acetato DMT

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Messaggio da ale » lun giu 29, 2020 10:22 pm

Salve, avendo l'acetato (estratto nel modo esposto qui nel forum) di dmt, estratto da phalaris arundinacera, è possibile assumerlo oralmente?
Qual'è il metodo migliore per assumere acetato di dmt?
È meglio lavorarlo in un'altra maniera?


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Fohat
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Re: acetato DMT

Messaggio da Fohat » lun giu 29, 2020 10:47 pm

Essendo in forma di sale (acetato appunto) può essere assunta oralmente previa assunzione di MAO inibitori, tipo ayahuasca.
Altrimenti riconvertita in forma di base e fumata.

Interessantissimo che hai estratto dalla phalaris, ci sono pochi resoconti. Se ti va potresti fare un post su come hai estratto, dove e quanto materiale hai reperito e cose del genere, sarebbe graditissimo :)

Però data la presenza probabile di gramina e sostanze pericolose nella phalaris, al tuo posto convertirei tutto in forma base e fumerei. Mi pare più prudente che mangiarsi tutto coi MAOi
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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 5:53 pm

Ho usato come solvente la nafta per separare la gramina dalla dmt.
Non dovrebbe essere stata tolta così?

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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 5:56 pm

Sarebbe meglio usare lo xilene per rimuovere la gramina?

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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 6:02 pm

Con la nafta non dovrei estrarre solo la dmt, senza la gramina?

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Re: acetato DMT

Messaggio da Fohat » mar giu 30, 2020 7:42 pm

Non te lo so dire. Sono due molecole TANTO simili la gramina e la dmt. Può darsi che con alcuni solventi si riesca a fare un'estrazione più selettiva di una delle due piuttosto che dell'altra, ma partendo da un (IPOTETICO!) 50% alcaloidi buoni (dmt, 5-meo-dmt e chi altro c'è nella pianta) e 50% gramina, si possa sbilanciare questo rapporto oltre il 70%/30%
Numeri sparati a caso eh, per dire che a occhio mi sembra difficile.
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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 9:40 pm

Fumando la gramina si perde (effetto tossico)?
Cioè fumando la gramina/dmt rimane la tossicità della gramina sull'organismo?

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Re: acetato DMT

Messaggio da era » mar giu 30, 2020 10:05 pm

ale ha scritto:
mar giu 30, 2020 9:40 pm
Fumando la gramina si perde (effetto tossico)?
Cioè fumando la gramina/dmt rimane la tossicità della gramina sull'organismo?
A suo tempo ho fatto alcuni estratti con l'arundinacea, ma ho scartato l'utilizzo di tale pianta perchè le rese sono decisamente basse e fumare l'estratto risultava poco saporito.
Come hai estratto con nafta?
Hai sbilanciato il ph o hai semplicemente mescolato della nafta con del succo di phalaris?

Teoricamente se vorresti raggiungere un quantitativo interessante dovresti provare a congelare (l'ho fatto due o tre volte per prova negli ultimi mesi (Aquatica)).
Estratto il succo della pianta, di colore verde, potresti provare a portare il ph leggermente sul basico (ph. ca. 7,5-8) e riscaldare a 80° C circa. La parte verde coagula a tali gradi e si deposita lasciando un liquido di colore arancio-giallo trasparente.

Se hai cotto la pianta sminuzzata con acqua e aceto e hai poi estratto con nafta credo che tu abbia raccolto ben poco.

La gramina non rappresenta un problema se hai intenzione di fumare il prodotto essiccato, ma credo che il sapore non sarà di quelli più buoni.
Preparare una pozione contenente l'acetato di dmt estratto con nafta e unito agli inibitori non suona poi tanto male, ma per arrivarci credo sia necessario svolgere parecchi test.


Quel che è interessante è come si potrebbe presentare la pianta fumando degli estratti full spectrum.

Se potrà essere d'aiuto:
viewtopic.php?f=8&t=37737&p=95492&hilit ... ica#p95492

Comunque mi complimento. Mi fa piacere vedere che ci sono interessati per il vasto mondo delle graminacee, dell falaridi :D
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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 10:23 pm

Ho scaldato i pezzi di foglie, tagliati e macinati con frullatore ad immersione, con acqua. Erano 2,5 kg di foglie e scaldate con acqua, acidificata con aceto di vino bianco, circa 20 minuti. Il risultato è un liquido giallo tendente al marrone, 5 litri. L'ho filtrato con tela. Nel filtrarlo il particolato in sospensione che si depositava sulla tela era verde/marrone scuro. Successivamente posto all'interno di recipienti alti per farlo decantare.
Probabilmente utilizzerò la nafta per estrarre, dopo aver tolto il liquido dal sedimento.

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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 10:31 pm

Quando sarà diluito nella nafta lo metto in congelatore, tolgo la nafta e lascio ad asciugare; poi gratto via.
Ciò che rimane se non sbaglio è acetato di dmt e gramina.
È corretto?

Conviene riconvertirla in forma base e assunta fumando o è meglio con inibitori? Sempre in riferimento alle problematiche con la gramina. O non influisce?

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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 10:32 pm

P.s. io ho usato l'arundinacea

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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mar giu 30, 2020 10:44 pm

Quindi consigli di portare il succo di phalaris ad un pH basico? Non acido?

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Re: acetato DMT

Messaggio da era » mar giu 30, 2020 11:08 pm

ale ha scritto:
mar giu 30, 2020 10:44 pm
Quindi consigli di portare il succo di phalaris ad un pH basico? Non acido?
Su 2,5 kg dovresti raccogliere qualcosa...

Se non sbaglio, come hai scritto anche tu sopra, la gramina non dovrebbe essere solubile nella nafta.
Partendo progressivamente si può intuire se è presente anche tale veleno, dato che maggiori quantità portano a sudorazione fredda, vomito, diarrea ecc... (già provato).
Come ho spesso scritto: l'aquatica avvelena silenziosamente e credo che ciò valga pure per la sorella arundinacea.

Quanto a estrarre con nafta l'acetato non so se con dei pull rapidi otterrai qualcosa, nonchè l'acetato tenderà piuttosto a restare nell'acqua. Perciò dovrebbe essere più corretto portare sopra il 7. L'acetato di per sè è fumabile ed è anche buono (estratto con alcol).
Più è alto il ph, più velocemente bisogna operare. La nafta contenente l'alcaloide dovrebbe avere un leggero odore di pesce fresco.


Il sistema che hai utilizzato non è detto che non porti a risultati e spero di non aver influenzato le tue idee, dato che sono dell'opinione che è la guida (la pianta) stessa a indicare all'apprendista la strada.
Poi che sia una strada ripida o in discesa è indifferente, l'importante è stringere amicizia con l'entià ;)

Casomai una volta estratto dalla soluzione acida, puoi provare a portare il ph a 10 e fare due pull per confrontare i prodotti ottenuti.

Con nafta credo tu intenda le frazioni che vanno da c8 in poi.
Per basificare è probabilmente meglio utilizzare idrossidi alcalino-terrosi, dato che rendono il sapore più gradevole. Vanno aggiunti con lentezza e spesso in presenza di un pò di nafta, dato che potrebbero danneggiare l'alcaloide (senti odore di ammoniaca = hai perso gran parte del prodotto).
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Re: acetato DMT

Messaggio da Fohat » mar giu 30, 2020 11:27 pm

No, aspetta un attimo. Tu hai 5 litri di acqua acida (per aceto) contenente appunto il sale acetato dei suddetti alcaloidi (buoni e cattivi).
Adesso, se ci butti dentro la nafta, tirerai fuori i lipidi della pianta, NON gli alcaloidi. Quando gli alcaloidi sono in forma di sale sono solubili in acqua, e lì rimangono.
Se vuoi trovarteli nella nafta (e nella nafta ci trovi il freebase, non l'acetato, necessariamente) devi prima basificare il tutto!

Tuttavia aggiungere la nafta adesso è comunque utile per togliere i lipidi che andrebbero a sporcare il prodotto finale, quindi non è sbagliato fare questo step.

Ti consiglierei di procedere così, a partire dal punto in cui ti trovi:
1) finita la decantazione, trasferisci l'acqua acida in un altro/i contenitore/i, scartando il particolato sul fondo.
2) aggiungi della nafta, tre o quattro volte, mescolando, e poi rimuovila. Scarta questa nafta che contiene solo i lipidi.
3) Basifica fino a pH 12 o di più, usando soda caustica (NaOH) e non le altre basi utilizzabili per le estrazioni di dmt, perché dovrai aggiungerne in quantità visto che hai 5 litri, ed è meglio fare le cose lineari e pulite, oltre che convenienti.
Se hai un pezzetto di cartina indicatrice universale basta controllare che immersa nell'acqua diventi di un bel blu intenso o viola. Altrimenti un calcolo approssimativo per sapere quanta soda aggiungere per neutralizzare tutto l'aceto e portare il pH a quei livelli si fa veloce. (Nel caso dimmi la percentuale acida dell'aceto e te lo faccio)
PS: aggiungi la soda poco alla volta perché scalda tantissimo mentre si scioglie ed è pericoloso, ma lo saprai.
4) Butta nuova nafta nell'acqua ed estrai, possibilmente un po' a caldo ma senza esagerare (40/50 gradi °C), magari sfruttando già il calore sviluppato dalla dissoluzione della soda.
Ripeti questo step di aggiunta della nafta per 4 o 5 volte almeno. Ovviamente le quantità di nafta aggiunta ogni volta vanno valutate in base al fatto che hai ben 5 litri di soluzione acquosa, ma non so dirti una quantità indicativa. Consulta qualche tek di estrazione e guarda: se dice "usate X millilitri di nafta per 1 litro di soluzione" tu metterai 5X millilitri ad ogni pull, all'incirca.
5) Raccogli la nafta di tutti i pull
6) Evapora la nafta o, possibilmente per il portafogli e per l'ambiente, metti il tutto in una teglia di vetro in freezer una notte, scola velocemente la nafta la mattina dopo e gratta dal fondo i tuoi cristalli.

Dovresti aver ottenuto DMT, triptamine affini E GRAMINA. Il tutto in forma freebase, cioè fumabile, non attiva se ingerita.
A questo punto io ti consiglierei di fumarla perché è più sicuro. La tossicità della gramina rimane, ma chiaramente ti regoli meglio fumando se avverti sensazioni spiacevoli, mi spiego?
Altrimenti disciogli di nuovo i cristalli in aceto, evapori l'aceto e ottieni l'acetato degli alcaloidi. Questo lo puoi ingerire coi MAOi, ma se scegli questa strada vacci davvero cauto.
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Re: acetato DMT

Messaggio da era » mar giu 30, 2020 11:48 pm

Fohat ha scritto:
mar giu 30, 2020 11:27 pm
Tu hai 5 litri di acqua acida (per aceto) contenente appunto il sale acetato dei suddetti alcaloidi (buoni e cattivi).
Non è detto che tutti gli alcaloidi si siano convertiti in acetato, dipende dall'estrazione, dalla temperatura e dalla quantità di aceto.

3) Basifica fino a pH 12 o di più, usando soda caustica (NaOH) e non le altre basi utilizzabili per le estrazioni di dmt, perché dovrai aggiungerne in quantità visto che hai 5 litri, ed è meglio fare le cose lineari e pulite, oltre che convenienti.
Il problema della soda caustica è che se non si estranea tutti i lipidi si ottiene anche sapone. Con le falaridi ho osservato le migliori rese a ph vicino al 7 , 7,5, 8. Ho suggerito il 10 per accelerare.
Certo quì è importante comprendere se si sta cercando una risorsa per dmt nuda e cruda oppure una forma di collegamento con la pianta che ha fornito il prodotto.
6) Evapora la nafta o, possibilmente per il portafogli e per l'ambiente, metti il tutto in una teglia di vetro in freezer una notte, scola velocemente la nafta la mattina dopo e gratta dal fondo i tuoi cristalli.
Per raccogliere dai pull di phalaris è necessario far evaporare parte della nafta prima di mettere nel freezer, almeno così ho notato eseguendo un paio di test. Diversamente non sono pratiche che considero interessanti, ma questo è un discorso a parte perchè utilizzo la dmt in maniera un pò differente dal solito.
Dovresti aver ottenuto DMT, triptamine affini E GRAMINA.
Forse la gramina non migra nella nafta, io sino ad oggi non ho notato questo alcaloide negli estratti fatti con derivati petroliferi (e con altri sistemi un pò più complessi).
Per quanto ne so, l'etere di petrolio non discioglie la gramina, forse anche la nafta non lo discioglie.
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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » mer lug 01, 2020 6:31 am

Grazie a tutti per i consigli a dir poco insostituibili per me.

Vado avanti con l'estrazione, poi vi farò sapere.

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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » ven lug 03, 2020 12:02 pm

Ho messo olio di girasole 10% nel liquido acido di phalaris e mescolato più volte. Poi ho rimosso l'olio il giorno dopo. Ho fatto questo procedimento due volte.

Oggi ho aggiunto nafta (quella degli zippo), circa 10% e agitato il tutto; la rimuoverò domani. E rifarò il procedimento un'altra volta.

In tutto ho fatto/farò due purificazioni con l'olio e due finali con nafta.
Secondo voi è giusto come procedimento?

Ho deciso di fare due passaggi con nafta sul liquido che è per ora acido, e quindi con gli alcaloidi disciolti, per togliere tutti gli olii ed evitare nel prossimo passaggio con NAOH di incorrere nella saponificazione.

Non so però il pH del liquido attuale. Non ho nemmeno striscie per misurare il pH. Quando lo porterò da acido a basico, con un pH che si aggira sui 8/9, come faccio a sapere se è arrivato al pH giusto senza usare strisce per misurarlo? In modo empirico intendo.

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Re: acetato DMT

Messaggio da Fohat » ven lug 03, 2020 2:50 pm

Ho fatto un calcolo rapido. In realtà dovresti sapere la percentuale di acido acetico nell'aceto, ma ho fatto i calcoli per una percentuale del 7% che è il massimo che c'è di solito.
Per neutralizzare completamente l'acido acetico di 5 litri di soluzione ne servono circa 245g. Il resto serve per innalzare il pH, ma a quel punto ne basta poca. Diciamo che con 260g di soda caustica sei già al pH giusto (sopra 12). Ovviamente senza diluire prima la soda in acqua altrimenti il calcolo già approssimativo sballa: va aggiunta piano piano da solida alla soluzione.
Se l'aceto era 6% o 5% puoi metterne meno, ma io non scenderei sotto i 200g. Con 250-260g non ci dovrebbero comunque essere problemi anche se era meno.
E poi nafta. SOLO TEORICAMENTE mi verrebbe da dire "fai 5 pull con 150ml ciascuno". Ma su questo non sono sicuro, potrebbero essere pochi o troppi ml.
In ogni caso questa cosa va abbastanza a scelta tua. Se fai più pull non sbagli, prima o poi avrai tirato fuori tutta la dmt, anche usando meno solvente.
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Re: acetato DMT

Messaggio da ale » ven lug 03, 2020 3:41 pm

Cosa intendi per pull?

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Re: acetato DMT

Messaggio da Fohat » ven lug 03, 2020 5:48 pm

Aggiungere solvente apolare (nafta) alla soluzione acquosa basificata, mescolare senza agitare (per evitare emulsioni) in modo che gli albaloidi freebase migrino nel solvente, aspettare che il solvente si separi dall'acqua, togliere il solvente, idealmente con l'imbuto separatore ma altrimenti ad esempio aspirandolo con cura con una siringa. Ripetere l'operazione (il pull, cioè il "tirar via" gli alcaloidi dalla soluzione) un certo numero di volte, minimo 3, ma io consiglierei almeno 5 in questo caso, e raccogliere il solvente con dentro i freebase di ogni pull tutto insieme.
Lo step successivo è mettere il solvente in freezer per una notte.
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