Psiconauti

Ciao a tutti, mi potete dire tutti i modi per assumere oppio, io a casa ho una pipetta, ma non ho capito se va bene o no, che differenza c'è tra una pipetta normale e una da oppio?

lan ha scritto:Ciao a tutti, mi potete dire tutti i modi per assumere oppio, io a casa ho una pipetta, ma non ho capito se va bene o no, che differenza c'è tra una pipetta normale e una da oppio?

Come vuoi, importante che tu sappia la provenienza o te lo coltivi,se no rischi o la salute o una delusione

quanto tempo dovrei far seccare dell'oppio autoprodotto prima di mangiarlo? anche io mi associo a chi dice che con la stagnola è scomodo :/

Sebsi, tipica pipa marocchina componibile, due pezzi più bracerini in ceramica. Ottima per hashish e oppio

Nella scorsa settimana ho deciso di chiudermi un po' con l'oppio, per rilassarmi da università e lavoro, e ti dirò che durante le varie assunzioni sopracitate ed altre mie invenzioni si, mi sentivo rincoglionito, ma non era lui e solo il fatto che non riuscivo a sputare il fumo, nonostante le vistose inalate, mi faceva rode il culo. Ti anticipo che la prima volta me lo sono fumato con la pipetta da crack di un amico ed è andata più che bene, quindi dopo tutti questi tentativi ho optato per l'ingestione....ahahah tutta un'altra cosa, mi sarò mangiato uno 0,6/7 a stomaco vuoto e neanche ho sbrattato, quindi non è detto, fidati se è buono non ci sono rischi e mantieni tutti gli alcaloidi, stai sconvolto ma se proprio hai il ribrezzo l'unico metodo, secondo me, efficiente è fumarlo con la stagnola, lo senti meglio e sputi il fumo, certo non è il massimo per la salute ma d'altronde quante volte te lo vuoi fuma? Bada!

M⊙nad ha scritto: Per me la via rettale e' la migliore.

concordo, con questa modalità si evitano disturbi intestinali vari ed eventuali, ottenendo lo stesso effetto dell'ingestione, in tempi pure più rapidi oserei dire....
ad ogni modo ho notato che mangiando qualcosa subito dopo aver assunto l'oppio ho eliminato il problema delle nausee/sbocchi molesti....altre volte mi è capitato d'ingerirlo a stomaco vuoto e non è successo nulla di spiacevole, forse sono state eccezioni a conferma della regola... in finale andando di culo non ci si sbaglia

Sera, avrei un quesito da porvi: avendo dell oppio e volendo fumarlo in gruppo, eslcudendo a priori stagnole coltelli e varie "tossicate", Si era pensato Di usarlo in una normale canna, oppure nel narghile, con una preferenza per il secondo
Volevo sapere se in questi modi Si puo fumare bene oppure se viene sprecato per la maggior parte, e insomma cosa consigliate in generale
Grazie mille

C'è già una discussione al riguardo, ora non ho voglia di cercarla e di spostarti il post li, lo farò poi.

Puoi girarlo in cartina ma è sprecato, evita la stagna che è difficile e poco idoneo, il coltello con la caffettiera va benissimo. Metti l'oppio sul fondo della caffettiera (o comunque qualcosa di ferro) scaldi un coltello fino a farlo diventare incandescente e poi piano piano lo appoggi sull'oppio inalando il fumo con un qualcosa (tipo il tubo della stagnola o tagli una bottiglia a 5/10 cm dal collo usandola come imbuto al contrario, o con qualcosa di vetro). Poi quello che avanza bruciacchiato lo sgratti e lo rigiri per finirlo tutto bene.

Nel narghile non dovrebbe essere male, ma non ho mai provato. Se dovessi provare terreri un pezzetto di brace con una pinza appoggiandolo sull'oppio mentre tiro.

Oppure la miglior cosa è farvi una suppostina a testa, zero nausea, zero mal di testa, solo tanta botta.

Facci sapere come va!

io appena uscito sulla lamina del coltellino, lo assaggio, molto piccante e da subito un effetto agli occhi ma svanisce in meno di 2 secondi, pero bello da provare, quello secco poi nero a volte sotto la lingua

Dopo il Kratom ban ritornare a prendersi cura dei classici papaveri da oppio sembra praticamente scontato, meno scontato è cosa farne una volta raccolti soprattutto considerando che il tempo passa, la tolleranza si evolve e tornare alle vecchie abitudini e ai vecchi dosaggi non darebbe i vecchi risultati.

Considerando che tra l'altro con il tempo si imparano sempre cose nuove mi è sembrato meglio tentare un approccio nuovo realizzado un estrazione completamente diversa da quella che usavo un tempo e dagli infusi sbrigativi che si usano di solito.
Sinceramente i risultati sembrano buoni ma mi lasciano un pò perplesso. Non sono un esperto di papaveri e per quanto riguarda i dosaggi mi sono affidato all'Internet.

In genere si trova come indicazione generale 2-5 teste o 5-10g per una dose o anche di più per chi ha un minimo di tolleranza.

Per sicurezza ho comunque (per fortuna direi) deciso di partire basso e come primo tentativo ho preso l'equivalente di 3 g di materiale di partenza (teste e steli) pensando che mi sarei annoiato...

...Invece un'ora dopo è salito un effetto molto simile a 15g di buon kratom con tanto di grandi classici: prurito, sudore e pupille a spillo; l'effetto è rimasto molto intenso per quasi 12 ore ed è scemato solo dopo 24.

Gli unici accorgimenti che ho preso per potenziare l'esperienza sono stati stare evitare cibo e acqua per qualche ora prima dell'assunzione e mangiare uno snack grasso subito dopo per mobilitare i liquidi nell'intestino.

Mi piacerebbe saper da qualcuno che abbia sperimentato più di me se è tutto nella norma o se magari mi è andata di culo l'estrazione al primo tentativo o meglio ancora se mi conviene conservare qualche seme perchè ho beccato dei tasmani con percentuali record di alcaloidi.

N.B.
La soluzione conteneva dei residui di alcool, non abbastanza da sentirsi di per sè ma magari abbastanza da potenziare un minimo i papaveri.

Beato te...io con infusione di 6 teste secche ho avuto....be nessun effetto tranne il vomito la mattina seguente(la tisana la bevetti la sera prima).

Ho fatto macerare i papaveri in alcol 80° per un mese e poi ho fatto evaporare ottenendo una resina molto scura...l'altro giorno ho provato a mangiarne 1g e gli effetti si sono fatti sentire ma non fortissimi, c'è da dire che in questi giorni ho sviluppato molta tolleranza con il kratom...mi restano 2g per riprovare ma aspetterò un po'...

3g da quante teste? Fresche o secche?

astraldream ha scritto: ↑

ven lug 07, 2017 3:40 am

Ho fatto macerare i papaveri in alcol 80° per un mese e poi ho fatto evaporare ottenendo una resina molto scura...l'altro giorno ho provato a mangiarne 1g e gli effetti si sono fatti sentire ma non fortissimi, c'è da dire che in questi giorni ho sviluppato molta tolleranza con il kratom...mi restano 2g per riprovare ma aspetterò un po'...

3 grammi di estratto da quanti di papavero?
Io per accorciare i tempi ho fatto 4 lavaggi in un barattolo chiuso messo a bagno maria senza nemmeno usare un termometro, anche per questo mi è sembrato strano avere dei risultati così buoni.

In pratica, considerando che con i papaveri si usa fare il tè o il laudano, ho fatto un decotto e una tintura dalle stesse teste e li ho combinati assieme (facendo evaporare parzialmente l'alcool), esattamente come facevo per il kratom ma tenendo la fiamma molto più bassa.

BlindFaith ha scritto: ↑

ven lug 07, 2017 7:40 am

3g da quante teste? Fresche o secche?

3 teste secche con qualche centimetro di stelo tritate grossolanamente con un pestello, ho specificato il peso visto che una era più grande delle altre due messe insieme

purtroppo non ho pesato i papaveri. ma saranno stati poco meno di 30 grammi...ora sto facendo una seconda estrazione sempre dalle stesse teste dato che il rapporto alcol/papavero era 1:3 circa...spero mi esca un altro po' di resina...

Riprovato ieri notte 1g di resina ottenuta da macerazione, stavolta senza nessun tipo di tolleranza...
Ieri notte è stato veramente forte...ho ancora le pupille a spillo

mha io sinceramente odio le pipe, però sono gusti, sinceramente la resina che viene dall'oppio non penso che sia molto bella da assumere, io ti consiglio derivati dell'oppio il più sintetici possibile, come la codeina

ciao a tutti
conosco piu o meno bene tutti i sopracitati metodi di assunzione, ma ho una domanda sulla via rettale..
se una persona ingerisce oppio per via orale questo, se non sbaglio, prima di essere assimilato deve sostare nello stomaco un po di tempo e quindi viene sottoposto all'attacco enzimatico gastrico...ph e ambiente sfavorevoli a la maggior parte di virus, funghi e batteri patogeni mi sembra..e dopo il passaggio nello stomaco può finalmente essere assimilato dall'intestino..mentre ovviamente per via rettale lo step dello stomaco viene saltato..la mia domanda è questa: è possibile che la via rettale sia meno sicura della via orale per questo motivo? il problema non credo siano i microrganismi presenti dentro l'oppio ma quelli "raccattati" durante i vari spostamenti in luoghi più o meno sporchi da persone più o meno zozze (l'oppio viene raccolto da molte tipologie di persone..dai ragazzi in cerca di un po di sballo-soldi ai più sottoni tossici di questo pianeta, ve lo posso assicurare)

Somniferum ha scritto: ↑

mer ago 30, 2017 9:49 am

è possibile che la via rettale sia meno sicura della via orale per questo motivo?

Non credo.
Come vuoi consumarlo ? Rettale, questo lo so. Ma secondo me dovresti solvere l'oppio (come se ti facessi un buco) invece di inseriere un pezzo.
Esempio: se si mangia un pezzo, ci vuole un' eternità finchè senti la roba, perché si solve così lento. Perciò preferisco l' oppio sciolto da ingerire.
Se prendi il cucchiaio e bolli la roba, hai anche l'effetto di sterilizzazione almeno partiale. Poi filtra e inserisci la zuppa dolcemente con la siringa.
Quando comminciavo con l'oppio tanti anni fa non c'era ancora l'eroina dappertutto. Allora abbiamo bucati l'oppio. Tintura preferibilmente, ma anche tanto oppio crudo.
Mi viene in mente - potresti purificare l'oppio prima. È semplice. Io faccio un oppio 1A anche dalle capsule così - prima si fa il decotto e poi si purifica*). Molto semplice. Fuori viene un' oppio meglio di quello prodotto scalfirendo le capsule.
Raporta come hai fatto e come ti è andato.
Saluti

*) Non so s'é permesso qui di spiegale come e con che cosa si fa.

secondo me vi complicate parecchio la vita
se si mangia a stomaco vuoto non ci sono questi grandi problemi.