enzimi MAO

Off-topic, politica, barzellette e racconti sconci: tutto ciò che non ha attinenza con la psichedelia va qui.
Rispondi
Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

enzimi MAO

Messaggio da era » sab apr 13, 2019 8:42 pm

Un problema che forse non riguarderà chi fa utilizzo sporadico e limitato ad un giorno di inibitori, ma che forse potrebbe coinvolgere chi utilizza le varie forme di inibitori: naturali o farmaceutici.

Essendo un periodo di raccolta delle piante, mi sono dedicato al rosolaccio e dopo un periodo di assunzione, ho riscontrato mal di testa che insorge circa due ore dopo essersi coricati.

Avendo provato già alcuni malesseri originati dagli inibitori mao, potrò riferire che quelli del rosolaccio sembrerebbero selettivi. Probabilmente interagiscono con gli enzimi mao-b.

Il problema è che leggendo nel web quali sostanze agiscono da imao, viene da chiedersi come mai si tratta di prodotti lontani dall'alimentazione. Spiego meglio: il nostro corpo contiene enzimi che ossidano le ammine e più in là con l'età, il nostro corpo ne produrrebbe di più - forse perché le ammine deviano un po' la mente.

Mi chiedo se i farmaci che agiscono da inibitori portino a benessere oppure no. I periodi che ci si ritrova con gli enzimi inattivi sono segnati da un malessere generale che non fa intravedere un loro utilizzo farmaceutico: mal di testa, spossatezza, malessere generale sono all'ordine del giorno.

Probabilmente qualcuno saprà descrivere più completamente il proprio stato fisico e d'animo, se assume alcuni psicofarmaci, farmaci o fa utilizzo costante di imao a titolo sperimentale.

Dal mio punto di vista, si può magari notare l'aumento della vitalità per un primo periodo. Una volta che le ammine possono agire senza venire ossidate, esplicano sul corpo e sulla psiche effetti quali sensazione di quiete che però si trasforma in rabbia se sollecitati; brevi momenti di euforia; corpo non elastico - rigidità muscolare; disinteresse e altro.

Su alcuni siti ho trovato varie discrepanze riguardo le funzioni degli enzimi mao, il che porta al dubbio se utilizzare sostanze che li rendono inefficaci sia corretto. Con ciò intendo porre in dubbio l'utilizzo costante, non quello sporadico (da quanto ho potuto appurare, per ritornare alla situazione 'normale', sono necessari mesi e non settimane).

Ad esempio, con gli enzimi ben attivi, la tiramina agisce come un rinvigorente. La serotonina comunque funziona donando felicità, se di origine genuina - ovvero derivante da precursori. La dmt è comunque attiva, anche se è una questione di volere.

C'è qualcuno che desidera 'smontare' un pò gli aspetti di un qualcosa di ancora poco conosciuto?
Non ho tempo.


Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » lun apr 22, 2019 10:07 am

Non ho tempo.

Regene
Moderatori
Messaggi: 1382
Iscritto il: lun nov 26, 2018 6:20 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da Regene » lun apr 22, 2019 11:44 am

I MAOi portano ad un aumento indiretto delle ammine nel cervello sia che esse siano endogene o esterne.
Il nostro corpo tende a ribilanciare un eccesso di queste ammine, ES. la serotonina, quindi quando la sostanza finisce il suo effetto spesso il bilancio di queste ammine è negativo e quindi si hanno tutti i vari sintomi come mal di testa, ecc...
I MAOi sono molto sicuri siano essi di origine naturale oppure di sintesi i problemi insorgono quando sono abbinati con sostanze releaser ad esempio le anfetamine sempre per quanto riguarda la serotonina.
In questo caso i neurotrasmettitori immessi "extra" non possono essere rimossi dal corpo perché gli enzimi sono bloccati e quindi l'effetto è estremamente più potente e più duraturo, ma anche il rischio di sindrome serotoninergica aumenta considerevolmente.
Diverso è il caso della DMT e di tutte le triptammine psichedeliche infatti queste molecole sono ammine e se gli enzimi che dovrebbero ossidarle e distruggerle sono inibiti non soltanto i neurotrasmettitori non possono essere degradati ma la molecola stessa rimane attiva per più tempo.
Si vis pacem, para bellum
PGP public key fingerprints: 3F52A3F8C3CDECF7AF5CB0D6FA60568AA311F38B

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » lun apr 22, 2019 9:33 pm

Regene ha scritto:
lun apr 22, 2019 11:44 am
... spesso il bilancio di queste ammine è negativo e quindi si hanno tutti i vari sintomi come mal di testa, ecc...
Più precisamente?
Le ammine esauste si decomporranno e sarà questa la ragione dei disturbi?
I MAOi sono molto sicuri
Sono in dubbio riguardo ciò, perché oltre all'aver provato un paio di volte a farne utilizzo per un dato periodo, ho sentito le lamentele di chi assume farmaci con azione inibitoria.
I vari ragionamenti porterebbero a pensare che in presenza di imao, il sistema immunitario và in standby.
perché gli enzimi sono bloccati e quindi l'effetto è estremamente più potente e più duraturo, ma anche il rischio di sindrome serotoninergica aumenta considerevolmente.
Non ho considerato la sindrome serotoninergica.
Si tratta probabilmente di una reazione pericolosa. Da come ho letto, può portare alla morte. In forma latente può manifestarsi portando la persona ad estraneazione, paura, pupille dilatate?
Diverso è il caso della DMT e di tutte le triptammine psichedeliche infatti queste molecole sono ammine e se gli enzimi che dovrebbero ossidarle e distruggerle sono inibiti non soltanto i neurotrasmettitori non possono essere degradati ma la molecola stessa rimane attiva per più tempo.
Sono d'accordo, però la dmt sembra non seguire del tutto queste 'regole'. È da anni che osservo e studio il comportamento delle varie forme di dmt a lungo termine e senza imao.
Per esempio, la cannabis sembra aiutare a ripristinare la situazione iniziale (mao attivi).
Il calore intenso riduce o annulla gli effetti delle ammine che provocano malessere.
Il tè sembra anche essere utile ecc...

Da quanto ho capito, l'mdma funziona similmente agli inibitori. Ne sai qualcosa?
Non ho tempo.

Regene
Moderatori
Messaggi: 1382
Iscritto il: lun nov 26, 2018 6:20 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da Regene » mar apr 23, 2019 12:15 am

Più precisamente?
Le ammine esauste si decomporranno e sarà questa la ragione dei disturbi?
no no, mettiamo per esempio che il livello normale di serotonina nel cervello sia 100 se viene alzato si avvertono sensazioni piacevoli se invece si abbassa si manifestano sintomi negativi come mal di testa, depessione, ecc...
Il sistema di degradazione dei neurotrasmettitori non produce scarti tossici o effetti collaterali il problema è che il nostro cervello non è bravissimo a gestirsi e quando vede un eccesso di un neurotrasmettitore cerca di ribilanciarlo in modo troppo aggressivo portando ad un deficit.
Sono in dubbio riguardo ciò, perché oltre all'aver provato un paio di volte a farne utilizzo per un dato periodo, ho sentito le lamentele di chi assume farmaci con azione inibitoria.
I vari ragionamenti porterebbero a pensare che in presenza di imao, il sistema immunitario và in standby.
Qui non si può fare un discorso gnerale perché ogni farmaco è diverso ma se sono presenti effetti collaterali diversi da mal di testa e tutti i classici sintomi di una carenza di neurotrasmettitori questi non sono da imputare all'inibizione dell'enzima MAO. Comunque quando ho scritto molto sicuro mi riferivo più che altro all'impossibilità di andare in overdose: l'enzima è come un interrutore o è acceso o è spento, una volta spento non lo si può spegnere ulteriormente; a dosaggi altissimi possono comunque esserci prolemi di tossicità epatica o renale.
Non ho considerato la sindrome serotoninergica.
Si tratta probabilmente di una reazione pericolosa. Da come ho letto, può portare alla morte. In forma latente può manifestarsi portando la persona ad estraneazione, paura, pupille dilatate?
Non voglio allarmarti: se non mischi i MAOi con un forte releaser come ad esempio la metanfetamina non devi preoccuparti di questo.
Sono d'accordo, però la dmt sembra non seguire del tutto queste 'regole'. È da anni che osservo e studio il comportamento delle varie forme di dmt a lungo termine e senza imao.
Il mio voleva essere solo un esempio, non mi volevo concentrare in modo specifico sulla DMT che avrà le sue peculiarità. Se hai delle informazioni interessanti sulla DMT condividile sul forum che saranno sicuramente utili alla community.
Per esempio, la cannabis sembra aiutare a ripristinare la situazione iniziale (mao attivi).
Il calore intenso riduce o annulla gli effetti delle ammine che provocano malessere.
Il tè sembra anche essere utile ecc...

I MAOi si dividono in due grandi gruppi quelli irreversibili che una volta inibito l'enzima l'unico modo per ripristinare la situazione precedente è catabolizzare (distruggere) l'intero enzima e rimpiazzarlo e i RIMA che sono invece reversibili, il nostro corpo riesce ad eliminarli lasciando intatti gli enzimi. In entrambi i casi non ho mai sentito di sostanze che possono "disinibire" gli enzimi e sono assolutamente sicuro che ciò non sia possibile con i MAOi irreversibili.
Non esistono ammine endogene che causano malessere semmai è la loro carenza.
Il té aiuta di certo perchè contiene caffeina che è un releaser, principalmente ma non solo, di dopamina e serotonina, va quindi a ribilanciare un eventuale livello basso di neurotrasmettitori causato dalla reazione del corpo all'aumento di questi ultimi causato dai MAOi.
Da quanto ho capito, l'mdma funziona similmente agli inibitori. Ne sai qualcosa?
Sono abbastanza ferrato in MDMA, se così si può dire, e sì gli effetti dell'MDMA sono in parte simili a quelli dei MAOi ma il meccanismo d'azione è completamente diverso: l'MDMA è un potente releaser di serotonina e, seppur in maniera minore, di dopamina e noradrenalina questo porta ad un aumento dei sopracitati neurotrasmettitori come accade nei MAOi. Lascio alla tua immaginazione cosa deve essere la combo MDMA+inibitore; SPOILER non fatelo perché potreste non avere l'occasione di raccontarlo.
Ultima modifica di Regene il mar apr 23, 2019 1:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Si vis pacem, para bellum
PGP public key fingerprints: 3F52A3F8C3CDECF7AF5CB0D6FA60568AA311F38B

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » mar apr 23, 2019 9:04 am

Regene ha scritto:
mar apr 23, 2019 12:15 am
...i classici sintomi di una carenza di neurotrasmettitori questi non sono da imputare all'inibizione dell'enzima MAO.
Giustamente non si può generalizzare, però molte persone che assumono farmaci inibitori si sentono spossati. L'esempio più lampante sono gli effetti da psicofarmaci.
Comunque quando ho scritto molto sicuro mi riferivo più che altro all'impossibilità di andare in overdose...
Ovviamente.
era ha scritto:
In forma latente può manifestarsi portando la persona ad estraneazione, paura, pupille dilatate?
Non voglio allarmarti: se non mischi i MAOi con un forte releaser come ad esempio la metanfetamina non devi preoccuparti di questo.
Facevo riferimento ad un attacco che può subire una persona. Tralasciando gli inibitori, una carenza di serotonina (forse anche un eccesso?) può portare ai suddetti sintomi?
Il mio voleva essere solo un esempio, non mi volevo concentrare in modo specifico sulla DMT che avrà le sue pecularietà. Se hai delle informazioni interessanti sulla DMT condividile sul forum che saranno sicuramente utili alla community.
Ci sono vari post nei quali ho espresso la caratteristiche attribuibili alla dmt. Sembrerebbe una molecola 'polifunzionale'. Durante l'utilizzo (periodico) giornaliero (piccole quantità), è sconsigliato assumere inibitori. Prendiamo in considerazione chi per ragioni 'sconosciute' presenta eccessi di dmt*: far assumere inibitori risulterebbe pericoloso.
*Se teorizzato correttamente, paura, rabbia, sgomento e altre sensazioni porterebbero ad aumenti di dmt, anche perché ogni sensazione non piacevole porterebbe a rifugiarsi in una dimensione immaginaria, comunque immateriale.
Non esistono ammine endogene che causano malessere semmai è la loro carenza.
Prendendo in considerazione soltanto la dmt, un utilizzo quotidiano a dosi più elevate di 1 mg (circa), può risultare poco gestibile (riferimento: dmt fumata, quindi con tanto di spreco). I difetti possono manifestarsi a livello psichico (si passa troppo velocemente e intensamente ad una condizione immateriale mescolata a quella materiale; se si è vicini ad una persona che ha assunto dmt (o che ha eccessi di dmt), tale effetto aumenta), oppure a livello fisico (contrasti con altre sostanze presenti nel corpo, oppure interazione con queste).

Sono abbastanza ferrato in MDMA, se così si può dire, e sì gli effetti dell'MDMA sono in parte simili a quelli dei MAOi ma il meccanismo d'azione è completamente diverso: l'MDMA è un potente releaser di serotonina e, seppur in maniera minore, di dopamina e noradrenalina questo porta ad un aumento dei sopracitati neurotrasmettitori come accade nei MAOi. Lascio alla tua immaginazione cosa deve essere la combo MDMA+inibitore; SPOILER non fatelo perché potreste non avere l'occasione di raccontarlo.
Mdma e inibitori risultano troppo pericolosi, concordo. Ho menzionato l'mdma perché essendo schivo agli inibitori, suppongo che l'interazione mdma e dmt potrebbe risultare interessante: partendo da quantità infime.
Non ho tempo.

Regene
Moderatori
Messaggi: 1382
Iscritto il: lun nov 26, 2018 6:20 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da Regene » mar apr 23, 2019 4:26 pm

L'esempio più lampante sono gli effetti da psicofarmaci.
Alcuni psicofarmaci hanno un azione inibitoria ma molti altri no come ad esempio benzodiazepine e zolpidem.
Tralasciando gli inibitori, una carenza di serotonina (forse anche un eccesso?) può portare ai suddetti sintomi?
Questo va ben oltre le mie competenze: sono sintomi piuttosto comuni quando si "gioca" con le sostanze psicotrope. Sono sicuro che online troverai queste informazioni, comunque la sindrome serotoninergica avviene solo quando c'è un fortissimo eccesso di serotonina.
Prendendo in considerazione soltanto la dmt, un utilizzo quotidiano a dosi più elevate di 1 mg (circa), può risultare poco gestibile (riferimento: dmt fumata, quindi con tanto di spreco). I difetti possono manifestarsi a livello psichico (si passa troppo velocemente e intensamente ad una condizione immateriale mescolata a quella materiale; se si è vicini ad una persona che ha assunto dmt (o che ha eccessi di dmt), tale effetto aumenta), oppure a livello fisico (contrasti con altre sostanze presenti nel corpo, oppure interazione con queste).
Magari non ho capito il ragionamento ma mi sembra ovvio che delle dosi normali di un allucinogeno come la DMT risultino "poco gestibili" è una sostanza psichedelica non zucchero. Sicuramente la DMT può interagire con altre sostanze nel corpo: ricordo un mio amico che si era bevuto xanax a cascate provare a fumare changa e non avvertire niente. A quel punto una nostra amica che era lì e non aveva preso xanax ha fumato un po' di changa ed è stata scaraventata nell'iperspazio; morale della favola: che enorme spreco di ottimo changa :crybaby: . Scherzi a parte, le sostanze sedanti come benzodiazepine e barbiturici smorzano o, in grandi dosi, soffocano gli effetti di molti psichedelici come LSD o DMT.
Mdma e inibitori risultano troppo pericolosi, concordo. Ho menzionato l'mdma perché essendo schivo agli inibitori, suppongo che l'interazione mdma e dmt potrebbe risultare interessante: partendo da quantità infime.
Purtroppo non parlo per esperienza personale ma penso che la combo sia una specie di candy flip rapido, penso che la cosa migliore in questi casi sia uno 0,1g di buona MDMA e, quando sale, fumarci sopra della DMT ovviamente senza MAOi. Da quello che ho potuto leggere dovrebbe amplificare l'effetto della DMT e, grazie all'effetto ansiolitico dell'MDMA, non c'è rischio di bad trip. La combo è sicura e, personalmente, la proverei subito. Sarebbe interessante provare questa combo anche ingerendo la DMT invece che fumarla ma non so se senza inibitore gli effetti sarebbero apprezzabili.
Se qualcuno lo ha già fatto pubblichi l'esperienza che sono davvero curioso.
Si vis pacem, para bellum
PGP public key fingerprints: 3F52A3F8C3CDECF7AF5CB0D6FA60568AA311F38B

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » mar apr 23, 2019 8:46 pm

Regene ha scritto:
mar apr 23, 2019 4:26 pm
Alcuni psicofarmaci hanno un azione inibitoria ma molti altri no come ad esempio benzodiazepine e zolpidem.
Quelli inibitori mi sembrano veleno per il corpo. Anche se non ho avuto a che fare con tali prodotti, ho potuto appurare che non sono un mezzo da utilizzare, se non per 'immobilizzare' chi potrebbe essere pericoloso per gli altri. Le benzodiazepine hanno azione deprimente sul sistema nervoso centrale e provocano dipendenza, le vedo più come droghe. Non conosco lo zolpidem, però aggiungerò l'aloperidolo, che non sembra brillare, anzi, ha effetti devastanti.

Sono sicuro che online troverai queste informazioni, comunque la sindrome serotoninergica avviene solo quando c'è un fortissimo eccesso di serotonina.

È un tema che affronto sotto una diversa luce, però apprezzo le opinioni altrui, perciò grazie per le info.
Magari non ho capito il ragionamento ma mi sembra ovvio che delle dosi normali di un allucinogeno come la DMT risultino "poco gestibili" è una sostanza psichedelica non zucchero.
Non sempre risulta allucinogena. Ahimè l'utilizzo sotto varie forme inattive è più espanso di quanto si potrebbe immaginare. Il peggio che ho trovato sono coloro che pensano di attivarla nelle persone altrui tramite input vocali e gestuali...
Purtroppo non parlo per esperienza personale ma penso che la combo sia una specie di candy flip rapido, penso che la cosa migliore in questi casi sia uno 0,1g di buona MDMA e, quando sale, fumarci sopra della DMT ovviamente senza MAOi.
Prima di fare i grandi passi è meglio informarsi attentamente. Tra le varie teorie c'è anche quella di fumare la dmt dopo aver assunto mdma. Probabilmente opterò per la combinazione diretta con dosaggi progressivi partendo da 0,01 e 0,001. Il fine sarebbe quello di attirare le entità nel materiale (rif. prontuario dmt): immaginazione o verità?
Intanto cerco di comprendere come mantenere gli enzimi attivi e come integrare enzimi (perciò il fegato); preservarsi è la prima preoccupazione.
Allego la visuale della partecipazione interattiva delle entità:
viewtopic.php?f=28&t=4910
quali entità?:
viewtopic.php?f=29&t=4791&start=40#p47391
Non ho tempo.

Sem
Messaggi: 525
Iscritto il: mer set 14, 2016 11:51 am

Re: enzimi MAO

Messaggio da Sem » mar apr 30, 2019 12:06 pm

Sono circa due anni che faccio mini e micro -dosing con i semi di Harmala.
L'ho fatto solitamente una volta a settimana per due o tre settimane di fila massimo con pause anche di diversi mesi e fin qui non ho notato fastidi o interazioni particolari se non nel giorno in cui li assumevo.
Negli ultimi periodi invece ho provato a farlo una volta a settimana per anche più di un mese ed in effetti ho riscontrato un'intolleranza all'alcol e lla tendenza ad allontanarsi dalle droghe in generale e da alcuni cibi.
Il mese scorso ho sperimentato per una settimana un'assunzione ogni due giorni con due settimane di pausa e poi un'altra settimana con assunzioni quotidiane, conclusioni:
gli effetti tendono ad accumularsi e a farsi ben sentire, salgono e scendono ad ondate senza una regola fissa, anche in base a situazioni e stati d'animo e hanno anche effetto oneirogeno, ho passato delle nottate al quanto particolari ma anche questa non è una regola fissa.
Ho notato un'intolleranza all'alcol, anche con una birra media ero subito bello brillo e il giorno dopo devastato come dopo una sbronza.
Anche riguardo alle altre droghe, compreso tabacco e caffè, un allontanamento, nel senso che non ne avevo alcuna voglia e non me ne gustavo affatti gli effetti.
Stessa cosa rigurdo al cibo, essendo vegetariano e mangiando poco formaggio già di mio ho una dieta in linea diciamo. Ho appurato sempre meno voglia di mangiare formaggio e cibi scadenti, come prodotti industriali e porcate varie e intolleranza allo zucchero.
Ovviamente può essere fatto solo per certi periodi, continuare ad oltranza è infattibile oltre che inutile.
Come detto ci vuole del tempo er smaltirne gli effetti in caso di assuzioni continuative, a volte anche più di un mese.

E' una pianta che ti porta su una via di purificazione e guarigione ed esige una certa disciplina, facendoti capire con leggeri mal di testa e malesseri quando e come sbagli. Dopo aver notato alcuni fatti ho fatto qualche ricerca sugli utilizzi tradizionali di questa pianta trovando molte conferme e rimanedo anche sorpreso.
Sono due anni che l'ho incontrata e continua sempre a sorprendermi, rimane schiva me se abbiamo buone intenzioni ci aiuta ed insegna.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

Regene
Moderatori
Messaggi: 1382
Iscritto il: lun nov 26, 2018 6:20 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da Regene » mar apr 30, 2019 4:45 pm

Sem ha scritto:
mar apr 30, 2019 12:06 pm
Sono circa due anni che faccio mini e micro -dosing con i semi di Harmala.
L'ho fatto solitamente una volta a settimana per due o tre settimane di fila massimo con pause anche di diversi mesi e fin qui non ho notato fastidi o interazioni particolari se non nel giorno in cui li assumevo.
Negli ultimi periodi invece ho provato a farlo una volta a settimana per anche più di un mese ed in effetti ho riscontrato un'intolleranza all'alcol e lla tendenza ad allontanarsi dalle droghe in generale e da alcuni cibi.
Il mese scorso ho sperimentato per una settimana un'assunzione ogni due giorni con due settimane di pausa e poi un'altra settimana con assunzioni quotidiane, conclusioni:
gli effetti tendono ad accumularsi e a farsi ben sentire, salgono e scendono ad ondate senza una regola fissa, anche in base a situazioni e stati d'animo e hanno anche effetto oneirogeno, ho passato delle nottate al quanto particolari ma anche questa non è una regola fissa.
Ho notato un'intolleranza all'alcol, anche con una birra media ero subito bello brillo e il giorno dopo devastato come dopo una sbronza.
Anche riguardo alle altre droghe, compreso tabacco e caffè, un allontanamento, nel senso che non ne avevo alcuna voglia e non me ne gustavo affatti gli effetti.
Stessa cosa rigurdo al cibo, essendo vegetariano e mangiando poco formaggio già di mio ho una dieta in linea diciamo. Ho appurato sempre meno voglia di mangiare formaggio e cibi scadenti, come prodotti industriali e porcate varie e intolleranza allo zucchero.
Ovviamente può essere fatto solo per certi periodi, continuare ad oltranza è infattibile oltre che inutile.
Come detto ci vuole del tempo er smaltirne gli effetti in caso di assuzioni continuative, a volte anche più di un mese.

E' una pianta che ti porta su una via di purificazione e guarigione ed esige una certa disciplina, facendoti capire con leggeri mal di testa e malesseri quando e come sbagli. Dopo aver notato alcuni fatti ho fatto qualche ricerca sugli utilizzi tradizionali di questa pianta trovando molte conferme e rimanedo anche sorpreso.
Sono due anni che l'ho incontrata e continua sempre a sorprendermi, rimane schiva me se abbiamo buone intenzioni ci aiuta ed insegna.
interessante la tua esperienza, potresti definire meglio che dosi usi?
Comunque mi sembra strano che non senti la voglia di una sigaretta o un caffè. Hai provato comunque a prendere qualcosa per vedere cosa accade perché teoricamente dovrebbe potenziare l'effetto di entrambi.
Non mi stupisce che l'alcool risulti potenziato.
Comunque continuare ad assumerlo aumenta solo gli effetti collaterali: una volta che gli enzimi sono inibiti non puoi inibitori ulteriormente.
Si vis pacem, para bellum
PGP public key fingerprints: 3F52A3F8C3CDECF7AF5CB0D6FA60568AA311F38B

Sem
Messaggi: 525
Iscritto il: mer set 14, 2016 11:51 am

Re: enzimi MAO

Messaggio da Sem » mar apr 30, 2019 8:40 pm

Regene ha scritto:
mar apr 30, 2019 4:45 pm
interessante la tua esperienza, potresti definire meglio che dosi usi?
Non le ho mai pesate, credo sia tra 0,1g e 0,3g massimo, ad occhio su 15/20 di semi, non molti in realtà. Questo per l'assunzione orale, invece fumandoli alle volte ne ho messo qualcuno in più o magari nella stessa giornata li ho fumati più volte.
Regene ha scritto:
mar apr 30, 2019 4:45 pm
Comunque mi sembra strano che non senti la voglia di una sigaretta o un caffè. Hai provato comunque a prendere qualcosa per vedere cosa accade perché teoricamente dovrebbe potenziare l'effetto di entrambi.
Non mi stupisce che l'alcool risulti potenziato.
Si ho provato, è vero che gli effetti vengono amplificati o meglio si è più sensibili però si sentono di più anche gli effetti sgradevoli, col tabacco ad esempio repulsione verso lo stesso, col caffè finchè ne bevi uno nessun problema ma comunque non ne sentivo la necessità e il down era un po' accentuato.
Regene ha scritto:
mar apr 30, 2019 4:45 pm
Comunque continuare ad assumerlo aumenta solo gli effetti collaterali: una volta che gli enzimi sono inibiti non puoi inibitori ulteriormente.
Ovviamente facendo microdosing i mao non sono completamente inibiti ma solo parzialmente (la dose per un'inibizione completa è da 3g in su), non è un meccanismo di on/off ma è graduale.
Comunque si assunzioni prolungate le sconsiglierei o almeno per la mia esperienza uno lo sente da se quando smettere, è abbastanza naturale. Poi in realtà per alcuni utilizzi tradizionali come pianta medicinale si indicano assunzioni giornaliere protratte fino a un mese e con dosi direi più consistenti del microdosing.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

Regene
Moderatori
Messaggi: 1382
Iscritto il: lun nov 26, 2018 6:20 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da Regene » mer mag 01, 2019 12:11 am

Quello che intendevo è che se si assumono dosi anche piccole in modo continuativo la prima dose spegne una percentuale degli enzimi mao la dose successiva un'altra parte e avanti quindi alla fine gli effetti si sommano.
La ruta siriana è una pianta che voglio scoprire e, se sono ancora in tempo, coltivare; a proposito sapete se sono ancora in una finestra di tempo utile? Spero di non essere troppo OT.
Si vis pacem, para bellum
PGP public key fingerprints: 3F52A3F8C3CDECF7AF5CB0D6FA60568AA311F38B

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » gio mag 02, 2019 9:18 am

Sem ha scritto:
mar apr 30, 2019 12:06 pm
gli effetti tendono ad accumularsi e a farsi ben sentire, salgono e scendono ad ondate senza una regola fissa, anche in base a situazioni e stati d'animo e hanno anche effetto oneirogeno, ho passato delle nottate al quanto particolari ma anche questa non è una regola fissa.
E ciò che ho notato pure io. Da quanto ho capito, cibarsi non è una cosa tanto semplice: ogni alimento dovrebbe essere accompagnato da un altro alimento che neutralizzerebbe gli effetti negativi delle sostanze presenti nel primo alimento. Le ammine forse agiscono 'passivamente' se ossidate (cedono un input?) e attivamente se non ossidate.
Utilizzando imao si diventa più sensibili, sia a livello alimentare ( alla qualità), sia a livello sensoriale. Ci sono sicuramente delle peculiarità, però per riuscire a regolare il funzionamento dell'organismo bisogna avere un bel po' di risposte...
Probabilmente l'utilizzo periodico di inibitori avrà portato a sogni lucidi e a qualche visione, per lo meno questi sono gli effetti che ho riscontrato.
Non ho tempo.

Sem
Messaggi: 525
Iscritto il: mer set 14, 2016 11:51 am

Re: enzimi MAO

Messaggio da Sem » gio mag 02, 2019 10:13 am

era ha scritto:
gio mag 02, 2019 9:18 am
E ciò che ho notato pure io. Da quanto ho capito, cibarsi non è una cosa tanto semplice: ogni alimento dovrebbe essere accompagnato da un altro alimento che neutralizzerebbe gli effetti negativi delle sostanze presenti nel primo alimento. Le ammine forse agiscono 'passivamente' se ossidate (cedono un input?) e attivamente se non ossidate.
Utilizzando imao si diventa più sensibili, sia a livello alimentare ( alla qualità), sia a livello sensoriale. Ci sono sicuramente delle peculiarità, però per riuscire a regolare il funzionamento dell'organismo bisogna avere un bel po' di risposte...
Proprio grazie a questa accresciuta sensibilità si può capire come agisce ciò che si introduce nel corpo, cibo compreso, si capisce subito che effetto ha un certo cibo, sopratutto se si pratica il digiuno si può affinare ulteriolmente questa sensibilità, sono arrivato a sentire gli effetti di ogni pietanza durante il pasto, non vi dico il fritto che botta! Ahahah
Tra l'altro questa sensibiltà (ma senza l'intolleranza e i mal di testa) sembra permane anche nei periodi di non utilizzo, anche a distanza di mesi quindi terminati gli effetti degli inibitori, come una conoscenza aquisita, però c'è da dire che è una questione che riguarda anche la dieta che si ha normalmente, la pratica del digiuno, a preghiera, la meditazione, insomma è un percorso.
era ha scritto:
gio mag 02, 2019 9:18 am
Probabilmente l'utilizzo periodico di inibitori avrà portato a sogni lucidi e a qualche visione, per lo meno questi sono gli effetti che ho riscontrato.
Si sogni importanti e poi sogni che non sono sogni, esperienze notturne ricche di informazioni e connessioni, qualcosa ben oltre l'individuale, ricordano la dmt potrei dire.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

Sem
Messaggi: 525
Iscritto il: mer set 14, 2016 11:51 am

Re: enzimi MAO

Messaggio da Sem » gio mag 02, 2019 10:38 am

Qui è ricco di informazioni correlate al topic

https://www.scribd.com/document/3342157 ... rapeutiche
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » gio mag 02, 2019 12:15 pm

Sem ha scritto:
gio mag 02, 2019 10:13 am
era ha scritto:
gio mag 02, 2019 9:18 am
Tra l'altro questa sensibiltà (ma senza l'intolleranza e i mal di testa) sembra permane anche nei periodi di non utilizzo, anche a distanza di mesi quindi terminati gli effetti degli inibitori, come una conoscenza aquisita
Sarà quindi da attribuire alla corretta alimentazione, specie se si può utilizzare ciò che si è visto crescere. Probabilmente anche questa strada porta a purificare il proprio organismo tanto da 'rispolverare i sensi'.
, però c'è da dire che è una questione che riguarda anche la dieta che si ha normalmente, la pratica del digiuno, a preghiera, la meditazione, insomma è un percorso.
Potremmo dire percorsi paralleli, dato che i giovamenti apportati dalle varie pratiche che hai elencato possono essere raggiunti anche ingurgitando un po' di tutto con l'aiuto delle piante, ma anche della componente animale (es. carne).
Si sogni importanti e poi sogni che non sono sogni, esperienze notturne ricche di informazioni e connessioni, qualcosa ben oltre l'individuale, ricordano la dmt potrei dire.
Ci sono effettivamente più livelli di sogni e il grado d'intensità è probabilmente legato alla quantità di dmt che produce/utilizza il nostro organismo. Ciò che ho notato e come hai espresso, raggiungere una buona purificazione del corpo (anche nel sottile) porta a sensazioni e sogni più intensi.
Sembrerebbe come se la dmt endogena fosse più attiva a livello psichico se non utilizzata per altri scopi.
Addizionare microgrammi di dmt porta a vivere sogni interattivi (lucidi, fino al trovarsi nel meridiano immateriale e ricevere informazioni interattive da esso) e quantitativi superiori fanno affiorare le figure e le sensazioni dell'immateriale nel materiale. Probabilmente utilizzando imao sarà una questione di giorno, luna, ecc..
Ammiro la tua voglia di affrontare un percorso così impegnativo. Antidoti (ovvero abbinamenti tra alimenti) o chiavi (le piante e le sostanze che portano alla 'purificazione'), ognuno trova la via più attraente per risvegliare il proprio io.
Non ho tempo.

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » ven nov 22, 2019 4:47 pm

Estrazioni di enzimi mao:
https://www.sciencedirect.com/science/a ... 2810000069

,poi:
MONOAMINE OXIDASE EXTRACTION
Thaw the samples and centrifuge at 5000 rpm for 10 minutes at 4 ºC.
Wash the mitochondria with “cloreto de potássio 1,15%”.
Centrifuge at 5000 rpm for 10 minutes at 4 ºC.
Wash the purified mitochondria with “tampão de fosfato de potássio 0,1 M, pH 8,2, com Triton
X-100 0,5%”.
Centrifuge during 20 minutes at 10 000 rpm (4 ºC).
Suspend and homogenize the washed mitochondria with “tampão de fosfato de potássio 0,1 M,
pH 8,2, com Triton X-100 1%, colato de sódio 0,5% e -mercaptoetanol 0,002 M” (use an ice
bucket).
Assay for monoamine oxidase and compare with the spectrum from Figure 1.

Maintain the extract with gentle stirring in the cold for 4 hours.
Freeze the samples at – 20 ºC.

ION EXCHANGE CHROMATOGRAPHY
• Packing the column:
Put in the bottom of the column a piece of cotton and a circular net to retain the gel.
Dilute 30 mL of DEAE-Sephacel with 10 mL of equilibrium buffer (“tampão de fosfato de
potássio 0,01 M, pH 7,4, contendo Triton X-100 a 0,1% e -mercaptoetanol a 0,002 M”). Put the
slurry of gel in the column slowly.
Start the flow; 1 to 2 mL/min is sufficient (1 drop every 2 seconds)
Note: the slurry of gel cannot be exposed to air!
The column should be equilibrated with 50 mL of equilibrium buffer (“tampão de fosfato de
potássio 0,01 M, pH 7,4, contendo Triton X-100 a 0,1% e -mercaptoetanol a 0,002 M”).
• Enzyme dilution:
Dilute the enzyme to about one-and-a-half volume with “tampão de fosfato de potássio 0,01 M,
pH 7,6, contendo Triton X-100 a 0,1% e -mercaptoetanol a 0,002 M” (25 mL of enzyme to
37,5 mL of buffer).
• Chromatography:
Elute 10 mL of “tampão de fosfato de potássio 0,02 M, pH 7,6, contendo Triton X-100 a 0,1% e
-mercaptoetanol a 0,002 M”.
Elute 4 mL of the diluted enzyme by employing a sodium chloride gradient (0.0 to 0.5 M) in
“tampão de fosfato de potássio 0,02 M, pH 7,6, contendo Triton X-100 a 0,1% e -
mercaptoetanol a 0,002 M”.
Collect manually 4 mL of eluted enzyme in separate tubes at a flow rate of 1 mL/min.
Read the content of the different tubes at 280 nm. Gather the fractions with higher absorbance.
Wash the column with 10 mL of “tampão de fosfato de potássio 0,02 M, pH 7,6, contendo Triton
X-100 a 0,1% e -mercaptoetanol a 0,002 M”.
Repeat the procedure until all the volume of the dilute enzyme is eluted.
• Ammonium sulfate fractionation
Measure the total volume of the combined fractions and determine the amount of ammonium
sulfate needed for 45% ammonium sulfate saturation (Table I).

Centrifuge at 10 000 rpm, during 25 minutes at 4 ºC.
Dissolve the enzyme in 3 mL of “tampão de fosfato de potássio 0,02 M, pH 7,4, contendo Triton
X-100 a 0,1% e -mercaptoetanol a 0,002 M”.
• Dialysis
Dialize the enzyme during 24 hours at 4 ºC against 500 mL of “tampão de fosfato de potássio
0,02 M, pH 7,4, contendo Triton X-100 a 0,1% e -mercaptoetanol a 0,002 M”. Change two
times the buffer solution during the 24 hours.
Non ho tempo.

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » dom feb 21, 2021 5:01 pm

Regene ha scritto:
mar apr 23, 2019 4:26 pm
...penso che la cosa migliore in questi casi sia uno 0,1g di buona MDMA e, quando sale, fumarci sopra della DMT ovviamente senza MAOi. Da quello che ho potuto leggere dovrebbe amplificare l'effetto della DMT e, grazie all'effetto ansiolitico dell'MDMA, non c'è rischio di bad trip. La combo è sicura e, personalmente, la proverei subito. Sarebbe interessante provare questa combo anche ingerendo la DMT invece che fumarla ma non so se senza inibitore gli effetti sarebbero apprezzabili.
Se qualcuno lo ha già fatto pubblichi l'esperienza che sono davvero curioso.
Ho postato un argomento sulla dmt synth.
Volevo eseguire il test in questione ma non si trovano fonti naturali di dmt senza imao.
Suggerimenti?
Non ho tempo.

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: enzimi MAO

Messaggio da era » dom feb 21, 2021 5:11 pm

Non ho tempo.

Rispondi