gen 03, 2016 1:02 am

Questo progetto è orientato allo scambio di informazioni e cultura, niente di compromettente, niente di illegale, potrebbe anche un giorno avere un mirror I2P o Tor per venire incontro a chi ha bisogno di privacy ma non metterà il nome in niente che possa "creare problemi".
Non siamo Tor o I2P fondamentalmente per mancanza di fondi, ci vorrebbe un server dedicato e costerebbe poco meno al mese di quanto costi l'attuale sito all'anno.
Considera che nemmeno abbiamo ancora una connessione SSL perché non abbiamo fondi =D (conto di riuscire ad averla per aprile).

Poi, con tutto il rispetto per gli sviluppatori di freenet, alcuni dei quali italiani, io mi ci trovo malissimo. A parte il consumo di banda, processore e disco, il fatto che non permetta utilizzo di linguaggio server side rende praticamente impossibile usare forum o wiki.
Se però hai idee su come usare linguaggi server side su freenet sono interessato, all'epoca smisi di usarlo per questo.

Piuttosto I2P e Tor, che sono più veloci e facilmente utilizzabili.
Se/quando riesco a procurarmi un piccolo laptop ci metto qualche linux pelle e ossa tipo slackware e allora potrei aiutare a mettere su i siti e probabilmente potrei operare un nodo Freenet a banda molto bassa, ma comunque non avrei la banda necessaria a tenere un Tor Hidden Service in linea 24/7.
Come mai slackware? Io per i server ho sempre usato o Debian o Centos (preferibilmente Debian), non credi sia più stabile e facile da usare? Poi ognuno ha le sue preferenze eh, sono solo curioso.
Se serve qualcosa che stia acceso 24/7 io ti consiglierei di prenderti un mini computer, un one board tipo un raspberry pi, consuma niente (va a 12V), costa un 40 euri, non fa rumore. Ma te la sentiresti di avere un server del genere dove vivi, o dove lavori? L'unico responsabile di tutti i contenuti saresti tu, ti consiglio di pensarci bene.
Oltre ciò, te la sentiresti di far pesare la sicurezza degli utenti sulle tue capacità di sistemista? È una responsabilità grossa, una leggerezza e il server viene attaccato, qualcuno si prende il database... deve essere blindato per bene e sempre aggiornato, se lo tieni tu.

Se con questo topic si vuole discutere di come creare un progetto - separato da psiconauti.net - che tratti scambi, vendite o simili sono costretto ad eliminarlo.
Se si parla invece di avere un altro portale - sempre separato da questo progetto - raggiungibile solo con Tor/Freenet/quel che sia per motivi di privacy, sposto in un'altra sezione quando mi viene in mente quale.

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » lun gen 04, 2016 12:54 pm

Non ho la possibilita di far andare un server dedicato perche non ho ne corrente ne connessione. Ho dei pannelli e delle batterie e mi arrangio con quelli, a volte usando un inverter. Per internet uso una chiavetta che ovviamente non e' stabile come una vera connessione, e in piu costa molto se si vogliono usare piu di un paio di giga al mese.

I sistemi come Tor e I2P hanno il difetto che i dati devono essere fisicamente immagazinati su un server che se lo trovano sono kaiser.
Il sistema di immagazzinamento distribuito e codificato di Freenet e' molto meglio ma purtroppo permette solo siti "semplici", niente forum. E comunque non avrei abbastanza banda per far andare un nodo Freenet.

Slackware mi piace perche' e' quello che piu' si avvicina a "linux e basta" pero' e' vero che a volte e' un po' problematico. Debian e' decisamente piu facule da usare e altrettanto leggero sull'hardware se non lo carichi di cazzate tipo Ubuntu (che ormai e' diventato pesantissimo).

Quando cominciai a provare Linux Ubuntu era l'unico che lo installavi e funzionava tutto subito (senza nemmeno dover installare i driver come Windows). Circa tre anni fa quando mi cominciai ad allontanare dalla "civilta'" sconsigliavo Ubuntu anche ai principianti tanto Debian funzionava benissimo. Il mio ragionamento era che facevi prima a installare Debian e aggiungere quello che ti serviva piuttosto che mettere Ubuntu e togliere tutte le cazzate che non servono a niente.

Tornando a noi, credo che in teoria sarebbe possibile far andare Freenet su Android ma ci vorrebbe un tablet abbastanza potente e "rootato", poi si dovrebbe compilare un'app usando il codice source... e io ormai sono anni che non faccio piu di queste cose.

Ammesso per ipotesi che potessi permettermi abbastanza GB al mese da tenere su i server per Tor e i2p, non avrei paura a tenere i magazzini dati qui da me, almeno per un po', ma bisognerebbe spostarli ogni tanto, il che significherebbe dover entrare in contatto con altri aderenti al progetto, spostare hardware, ecc. ecc. se l'operazione s'ingrandisse oltre diciamo poche decine di persone finiremmo tutti in galera appena qualche stronzo di giornalista comincia a parlare di loschi traffici. A trovare gli utenti di Tor ci riescono, lo abbiamo visto con la storia di Silk Road.

Secondo me l'unica soluzione che non dico garantisce ma almeno rende l'identificazione degli utenti abbastanza difficile da non valerne la pena per quattro sballati, e' proprio Freenet.

Resta il problema dei siti "a senso unico", ma ci sono quei sistemi tipo FMS, Freemail, ecc.

Per il fatto del nome e' ovvio che non si puo' fare cose su Freenet o Tor che siano "ufficialmente" parte di psiconauti.net anzi si dovrebbero usare nomi completamente diversi sia per il gruppo che per i singoli utenti, e negare se qualcuno chiede.

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Re: Deep web

Messaggio da Aryaman » lun gen 04, 2016 2:50 pm

Ci troviamo su tutta la linea, circa.
Io piuttosto che usare freenet userei Tor/I2P e cercherei qualche modo per occultare il server, mettendolo nascosto oppure pagando qualcuno per tenerlo. Lo sbattimento vale la pena, freenet è poco utile per quello che hai in mente secondo me.

Esattamente, però, che tipo di comunicazione cerchi?

Te lo chiedo perché per alcuni tipi semplici di comunicazione basta fare una mailing list e si può avere un modo di comunicare, e ci sono tecnologie di messaggistica p2p (quindi senza server) che sono più o meno facilmente criptate e2e e passano attraverso Tor o I2P, come potrebbe essere I2P-Bote o bitmessage. Non hanno header e risolvono un po' di grossi problemi di identificazione delle mailing list "tradizionali".
O anche cose come Syndie, che è pensato come un forum p2p, anche se l'ho provato e senza offesa per chi lo sviluppa ma non mi è piaciuto, al momento credo sia ancora inutilizzabile per le masse.

Nel senso: sono contento se posso darti qualche spunto o aiuto per creare una cosa del genere (ovviamente fino a quando la cosa non si rivela finalizzata ad evadere la legge, ma perché dovrebbe rivelarsi?), però bisogna prima inquadrare con esattezza cosa è che si sta cercando di mettere su e che caratteristiche deve avere.

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Re: Deep web

Messaggio da MindBurn » lun gen 04, 2016 9:10 pm

io voto Tor... mi piace molto come sistema ed è abbastanza veloce e semplice da usare!

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » mar gen 05, 2016 12:18 pm

ok e a questo punto ci areniamo perche' non se ne puo' discutere piu' di tanto, anzi se un giorno lo si facesse sul serio bisognera' eliminare questo thread almeno tre mesi prima. Non perche' ci sia un'intenzione di fare cose illegali, ma piuttosto perche' con la protezione dell'anonimato ci sarebbe certamente qualcuno che comincerebbe a farlo, e poi ovviamente qualche giudice con il complesso del crociato se la prenderebbe con gli utenti e soprattutto gli amministratori di questo sito.

i2p devo dire che non mi e' mai piaciuto molto, pero' sono anche passati 10 anni da quando provai a usarlo.
Tor e' vero che ormai con tutti i bundle e i controbundle per Windows si usa con la stessa facilta' di un browser qualsiasi, pero' c'e' il problema che la storia di Silk Road ha dimostrato che se si accaniscono abbastanza e ci spendobo abbastanza tempo e soldi, riescono a identificare gli utenti. Inoltre un sito Tor e' sempre dipendente da un server che deve restare in linea, mentre un sito Freenet continua a funzionare anche se arrestano il proprietario e gli sequestrano il computer. Quello e' indubbiamente un vantaggio enorme, insieme al fatto che praticamente l'unico modo di farsi beccare e' quello di fare qualcosa di stupido; pero' questo vantaggio e' controbilanciato dal problema dell'impossibilita' di mettere su siti "attivi" tipo forum e wiki.

Mi pare di ricordare che circa 6-7 anni fa quando mi allontanai da freenet stavano cercando di sviluppare un sistema che avrebbe dovuto permettere una specie di wiki, ma non so se ci sono riusciti e nel caso quanto bene funzioni.

Essendo al momento sprovvisto di mezzi elettronici l'unica soluzione fattibile seduta stante sarebbe che ognuno mette su il suo piccolo nodo freenet e lo usa per comunicare su un apposito "board" di fms... anzi sono abbastanza convinto che il board in questione esiste gia'. Cioe' probabilmente esiste. L'ultima volta che ho usato fms c'erano si e no cinque o sei board italiani, quasi tutti tecnici o politici. Tra i board inglesi si trovava di tutto, anche cose ben "piu' illegali" di qualche innocua cannetta; i board tedeschi, francesi, e russi erano molti ma non conoscendo le lingue non potrei dire esattamente cosa c'era dentro tranne per un po' di francese che comunque non mi sono preso la briga di andare a guardare, ma tirando a indovinare direi che per ogni lingua dopo i board tecnici e politici cominciano a saltar fuori quelli dove si parla di cose che non si possono dire sull'internet "normale".

Quindi, se il numero di utenti freenet italiani e'aumentato da 6-7 anni fa a oggi, probabilmente ci saranno comunita' italiane che discutono argomenti interessanti dal nostro punto di vista, e percio' freenet potrebbe essere un'idea soprattutto perche' non richiederebbe impegno e risorse; ognuno potrebbe semplicemente entrare e aggregarsi ai board interessanti, o crearli se non ci sono.

Il problema di freenet e' che per farlo funzionare bene bisogna dedicargli un po' di spazio su hdd e un po' di banda; inoltre bisogna lasciarlo girare quanto piu' possibile, meglio se 24 ore al giorno.

Con le moderne connessioni che offrono "100Mb/s" (si, magari) senza limitazioni di banda, non dovrebbe essere un problema dedicare 1mb/s a freenet. Io avevo un fastweb "10mb/s" (in realta' non arrivava nemmeno a 5) e ne dedicavo uno a freenet senza notare nessuna differenza per gli altri programmi.

Per il fatto che bisogna lasciarlo girare, una soluzione potrebbe essere un piccolo computer da 4 soldi che consuma poco, da usare esclusivamente per freenet (si puo comunque accedere a freenet da un altra macchina, configurando lan e freenet nel modo giusto). Io usavo un catorcio messo insieme con pezzi di scarto.

Per quelli che trovano un sistema del genere troppo complicato da mettere su, si puo' semplicemente far andare freenet sul computer principale, caso mai evitando di spegnerlo ogni volta che ce ne allontaniamo, lasciandolo invece in stand by e spegnendo solo la notte.

Se invece si vuole mettere su un sito Tor o i2p allora sara' obbligatorio avere un computer sempre acceso per fare da server, inoltre se il numero di utenti cresce, ci si potrebbe trovare con la banda di una normale connessione casalinga che non basta piu' perche' normalmente danno molta meno banda in upload che download (spesso una connessione "20mb/s" che in realta' non arriva a 10, offre soltanto ""1mb/s" in upload, che non arriva a 500kb/s)

Insomma tra le tre soluzioni possibili, tor e i2p richiedono piu tempo e risorse, oltre che rischio, ma sono piu' stabili e facili da usare per l'utente "comune", mentre freenet e' piu' sicuro e meno ompegnativo (non c'e' nemmeno bisogno di mettere su un sito) ma puo' risultare un po' ostico all'inizio, richiede un pi' di tempo per abituarsi al suo modo di funzionare.

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Re: Deep web

Messaggio da Aioe » mar gen 05, 2016 3:07 pm

opinione mia, non è una buona idea.
TOR non offre protezione contro l'accesso fisico al server che ospita le informazioni quindi se una guardia trova in altro modo su quale server fisico è installato l'hidden service può accedere ai contenuti ospitati se può toccare la macchina. Questo significa che la cosa veramente difficile non è tanto garantire l'anonimato del servizio ma proteggere il server che ne ospita i contenuti. In un gruppo piccolo, scoperto che esiste l'hidden service diventa semplice scoprire chi lo gestisce per una guardia solo osservando tutte le connessioni ad internet di ciascun utente (che sono conservate dal provider) alla ricerca di sistemi remoti amministrati da qualcuno del gruppo.

comunque, in generale è meglio nessuna sicurezza che una falsa sensazione di sicurezza.

ps... sikroad è stato trovato seguendo i movimenti bancari, per quanto ne so io.

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » mer gen 06, 2016 3:01 pm

Per quello che ho detto e ripetuto che Freenet e' molto piu' sicuro. I dati sono distribuiti e codificati, il che significa che non c'e' un server che le guardie possono trovare. Purtroppo anche Freenet ha le sue limitazioni... e a questo punto credo che stiamo cominciando a ripeterci. Quello che si doveva dire si e' detto.

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » mer gen 06, 2016 3:03 pm

PS: Silk Road usava bitcoin, quindi niente movimenti bancari. Hanno proprio "crackato" l'anonimita' di Tor, che di fronte a un attacco ben congegnato si e' rivelata deboluccia.

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Re: Deep web

Messaggio da Aioe » mer gen 06, 2016 3:13 pm

Zio Toxil ha scritto:PS: Silk Road usava bitcoin,.
se cambi in dollari qualche milione di dollari in bitcoin tutti i giorni, magari qualcuno se ne accorge....

ps... i bitcoin funzionano bene dal lato dell'acquirente, che li compra e li spende. Dal punto di vista del venditore, funzionano meno bene (se non sei in cina) perché comunque il loro cambio in moneta reale genererà da qualche parte un'operazione bancaria tracciabile. In altre parole, il giorno in cui il commerciante vende i bitcoin e si fa accreditare il ricavato sul suo conto bancario, la banca (e la procura della repubblica se il caso) sapranno che questi avrà ricevuto un bonifico da fonte sospetta.

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Re: Deep web

Messaggio da MindBurn » mer gen 06, 2016 3:31 pm

Tor come sistema è sicuro... avete citato silk road... vi ricordo che l'FBI (non una agenza qualsiasi) ha impiegato anni a rintracciare il responsabile... e lo ha beccato solamente perchè stupidamente ha firmato un email in chiaro usando il suo vero nome... il protocollo di TOR è sicuro... il problema sono sempre gli utenti.
Freenet è più sicuro ma troppo limitante per me... Tor è il giusto compromesso ed ha una usabilità alla pari di un browser qualsiasi... ovviamente chi ospita il server dovrebbe essere qualcuno che se ne intende... ma visto che nessuno ha in mente di fare nulla di illegale direi che il minimo di sicurezza in più e di anonimato che garantisce TOR possano bastare... dopotutto siamo comunque una piccola comunità (e che immagino su tor sarà ancora più piccola) poi fate voi ovviamente ;)

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » gio gen 07, 2016 9:03 am

il solito problema: con Tor c'e' bisogno di qualcuno che metta su il server e lo gestisca; con Freenet basta che gli utenti mettano su dei nodi Freenet (con Windows basta un click, e che e' capace di installare Linux probabilmente e' anche capace di mettere un nodo Freenet) e si iscrivano o creino degli fms board italiani per gli argomenti che ci interessano.

In altre parole: Tor si puo' fare solo se almeno uno si assume il compito di mettere su il server, Freenet si puo' fare anche tra 5 minuti: chi vuole provare a mettere su un nodo lo mette.

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » gio gen 07, 2016 9:05 am

cioe voglio dire, chi mette su un nodo Freenet puo' cominciare anche subito a iscriversi o creare i board interessanti. Qualche utente Freenet a cui interessano gli stessi argomenti probabilmente c'e' gia'.

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Re: Deep web

Messaggio da MindBurn » gio gen 07, 2016 1:49 pm

si ma freenet è limitato... se non possiamo crearci un forum lascia un po' il tempo che trova... se lo scopo è solamente fare 4 chiacchiere in anonimato allora tanto vale usare le chat segrete di telegram che funzionano alla grande per lo scopo e sono cifrate XD

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » gio gen 07, 2016 5:08 pm

Non si puo fare un forum ma c'e' FMS che bene o male le funzionalita' piu' importanti di un forum ce le ha: creazione di thread, possibilita' di visualizzare per thread (cioe tipo forum), possibilita' di creare board e sottoboard (corrispondenti a sito e vari forum), ecc.

Certo non e' bello da vedersi come un forum, somiglia piu' a quei gruppi di discussione che si usavano tipo nel 90, con usenet, pero' il grandissimo vantaggio di non dover gestire un sito e soprattutto non aver bisogno di far girare un server 24 ore al giorno, che a oltre all'hardware e alla corrente c'e' anche il problema della banda...

Insomma certo che un bel sito con tanto di forum su Tor e' piu' carino e piu' facile da usare per l'utente, ma chi tiene il server a casa? chi puo' permettersi una connessione "business" (cioe' con abbastanza banda in upload)? chi mette su e gestisce il sito?

Quello e' il vero problema. Tor sara' anche meno sicuro, ma e' sicuro a sufficienza se non si esagera e non ci si fa notare troppo; e certamente un vero forum e' piu' bello a vedersi rispetto a un programma che usa un lettore di email come interfaccia, che sembra roba di 25 anni fa, e certamente Tor e' molti piu' facile da usare per l'utente medio, e fin qui siamo d'accordo.

Il problema e' che Tor richiede impegno da parte di almeno una persona. Non solo l'impegno di tempo e lavoro per mettere su il server, ma anche l'impegno economico per l'hardware e la banda. Oltre naturalmente al rischio di farsi beccare, ma quello non dovrebbe essere un problema se non si fanno cose tipo Silk Road.. o almeno non le si fanno in modo tanto ostentato e in tali quantita'.

Ma comunque, anche ammettendo che nessuno facesse mai niente di illegale, nemneno un pochettino, c'e' sempre il problema dell' impegno sia economico che nel senso di tempo e lavoro.

Freenet gia' adesso chi vuole puo' mettere su un nodo, collegarsi, vedere se c'e' qualche board interessante su fms, e se non c'e' crearne uno in 10 secondi.

Tor bisogna mettere su un server, procurarsi una connessione con abbastanza banda in upload, mettere su il sito, e gestire il forum. Se si trovasse qualcuno disposto a investire tempo e denaro in un sito Tor, sarei anche io a favore. Se invece nessuno vuole impegnarsi a mettere su il sito e far andare il server... c'e' sempre Freenet.

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Aryaman
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Re: Deep web

Messaggio da Aryaman » gio gen 07, 2016 5:27 pm

FMS non lo conoscevo, però sembra promettente!
Io non ho molto tempo e voglia di tirarlo su, però se ci vogliono due clic puoi metterlo su tu e poi linkarlo?

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Re: Deep web

Messaggio da Zio Toxil » lun feb 22, 2016 10:07 pm

EDIT: Ok, questa e' lunga e un po' complessa. Mettetevi comodi, armatevi di pazienza, carta e penna, e se vi vengono in mente delle domande, scrivetele. Se la risposta non arriva da sola continuando a leggere, chiedete pure /EDIT

Mi ero perso questo thread. OK, rprendiamo: non posso mettere FMS e poi linkarlo. Non e' cosi' che funziona. Inoltre non mi sono ancora procurato un computer, sto ancora usando solo il telefono.

Premetto che non bazzico piu' Freenet da circa 10 anni, quindi potrebbero aver aggiunto/eliminato/cambiato qualcosa, ma le ultime cose che ricordo funzionavano piu o meno cosi':

Per accedere al contenuto di Freenet, bisogna avere un nodo Freenet in funzione, quindi anche mettendo un link, funzionerebbe solo per chi avedse Frenet installato e funzionante. E poi FMS non e' un sito che si puo' linkare, ma un programma che permette agli utenti Freenet di comunicare tra loro, anche privatamente ma soprattutto in gruppi pubblici, tipo forum.

Tralasciamo per ora il sistema di codifica dei dati e il metodo di distribuzione/richiesta e vediamo come funziona dal punto di vista pratico dell' utente 'semplice' che vuole solo capire come usarlo, senza troppi dettaglibtecnici (che tra l'altro non sarei capace di spiegare perche' io stesso non li capisco abbadtanza bene).

Un po' di roba teorico-tecnica e' necessaria per capire quali sono le caratteristiche che distinguono Freenet da altri sistemi come Tor e i2p, quindi, per farla quanto piu' semplice possibile e (si spera) comprensibile a tutti, possiamo dire che il nodo Freenet e' contemporaneamente server e client: permette di accedere ai dati codificati e anonimizzati, e allo stesso tempo usa parte del disco locale e della banda per immagazzinare parte dei dati e distribuirli.

L'utente puo' configurare quanto spazio su disco e quanta banda dedicare a Freenet. I valori di default sono abbastanza bassi e variano a seconda del computer dove Freenet viene installato: il programma di installazione sceglie dei default a seconda delle caratteristiche di macchina e connessione, e offre all'utente la scelta di accettare i default o modificarli.

Usando le impostazionindi default, Freenet usa relativamente poche risorse, in modo da non comprimettere funzionalita' che richiedono molta memoria, processore, e connessione, come per esempio giochi on line con grafica avanzata.

Chi dedicasse un computer a Freenet (per esempio invece di disfarsi del vecchio pc dopo averne comprato uno nuovo) o chi non facesse uso di programmi che hanno bisogno di molte risorse, potrebbe usare configurazioni personalizzate in modo da aumentare memoria, cpu, spazio su disco, e banda usate da Freenet.

In questo modo contribuira' piu' risorse mettendole a dispisizione della rete Freenet e allo stesso tempo il suo nodo funzionera' meglio, trovando i dati richiesti piy' velocemente, per esempio.

I dati immagazzinati da Freenet sul disco locale sono codificati e "spezzettati" e quando si richiede di decodificare dati (per esempio aprendo una pagina o un video) il nodo raccoglie, decodifica, e assembla i "pezzetti" necessari a mettere insieme il file richiesto, ma non e' possibile sapere esattamente cosa ha preso da dove. Potrebbe aver preso qualche spezzone dal disco locale, oppure aver scaricato tutto da internet; non c'e' modo di dirlo.

Se il computer venisse sequestrato, per esempio, nella parte di disco dedicata a Freenet si troverebbe solo un' accozzaglia di dati codificati che si possono decodificare solo facendo girare il nodo Freenet, ma il nodo non fa altro che mostrare i dati richiesti, senza specificare se ha preso qualcosa dallo spazio freenet del disco locale, o quanto, o cosa.

Quindi, da una parte si contribuisce tutti all'enorme server decentralizzato, ma d'altra parte nessuno ha la responsabilita' di tenere un sito che viene servito dal suo computer; tutto viene servito dal server decentralizzato e codificato, che non dice dove sono conservati i pezzi dei singoli file.

Inoltre, siccome ogni pezzo codificato di file non viene consegnato direttamente al computer che ne fa richiesta ma fa "un giro" (un po come Tor) attraverso diversi nodi che non sanno ne' chi ne ha fatto richiesta, ne' da dove e' stato preso, ne' cosa c'e' dentro; e siccome ogni nodo che riceve e ritrasmette uno spezzone ne trattiene una copia, ogni file viene copiato diverse volte "alla rinfusa" sulla rete freenet ogni volta che viene richiesto e quindi trasmesso e assemblato.

Essendo ogni file copiato molte volte, ogni nodo puo' essere spento o disattivato senza perdita di dati per il server decentralizzato e quindi per Freenet nel suo insieme.

In altre parole, un dissidente politico potrebbe mettere su un sito che non piace al governo del suo paese, e il governo non puo' fare niente per oscurarlo (tranne tagliare completamente l'accesso internet a tutta la popolazione).

Inoltre, anche se il nostro dissidente venisse arrestato o ucciso e il suo computer sequestrato, distrutto, o semplicemente spento, il sito messo su dal dissidente prima di farsi beccare resterebbe disponibile in rete nonostante l'assenza dell'autore e del suo computer, e rimarra' disponibile finche' ci sara' almeno qualcuno che lo legge ogni tanto.

Questo il grosso vantaggio di Freenet su tutte le altre reti anonimizzanti.
Come abbiamo detto, pero', questa anonimita' quasi perfetta e soprattutto la resistenza alla censura (siti inbloccabili e inoscurabili) si paga in termini di flessibilita' dei siti stessi, che non possono avete le funzionalita' dei siti moderni ma sono invece limitati a siti tipo anni 90, quindi siti statici, senza interattivita', dove ci sono tantevcose interessanti da leggere, ma si puo' solo leggere, come un giornale. Di interagire coi siti postando commenti, domande, valutazioni, e recensioni come siamo abituati a fare sui siti moderni, non se ne para nemmeno.

Per ovviare a questo problema gli sviluppatori di Freenet hanno creato sistemi che permettono agli utenti di comunicare nei normali modi di internet e cioe' uno-uno, uno-tanti, tanti-tanti; solo che lo si fa usando interfacce diverse dal solito formato 'forum' a cui siamo ormai assuefatti al punto di considerarlo necessario. In realta' non e' necessario il forum ne' la pagina dei commenti; quello che e' necessario e' avere la possibilita' di discutere. Come dire, i post sono necessarii, non il forum.
Certo che i post bisogna pur metterli da qualche parte, e nell' impossibilita' di usare il caro vecchio forum, bisognava inventare qualcosa, un contenitore per post che funzionasse con Freenet

Dopo un paio di tentativi che per diversi motivi non funzionarono come ci si aspettava, arrivo' Freenet Messaging System (FMS), un programma che si "appoggia" su freenet, per cosi' dire. FMS si installa separatamente dopo aver installato Freenet, e si lascia girare. A questo punto si configura un News Reader (molti programmi di eMail hanno News Reader incorporati, io per esempio usavo Thunderbird)

Si crea un nome utente per fms (al momento non ricordo come si fa, sono passati tanti anni, ma comunque ci sono le istruzioni), si configura il news reader per usare freenet come server (server IP e porta da usare sono nelle istruzioni di fms), si accede col nostro nome utente e password, e il server (cioe' freenet, attraverso fms) fornisce una lista di "boards", che nonostante l'interfaccia somigli all'email (stesso lettore) in realta' funzionano come tanti forum, ogni board un forum, ordinati per lingus e per argomento, e se il board che c'interessa non esiste, e' facilissimo crearne uno.
Dalla lista di board disponibili possiamo scegliere quelli che ci interessano ed aggiungerli al nostro lettore, che provvedera' a scaricare i messaggi automaticamente ogni "tot" minuti, o manualmente quando clickiamo 'aggiorna'.

Per esempio il nostro board si potrebbe chiamare it.psiconauti o qualcosa del genere, ma forse meglio usare un nome non direttamente riconducibile al sito (e soprattutto non usate gli stessi nick name. non possono provare che siete la stessa persona ma io direi meglio evitare comunque)

E questo e' piu' o meno quello che fa fms. Ci sono un sacco di board in diverse lingue (la piu attiva e' ovviamente l'inglese) e ogni board e' dedicato a un argomento. In certi casi ci sono anche sotto-argomenti, per esempio si potrebbero creare le stesse sezuoni e sottosezioni che abbiamo qui, che in fms si chiamerebbero it.psiconauti.piante.coltivazione, it.psiconauti.piante.assunzione, ecc. ecc.
Questo sistema permette in pratica di usare la stessa struttura di un forum, solo l'interfaccia e' diversa.

Quando lasciai Freenet avevano appena introdotto dei nuovi (allora) sistemi di comunicazione, basati su plug-in di freenet invece che programmi addizionali come fms (nel caso di fms non c'era altra scelta perche' usava un diverso linguaggio di programmazione, quindi poteva interagire con freenet ma non "farne parte" come un plugin)

Per quanto mi risulta, fms e' ancora attivo, ma ad esso si e'aggiunto Freetalk, che fa la stessa cosa ma puo' usare sia un lettore di notizie come fa fms, che essere aperto direttamente nel browser usato da freenet.
Quando lo provai era ancora un po' grezzo ma immagino che sara' migliorato, negli ultimi 10 anni.

Inoltre stavano cominciando a usare un altro plugin che non ricordo come si chiama, che forniva una funzionalita' simile a Twitter, con tanto di possibilita' di "seguire", "de-seguire", mettere "mi piace", ecc. (noni pare di ricordare la funzionalita' hashtag, ma immagino che da allora ad oggi, se hanno aggiunto qualcosa deve essere la possibilita' di usare hashtag).

E questo e' quello che ricordo, roba vecchia. Chissa' forse qualcosa non c'e' piu', o e' talmente cambiata che le mie descrizioni non sono piu' valide (sempre che lo fossero inizialmente... la memoria puo' ingannare) ma comunque credo che ci saranno cose nuove uscite durante la mia assenza, e probabilmente le cose che c'erano gia' allors saranno state modificate per funzionare meglio.

Riassumendo: se e' vero come e' vero che i siti freenet scritti in html sono semplici e statici per motivi tecnici e di sicurezza, e' anche vero che freenet permette discussioni di gruppo di fatto molto simili a forum, solo con un'interfaccia diversa. Ci si abitua in brevissimo tempo, proprio come a suo tempo gli utenti di Usenet e mailing list si abituarono ad usare i forum.

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Aryaman
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Re: Deep web

Messaggio da Aryaman » dom mar 06, 2016 12:15 am

Secondo me alla fine qualcosa tipo Retroshare è la soluzione migliore, anche se devo ancora testarlo e non è detto che lo faccia in tempi brevi.

Perdonami ma con freenet non ce la faccio, troppa cpu, troppe risorse, troppo lento.

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Fremottetas
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Re: Deep web

Messaggio da Fremottetas » dom mar 06, 2016 12:48 am

mmm... vabbé intanto io direi di iniziare, non mi intendo di informatica, ora ho letto tutta questa discussione e la spiegazione di Zio mi ha fatto esplodere la testa, ma più o meno ho capito. Ary dici che Freenet usa troppe risorse, ma puoi quantificare? Perchè dopo la spiegazione di Zio mi ero convinto che potesse essere una buona soluzione.
Retroshare non so come funziona, domani me lo studio, magari installo pure Freenet, poi se utilizza troppe risorse lo disinstallo. Comunque direi che intanto possiamo anche trovare un modo per chattare anonimamente, facciamo un primo passo no?

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