Delucidazioni infuso cannabis

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Hiraeth
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Delucidazioni infuso cannabis

Messaggio da Hiraeth » lun set 23, 2019 11:35 pm

Buonasera a tutti :)

Nell'ultimo periodo mi sto cimentando negli infusi di piante officinali e non, per esplorare gli effetti di piante che in passato snobbavo perché consideravo troppo blande, ma le cose nel tempo cambiano e a volte basta solo imparare ad ascoltarsi.. e ad essere sincero anche perché ho scoperto che adoro il rito di sorseggiare una tisana calda :D
Dopo vari esperimenti mi è venuto in mente che ci sarebbe stata la possibilità di fare un infuso anche con l'amata erba :weed: ,e così mi sono informato a riguardo.
Ho scoperto con gioia che gli effetti della cannabis tramite questa via di somministrazione si manifestano molto più dolcemente, il che è perfetto per ciò che sto cercando io, siccome è un bel po' di tempo che faccio fatica a fumare cannabis a causa di agitazione e paranoie che mi pervadono appena fumo.
Questa difficoltà nel fumare si è presentata da un giorno all'altro, dopo il quale però sperimentando sono riuscito a trovare un equilibrio utilizzando all'incirca 0.2g o poco più per volta, che è un'inezia rispetto a ciò che utilizzavo prima, però è la quantità giusta per assecondare questa mia nuova sensibilità.
Ovvio con questa dose non faccio i viaggi che facevo prima, ma forse è anche perché in questo periodo non sono interessato ad una botta forte ma ad un rilassamento che condisca il momento.

Ho fatto fino ad ora un po' di infusi, sia con sola erba, sia affiancata con valeriana o passiflora, e alla fine sono riuscito ad ottenere il risultato desiderato, ma c'è un problema: il mio obiettivo era farmi un infuso che mi desse circa gli stessi effetti che mi danno 0.25g di erba fumata, ma con una salita più dolce e tutte le peculiarità di questo metodo di assunzione, però ho notato che per ottenere gli effetti voluti devo preparare in infuso utilizzando come minimo 0.8g di materia prima.
Ci tengo a dire che la cannabis è di buona qualità, viene prodotta da un conoscente in zona che nel corso del tempo si è rivelato una certezza in qualità di sostanza.
La mia domanda quindi è: il rapporto quantità utilizzata/effetti è maggiore nell'erba fumata, cioè è normale che un infuso abbia bisogno di più quantità per i medesimi effetti, oppure sto involontariamente commettendo qualche errore nel processo?
Mi preme saperlo perché con ciò che ho sperimentato fino ad ora questa via di somministrazione ha confermato che era proprio ciò che stavo cercando, e quindi vorrei ottimizzare la tecnica per ridurre gli sprechi di materia prima.

Il metodo di preparazione che utilizzo è il seguente:
-immetto la cannabis tritata in un microonde per 2 minuti con lo scopo si far avvenire la decarbossilazione (questo forse è il passaggio in cui ho più dubbi, ho letto su internet in più posti di poterlo fare col microonde, e sinceramente l'ho sempre fatto per motivi di tempistica e comodità, ma come metodo mi è sempre sembrato un po' troppo aggressivo, l'erba uscita dal microonde si presenta secca e scura, e forse dovrei provare a tenerla dentro ancora meno tempo o cambiare direttamente metodo per la decarbossilazione);
-impasto la cannabis nel burro;
-porto un pentolino d'acqua all'ebollizione, per poi inserisci la miscela di cannabis e burro;
-copro il pentolino e lascio sobollire a fuoco molto basso per 25 minuti;
-aggiungo (facoltativo) una pianta rilassante che a braccio potrebbe avere una buona sinergia con la marijuana e lascio riposare generalmente un paio di minuti (o quanto necessario a seconda della tipologia della pianta aggiunta);
Filtro il tutto, aggiungo miele e limone, ed il lavoro è completato.

C'è da dire che mi sono sempre regolato nella chiave di lettura degli effetti anche a seconda di quanto pieno fosse il mio stomaco, nonostante la gran parte delle volte in cui ho assunto la tisana ero a stomaco vuoto o comunque avevo mangiato leggero diverse ore prima.

In conclusione, sono soddisfatto degli effetti ottenuti, ma ho come la sensazione di sbagliare qualcosa e soprattutto spero che qualcuno di più esperto di me possa darmi una dritta su come ottimizzare e perfezionare il tutto.

Grazie in anticipo a tutti :drink:

(P.s. se volete consigliarmi qualche pianta particolare che si sposi bene con la cannabis ogni consiglio è ben accetto, sto aspettando il mulungu che da quanto ho letto sembra promettere bene!)


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Re: Delucidazioni infuso cannabis

Messaggio da Pregiudicato » mar set 24, 2019 9:03 am

Hiraeth ha scritto:
lun set 23, 2019 11:35 pm
Buonasera a tutti :)

Nell'ultimo periodo mi sto cimentando negli infusi di piante officinali e non, per esplorare gli effetti di piante che in passato snobbavo perché consideravo troppo blande, ma le cose nel tempo cambiano e a volte basta solo imparare ad ascoltarsi.. e ad essere sincero anche perché ho scoperto che adoro il rito di sorseggiare una tisana calda :D
Dopo vari esperimenti mi è venuto in mente che ci sarebbe stata la possibilità di fare un infuso anche con l'amata erba :weed: ,e così mi sono informato a riguardo.
Ho scoperto con gioia che gli effetti della cannabis tramite questa via di somministrazione si manifestano molto più dolcemente, il che è perfetto per ciò che sto cercando io, siccome è un bel po' di tempo che faccio fatica a fumare cannabis a causa di agitazione e paranoie che mi pervadono appena fumo.
Questa difficoltà nel fumare si è presentata da un giorno all'altro, dopo il quale però sperimentando sono riuscito a trovare un equilibrio utilizzando all'incirca 0.2g o poco più per volta, che è un'inezia rispetto a ciò che utilizzavo prima, però è la quantità giusta per assecondare questa mia nuova sensibilità.
Ovvio con questa dose non faccio i viaggi che facevo prima, ma forse è anche perché in questo periodo non sono interessato ad una botta forte ma ad un rilassamento che condisca il momento.

Ho fatto fino ad ora un po' di infusi, sia con sola erba, sia affiancata con valeriana o passiflora, e alla fine sono riuscito ad ottenere il risultato desiderato, ma c'è un problema: il mio obiettivo era farmi un infuso che mi desse circa gli stessi effetti che mi danno 0.25g di erba fumata, ma con una salita più dolce e tutte le peculiarità di questo metodo di assunzione, però ho notato che per ottenere gli effetti voluti devo preparare in infuso utilizzando come minimo 0.8g di materia prima.
Ci tengo a dire che la cannabis è di buona qualità, viene prodotta da un conoscente in zona che nel corso del tempo si è rivelato una certezza in qualità di sostanza.
La mia domanda quindi è: il rapporto quantità utilizzata/effetti è maggiore nell'erba fumata, cioè è normale che un infuso abbia bisogno di più quantità per i medesimi effetti, oppure sto involontariamente commettendo qualche errore nel processo?
Mi preme saperlo perché con ciò che ho sperimentato fino ad ora questa via di somministrazione ha confermato che era proprio ciò che stavo cercando, e quindi vorrei ottimizzare la tecnica per ridurre gli sprechi di materia prima.

Il metodo di preparazione che utilizzo è il seguente:
-immetto la cannabis tritata in un microonde per 2 minuti con lo scopo si far avvenire la decarbossilazione (questo forse è il passaggio in cui ho più dubbi, ho letto su internet in più posti di poterlo fare col microonde, e sinceramente l'ho sempre fatto per motivi di tempistica e comodità, ma come metodo mi è sempre sembrato un po' troppo aggressivo, l'erba uscita dal microonde si presenta secca e scura, e forse dovrei provare a tenerla dentro ancora meno tempo o cambiare direttamente metodo per la decarbossilazione);
-impasto la cannabis nel burro;
-porto un pentolino d'acqua all'ebollizione, per poi inserisci la miscela di cannabis e burro;
-copro il pentolino e lascio sobollire a fuoco molto basso per 25 minuti;
-aggiungo (facoltativo) una pianta rilassante che a braccio potrebbe avere una buona sinergia con la marijuana e lascio riposare generalmente un paio di minuti (o quanto necessario a seconda della tipologia della pianta aggiunta);
Filtro il tutto, aggiungo miele e limone, ed il lavoro è completato.

C'è da dire che mi sono sempre regolato nella chiave di lettura degli effetti anche a seconda di quanto pieno fosse il mio stomaco, nonostante la gran parte delle volte in cui ho assunto la tisana ero a stomaco vuoto o comunque avevo mangiato leggero diverse ore prima.

In conclusione, sono soddisfatto degli effetti ottenuti, ma ho come la sensazione di sbagliare qualcosa e soprattutto spero che qualcuno di più esperto di me possa darmi una dritta su come ottimizzare e perfezionare il tutto.

Grazie in anticipo a tutti :drink:

(P.s. se volete consigliarmi qualche pianta particolare che si sposi bene con la cannabis ogni consiglio è ben accetto, sto aspettando il mulungu che da quanto ho letto sembra promettere bene!)
- la decarbossilazione probabilmente è fatta male. Mettila in forno a 120 gradi per 30min che risolvi il problema.
- per quanto riguarda la separazione del PA dalla materia vegetale sei sulla giusta strada, dato che la cannabis non è molto (praticamente nulla) solubile in acqua.
- per quanto riguarda i dosaggi probabilmente il problema è l’insorgenza degli effetti e l’intensità del picco, e chiaramente la biodisponibilitá. Mi spiego meglio, mentre con una canna l’effetto sale rapidamente (si tratta di pochi minuti), con l’assunzione orale invece ci vuole più tempo e proprio come dici tu e gli effetti si manifestano gradualmente (in maniera più lineare). In pratica ORALE = +emivita -intenso, fumato è il contrario...

Hiraeth
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Re: Delucidazioni infuso cannabis

Messaggio da Hiraeth » mar set 24, 2019 1:18 pm

Pregiudicato ha scritto:
mar set 24, 2019 9:03 am

- la decarbossilazione probabilmente è fatta male. Mettila in forno a 120 gradi per 30min che risolvi il problema.
Innanzitutto grazie, seguirò il tuo consiglio per quanto riguarda la decarbossilazione.
Pregiudicato ha scritto:
mar set 24, 2019 9:03 am

- per quanto riguarda la separazione del PA dalla materia vegetale sei sulla giusta strada, dato che la cannabis non è molto (praticamente nulla) solubile in acqua.
Per la separazione del thc dalle infiorescenze leggo pareri discordanti, c'è chi consiglia di mettere in infusione la cannabis per un quarto d'ora e solamente dopo aggiungere un elemento grasso, e c'è chi dice che conviene amalgamare il tutto da subito ed inserire nel pentolino già dal primo momento.. dubito che cambi di molto, ma c'è qualche differenza?
Pregiudicato ha scritto:
mar set 24, 2019 9:03 am

- per quanto riguarda i dosaggi probabilmente il problema è l’insorgenza degli effetti e l’intensità del picco, e chiaramente la biodisponibilitá. Mi spiego meglio, mentre con una canna l’effetto sale rapidamente (si tratta di pochi minuti), con l’assunzione orale invece ci vuole più tempo e proprio come dici tu e gli effetti si manifestano gradualmente (in maniera più lineare). In pratica ORALE = +emivita -intenso, fumato è il contrario...
In merito invece a ciò che mi preme di più, ovvero le sensazioni generate, non penso che sia corretto nel mio caso definire la graduale e lenta insorgenza degli effetti un problema, anche perché è esattamente ciò di cui vado in cerca.
Il mio dubbio principale era dettato dalla mia convinzione (a questo punto oserei dire errata :paranoid: ) che, seppur manifestandosi con tempi e sfaccettature diverse, l'intensità degli effetti fossero grosso modo gli stessi a parità di dosaggio.. ma probabilmente mi sbagliavo.
Non voglio saltare subito a conclusioni anche perché magari mi renderò meglio conto la prossima volta che proverò mettendo in pratica queste nuove accortezze.

Grazie mille per l'aiuto :)

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Pregiudicato
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Re: Delucidazioni infuso cannabis

Messaggio da Pregiudicato » mer set 25, 2019 11:28 am

Hiraeth ha scritto:
mar set 24, 2019 1:18 pm
Per la separazione del thc dalle infiorescenze leggo pareri discordanti, c'è chi consiglia di mettere in infusione la cannabis per un quarto d'ora e solamente dopo aggiungere un elemento grasso, e c'è chi dice che conviene amalgamare il tutto da subito ed inserire nel pentolino già dal primo momento.. dubito che cambi di molto, ma c'è qualche differenza?
Non capisco bene cosa intendi...il consiglio che ti potrei dare è: fai un po’ di burro/olio di cannabis (trovi la ricetta online, consiglio il burro x queste cose) e in seguito lo sciogli dentro all’acqua calda, poi aggiungi limone/miele/zucchero a piacere. In questo modo non devi ogni volta preparare il burro (che credo sia quello che fai, aggiungendo l’elemento grasso nel pentolino con le cime e lasciandoli rosolare), ma puoi preparare qualche “vasetto” alla volta (conservandolo in freezer) e al momento del bisogno utilizzarne un cucchiaio per goderti la tua tisana. :chitarra: :mrgreen:

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