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Sandriga
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Messaggio da Sandriga » mar lug 05, 2016 8:44 am

O.O
se devo essere sincero mi pare un sogno molto triste, oltretutto per arrivare a farlo e a ricordarlo così nitidamente credo che te ci debba essere rimasto un pò "sotto" ahahahah :P (scherzo)
Io in genere, nonostante abbia avuto una relazione lunghissima con una ragazza al quale ho dato tutto me stesso, i sogni più ricorrenti e che ricordo più nitidamente (tipo quello di stamattina/stanotte) in genere vi è presente una ragazza (a volte ne è il protagonista insieme a me) con il quale ho consumato un rapporto (è stata mia compagna di classe per 3 annetti) in troppo giovane età, che per me è sempre stata bellissima e tutti gli aggettivi positivi che volete metterci
La sensazione del risveglio dopo questi sogni è orribile e stupenda allo stesso tempo, si torna alla realtà fisica e questa ragazza ormai è troppo distante ed i rapporti irrecuperabili in questo senso. E' come se ne rimanessi innamorato per mezza giornata (il ricordo del sentimento a distanza di così tanto tempo?) mentre la sensazione regredisce e torno alla normalità.


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BlindFaith
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Messaggio da BlindFaith » mar lug 05, 2016 2:43 pm

Le donne nei sogni sono delle cazzo di dee che ti fanno impazzire di gioia...poi ti svegli e stai depresso ammerda perché è finito tutto. Sono i peggio risvegli.

Tempo fa feci questo sogno:

All'inizio ero passivo, ero nel sogno ma non ero presente: c'erano due bambini (fratello e sorella),che correvano spensierati in una landa erbosa semipianeggiante/collinare;
Poi capisco che non sono cosi spensierati ma che stanno scappando da qualcosa/qualcuno.
A quel punto mi ritrovo assieme a loro a scappare da quel qualcosa. Correndo mi accorgo di stare scappando da dei lupi enormi e neri, nel frattempo i due bambini sono scomparsi e ora sono io al centro del sogno(prima mi sentivo come se fossi il loro 'custode').
Qualche lupo mi affianca e cerca di saltarmi addosso ma io grazie ad un machete che ora ho magicamente in mano 8-) mi difendo a sciabolate di cattiveria, ne uccido molti ma continuo a correre a perdifiato perche i lupi continuano ad arrivare.
Ad una certa capisco di non farcela più a correre, cosi mi fermo e affronto ogni lupo/bestia/quel cavolo che era col machete. Sono troppi però, e mi ritrovo presto schiena a terra con uno di loro sopra..mi azzanna alla gola e io mi difendo piantandogli il machete nel costato ma niente, sta avendo la meglio lui..ormai mi ha sopraffatto! Nel momento estremo in cui mi rendo conto di stare morendo, il lupo diventa una donna :shock: e la mia morte coincide con l'inizio di una sensazione incontrollabile di stupore e gioia : stiamo facendo l'amore, lei ancora coi denti nel mio collo e io ancora col machete piantato nelle sue costole. Mi sveglio quasi subito, non capendo se fossi triste o contento che fosse tutto finito.

Uno dei sogni più adrenalinici e strani che abbia mai fatto(ricordato). :asd:
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Messaggio da Sandriga » mar lug 05, 2016 2:56 pm

BlindFaith ha scritto:Le donne nei sogni sono delle cazzo di dee che ti fanno impazzire di gioia...poi ti svegli e stai depresso ammerda perché è finito tutto. Sono i peggio risvegli.
:lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode:

BlindFaith ha scritto: Uno dei sogni più adrenalinici e strani che abbia mai fatto(ricordato). :asd:
forse mi sono intrippato troppo leggendo il tuo racconto, forse la memoria mi sta scopando, ma qualcosa di simile l'ho sognato anche io (non lupi, non bambini, una fuga con altre persone che poi svaniscono, armato di un tronco, che si conclude in caduta da un dirupo alla fine di una steppa africana), puntualmente quando sto scopando mi sveglio (e porca troia quanto sono vere quelle sensazioni). Una di quelle che più ho impresse è stato uno spompinauerz in una giostra tipo blue tornado con i carelli.. che figata, sesso gratis ahhaahahah

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Messaggio da Fohat » lun mag 07, 2018 2:31 pm

Apro questo thread, come da titolo, per condividere qualche sogno interessante, buffo, strano ecc.
Non importa se sono sogni normali, lucidi, con paralisi nel sonno, se sono naturali o indotti da sostanze onirogene come le Dature o il pane e cipolla: sono in ogni caso prodotti della normale attività nel sonno, e non sono esperienze prodotte da sostanze quali che siano. Ecco, tutti questi vanno qui dentro.

Mi sembra meno dispersivo raccoglierli tutti in un thread unico invece di vederli spuntare qua e là tra le Esperienze, tanto di sogni se ne fanno tanti e sono interessanti lì per lì, se col tempo vengono coperti da altri post non ha molta importanza.

Potrebbe funzionare così: uno fa un sogno, lo scrive, lo incolla qua CON UN BEL TITOLO IN MAIUSCOLO ed eventualmente altri commentano/rispondono. Così si ritrovano un po' meglio, visto che solo i sogni avranno titolo e le risposte no.

Let's go.
Ultima modifica di Fohat il lun mag 07, 2018 2:56 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Condividi un Sogno

Messaggio da Fohat » lun mag 07, 2018 2:54 pm

==== LA TORRE DI BABELE DEI LIBRI ====

Uno dei sogni più belli fatti durante un recente periodo di sperimentazione onironautica con semi di Datura stramonium. (ATTENZIONE E CAUTELA NELL'IMITARE!)

• Mi ritrovo ad arrampicarmi. Dove sono? Guardo giù di sfuggita, una interminabile pila di libri accatastati si innalza per centinaia di metri tra le nuvole partendo da casa mia, e io ci sto salendo sopra!

Tutte le volte che smetto di leggere un libro lo appoggio disteso in cima ad una mensola in camera, e ogni volta mi riprometto di snellire quella catasta, altrimenti la mensola prima o poi cederà... Ma alla fine non lo faccio mai, e a quanto pare ora la pila si è trasformata in una montagna!
La situazione ha una certa ironia anche se non ho piena coscienza di ciò che succede...

Questo pensiero dura un attimo perché subito dopo mi sento chiamare dall'alto e vedo C: capelli lunghi e fascia colorata in fronte, un vero hippie! Mi precede di qualche metro e avanza con agilità e sicurezza su per questa immensa torre traballante.
Io ho un po' di paura, rimango indietro, ma lui mi esorta a sbrigarmi: gli altri ci stanno aspettando e avevamo detto che saremmo tornati giù per pranzo.
Ovviamente non capisco, ma mi immergo in questa situazione e lo seguo.

Il diverso spessore e la disposizione dei libri generano sporgenze che usiamo come appigli, ma ogni tanto un libro incastrato male sotto gli altri si stacca e precipita di sotto. Cerco di affrettarmi, meno tempo sto su questa parete e meglio è. Mi arrampico come un ragno e arrivo ad una cengia nel punto dove si allarga a formare un terrazzino, abbastanza da stare disteso. C'è un piccolo cartello che riporta la quota, 3000 m.
Mi sento mancare il respiro. Ma no, che dico, a tremila metri l'aria si respira normalmente! Smetto di ansimare, butto uno sguardo di sotto.
La catasta di libri si tuffa verso il basso, quasi a strapiombo sulla pianura, senza nessun altro monte intorno. L'aria è eterea, sembra di essere nella stratosfera, e chilometri più giù la base scompare fra la foschia e qualche nuvoletta. Tutta la montagna/torre non supera i cinque metri di diametro e oscilla leggermente nella brezza. Magico!
Ma fa un certo effetto, quindi mi lascio andare indietro e mi distendo sul terrazzo, sprofondando tra i libri come se le pagine fossero gonfie d'aria. Respiro profondamente.
C mi chiama ancora. Ok, devo arrivare sulla cima.
Ora gli ultimi libri sono infissi alla parete lungo la quale si ergeva la pila, sono come scalini, come gli appigli fissati al muro che ci sono nelle palestre di roccia.
Se eravamo partiti da camera mia in città, ora si intuisce che stiamo per raggiungere il soffitto, il tetto di un'altra casa. Lo riconosco mentre lo intravedo sopra di noi, sospeso senza pareti.
Ecco che si diradano gli appigli, e al loro posto appaiono ruote e leve, anch'esse fissate al muro e libere di ruotare su dei perni.
Appena arrivato, capisco che devo risolvere un complicato enigma matematico. Non so di cosa si trattasse, ma non appena penso la soluzione, le leve si spostano e le ruote iniziano a girare.
In un attimo il loro moto smonta tutta la montagna come fosse un grande ingranaggio meccanico e tutto implode su sé stesso. Ci ritroviamo giù, nel salotto della casa, seduti davanti alla tavola apparecchiata. Mia nonna arriva a portare da mangiare e rifocillarci dopo l'escursione.
Il sole estivo di mezzogiorno entra dalla porta che dà sul giardino portando un'aria di spensierata contentezza. Sento soddisfazione e un gran senso di completezza...
Suona una sveglia, apro gli occhi nel buio di camera, e quel mondo fantastico sublima prima che abbia il tempo di rendermene conto.
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Re: Condividi un Sogno

Messaggio da Fohat » dom mag 13, 2018 11:17 pm

==== IL SOGNO CIRCOLARE ====
Cronaca folle di una nottata a base di 22 semi di Datura Stramonium.

Scrivo appena finito un sogno particolarmente pieno di dettagli. Mi ha colpito particolarmente il fatto che è stato un sogno geograficamente 'circolare', ma veniamo al racconto.

Dovevamo fare un viaggio verso una qualche città abbastanza lontana d'Italia o appena fuori dall'Italia. Prendere il treno fino a una città vicina e poi da lì cambiare treno e fare il viaggio lungo fino a destinazione. Io non sapevo quasi nulla del programma, ma seguivo i miei familiari, eravamo tutti insieme per questa breve vacanza del weekend.

Una volta preso il primo treno affollatissimo che porta alla grande stazione di scambio della prima città, ci ritroviamo in un saloon enorme tutto il legno e vetro, una grande sala dove suona musica dei Doors cantata da attrici porno e c'è un'umanità brulicante. Stranamente questo grande e assurdo ambiente dentro ad un treno regionale sembra abbastanza normale a tutti noi, comunque il viaggio non dura molto e quando mi fanno capire che a breve dovremo scendere in questa grande stazione e andare a prendere il treno definitivo, mi dicono di andare in bagno prima di uscire, ma di sbrigarmi.
La sala dove mi trovo è grande e ai lati ha due scale simmetriche che portano al piano di sopra, aperto e visibile da sotto, che è solo un corridoio con decine di porte su ogni parete. Sono i bagni.
Salgo insieme a una fiumana di gente che sale e scende in fretta e furia, i miei parenti mi precedono, fanno pipì in fretta, li vedo uscire, intanto cerco di entrare in un bagno, apro la porta: un cesso minuscolo, basso e senza seggetta, da dentro esce la testa di un nero, una faccia proprio da miserabile e derelitto.
Tutto ciò si intona col saloon e fa molto inizi del Novecento, far west in declino.
Perché sta lì dentro? Ci vive a quanto pare. Non importa, chiudo la porta.
Apro quella accanto, un cinese alto in camicia bianca è incastrato dentro il bagno e cerca di pisciare da non so quanto tempo. Ho fretta, entro con lui e gli chiedo se posso farla, faccio veloce. Acconsente rassegnato, la faccio tutto in obliquo appoggiato a lui mentre il treno dei disperati ci sballotta ovunque nella frenata finale. I rumori ed i fischi aumentano, siamo nella grande stazione.
Finisco di pisciargli tutto addosso e me ne vado mentre mi saluta ringraziandomi della doccia. Sempre più affannato: nel corridoio, in fondo vedo il salone sotto di me e l'entrata a vetri lascia scorgere la stazione fuori. Giù per le scalette, fra la folla del locale e sguizzo via al balzo fuori dalla porta. Bum! Atterro fuori appena in tempo.
Dove sono i miei familiari? Si sono avviati, hanno un minuto di vantaggio, li vedo che attraversano la strada ad un incrocio gigantesco appena fuori dalla stazione in questa città così grande che tuttavia deve trovarsi vicino alla mia perché il viaggio sul treno regionale fino qui è durato circa 40 minuti...
Li vedo da lontano e mi tuffo a corsa talmente forte che scatto un salto, il semaforo diventa rosso, atterro col piede su una macchina in corsa, spingo, mi alzo ancora di più e tutto rallenta: sto volando! Sto volando e quasi non me ne accorgo perché lo sto facendo in un modo che ho sempre sognato da bambino, sto facendo un singolo balzo potentissimo in cui, apro le braccia, prendo vento e vengo trascinato ancora avanti e più su. Un po' come quando un rapace vola in 'spirito santo' e si muove rimanendo immobile ad ali spiegate.
Una sensazione bellissima di potere, ma vedo loro che continuano ad allontanarsi e io sto salendo in alto ma solo lentamente sto attraversando la strada, mentre dalle macchine la gente mi guarda esterrefatta spiccare un balzo di 40 metri nella piazza più affollata della città.
Finalmente riatterro dall'altra parte del viale e riprendo a correre.
Giro in una piccola via alberata che esce finalmente dalla piazza a sinistra. Eccoli!
Tre passi a corsa. No, mi vengono incontro. Non sono loro, sono tutte ragazze e un ragazzo (alcune le riconosco, comunque hanno un aspetto diverso dal solito).
Possibile che non li abbiano visti passare?
Dicono di no.
Ridono di me e del mio aspetto sconvolto dalla corsa. Mi rassegno che non li troverò, nessuno mi chiama al cellulare e per qualche motivo io non posso farlo.

Il ragazzo della compagnia, fidanzato di una di loro, è l'unico serio e disponibile. Mi spiega dove siamo e che mi conviene tornare a --- da mio padre (che non era partito con tutti noi), tanto basta riprendere il treno indietro per 40 minuti.
Va bene, è l'unica soluzione, visto che non riuscirò a ritrovare la mia famiglia. Allora li seguo in un autobus che ci porta per strade ombrose fino ad un luogo non ben identificato di cui ricordo solo questo: c'era un vagone solitario che puntava sulla pianura e verso la mia città, che in lontananza si vedeva. Ero vicino tutto sommato. Ricordo solo la sommità del vagone, dove abbiamo passato il viaggio di ritorno. Per qualche motivo era inclinata di quasi 45 gradi, come fosse la prua di una nave che si rialza.
Sì, ecco, sembrava il terrazzo aperto di un traghetto. Ed era anche poco affollato e popolato di gente normale che può prendere un traghetto. Eppure doveva essere lo stesso treno del 'saloon'...
Infine torno a casa, non ricordo bene l'ultima parte del viaggio, ma mi vedo in casa di mio padre. Ormai il sogno è durato molto e ho visto talmente tante cose strane e incongruenze (geografiche per esempio) che ho capito che si tratta di un sogno e non di una cosa reale; e così, a poco a poco, mi sveglio nel mio letto conscio di aver sognato.

Appena mio padre entra in camera non resisto a raccontargli tutto il sogno circolare che mi ha riportato infine qui dove mi sono svegliato!
Parlo a raffica per non dimenticare niente e racconto tutto come l'ho scritto qui. Poi a un certo punto nella foga del narrare, gli occhi chiusi nel tentativo di rievocare questo sogno incredibile così ben strutturato, sento mio padre silenzioso.
Allora mi giro verso di lui, apro gli occhi e...
Lui non c'è. Non c'è mai stato.

A questo punto mi sveglio per davvero. Mi precipito a scrivere.
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Re: Condividi un Sogno

Messaggio da Sem » mer mag 16, 2018 2:27 pm

==== LA PAURA ====
Mi trovo in un bar seduto da solo a un tavolo, sono più o meno al centro del locale che è abbastanza pieno, sento il vociare dell'altra gente seduta ai tavoli attorno a me, sono rivolto verso il bancone e l'entrata.
Subito sento come se stesse succedendo qualcosa, qualcosa di brutto, vedo la gente nel bar agitarsi ed alcuni si alzano e scappano via verso l'uscita. Sento la paura alle spalle, qualcosa di oscuro e terrificante sta arrivando da dietro di me e continua ad avvicinarsi, tutti si alzano e corrono via nella direzione opposta e anch'io sono tentato di scappare ma poi, in un attimo di lucidità, mi dico:" Eh che cazzo! No! Io la voglio affrontare!!".
Allora mi alzo in piedi e mi giro, la parete del locale non c'era più, c'era questa oscura energia tutta nera e densamente fumosa che avanzava verso di me instillandomi sempre più in profondità la paura ma io non scappo e anzi le vado in contro fino ad entrarci e a quel punto come attraversandola vedo una donna che mi viene in contro, mi da una sensazione positiva, come se la riconoscessi, allora la raggiugo e ci baciamo. La paura sparisce in quell'attimo e una sensazione di unione la sostituisce.
Poi mi sveglio.
Finchè giudichi non sarai mai libero

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Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
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Re: Condividi un Sogno

Messaggio da BlindFaith » gio mag 17, 2018 10:27 am

Fohat ha scritto:
lun mag 07, 2018 2:31 pm
Mi sembra meno dispersivo raccoglierli tutti in un thread unico invece di vederli spuntare qua e là tra le Esperienze, tanto di sogni se ne fanno tanti e sono interessanti lì per lì, se col tempo vengono coperti da altri post non ha molta importanza.

Potrebbe funzionare così: uno fa un sogno, lo scrive, lo incolla qua CON UN BEL TITOLO IN MAIUSCOLO ed eventualmente altri commentano/rispondono. Così si ritrovano un po' meglio, visto che solo i sogni avranno titolo e le risposte no.

Let's go.
c'era gia un topic aperto da me, li ho uniti..
è da un po che non mi annoto piu i sogni, ma ora mi hai stimolato a riprendere questa abitudine ;)
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da LaFouine » lun mag 21, 2018 12:32 pm

due giorni fa ho sognato due serpenti in luoghi diversi ,ma siccome mi sono dimenticato di chi sono, non gli ho interrogati e sono fuggito..il primo era veramente bellissimo.lo posto ora perchè il moderatore con lavatar del ragazzo auricchio mi aveva bannato "per aver riportato la frase di un libro NON MIA"
kaixo :mrgreen:

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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da tropopsiko_23 » lun mag 21, 2018 3:38 pm

LaFouine ha scritto:
lun mag 21, 2018 12:32 pm
due giorni fa ho sognato due serpenti in luoghi diversi ,ma siccome mi sono dimenticato di chi sono, non gli ho interrogati e sono fuggito..il primo era veramente bellissimo.lo posto ora perchè il moderatore con lavatar del ragazzo auricchio mi aveva bannato "per aver riportato la frase di un libro NON MIA"
:lol: :lol: :lol: si chiama siouxsie sioux ed è una donna, inoltre in pubblico ti avviso che "ragazzo auricchio" lo reputo un'affermazione offensiva e se ne usi un'altra del genere ti ri-banno senza problemi.

Io sogno quasi esclusivamente la mattina (o meglio, mi rendo conto e/o ricordo di sognare la mattina) ma inevitabilmente scordo quasi tutto. quando riuscirò ad annotarmi qualcosa lo scriverò, sta cosa mi gasa
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da BlindFaith » mar mag 22, 2018 11:36 am

Daje tropo, i sogni sono ottavini gratuiti :D
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da BlindFaith » mar mag 22, 2018 11:42 am

tropopsiko_23 ha scritto:
lun mag 21, 2018 3:38 pm
Io sogno quasi esclusivamente la mattina (o meglio, mi rendo conto e/o ricordo di sognare la mattina) ma inevitabilmente scordo quasi tutto. quando riuscirò ad annotarmi qualcosa lo scriverò, sta cosa mi gasa
Anche s nza bisogno di fogli e penne, che la mattina mettersi a scrivere di getto non è facile XD
Io faccio così: appena mi sveglio mi sforzo molto di ricordare i dettagli essenziali, e di solito nonne li ricordo appena sveglio ma nel corso della mattinata/giornata piano piano qualche elemento torna a galla e riesco a farmi un quadro abbastanza definito di quello che è stato.
Altri sogni invece restano così impressi che non hai bisogno di sforzi x ricordarli.
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da tombong » mar mag 22, 2018 12:00 pm

BlindFaith ha scritto:
mar mag 22, 2018 11:42 am
tropopsiko_23 ha scritto:
lun mag 21, 2018 3:38 pm
Io sogno quasi esclusivamente la mattina (o meglio, mi rendo conto e/o ricordo di sognare la mattina) ma inevitabilmente scordo quasi tutto. quando riuscirò ad annotarmi qualcosa lo scriverò, sta cosa mi gasa
Anche s nza bisogno di fogli e penne, che la mattina mettersi a scrivere di getto non è facile XD
Io faccio così: appena mi sveglio mi sforzo molto di ricordare i dettagli essenziali, e di solito nonne li ricordo appena sveglio ma nel corso della mattinata/giornata piano piano qualche elemento torna a galla e riesco a farmi un quadro abbastanza definito di quello che è stato.
Altri sogni invece restano così impressi che non hai bisogno di sforzi x ricordarli.
Anche per me è così, ma apparte i periodi in cui mi soffermo a pensare e a scrivere i sogni che faccio, per la maggior parte delle volte nemmeno ci penso e di conseguenza li dimentico...
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da BlindFaith » mar mag 22, 2018 12:46 pm

tombong ha scritto:
mar mag 22, 2018 12:00 pm
BlindFaith ha scritto:
mar mag 22, 2018 11:42 am
tropopsiko_23 ha scritto:
lun mag 21, 2018 3:38 pm
Io sogno quasi esclusivamente la mattina (o meglio, mi rendo conto e/o ricordo di sognare la mattina) ma inevitabilmente scordo quasi tutto. quando riuscirò ad annotarmi qualcosa lo scriverò, sta cosa mi gasa
Anche s nza bisogno di fogli e penne, che la mattina mettersi a scrivere di getto non è facile XD
Io faccio così: appena mi sveglio mi sforzo molto di ricordare i dettagli essenziali, e di solito nonne li ricordo appena sveglio ma nel corso della mattinata/giornata piano piano qualche elemento torna a galla e riesco a farmi un quadro abbastanza definito di quello che è stato.
Altri sogni invece restano così impressi che non hai bisogno di sforzi x ricordarli.
Anche per me è così, ma apparte i periodi in cui mi soffermo a pensare e a scrivere i sogni che faccio, per la maggior parte delle volte nemmeno ci penso e di conseguenza li dimentico...
chiaro, pure io non lo faccio spesso.
poi dipende anche molto da persona a persona..e dal periodo.
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da tropopsiko_23 » mar mag 22, 2018 1:28 pm

BlindFaith ha scritto:
mar mag 22, 2018 11:36 am
Daje tropo, i sogni sono ottavini gratuiti :D
ahahahah strunz <3
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da Fohat » sab giu 02, 2018 12:30 am

===== SOGNO SENZA DORMIRE?? AIUTO, SUCCEDE A QUALCUN ALTRO? ====

La scorsa notte è successa una cosa che non avevo mai provato e non credevo nemmeno possibile. Sono andato a letto verso le 23 come al solito, senza aver assunto nessuna sostanza, neanche erba, da più di una settimana, e come al solito ci ho messo un po' a prendere sonno. L'ultima volta che ho guardato l'orologio era mezzanotte.
Ero disteso a testa in su con gli occhi chiusi ad aspettare Morfeo il ritardatario e ad un certo punto, non so cosa era successo poco prima né che ore erano, ma era passato poco tempo, ho sognato improvvisamente di cadere nel vuoto. Come se fosse di colpo scomparso il letto sotto di me.
Impaurito, ho aperto gli occhi e mi sono guardato intorno nel buio. "Un brutto sogno", ho pensato, e li ho richiusi.
Nel giro di tre secondi (seriamente, tre) scompare il letto e vado giù. Apro gli occhi tutto teso e premo con forza sul materasso per accertarmi che ci sia.
È lì, ma non capisco: come ho fatto a sprofondare nel sonno in un attimo?
Richiudo gli occhi, tre secondi, risucchiato: sto baciando una ragazza nel buio. Sento la mano destra che le affonda nella carne mentre la stringo a me. Pochi secondi, è molto realistico, mi sveglio. Mi stavo palpando un fianco!
Cosa sta succedendo? Chiudo gli occhi, sono sveglio, sono sicuro di essere sveglio.
Tre secondi, risucchiato: sto correndo come un pazzo. Per un attimo ci prendo gusto, corro fortissimo, ritorno in me: cazzo, starò distruggendo il letto!
Apro gli occhi. Sono fermo immobile sempre con la testa in su!
Succede così ancora una manciata di volte, prima di addormentarmi definitivamente.

Sono rimasto incuriosito tantissimo da questo fatto, non tanto per i sogni, mi capita di farne intensi; non tanto per la velocità istantanea con cui ci cadevo dentro; ma perché ero sveglio! Sono sicuro, sicurissimo che ero sveglio. Mi sembra improbabile aver sognato tutto, quindi deve essere successo davvero così. Aprivo e chiudevo gli occhi. Stavo dentro ad ogni sogno pochi secondi, massimo un minuto, poi li aprivo ad intervalli.
Ma è possibile una cosa del genere??

Ad ogni modo, la mattina, nonostante il sonno arretrato e la stanchezza, mi sono svegliato alle 6:40 invece che con la sveglia delle 7, e ho passato venti minuti in un sonno meno profondo.
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da sball0n » sab giu 02, 2018 1:43 am

Fohat stai abusando di sostanze??? Non prenderla in tono negativo, A me questo mix fra flashback e sogno me lo aveva fatto dopo un periodo di sballo troppo pesante e ogni tanto mi ri capita tutt ora... poi se non fai uso di ninete non saprei dirti
Nulla è reale, tutto è lecito

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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da Fohat » sab giu 02, 2018 10:42 am

sball0n ha scritto:
sab giu 02, 2018 1:43 am
Fohat stai abusando di sostanze??
No, appunto. Fumo in media una volta al mese, trip ogni 6 mesi circa... Poi le uniche volte che ho visto le sostanze interagire coi sogni sono stati la datura questo inverno (ma vabbe', presa a quello scopo) e l'alcol dopo sbronze pese.
Comunque nell'ultimo periodo sogno più del solito e la cosa non mi dispiace, solo che se veramente ero 'sveglio' è strano...

Ah, da segnalare la tisana con papavero, ginestrino e rosa canina presa tre giorni prima ma che non aveva avuto effetto tranne leggerissimo rilassamento, ma non credo c'entri nulla.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.

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Fohat
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da Fohat » sab giu 02, 2018 10:49 am

Ah ecco, come causa mi viene da pensare di più al fatto che erano due settimane che dormivo poco, che dormivo anche nel pomeriggio per recuperare la stanchezza (cosa che non faccio mai e forse può scombinare degli equilibri) e ero anche fisicamente stanco da attività sportive.
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tombong
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Re: -Racconta Un Sogno-

Messaggio da tombong » sab giu 02, 2018 1:38 pm

A me succede sempre quando dormo il pomeriggio (che è una cosa molto rara) di avere questi episodi di sogni molto vividi e brevi, poi mi sveglio e giurerei di non aver dormito... Il tutto molto velocemente e diverse volte
How many of you people know you're alive?

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