UN RITORNO A ME STESSO

Off-topic, politica, barzellette e racconti sconci: tutto ciò che non ha attinenza con la psichedelia va qui.
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Diennetti
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UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da Diennetti » dom set 23, 2018 2:07 pm

Bella a tutti, se avete un pò di pazienza vi racconto di come e perché ho deciso di NON assumere più alcuna sostanza stupefacente, o quasi.

Cercherò di essere il più ristretto possibile, sperando di trasmettervi la mia idea e un po di amore.
In passato sono stato un sostenitore delle varie molecole, mi sono documentato e ho sempre cercato di ragionare realisticamente su tutto quanto. Chiaramente ho anche assunto varie sostanze e devo dire che mi piaceva parecchio, nonostante tenessi sempre in mente i rischi e ascoltando il mio corpo. Ci sono state volte in cui ho esagerato e altre in cui mi sono astenuto, ma le esperienze negative saranno state una o due... di questo ne sono contento perché ho sempre avuto il controllo della mia mente in qualsiasi circostanza. Insomma qui dentro sappiamo più o meno tutti cosa si fa, cosa succede...
Ma nella tua mente si aprono delle porte, forse se ne chiudono altre, e quando ti addentri nella psiconautica si iniziano a costruire corridoi e stanze oltre quelle porte, e dopo un po inizi pure ad arredarle...
Ecco arrivando ad oggi credo di star bene così, forse il numero di stanze è quello giusto e ci sono abbastanza porte aperte per far circolare l'aria. Sento di non aver più bisogno di correre dei rischi per raggiungere degli stati d'animo tutto sommato fittizi o reali solo per me, anzi è come se rovinassi il benessere in cui sto quando non prendo niente. Ma al tempo stesso so che le esperienze passate sono state d'aiuto per formare quello che sono adesso e non voglio contraddirmi, non sono contrario all'uso di stupefacenti, non sono contrario nemmeno a determinati abusi perchè forse alcune persone ne hanno bisogno per capire certe cose... invece sono contrario al dimenticarsi di ciò che stiamo facendo, sono contrario al perdere di vista il punto di stop.
Mi piace essere una persona coerente quindi non credo di ricaderci, sono giorni che rifiuto le offerte di varie righe e altro da diversi amici... mi sono innamorato di altro, dell 'energia che di natura abbiamo e che possiamo nutrire anche solamente usandola, dell'energia di un corpo pulito dopo una giornata a fare avanti e indietro per la città e avere ancora voglia di fare... mentre al tuo amico gli è scesa e si è spento...
Per altri motivi personali trovo altrettanti vantaggi nella mia scelta, dal canto alla coerenza, ripeto, per la mia Fede, alla certezza che tutto quello che adesso provo e i ragionamenti che faccio sono genuini. Adoro rendermi conto di quanto sia bella e interessante la realtà cosi com'è, e di quante cose ci sarebbero da fare, e mi fa un po strano pensare che prendiamo robe per svalvolarci il cervello...
Ed è un ritorno a me stesso perché prima di accettare le schimicate ero esattamente così. Ad ogni modo continuerò a fumare Ganjah, e non escludo l'assunzione futura di sostanze naturali, ma credo di restringere il campo ai funghi soltanto, e qui da me li trovi na volta ogni 3 anni...

Basta tutto qui.

E non voglio rompervi le palle, fate il vostro cammino ma vi prego di avere il coraggio e l'amore per voi stessi di riconoscere un punto di svolta, dopo il quale mettete in pratica quello che avete imparato.

Pace gente!
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Fohat
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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da Fohat » dom set 23, 2018 9:17 pm

Giusto e sincero. condivido, anche se io sono solo all'inizio della mia esplorazione e la cosa non mi riguarda adesso... però ci penso spesso, se e quando mi fermerò.
comunque già il fatto che usi cannabis e funghi e hai 'smesso'... io uso quasi solo questi e sono in piena esplorazione :lol: o meglio, cannabis saltuariamente e psichedelici vari quando passa un tempo giusto fra le esperienze.
il mio ritmo ideale, direi una canna al mese e 3 viaggi all'anno. 6 se sono leggeri o se si tratta di dmt che è breve.

comunque bisogna sempre chiedersi se è davvero una cosa che ci può far bene, condivido la tua scelta.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
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grub
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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da grub » lun set 24, 2018 12:39 am

Mi sento di condividere appieno il tuo ragionamento. Le sostanze (nel mio caso psichedelici o dissociativi tipo la Salvia) vanno usate come meri strumenti. Lo svago ci può stare, ma restano comunque mezzi potenti che possono permettere di raggiungere una maturità personale e spirituale. L'importante è non abusarne o per meglio dire non diventarne schiavi. Alla fine ci rivelano cose di noi e della vita, ma la vita vera è quella da sobri, usarle come semplice metodo per estraniarsi dai propri problemi non fa altro che renderla ancora più misera e insulsa. Una volta ottenuto quello che si cerca bisogna avere il coraggio di fermarsi, oppure farlo a prescindere se dopo un Po ci si rende conto di non stare arrivando a nessuna conclusione. Ognuno di noi può trovare le proprie risposte in maniera e in contesti diversi. Non per tutti sono le sostanze.
Alla fine, il viaggio psichedelico ce lo scegliamo più di quanto immaginiamo. Non siamo in balia di ciò che vediamo, è il subconscio più profondo, sono i nostri desideri inespressi che reclamano di uscire fuori da una breccia che noi stessi abbiamo aperto

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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da tropopsiko_23 » lun set 24, 2018 1:32 am

Io ho chiuso con tutto (e dico tutto) qualche mese fa, sento puzza di religione nel tuo discorso però sento i nostri percorsi simili. Ti auguro il meglio :D
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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da _psyc0path_ » lun set 24, 2018 11:16 am

Ciao Diennetti! Hai fatto un gran bel discorso. E lo condivido a pieno. Colgo bene i tuoi punti di vista così come le tue riflessioni.
Giusto questa sera mi sono messa a ripensare. .
Guardavo il mio ragazzo che stava lavando la coca per fumare, io ho smesso da tempo con coca e crack. Fatto sta che dentro di me è salita un pò di tristezza e rabbia se così si può chiamare.
Se gli bastassi io, il nostro amore o più semplicemente la mia compagnia.. non ne avrebbe bisogno, forse.
Una volta lo facevamo insieme e la cosa era diversa. Il suo stesso impiego era per un fine diverso.
C'era complicità, quell'ebrezza del momento che ti pervadeva completamente fino a creare una sintonia e un piacere che in parte sfogava il nostro sentirci fuori posto ma completi insieme.
Poi nel corso del tempo vidi un loop fine a se stesso senza opportunità di cambiamento ne ovviamente alcun accrescimento personale di nessun tipo e decisi di piantarla lì stabilendo tra me e me che da quel momento in avanti, avrei affrontato il mio sentirmi estranea, diversa e desiderosa di amore o semplicemente i momenti speciali in maniera più costruttiva o per lo meno non in maniera così nociva e sbagliata.
So di voler ricevere molto dalle sostanze. Ma non da quelle sterili d'insegnamento. Le trovo deleterie.
Hai detto che in parte, sei arrivato a pensare e a basarti su certi ideali anche grazie ad esse. Ecco io pure.
Anche se non ho il vasto bagaglio d'esperienza che hai tu, realizzo che la purezza dell'essere sobri e lucidi sa portare in equalmodo o quasi, quella sazietà mentale che tanto ambiamo dalle sostanze.
Tipo tornando a stasera, lui ha fumato cercando quella forte euforia e non appena finiti gli effetti che lo appagavano, si è preso l'En per riuscire a placare i pensieri negativi riconducibili invece alla discesa. E non aveva più stimoli.
Mentre io sono quì, tranquilla e in pace coi sensi col sorriso stampato in viso che mi guardo un film e mi rilasso.
Ci si spinge agli estremi per assaporare meglio le emozoni, le sensazioni.. senza tener conto che in fondo, tutto è cazzutamente equiparato. Nella maggior parte dei casi, più detrai da una sostanza, tanto è cio che le doni in cambio.
Qui non voglio essere fraintesa sia chiaro.
Resto dell'idea che si sbaglia quando si diventa dipendenti o errando l'approccio con cui ci si pone ad essa. Dunque anche secondo me, è bene ricordare e assaporare cio che per natura ci è stato donato senza per forza far ricorso a mezzi d'alterazione;)
..Sento come un energia invadermi l'esistenza quasi a dirmi "vivi più che puoi e goditi il viaggio.. One life, One chance"

Non induco le persone ad usufruire di stupefacenti.

Diennetti
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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da Diennetti » lun set 24, 2018 12:24 pm

tropopsiko_23 ha scritto:
lun set 24, 2018 1:32 am
Io ho chiuso con tutto (e dico tutto) qualche mese fa, sento puzza di religione nel tuo discorso però sento i nostri percorsi simili. Ti auguro il meglio :D
Intanto grazie e ti auguro lo stesso, poi ti confermo che hai sentito la puzza giusta, ma per me è profumo. Ci tengo solo a precisare che la mia Fede (Rastafari) l'ho trovata dieci anni fa, quando ero abbastanza ignorante di molecole e sostanze, e che è stata una parte integrante delle mie decisioni, ma appunto solo una parte. Non sono omofobo, non sono razzista (molti finti rasta purtroppo sono entrambe le cose). Fondamentalmente credo nell'amore, nella Natura e nell'unione, nel sostegno e rispetto reciproco, e prendetemi pure per fricchettone ma niente mi da più gioia, divertimento, speranza e forza delle manifestazioni d'amore e di tutto ciò che ci rende fieri di essere umani, siano esse riconducibili a una fede religiosa o meno.
Ma la cosa che maggiormente mi spinge a essere "pulito" è la Musica, le vibrazioni che percepisco con un bel ritmo o un bel testo, una bella voce... non ci sono cazzi regà, niente è migliore della musica per stare bene!
E quando arrivi a usare queste cose come ricarica energetica personale, ti rendi conto che tutto il resto è pura illusione, che la tua energia interna è la forza più potente che esista.

Per rispondere a @_psyc0path_ : ho una situazione simile con un mio amico, e anche se l'intensità dei rapporti è ben diversa, capisco i tuoi pensieri, ho rifiutato le sue offerte di righe su righe ma lui fa da solo, una volta ho cercato di farlo desistere dal comprarla,ci sono riuscito per mezza giornata, poi alla fine l'ha comprata lo stesso, e mi sta sul cazzo sentirgli dire "si lo so che non ne ho bisogno, lo so che fa male, lo so che costa troppo" e due secondi dopo è sdraiato sul piatto... La cocaina credo sia la sostanza che più mi ha convinto di lasciar perdere tutto... ti rende freddo, non ti fa ragionare bene sulle cose, spegne le emozioni, fai le cose solo per farle o solo per arrivare al risultato sperato, ti rovina l'apparato respiratorio (per un cantante è a dir poco devastante)... insomma è la vera MERDA! Leggo però che cerchi amore, continua a farlo che non sbagli, cerca di darne a pacchi che fai ancora meglio, ma ricordati che non possiamo salvare nessuno, possiamo solo dare buoni consigli...
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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da Invernomuto » lun set 24, 2018 12:44 pm

concordo sul messaggi di fondo del post, bisogna saper vivere senza "aiutini" che siano la botta di coca per tirare le 5 di mattina o un po di xanax per azzittire i brutti pensieri che non ti fanno dormire, io ho usato tanto md e benzodiazepine, son riuscito a togliermi la dipendenza da benzo e l' md mi ha un po stufato, però gli psichedelici sono un' altro discorso (anche tu d' altro canto i funghi non li vorresti abolire del tutto), dalla prima volta che ho fumato dmt ho pensato "ok, hai sempre pensato che esiste qualcosa oltre l' uomo, ora l' hai visto, e adesso? adesso è un bel casino" perchè appena riaperto gli occhi ho capito che il dmt mi accompagnerà per tutta la vita, ma la cosa non mi preoccupa neanche un po, ho un rispetto assoluto per la molecola e la fumo molto di rado, ma se non potessi piu' farlo penso che la cosa mi rattristerebbe molto

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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da _psyc0path_ » lun set 24, 2018 12:51 pm

@Diennetti È vero. Ed è un peccato vedere le persone che ami ridursi a ciò.
Ma se non ci tieni tu per primo alla tua salute e a dare un degno valore alla tua vita nessuno lo potrà fare per te.
Si io ci sono nata innamorata, e lo dono a chi come me, ne ha sempre un pò bisogno. Poi ne ho talmente tanto in serbo che a volte non riesco a reprimerlo. Ma lo sento come un pregio perchè tieni attivi quei recettori mantenendo una connessione viva con la tua parte emotiva. Cosa che non guasta e anzi, alle volte se si spegne tutto perde senso e intensità privandoti di soddisfazioni.
..Sento come un energia invadermi l'esistenza quasi a dirmi "vivi più che puoi e goditi il viaggio.. One life, One chance"

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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da Diennetti » lun set 24, 2018 12:54 pm

_psyc0path_ ha scritto:
lun set 24, 2018 12:51 pm
@Diennetti È vero. Ed è un peccato vedere le persone che ami ridursi a ciò.
Ma se non ci tieni tu per primo alla tua salute e a dare un degno valore alla tua vita nessuno lo potrà fare per te.
Si io ci sono nata innamorata, e lo dono a chi come me, ne ha sempre un pò bisogno. Poi ne ho talmente tanto in serbo che a volte non riesco a reprimerlo. Ma lo sento come un pregio perchè tieni attivi quei recettori mantenendo una connessione viva con la tua parte emotiva. Cosa che non guasta e anzi, alle volte se si spegne tutto perde senso e intensità privandoti di soddisfazioni.
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Zed
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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da Zed » lun set 24, 2018 5:24 pm

tropopsiko_23 ha scritto:
lun set 24, 2018 1:32 am
Io ho chiuso con tutto (e dico tutto) qualche mese fa, sento puzza di religione nel tuo discorso però sento i nostri percorsi simili. Ti auguro il meglio :D
Sei diventato Straight Edge cepu?

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Re: UN RITORNO A ME STESSO

Messaggio da tropopsiko_23 » lun set 24, 2018 9:44 pm

Zed ha scritto:
lun set 24, 2018 5:24 pm
tropopsiko_23 ha scritto:
lun set 24, 2018 1:32 am
Io ho chiuso con tutto (e dico tutto) qualche mese fa, sento puzza di religione nel tuo discorso però sento i nostri percorsi simili. Ti auguro il meglio :D
Sei diventato Straight Edge cepu?
non mi piace l'etichetta ma in sostanza sì...non rubiamo il 3d :ninja:
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