La mia situazione familiare

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zitlsd
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La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » mar set 24, 2019 3:40 pm

Ciao a tutti... è tanto che guardo questo forum, e da poco mi sono iscritto.
Con questo post vorrei raccontare ciò che passo a casa, è più uno sfogo e ho voglia di parlarne.
Ho 16 anni, i miei hanno un rapporto un po' particolare, litigano spesso, il problema principale è mio padre, molto difficile da sopportare (specie quando beve). Per mio padre è solito insultare spesso mia madre per stupidi motivi che si crea lui coi suoi film mentali, criticare ogni cosa che fa e molto altro... in pratica molto spesso finiscono per litigare e mollarsi e poi riprendersi, cosa fastidiosa dato che spesso ci porta via e noi siamo scombussolati.
Con me sono sempre stati mooolto protettivi (non posso uscire spesso, massimo una due volte a settimana per non più di due tre ore. Non posso manco allontanarmi a 20 minuti di pullman da casa perchè è "pericoloso") ma comunque cercavo di godere il poco che potevo fare... ovviamente sempre invidiando ogni mio coetaneo, che ha i soliti piccoli permessi della sua età (stare di più fuori, spostarsi un po' di più, andare a casa degli amici magari dormirci anche) tutte cose che a me son sempre state vietate. Uscire un sabato o una domenica il pomeriggio è impossibile, trascorro le mie giornate a casa a fare un cazzo... Io non chiedo molto io chiedo le piccole libertà che ha ogni ragazzo alla mia età, so di avere sempre 16 anni e che son pochi, ma chiedo il mio. Io sono un ragazzo apposto, che non combina cazzate, rispettoso delle altre persone e sempre disposto ad aiutare, non mi sembra di non meritare nulla. Per colpa di queste stupide restrizioni ho perso la ragazza (stanca del fatto che non la potessi mai frequentare viste le mie scarse uscite), e molti amici, anche se i miei veri amici, conoscendo la mia situazione mi son rimasti accanto, un' altra cosa brutta è il fatto che per l'appunto io a questa età mi ritrovi ad avere pochissimi amici, e a non conoscere nessuno. Ora ho parlato della parte relazioni sociali, ma in famiglia i problemi son molti di più.
Mi ritrovo a litigare costantemente con i miei, specialmente con mio padre per motivi stupidi. Uno dei quali è il credere in dio, loro sono credenti, e nonostante io gli abbia spiegato i miei pensieri al riguardo non ne sono d'accordo. Mi obbligano a frequentare posti dove pregano, e se ho da lamentarmi son quasi botte. Nonostante io gli abbia più volte spiegato le mie ragioni, e gli abbia anche fatto notare che non si può obbligare nessuno a credere, dato che è strettamente personale, non lo capiscono. Mi ritrovo sempre ad essere additato come un alieno da loro per questa cosa. Senza parlare di tutte le offese che mi vengono date, senza mai un complimento. Di tutte le litigate stupide visto il carattere di mio padre. La mia vita è cambiata totalmente a novembre, quando ho iniziato a farmi le canne, mi son sempre mostrato diverso, ero affascinato da prima a questa pianta, ho letto decine di libri, l'ho studiata molto. Anche se so che non si inizia a questa età mi son sempre contraddistinto da molti miei amici, che fumavano solo per essere sballati senza sapere i danni che si provocavano. Un bel giorno son stato sgamato... la fine del mondo. Anche se ho parlato a loro di questa pianta cercando di convincerli che non era il male, niente son rimasti convinti della loro idea. Da quel giorno sono sottoposto costantemente a controlli per rilevare ogni sostanza, e già il fatto di dover pisciare in un barattolo non è una bella cosa, specie se ti cercano altre droghe peggiori facendoti sentire un tossico.
Io da figlio ubbidiente ho subito smesso, anche se loro ancora son convinti che io mi droghi con altro, anche se gli ho detto che non sono il tipo che fa cazzate.
Comunque da quel giorno si è dimezzato tutto, un uscita se va bene ogni due, tre settimane. Mi ritrovo i miei che mi pedinano, che mi vengono a guardare mentre mi alleno, ho persino trovato un piccolo microfono per tenermi sotto controllo e un gps sul telefono per sapere dove sono. Sono perennemente additato come un rincoglionito e come un tossico, che aspetta i 10 minuti per farsi.
La morale è che mi ritrovo spesso a piangere pensando che non abbia mai fatto nulla di male, e che mi ritrovo in situazioni insensate.
Conto 4 amici e non no una ragazza
Son perennemente in casa, a fare un cazzo, cosa che odio
Non posso vedere nessuno.
Ora io non so come uscirne... ho provato a iniziare a fare sport, ho iniziato ad andare bene a scuola, non ho più fatto niente da quella volta che mi hanno sgamato. Ma sono sempre bloccato.
Non mi resta che aspettare i 18, e scappare il più lontano possibile
Mi sento solo un insicuro, non riesco a tenere rapporti con altri.
Il bello è che non chiedo molto.
Boh questo è uno sfogo, ci tengo a far sapere la mia posizione.
:weed: :weed: :weed:


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flessoso
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da flessoso » mar set 24, 2019 8:25 pm

Ciao zitlsd,mi dispiace molto che tu debba subire questo genere di trattamenti,al limite dell'abuso e sicuramente fuoriluogo qualsiasi siano i fatti e i differenti punti di vista nella tua famiglia.
Da come racconti pare che i tuoi genitori siano molto fissi sulle loro idee,e il parlargli non serva a molto ;ciò che ho notato(dimmi se sbaglio) è che mi pare che tu abbia tutto molto chiaro nel tuo cosmo di idee.Mi spiego meglio,sai di non aver colpa di nulla,di non agire per il male degli altri o comunque a danno di qualcuno,di non essere un tossico,di non addossarti le responsabilità della tua età o di chiedere libertà esagerate;per fortuna stai bene con te stesso ed è qualcosa che in futuro ti aiuterà.
Se vuoi un consiglio,non lasciarti mangiare dall'odio o dal grigio (nonostante la pesantezza) di questo disagio,chiudersi non porterà a nient'altro che ad alzare altri muri con chi ti sta vicino ,che per una sua visione(magari enormemente) deviata rispetto alla tua o alla mia ,per il solo agire nei tuoi confronti comunque mostra comunque un interesse per te.
Fin dalle prime righe ho pensato questo,hai provato a sbattere la realtà in faccia violentemente(in senso figurato) ai tuoi genitori?C'è molto di te in questo testo,nonostante io non ti conosca minimamente tutto quello che hai scritto ha una grande solidità emotiva,hai pensato di fare leggere questo post a uno dei tuoi genitori?Magari è solo con uno scossone,con il tempo e con un trauma,se si può chiamare in questo modo,che le cose possano cambiare.
Ti auguro tutto il meglio

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zitlsd
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » mar set 24, 2019 11:19 pm

flessoso ha scritto:
mar set 24, 2019 8:25 pm
Ciao zitlsd,mi dispiace molto che tu debba subire questo genere di trattamenti,al limite dell'abuso e sicuramente fuoriluogo qualsiasi siano i fatti e i differenti punti di vista nella tua famiglia.
Da come racconti pare che i tuoi genitori siano molto fissi sulle loro idee,e il parlargli non serva a molto ;ciò che ho notato(dimmi se sbaglio) è che mi pare che tu abbia tutto molto chiaro nel tuo cosmo di idee.Mi spiego meglio,sai di non aver colpa di nulla,di non agire per il male degli altri o comunque a danno di qualcuno,di non essere un tossico,di non addossarti le responsabilità della tua età o di chiedere libertà esagerate;per fortuna stai bene con te stesso ed è qualcosa che in futuro ti aiuterà.
Se vuoi un consiglio,non lasciarti mangiare dall'odio o dal grigio (nonostante la pesantezza) di questo disagio,chiudersi non porterà a nient'altro che ad alzare altri muri con chi ti sta vicino ,che per una sua visione(magari enormemente) deviata rispetto alla tua o alla mia ,per il solo agire nei tuoi confronti comunque mostra comunque un interesse per te.
Fin dalle prime righe ho pensato questo,hai provato a sbattere la realtà in faccia violentemente(in senso figurato) ai tuoi genitori?C'è molto di te in questo testo,nonostante io non ti conosca minimamente tutto quello che hai scritto ha una grande solidità emotiva,hai pensato di fare leggere questo post a uno dei tuoi genitori?Magari è solo con uno scossone,con il tempo e con un trauma,se si può chiamare in questo modo,che le cose possano cambiare.
Ti auguro tutto il meglio
Grazie tantissimo della risposta e dell'aiuto, veramente. Ci hai preso su tutto, e ti dirò la verità ci ho pensato molte volte a dire tutto ciò che penso, ovviamente aspettandomi reazioni assurde, solo che manca il coraggio... non riesco veramente ad aprire un dialogo con loro... o almeno con mia madre qualcosa riesco a formulare, ma con mio padre non riesco seriamente... basta dire una parola con cui lui non è d'accordo e accade il finimondo...non crea un ambiente favorevole al dialogo. Ci rifletto seriamente e prendo seriamente questa idea in considerazione. Speriamo che le cose si risolvano. Grazie di tutto!
:weed: :weed: :weed:

Sem
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da Sem » mer set 25, 2019 9:00 am

I tuoi genitori probabilmente sono controllati dalla paura, una paura cosi forte che i loro occhi e le loro orecchie sono chiusi e il piccolo trauma iniziale della canna ha solo fatto in modo che questa paura stringesse ancor di più la morsa su di loro.
Non è detto che non possano liberarsi ma ci vorranno anni... Per capire come agire prova a capire anche il loro punto di vista. Tu non avere fretta, usa la tecnica del contagocce, dagli qualche piccolo input poco alla volta (fai leva anche sull'alcol, informa tuo padre che è una droga e tra le peggiori, forse è lui il tossico?) e dimostragli davvero chi sei, che sei un ragazzo in gamba, di cuore, intelligente e coerente e che non sei un tossico, dimostraglielo con la tua vita, quella che vivi tutti i giorni e quella fantastica che ti costruirai nonostante tutto il marcio che c'è intorno.
Se continuerai sulla buona strada un giorno potrai guardarti indietro e avere una visione d'insieme per vedere il percorso che hai fatto e capire il perchè sei dovuto passare di li, a cosa ti è servito. Non cadere nell'odio, non è la soluzione adeguata ;)

Un consiglio: visto che sei costretto a stare in casa non sprecare il tuo tempo a fare un cazzo, trova qualcosa che ti piace e dacci dentro. Ad esempio potresti leggereo scrivere o dipingere o suonare o darti all'informatica, insomma usa il tuo tempo per sviluppare il tuo potenziale.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

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Invernomuto
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da Invernomuto » mer set 25, 2019 11:51 am

caro ragazzo ti sono vicino con tutto il cuore, mi sembri in gamba, i consigli che ti posso dare sono "pericolosi" ma consistono in questo, usa la forza dei tuoi 16anni, chiedere il permesso? ahahahah
prendili a tutti e due, digli che come ti stanno facendo vivere ti fa soffrire e d questo momento TU deciderai quando uscire e per quanto, magari tuo padre alzerà la voce, ridigli in faccia, quando esci e ti dicono "torna per mezzanotte" tu rispondigli con un sorriso e torna alle 2, se ti trovi tuo padre alzato che ti fa il cazziatone tu digli si si dimmelo domani ora ho sonno, fagli capire che o ti danno i tuoi spazi o è guerra, una di quelle guerre lunghe e faticose, l' alternativa "bravo ragazzo" rischi di farti cadere in depressione, puoi farla ma sei sicuro che a 18anni avrai già i mezzi economici per uscire di casa? se cosi fosse sarebbe ottimo, arrivi ai 18 spaccati esci di casa chiarendo coi tuoi che stai scappando da un carcere, quando poi ti cercano al telefono fai il distante, fai quello che "ormai ho 18anni non mi stare addosso", vedi che bella lezione di vita che gli dai

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Pregiudicato
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da Pregiudicato » mer set 25, 2019 12:55 pm

Invernomuto ha scritto:
mer set 25, 2019 11:51 am
caro ragazzo ti sono vicino con tutto il cuore, mi sembri in gamba, i consigli che ti posso dare sono "pericolosi" ma consistono in questo, usa la forza dei tuoi 16anni, chiedere il permesso? ahahahah
prendili a tutti e due, digli che come ti stanno facendo vivere ti fa soffrire e d questo momento TU deciderai quando uscire e per quanto, magari tuo padre alzerà la voce, ridigli in faccia, quando esci e ti dicono "torna per mezzanotte" tu rispondigli con un sorriso e torna alle 2, se ti trovi tuo padre alzato che ti fa il cazziatone tu digli si si dimmelo domani ora ho sonno, fagli capire che o ti danno i tuoi spazi o è guerra, una di quelle guerre lunghe e faticose, l' alternativa "bravo ragazzo" rischi di farti cadere in depressione, puoi farla ma sei sicuro che a 18anni avrai già i mezzi economici per uscire di casa? se cosi fosse sarebbe ottimo, arrivi ai 18 spaccati esci di casa chiarendo coi tuoi che stai scappando da un carcere, quando poi ti cercano al telefono fai il distante, fai quello che "ormai ho 18anni non mi stare addosso", vedi che bella lezione di vita che gli dai
Ti posso assicurare che non è una bella idea...neanche fare il bravo ragazzo aiuta...direi (dal mio punto di vista e al momento) che non esiste una soluzione a questo problema.
Puoi fare il cazzone e rischiare qualche anno di minorile (e poi magari passare al carcere normale, parlo x esperienza) oppure obbedire e sputtanare i tuoi prossimi anni, dove comunque non sarai felice, nessuno è felice di non poter fare ciò che vuole (entro un certo limite ovviamente).
Fare il cazzone mi ha portato a litigi pesanti coi miei, grazie ai quali ora mi ritrovo 3 capi di accusa al mio carico x violenza domestica (voglio ricordare che non sono assolutamente una persona aggressiva, ma il rancore mi ha portato a ciò).
Sono convinto della mia causa, o forse no, in realtà sono molto confuso ancora, dato che i miei comportamenti sono poco logici visti dall’esterno.
Fare il bravo ragazzo x un lungo periodo mi ha solo aumentato il rancore, perché mi sembrava di fingere (forse non solo sembrare).
Spero di esserti stato d’aiuto,
Un abbraccio,
Pregiudicato

Ps sono felice che tu ti sia aperto a qualcuno, ma l’unico che può trovare una soluzione sui tu...non è una frase fatta...che tu faccia una scelta o meno è solo decisione tua (non esiste scelta giusta o sbagliata).

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El Indio
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da El Indio » mer set 25, 2019 4:08 pm

Situazione difficile, soprattutto per chi come te, con i suoi 16 anni, ha energia da vendere, curiosità, voglia di fare esperienza, di scoprire e di spaccare il mondo. So che non è facile ma... cerca di portare pazienza, e come ha detto Sam, cerca di capire il punto di vista dei tuoi genitori che, forse, oltre che di un'altra generazione, sono proprio di un'altra epoca. Usa la tecnica del "contagocce", demolisci le loro sicurezze giorno dopo giorno ma senza forzare, senza incaponirti, senza colpi di testa, come una goccia d'acqua che scava la roccia. Non aspettarti risultati immediati perchè non ne avrai, ma se saprai agire con cautela e intelligenza, il successo sarà assicurato. Nel frattempo non buttare via il tuo tempo, trova qualcosa che ti piaccia veramente da fare entro quelle quattro mura in cui cercano di rinchiuderti, leggi, dipingi, studia qualcosa di veramente interessante e per te appassionante. Non so come sei messo con l'Inglese, forse sei già a un ottimo livello, ma se non è così cercherei di impararlo alla perfezione, e poi quando sarai maggiorenne potrai decidere, se lo vorrai, di andare via di casa e con la tua giovane età e la conoscenza di una lingua come l'Inglese avrai le porte del mondo aperte. E come ti hanno già detto, cerca di non portare addosso odio e rancore, perchè finiscono con il logorarti. Questa è una prova, e se la superi ne uscirai ancroa più forte e più in gamba.

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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da El Indio » mer set 25, 2019 5:24 pm

Una cosa che non ho scritto: se riesci, trova il modo di coinvolgere tuo padre e/o tua madre in qualcosa che tu trovi interessante, un'attività che ti piace e che può piacere anche a loro. Unirai quella che potrebbe diventare la tua nuova passione al piacere di ritrovare la sintonia con i tuoi, e in più ti darebbe modo di stare di più fuori casa, conoscere gente etc. Ad esempio, potreste frequentare insieme un gruppo di micologia della vostra zona. Si riuniscono una sera alla settimana, impari i riconoscere i funghi, anche quelli psicoattivi che magari potrebbero essere per te più interessanti (ma tu questo ovviamente non lo dire ai tuoi :asd:). Se tuo papà o tua mamma non vogliono o semplicemente non possono seguirti in questo tuo nuovo interesse, certo non troveranno nulla da dire a fartelo seguire da solo. E' solo un esempio, potresti provare con qualsiasi altra attività, uno sport etc.

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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da tropopsiko_23 » mer set 25, 2019 10:17 pm

Fratè, ti posso assicurare, hai una vita intera davanti. Io fino ai 18 uscivo realmente poco, pensavo che perdermi tutta quella roba adolescenziale mi avrebbe lasciato un buco...ora ringrazio mio padre per questo. Sicuramente abbiamo avuto situazioni molto differenti e la tua è molto più oppressiva. Dico solo manda avanti quello che sei però intaccali un po', stupiscili, sono sempre i tuoi genitori ma ti trattano DI MERDA, non si fa così. Diceva Lou X, se non lo conosci dagli un ascolto, "LO SCONTRO NON FA MALE, METTE A NUDO L'ANIMA". Non avere paura di scontrartici.

Un esempio pratico sull'erba...se ti sgamano a fumare, perché convincerli che fumare le canne non è la fine del mondo quando puoi semplicemente "MI VA DI FARLO EBBASTAH!!! " ? Capisci? Non avere paura, tutto quello che passi, anche se brutto, ti fortifica.

Comunque mi sa meglio che mi fermo già ti hanno dato degli ottimi consigli, tra l'estremo e il moderato, beh io penso che di consigli non ne hai bisogno e non ti conosciamo quindi sono solo lettere sullo schermo...ma dietro le lettere ci sono persone che ti mandano un abbraccio perché la tua storia è reale, quindi sii forte e una soluzione la troverai. Aggiornaci. E non aver paura di avere pochi amici, ci sono persone circondate di gente ma che non hanno amici, oppure ragazzi pieni di ragazze attorno ma ce ne fosse una che lo ama...(niente sessismo eh, solo un esempio pratico).

Daje forte.
X

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zitlsd
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » dom set 29, 2019 10:44 pm

Sem ha scritto:
mer set 25, 2019 9:00 am
I tuoi genitori probabilmente sono controllati dalla paura, una paura cosi forte che i loro occhi e le loro orecchie sono chiusi e il piccolo trauma iniziale della canna ha solo fatto in modo che questa paura stringesse ancor di più la morsa su di loro.
Non è detto che non possano liberarsi ma ci vorranno anni... Per capire come agire prova a capire anche il loro punto di vista. Tu non avere fretta, usa la tecnica del contagocce, dagli qualche piccolo input poco alla volta (fai leva anche sull'alcol, informa tuo padre che è una droga e tra le peggiori, forse è lui il tossico?) e dimostragli davvero chi sei, che sei un ragazzo in gamba, di cuore, intelligente e coerente e che non sei un tossico, dimostraglielo con la tua vita, quella che vivi tutti i giorni e quella fantastica che ti costruirai nonostante tutto il marcio che c'è intorno.
Se continuerai sulla buona strada un giorno potrai guardarti indietro e avere una visione d'insieme per vedere il percorso che hai fatto e capire il perchè sei dovuto passare di li, a cosa ti è servito. Non cadere nell'odio, non è la soluzione adeguata ;)

Un consiglio: visto che sei costretto a stare in casa non sprecare il tuo tempo a fare un cazzo, trova qualcosa che ti piace e dacci dentro. Ad esempio potresti leggereo scrivere o dipingere o suonare o darti all'informatica, insomma usa il tuo tempo per sviluppare il tuo potenziale.
Grazie per i consigli, voglio realmente iniziare a darmi da fare per fargli capire che si sbagliano su di me, cerco di fare il possibile e spero vada bene.
:weed: :weed: :weed:

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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » dom set 29, 2019 10:47 pm

Invernomuto ha scritto:
mer set 25, 2019 11:51 am
caro ragazzo ti sono vicino con tutto il cuore, mi sembri in gamba, i consigli che ti posso dare sono "pericolosi" ma consistono in questo, usa la forza dei tuoi 16anni, chiedere il permesso? ahahahah
prendili a tutti e due, digli che come ti stanno facendo vivere ti fa soffrire e d questo momento TU deciderai quando uscire e per quanto, magari tuo padre alzerà la voce, ridigli in faccia, quando esci e ti dicono "torna per mezzanotte" tu rispondigli con un sorriso e torna alle 2, se ti trovi tuo padre alzato che ti fa il cazziatone tu digli si si dimmelo domani ora ho sonno, fagli capire che o ti danno i tuoi spazi o è guerra, una di quelle guerre lunghe e faticose, l' alternativa "bravo ragazzo" rischi di farti cadere in depressione, puoi farla ma sei sicuro che a 18anni avrai già i mezzi economici per uscire di casa? se cosi fosse sarebbe ottimo, arrivi ai 18 spaccati esci di casa chiarendo coi tuoi che stai scappando da un carcere, quando poi ti cercano al telefono fai il distante, fai quello che "ormai ho 18anni non mi stare addosso", vedi che bella lezione di vita che gli dai
Grazie per l'aiuto! Comunque non sai quante volte ci ho pensato... ma credo che facendo così, conoscendo i miei, peggiorerei la situazione... senza parlare delle botte che prenderei da mio padre... riguardo i 18, per ora non ho certezze sull'essere sistemato, cerco di finire scuola senza problemi, e volo via da qui.
:weed: :weed: :weed:

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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » dom set 29, 2019 10:49 pm

Pregiudicato ha scritto:
mer set 25, 2019 12:55 pm
Invernomuto ha scritto:
mer set 25, 2019 11:51 am
caro ragazzo ti sono vicino con tutto il cuore, mi sembri in gamba, i consigli che ti posso dare sono "pericolosi" ma consistono in questo, usa la forza dei tuoi 16anni, chiedere il permesso? ahahahah
prendili a tutti e due, digli che come ti stanno facendo vivere ti fa soffrire e d questo momento TU deciderai quando uscire e per quanto, magari tuo padre alzerà la voce, ridigli in faccia, quando esci e ti dicono "torna per mezzanotte" tu rispondigli con un sorriso e torna alle 2, se ti trovi tuo padre alzato che ti fa il cazziatone tu digli si si dimmelo domani ora ho sonno, fagli capire che o ti danno i tuoi spazi o è guerra, una di quelle guerre lunghe e faticose, l' alternativa "bravo ragazzo" rischi di farti cadere in depressione, puoi farla ma sei sicuro che a 18anni avrai già i mezzi economici per uscire di casa? se cosi fosse sarebbe ottimo, arrivi ai 18 spaccati esci di casa chiarendo coi tuoi che stai scappando da un carcere, quando poi ti cercano al telefono fai il distante, fai quello che "ormai ho 18anni non mi stare addosso", vedi che bella lezione di vita che gli dai
Ti posso assicurare che non è una bella idea...neanche fare il bravo ragazzo aiuta...direi (dal mio punto di vista e al momento) che non esiste una soluzione a questo problema.
Puoi fare il cazzone e rischiare qualche anno di minorile (e poi magari passare al carcere normale, parlo x esperienza) oppure obbedire e sputtanare i tuoi prossimi anni, dove comunque non sarai felice, nessuno è felice di non poter fare ciò che vuole (entro un certo limite ovviamente).
Fare il cazzone mi ha portato a litigi pesanti coi miei, grazie ai quali ora mi ritrovo 3 capi di accusa al mio carico x violenza domestica (voglio ricordare che non sono assolutamente una persona aggressiva, ma il rancore mi ha portato a ciò).
Sono convinto della mia causa, o forse no, in realtà sono molto confuso ancora, dato che i miei comportamenti sono poco logici visti dall’esterno.
Fare il bravo ragazzo x un lungo periodo mi ha solo aumentato il rancore, perché mi sembrava di fingere (forse non solo sembrare).
Spero di esserti stato d’aiuto,
Un abbraccio,
Pregiudicato

Ps sono felice che tu ti sia aperto a qualcuno, ma l’unico che può trovare una soluzione sui tu...non è una frase fatta...che tu faccia una scelta o meno è solo decisione tua (non esiste scelta giusta o sbagliata).
Grazie per l'aiuto! cercherò di fare ciò che posso, e spero vada tutto per il meglio. Spero di risolvere al più presto...
:weed: :weed: :weed:

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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » dom set 29, 2019 10:51 pm

El Indio ha scritto:
mer set 25, 2019 5:24 pm
Una cosa che non ho scritto: se riesci, trova il modo di coinvolgere tuo padre e/o tua madre in qualcosa che tu trovi interessante, un'attività che ti piace e che può piacere anche a loro. Unirai quella che potrebbe diventare la tua nuova passione al piacere di ritrovare la sintonia con i tuoi, e in più ti darebbe modo di stare di più fuori casa, conoscere gente etc. Ad esempio, potreste frequentare insieme un gruppo di micologia della vostra zona. Si riuniscono una sera alla settimana, impari i riconoscere i funghi, anche quelli psicoattivi che magari potrebbero essere per te più interessanti (ma tu questo ovviamente non lo dire ai tuoi :asd:). Se tuo papà o tua mamma non vogliono o semplicemente non possono seguirti in questo tuo nuovo interesse, certo non troveranno nulla da dire a fartelo seguire da solo. E' solo un esempio, potresti provare con qualsiasi altra attività, uno sport etc.
Grazie di tutto ciò che hai scritto, ci sto pensando a trovare qualcosa da fare insieme a loro, di sicuro rafforzare il nostro fragile rapporto può solo che aiutare, vedo come procedere!
:weed: :weed: :weed:

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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da zitlsd » dom set 29, 2019 10:54 pm

tropopsiko_23 ha scritto:
mer set 25, 2019 10:17 pm
Fratè, ti posso assicurare, hai una vita intera davanti. Io fino ai 18 uscivo realmente poco, pensavo che perdermi tutta quella roba adolescenziale mi avrebbe lasciato un buco...ora ringrazio mio padre per questo. Sicuramente abbiamo avuto situazioni molto differenti e la tua è molto più oppressiva. Dico solo manda avanti quello che sei però intaccali un po', stupiscili, sono sempre i tuoi genitori ma ti trattano DI MERDA, non si fa così. Diceva Lou X, se non lo conosci dagli un ascolto, "LO SCONTRO NON FA MALE, METTE A NUDO L'ANIMA". Non avere paura di scontrartici.

Un esempio pratico sull'erba...se ti sgamano a fumare, perché convincerli che fumare le canne non è la fine del mondo quando puoi semplicemente "MI VA DI FARLO EBBASTAH!!! " ? Capisci? Non avere paura, tutto quello che passi, anche se brutto, ti fortifica.

Comunque mi sa meglio che mi fermo già ti hanno dato degli ottimi consigli, tra l'estremo e il moderato, beh io penso che di consigli non ne hai bisogno e non ti conosciamo quindi sono solo lettere sullo schermo...ma dietro le lettere ci sono persone che ti mandano un abbraccio perché la tua storia è reale, quindi sii forte e una soluzione la troverai. Aggiornaci. E non aver paura di avere pochi amici, ci sono persone circondate di gente ma che non hanno amici, oppure ragazzi pieni di ragazze attorno ma ce ne fosse una che lo ama...(niente sessismo eh, solo un esempio pratico).

Daje forte.
Grazie di ciò che hai scritto, a leggere come ci sia gente che ha passato situazioni simili, e vedere come ricevo consigli mi ha commosso, grande verità l'ultima frase, faccio il possibile!
:weed: :weed: :weed:

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Abeja G.
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Re: La mia situazione familiare

Messaggio da Abeja G. » sab ott 05, 2019 7:09 pm

Devi vivere!

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