Un discorso del genere ha senso nel momento in cui c'è un vuoto di informazione che tu vai a riempire. Su internet il problema è un po' diverso, c'è fin troppa informazione, e molta di questa informazione è sbagliata. Se non trovano il tuo post che dettaglia come fare, magari ne trovano un altro con informazioni sbagliate e rimangono dei vegetali per la vita. Non so cosa sia meglio. Secondo me è una lotta contro i mulini a vento. Posso capire il volersi dissociare da questo tipo di discorsi per questioni di serenità personale o di tutela del forum, ma credo che l'unica censura efficace la possano fare i genitori della persona in questione, non noi, restringendo o controllando l'accesso a Internet.Quello che intendo è che un post dove si danno indicazioni precise su come uccidersi può potenzialmente raggiungere infinite persone. Di queste un 99% saranno adolescenti che hanno problemi temporanei e/o a cui c'è rimedio ma che vista l'età delicata sembrano insormontabili. E ci sono intere famiglie dietro.
Un'ultima riflessione: io ho un amico medico che ha tentato il suicidio due volte, senza successo e in una maniera che era già dall'inizio destinata a fallire. Figurati se non lo sa un medico come uccidere con sicurezza. Nel suo caso il suicidio non è mai stato una vera intenzione di farla finita, ma un modo estremo di chiedere aiuto e attenzione. A volte non è tanto il sapere come fare, ma l'intenzione che c'è dietro