Tutto è significativo, sempre, ma spesso ce ne accorgiamo soltanto quando assumiamo una certa quantità di funghiBelzebubu ha scritto: ↑ven giu 16, 2023 9:07 pmNon molto tempo fa ho scritto che quando pensi di aver capito i funghi inevitabilmente dopo un po' ti trovi a pensare che non ci avevi capito un cazzo. Per farla breve questa mattina alle otto e quaranta ho ingerito ottanta grammi di McKenna freschi decantati nel limone, stomaco vuoto da più di dodici ore eccetto un caffè al mattino. Un epifania. Sono morto e risorto più di una volta. Una botta mai vista e considerate che ho già assunto dosaggi maggiori senza nemmeno avvicinarmi a una cosa del genere. Quando ormai le cose sono tornate alla normalità mi sono trovato un messaggio sul telefono, un audio di una dozzina di minuti dove la versione in orbita di me, oltre a stupirsi di così tanta bellezza e di come sia impossibile trovarsi preparati davanti a emozioni così imponenti ricordava alla versione più lucida di me che quell'altro universo è sempre lì, e che ci posso tornare quando voglio. Ammetto che per molti anni ho considerato i funghi un palliativo alla mancanza di acido decente, ma cazzo, una cosa del genere mi ha colto davvero impreparato. Per gli amanti delle statistiche assunzione ore 8.40, inizio decollo circa 9.15, trip peak tra le 10 e le 11.30, atterraggio in totale lucidità intorno alle 15.30. Grazie Terence. Grazie di tutto.
Farci riconoscere questa dimensione magica in ogni momento della vita quotidiana è lo scopo dei funghi
Tanta gratitudine per la loro esistenza