Assunzione Papavero Comune

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tombong
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Assunzione Papavero Comune

Messaggio da tombong » sab apr 21, 2018 12:33 pm

Ciao a tutti :)

Premetto che nonostante la ricerca sul forum di un thread già esistente, non ne ho trovato uno che soddisfi le mie domande.
In ogni caso, mi scuso se dovessi aver aperto un thread inutile...

Vorrei raccogliere papaveri per fare tisane e provare a combinare qualche estratto e pensavo di raccogliere i petali del rosolaccio e capsule sia di rosolaccio che di setigerum (sempre se lo trovo).

Ora, immagino che i petali si raccolgano semplicemente quando il papavero è sbocciato, mentre le capsule vanno raccolte nel momento in cui il fiore perde i petali e PRIMA che la capsula si secchi.
Questo è quello che pensavo di fare ma non avendo molta esperienza mi chiedevo se stessi facendo qualche banale errore nel mio ragionamento.

A questo punto pensavo di usare i petali del rosolaccio per fare delle tisane rilassanti, mentre di usare le capsule delle due diverse specie per fare i relativi estratti di principi attivi.
Riguardo l'estrazione (di cui non mi sono ancora informato) ha senso farne una anche con le capsule del rosolaccio oppure sarebbe meglio usare capsule e petali del rosolaccio per le tisane e fare l'estratto solo con le capsule del setigerum?

E già che ci siamo: avete qualche consiglio per quanto riguarda il metodo di estrazione e qualche aspettativa per quanto riguarda il prodotto finito?

Grazie dei vostri consigli :)
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era
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Re: Raccolta dei papaveri

Messaggio da era » sab apr 21, 2018 9:23 pm

Se non erro, tutte le parti del Rosolaccio sono commestibil. In agraria si trovano i semi perchè raccolto ancora giovane, si consuma come l'insalata.

I petali vanno raccolti sia in bocciolo che appena aperti. Tagliati a fettine sottili, possono integrare il tabacco.

Solitamente l'insalata (calmante) e simili sembrano stimolare il sonno - se mangiati la sera.

Il latice può essere raccolto facendolo gocciolare in un vasetto.

Attenzione, su un sito cinese ho trovato le analisi chimiche e contiene beta-carboline = inibitori MAO, pertanto consiglio di documentarsi e scrutare cosa dicono i libri.

Similmente, la Celidonia è anche una papaveracea, ma l'utilizzo interno è vivamente sconsigliato: le sostanze che contiene rallentano la duplicazione delle cellule, perciò trova impiego contro vari mali, ma sempre su consiglio di un esperto.
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Re: Raccolta dei papaveri

Messaggio da BeJake » dom apr 22, 2018 12:19 am

Era hai perfettamente ragione, il Rosolaccio è commestibile, in particolare le foglie, prese e spadellate con cipolla e sale accompagnano benissimo varie pietanze.
Ogni anno raccolgo le capsule del rosolaccio, si possono raccogliere e poi lasciare essiccare, conservarle e usarle tutto l'anno, attenzione a non essere ingordi e lasciar sempre tra le macchie di papaveri un buon numero di capsule per permettere alle piante di diffondere i semi per la stagione successiva.
Si possono realizzare dei macerati idroalcolici ma le capsule secche paiono essere estremamente pratiche semplicemente essicate e conservate in luogo buio e secco in sacchetti sottovuoto.
Ho scoperto che la tisana realizzata con capsule di rosolaccio, fiori di ginestrino (lotus corniculatus) e petali di rosa canina, regala un effetto blandamente rilassante, euforico ed estremamente oneirogeno.
Il ginestrino e il papavero si trovano nei campi più o meno nello stesso periodo dell'anno.
Era interessante la questione delle betacarboline, se riesci a postare il link al sito con le analisi sarebbe un approfondimento degno di nota, anche se credo che le concentrazioni siano estremamente basse (più basse della passiflora).

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tombong
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Re: Raccolta dei papaveri

Messaggio da tombong » dom apr 22, 2018 8:18 am

Grazie mille delle vostre risposte!
Non sapevo che si potesse usare anche la pianta in cucina, pensavo si usassero solo i semi...
Quindi se ho capito bene non ha molto senso stare ad estrarre, giusto? Tanto vale usare direttamente le capsule
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da BeJake » dom apr 22, 2018 12:01 pm

Più che altro l'estratto ti permette di ottenere un prodotto facilmente dosabile e di veloce assunzione ma non ha senso nel caso tu voglia creare estratti con concentrazioni altissime di principi attivi per avere "sballo". Il Papaver rhoeas è una pianta con degli evidenti effetti rilassanti, come già scritto in combinazione con altre piante può aumentare gli effetti oneirogeni, molto benigna se correttamente utilizzata.

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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da tombong » dom apr 22, 2018 12:37 pm

Non mi interessa lo sballo, più che altro ero attratto appunto dal punto di vista oneirogeno e anche per l'assunzione di tisane rilassanti... Niente di più :)
Se mai con l'estratto come procederei? Alcool?
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da era » dom apr 22, 2018 10:06 pm

http://poisonousplants.ansci.cornell.ed ... bfams.html

http://cccc.uochb.cas.cz/54/4/1118/

Il sito cinese non è facile da ritrovare, tuttavia quello .cz è parallelo.

La lista di piante contenenti imao, invece, potrà essere utile, perciò ho aggiunto pure quello.



Se si vuole un estratto naturale, basta sminuzzare/tritare la pianta, aggiungere l'acqua, mescolare e filtrare con un canovaccio a maglia sottile. Il composto verdognolo và riscaldato a 70-90 gradi per qualche istante. Dopo un pò le parti verdi si depositano o vengono a galla lasciando un liquido marrone-giallognolo; questo và poi essiccato rapidamente, sennò fermenta.
Con un pò di fortuna, dosando correttamente l'acqua, la sedimentazione avviene da sola anche a freddo.


Bisogna comunque stare attenti, dato che di quà e di là qualcuno si intossica - vedi web.

Che siano piccole le quantità di carboline è dimostrato, ma queste agiscono giorno dopo giorno, quindi si accumulano.
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da BeJake » dom apr 22, 2018 10:50 pm

L'emivita della armina e della armalina è di circa 48 ore e la tetroidroarmina arriva a 72 ore, non so che temivita abbiano le imao presenti ma dubito siano potenti quanto questi. Detto ciò è senz'altro da evitare l'abuso e giustamente fare attenzione alle intossicazioni che però credo siano più correlate alle sostanze oppiodi come la tebaina.
Ti ringrazio davvero per i link :)

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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da era » lun apr 23, 2018 8:49 am

I dati presenti nella rete sono spesso ingannevoli.
In un post ho descritto ciò che mi è successo con un estratto di Passiflora: sono rimasto 'scoperto' per tre settimane (si sentiva moltissimo la tiramina nelle pietanze, con tanto di emicrania), sono rimasto scombussolato per mesi e appena dopo sei mesi ho sentito le mao stabili. Bisogna considerare che gli imao si trovano, in quantità infime, ma percettibili a chi ha inibito le mao, in molte piante.
I dati che ho trovato riguardo la ristabilizzazione, riportano 15-25 giorni: in effetti le emicranie sono diventate meno intense dopo tale periodo.
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da BeJake » lun apr 23, 2018 11:23 am

era ha scritto:
lun apr 23, 2018 8:49 am
I dati presenti nella rete sono spesso ingannevoli.
In un post ho descritto ciò che mi è successo con un estratto di Passiflora: sono rimasto 'scoperto' per tre settimane (si sentiva moltissimo la tiramina nelle pietanze, con tanto di emicrania), sono rimasto scombussolato per mesi e appena dopo sei mesi ho sentito le mao stabili. Bisogna considerare che gli imao si trovano, in quantità infime, ma percettibili a chi ha inibito le mao, in molte piante.
I dati che ho trovato riguardo la ristabilizzazione, riportano 15-25 giorni: in effetti le emicranie sono diventate meno intense dopo tale periodo.
Secondo me e ribadisco secondo me il caso da te descritto non è tanto squisitamente collegato alle imao quanto più alla azione del fitocomplesso della passiflora, quest'ultimo composto da diversi principi attivi, la cui azione sinergica nel complesso è difficile da prevedere in caso di ulteriori combinazioni.
Per esempio è risaputo che a seguito della assunzione di passiflora il cacao è da evitare, è molto facile incorrere in emicranie e altri effetti collaterali, eppure il cacao non produce effetti collaterali particolari con altre piante conteneti imao (come caapi) se si attendono almeno 3 giorni dalla assunzione.
La passiflora contiene RIMA che si sono dimostrati inefficaci nel potenziamento di triptamine, perlomeno non negli estratti a concentrazione fino a 100x, eppure mostra capacità di modificare, anche pesantamente, gli effetti di altre piante.
La passiflora mostra sinergie con i cactus mescalinici, datura inoxia e semi contenenti lsa e similari.
Probabilmente il potenziamento degli effetti psichedelici ad opera della passiflora non è necessariamente riconducibile alla azione imao ma è un meccanismo ancora oscuro.
Detto questo, ribadisco sia una mia considerazione, è indubbio dover prestare attenzione alle imao, in particolare in caso di uso continuativo.

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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da era » lun apr 23, 2018 1:42 pm

BeJake ha scritto:
lun apr 23, 2018 11:23 am
...
Farò tesoro delle varie affinità o avversità tra Passiflora e altre piante o sostanze, grazie.

Scottandosi due volte con i 'brodazzi nel web', si diventa più selettivi nell'accogliere le informazioni. Perciò espongo prevalentemente ciò che ho provato.

Ovviamente da 'sperimentatore', ho appurato che sono stati gli imao a originare danni:
- lo stesso esperimento è stato condotto con la Phalaris Aquatica, che ha una piccola frazione di imao (abbastanza da accusarli e constatare l'accumulo progressivo e durata simili - 1 mese)
- ho chiesto ad un amico esperto, che mi ha risposto che ho fatto un errore molto grave nell'inibire le mao (per questo argomento, anche a livello spirituale, si potrebbe discutere più a lungo)
- le sostanze presenti nella Passiflora sono state raffinate per ottenere il massimo di imao (tostatura, estrazione frazionata)
- precedentemente ho consultato le analisi chimiche su infoerbe

Faccio un esempio:
anni fà ho letto una ricetta per provare la Phalayuhasca. Dicevano di tritare un quantitativo di pianta che rispettasse il rapporto dmt-imao (ho provato a titolo sperimentale, per comprendere), utilizzando i semi di passiflora....
....un uragano intestinale durato tre giorni ....oggi so che il rimedio sta nella falaride stessa, ma solo dopo aver provato.

Ovviamente non voglio fare il saputello ne contrastare, ma è utile discuterne.
Non ho tempo.

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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da BeJake » lun apr 23, 2018 3:15 pm

era ha scritto:
lun apr 23, 2018 1:42 pm
BeJake ha scritto:
lun apr 23, 2018 11:23 am
...
Farò tesoro delle varie affinità o avversità tra Passiflora e altre piante o sostanze, grazie.

Scottandosi due volte con i 'brodazzi nel web', si diventa più selettivi nell'accogliere le informazioni. Perciò espongo prevalentemente ciò che ho provato.

Ovviamente da 'sperimentatore', ho appurato che sono stati gli imao a originare danni:
- lo stesso esperimento è stato condotto con la Phalaris Aquatica, che ha una piccola frazione di imao (abbastanza da accusarli e constatare l'accumulo progressivo e durata simili - 1 mese)
- ho chiesto ad un amico esperto, che mi ha risposto che ho fatto un errore molto grave nell'inibire le mao (per questo argomento, anche a livello spirituale, si potrebbe discutere più a lungo)
- le sostanze presenti nella Passiflora sono state raffinate per ottenere il massimo di imao (tostatura, estrazione frazionata)
- precedentemente ho consultato le analisi chimiche su infoerbe

Faccio un esempio:
anni fà ho letto una ricetta per provare la Phalayuhasca. Dicevano di tritare un quantitativo di pianta che rispettasse il rapporto dmt-imao (ho provato a titolo sperimentale, per comprendere), utilizzando i semi di passiflora....
....un uragano intestinale durato tre giorni ....oggi so che il rimedio sta nella falaride stessa, ma solo dopo aver provato.

Ovviamente non voglio fare il saputello ne contrastare, ma è utile discuterne.
Trovo molto produttivo questo confronto, quindi ti invito a non censurarti.
Specifico che non sto minimizzando l'impatto degli imao, in particolare in combinazione con numerose classi di sostanze e in concentrazioni variabili (cosa che complica ulteriormente la possibilità di prevedere i risultati).
Inoltre alcuni imao (armina e armalina) agiscono anche come agonisti inversi dei recettori GABAa, credo sia probabile che anche i RIMA della passiflora abbiano una azione simile ma che sinergizza con una gran quantità di altre sostanze (tannini, fitosteroli,eterosidi cianogenici, flavonoidi come iperoside, vitexina, isovitexina, saponaria, rutina, apigenina, quercetina, cumarine e amminoacidi.
La sinergia tra imao, alcaloidi oppiodi e la loro azione sul GABAa può avere un ruolo anche negli effetti prodotti dal rosolaccio.
Non so se le concentrazioni di betacarboline nel rosolaccio siano variabili e fino a che concentrazione possano arrivare, nel link da te pubblicato si parlava di percentuali estremamente ridotte.
Probabilmente un uso continuato, in particolare di estratti con alte concentrazioni di betacarboline, o a seguito di assunzioni di ayahuasca o anahuasca potrebbe generare alcuni problemi.
Vi è da considerare a mio parere anche la dieta, e la sensibilità individuale, pare esistano delle predisposizioni genetiche (appena ritrovo posto il link dello studio), in merito alla sensibilità di alcuni agli effetti collaterali di alcuni principi attivi.

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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da era » lun apr 23, 2018 8:55 pm

Sarebbe utile raggruppare tutte le informazioni e ricette fasulle, mettendole in quarantena dopo una discussione tra più interessati.

Per fortuna all'epoca hanno riportato di utilizzare i semi della Passiflora, che contengono, se contengono, quantità infime di imao. Sono comunque utili per fabbricare la gomma: l'alcoluro di semi, essiccato, lascia sul fondo gomma di ottima qualità.

BeJake ha scritto:
lun apr 23, 2018 3:15 pm
Inoltre alcuni imao (armina e armalina) agiscono anche come agonisti inversi dei recettori GABAa,
Interessante, come?
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da era » mar apr 24, 2018 9:57 am

Chimicamente le osservazioni sono probabilmente indiscutibili. Si sà a livello psichico come ciò si manifesta?
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da BeJake » mar apr 24, 2018 10:56 am

In uno degli studi se ne fa riferimento, pare che abbiano una azione ansiolitica.

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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da era » mer apr 25, 2018 3:57 pm

BeJake ha scritto:
mar apr 24, 2018 10:56 am
Imao...
Dimenticavo: nelle sigarette.
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Re: Assunzione Papavero Comune

Messaggio da BeJake » mer apr 25, 2018 11:18 pm

Il tabacco, in particolare le specie tradizionalmente usate in contesto sciamanico contengono betacarboline e sono in grado di modificare anche di molto l'effetto di molte piante psichedeliche.

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Re: Raccolta dei papaveri

Messaggio da tombong » ven mag 18, 2018 10:04 pm

BeJake ha scritto:
dom apr 22, 2018 12:19 am
Ogni anno raccolgo le capsule del rosolaccio, si possono raccogliere e poi lasciare essiccare, conservarle e usarle tutto l'anno
Visto che hai esperienza avrei una domanda da farti.
Poco tempo fa ho raccolto delle capsule (quelle che mi sembravano più mature e grosse) di rosolaccio.
Ora le ho lasciate seccare e le ho "rotte" per separare i semi dalle capsule, solo che alcune dentro avevano solo molti semi e altre pochi semi e una specie di sostanza spugnosa secca.
Io ho immaginato che quelle con questa "spugna" all'interno non fossero ancora mature nel momento in cui le ho raccolte, è così? Posso usarle lo stesso? Se si, lascio o tolgo la sostanza spugnosa?

Grazie in anticipo
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Re: Raccolta dei papaveri

Messaggio da BeJake » sab mag 19, 2018 3:14 pm

tombong ha scritto:
ven mag 18, 2018 10:04 pm
BeJake ha scritto:
dom apr 22, 2018 12:19 am
Ogni anno raccolgo le capsule del rosolaccio, si possono raccogliere e poi lasciare essiccare, conservarle e usarle tutto l'anno
Visto che hai esperienza avrei una domanda da farti.
Poco tempo fa ho raccolto delle capsule (quelle che mi sembravano più mature e grosse) di rosolaccio.
Ora le ho lasciate seccare e le ho "rotte" per separare i semi dalle capsule, solo che alcune dentro avevano solo molti semi e altre pochi semi e una specie di sostanza spugnosa secca.
Io ho immaginato che quelle con questa "spugna" all'interno non fossero ancora mature nel momento in cui le ho raccolte, è così? Posso usarle lo stesso? Se si, lascio o tolgo la sostanza spugnosa?

Grazie in anticipo
Personalmente non ho mai separato l'interno dall'esterno della capsula, quindi i semi acerbi o non ancora formati sono sempre finiti nelle tisane/decotti. Non credo ci sia nulla di male. Se hai modo prova a consumare le capsule anche appena raccolte, con un cucchiaio di miele i decotto ha un ottimo sapore e concilia il sonno.

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