Idee per il lavoro

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era
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Idee per il lavoro

Messaggio da era » lun lug 08, 2019 12:19 pm

Come ben si sa, c'è chi avrebbe la necessità di trovare un impiego, anche saltuario, per realizzare somme che dipendono dalle proprie esigenze.
Potendo chiunque operare entro determinati limiti senza dover aprire un'attività, ho pensato di dare origine a questo argomento.

Restando nel tema estrazioni da piante, vorrei elencare un primo esempio per chi volesse intraprendere il mestiere del pittore, della pittrice:
dalle estrazioni fatte con idrossido di calcio [ Ca(OH)2 ], materiale reperibile a basso costo nei fondi materiali sotto il nome di 'grassello di calce' , 'calce spenta' e altri, si ottengono l'estratto acquoso della pianta e il precipitato composto di calce, clorofilla e altre componenti della pianta.
Il residuo composto di calce va filtrato a mille maglie e successivamente bisogna aggiungere il 2-8% di 'acqua di vetro' ( Na2 o Li2 nSiO2) , che rende possibile la stesura a strati sottili.
È molto importante prestare attenzione allo strato di vernice applicato, dato che spessori oltre il millimetro potrebbero portare la vernice a scagliare (distaccarsi).

La prima estrazione ricca di clorofilla risulterà verdognola (il colore scompare dopo un anno), la seconda giallognola (quasi ininfluente per il bianco).

Alla miscela calce-acqua di vetro va aggiunta acqua sino all'ottenimento di un prodotto 'sciropposo' ma liquido.

Per ottenere tinte differenti si possono utilizzare pigmenti compatibili con la calce oppure:
- bianco: ossido di Zinco (0,5-3% ca.), ossido di Stagno (0,5-3% ca.), allumina (Al2O3 0,3-4% ca.)
- giallo: ocra (terra ocra oppure ossidi o idrossidi di ferro)
- verde: solfato di ferro
- azzurro: solfato di rame
- rosso: terra rossa, ossidi di ferro

N.b.: l'aggiunta di ossidi o terra modifica il coefficiente di dilatazione termica della pittura, perciò bisogna tenere conto che aggiunte consistenti di minerali vanno calcolate in base alla quantità.

Un altro ingrediente è il caolino, che abbassa il coefficiente di dilatazione e rende più viscosa la miscela.

Interessante risulta anche l'addizione di elasticizzanti e adesivanti naturali, purché siano miscibili con la calce.
Essi possono essere applicati prima, dopo oppure con la pittura. Es. adesivanti: latice di gomma, latte, resine naturali, zuccheri ecc...

Per rendere la pittura più brillante, si può trattare le pareti finite con acido borico (H3BO3).

Nota: le pitture naturali aiutano a livellare e assorbire le impurità presenti nelle abitazioni, anche radiazioni e campi elettromagnetici. Ogni pianta fornisce determinate sostanze che rendono la vernice unica nelle sue componenti.

Si prenda in considerazione che le pitture ordinarie utilizzate per le pareti interne contengono spesso leganti acrilici, che sconsiglio vivamente. Saper trasmettere concetti di naturalità a chi sarebbe interessato a farsi imbiancare la casa vuol dire cogliere occasioni di lavoro.
Non ho tempo.


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era
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Re: Idee per il lavoro

Messaggio da era » lun lug 22, 2019 8:00 am

Installazione di disgiuntori, chiamati anche bio disgiuntori, disgiuntori ecologici.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Disgiuntore

Sono reperibili a costi non impegnativi e rappresentano un valido sistema per limitare i campi elettromagnetici presenti nelle abitazioni.

Se non sbaglio distribuire materiale pubblicitario quali volantini non è soggetto a tassazione e proporre questa specie di installazioni vuol dire avere nozioni base di elettronica.
Non ho tempo.

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