MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

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boristhevoid
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MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da boristhevoid » ven ago 16, 2019 6:16 pm

Ciao a tutti volevo condividere con voi la mia priva VERA esperienza con l'MDMA provata due settimane fa in vacanza.
Poiché sono un appassionato di un certo tipo di musica mi trovavo in una serata presso un famoso club berlinese di cui non faccio il nome, ero li per trascorrere una settimana con qualche amico e vivermi l'atmosfera della città.
In passato avevo già assunto a piccole dosi la sostanza disciolta in acqua ma non ho mai avvertito picchi come in questa esperienza che sto per raccontare che posso definire la mia prima vera esperienza.
Durante la serata ho assunto un quartino di pasticca (non mi fido delle pastiglie :? ), ho aspettato 20' sentendo l'effetto che saliva per poi procedere assumendone un secondo quartino, ho continuato ad assumere questi quartini a distanza di mezzora nell'arco di 4-5 ore di permanenza nel locale.
All'interno del posto complice anche la fascia oraria era presente sia il giusto quantitativo di persone sia la giusta atmosfera (molto chill ).

Gli effetti non hanno tardato a presentarsi sono stato da subito pervaso da un senso di "calma-euforia" parola molto contraddittoria ma non riuscirei a definirla diversamente se non accostando questi due termini diversi tra loro.
Riuscivo a percepire le emozioni degli altri quasi e mi sentivo a mio agio con tutti i presenti.

Fin qui ok, ma la cosa più interessante è quando mi sono isolato per andare in bagno, mi sono seduto per gustarmi un drink da solo e mi sono messo pochi minuti a pensare ai miei quotidiani "problemi" nella vita reale di tutti i giorni :
-la mia scarsa motivazione a lavoro in alcuni periodi di stress,
-la mia poca voglia di dovere andare per forza d'accordo con alcuni colleghi che definisco irritanti,
-la mia ansia nello svolgere certe faccende di vita privata e lavorativa che ogni giorno mi causano demotivazione, ansia e tristezza

tutta questa serie di problemi nella mia testa all'improvviso erano diventati alla portata di mano, sembrava quasi come potessi toccarli e gestirli direttamente dentro la mia testa controllando i miei pensieri e le mie emozioni.
La prima cosa che mi è venuta da pensare subito è stata :

se l'MDMA è responsabile dell'aumento del livello di serotonina nelle mie sinapsi e se questo livello di serotonina mi potrebbe permettere di vivere una vita veramente appagante o come minimo più tranquilla e gestibile di quella che attualmente vivo all'interno della mia mente ogni giorno, senza circondandomi di paure, ansie e problemi generati solo da me stesso, significa quindi che quotidianamente il mio livello di serotonina è veramente basso, altrimenti non avrei percepito questo grande dislivello. Se è tutto qua il problema perché allora mi risulta così difficile aprirmi al mondo e agli altri mettendo da parte il mio ego, trovare la forza di alzarmi ogni giorno senza schemi mentali che abbattono la mia voglia di sentirmi in sintonia con il mondo che mi circonda.


Il down è durato quasi 3 giorni perché la sera dopo e quella dopo ancora ho preso un'altra pasticca e mezza per ripetere questa esperienza che purtroppo con la stessa potenza non si è ripresentata (cosa abbastanza normale penso perché avevo già consumato il quantitativo di neurotrasmettitore all'inizio").

Vorrei qualche parere anche vostro, vi è mai capitato di fare una correlazione tra lo stato "normale" vostro di tutti i giorni e quello in High ? Cosa ne pensate ? E' cosi difficile secondo voi vivere una vita appagante e percepire lo stesso benessere anche senza sperimentare sostanze ?


Biancaneve

Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da Biancaneve » ven ago 16, 2019 10:58 pm

Secondo me la roba sintetica è una fregatura.
L'aiuto bisogna farselo dare da medicine intelligenti che vanno alla radice di ogni problema.
Medicine come l'ayahuasca, più difficili da gestire ma più curative.

boristhevoid
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Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da boristhevoid » sab ago 17, 2019 3:07 pm

Biancaneve ha scritto:
ven ago 16, 2019 10:58 pm
Secondo me la roba sintetica è una fregatura.
L'aiuto bisogna farselo dare da medicine intelligenti che vanno alla radice di ogni problema.
Medicine come l'ayahuasca, più difficili da gestire ma più curative.
Quindi secondo te l'Ayahuasca potrebbe consentirmi di arrivare alla radice dei miei problemi e capirne la gestione anche nella vita quotidiana ?
Se dovessi darmi un consiglio, visto che non l'ho mai assunta, c'è una modalità per iniziare (tipo microdosaggio), modi per evitare il vomito ecc, mi consigli di assumerla da solo o con una guida?
Grazie

Biancaneve

Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da Biancaneve » sab ago 17, 2019 3:17 pm

boristhevoid ha scritto:
sab ago 17, 2019 3:07 pm
[

Quindi secondo te l'Ayahuasca potrebbe consentirmi di arrivare alla radice dei miei problemi e capirne la gestione anche nella vita quotidiana ?
Se dovessi darmi un consiglio, visto che non l'ho mai assunta, c'è una modalità per iniziare (tipo microdosaggio), modi per evitare il vomito ecc, mi consigli di assumerla da solo o con una guida?
Grazie
Sì, l'Ayahuasca è davvero magica, incredibile! Consente di capire l'ORIGINE di ogni nostro problema e di curarlo.
La modalità che ti consiglio, dopo averne provate diverse, è in SOLITARIA.
50 gr di caapi
50 gr di psycotria
No microdosaggio.
Senza guida, con un secchio al tuo fianco. Sii coraggioso, non evitare il vomito, esso è parte integrante dell'esperienza.ti assicuro che la BENEDIRAI!

Se hai bisogno di consigli, resto a tua disposizione.

Un abbraccio.

boristhevoid
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Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da boristhevoid » sab ago 17, 2019 8:07 pm

in ogni caso penso di essere arrivato ad una conclusione dopo questa esperienza :

credo di vivere ogni giorno in una bolla di depressione di cui non sono affatto consapevole al 100%, è come essere sott'acqua, è come non provare niente giorno per giorno, se il dislivello tra la mia percezione del mondo in stato di MDMA e quella da normale è stata così netta e marcata l'unica spiegazione che mi do è questa, il fatto che questa sostanza sia stata in grado di "risvegliare" le mie emozioni, la mia empatia verso gli altri il mio sentirmi vivo che da tempo andavo cercando.
Ho paura ci ricascherò'

Biancaneve

Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da Biancaneve » sab ago 17, 2019 8:36 pm

Capisco benissimo la sensazione perché l'Aya mi ha fatto vivere la vera gioia che non credo di provare da anni nonostante la mia vita non manchi di nulla.
Ci ricascherai sicuramente ma proprio perché ne sei consapevole, vedi di usare una sostanza più naturale che possa cristallizzare il ben-essere.

In ebraico ben significa figlio.
Figlio dell'Essere.

DeSistEma
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Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da DeSistEma » lun ago 19, 2019 6:12 pm

Capisco molto bene quello che intendi.
Ho avuto un'esperienza simile con una bassa dose sempre di ecstacy. Condivido il pensiero che la robaccia sintetica è da evitare, quando la dopamina cala, passi delle giornate davvero brutte.
L'ayahuasca è una delle spurghe emozionali più sane provate finora. Inoltre è bio, puoi prepararla legalmente e non avrai ricadute di alcun tipo il giorno seguente. Rappresenta un viaggio all'interno della tua individualità, ti metterà di fronte alle tue emozioni e ai tuoi difetti, guidandoti a ragionarci in maniera assolutamente non invasiva.

Spero tu possa trovare quello che cerchi, attraverso un piccolo aiuto che ti metterà in puro contatto con la natura :)

Diennetti
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Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da Diennetti » lun ago 19, 2019 8:39 pm

Io mi sento di andare controcorrente e per esperienza ti posso dire che qualsiasi sostanza tu assuma "fa schifo ed è illusoria". Superare i problemi, anche piccoli, senza aiuti chimici è sicuramente più rassicurante.

Ayahuasca o San Pedro o LSD o DMT... chi lo sa quale mezzo è più adatto per te? Potresti già averlo trovato o potresti non averne bisogno, ma puoi saperlo solo tu.

Gli effetti che hai descritto sono quelli tipici dell'MD, mi stupisce infatti tu non li abbia già provati ogni volta che la prendevi, ma forse ne hai sempre presa pochissima, o hai sempre preso altro (vedi metilone, mefedrone, 4-fa, ecc. che sono stati inventati proprio per imitare l'MD, quasi non li distingui ma mancano di magia).

Io quasi ogni volta che la prendevo mi capitava di fare gli stessi tuoi pensieri, e puntualmente riuscire a trovare una soluzione o almeno una speranza, ma solo perché in quel momento era la cosa più logica e naturale che riuscivo a fare a riguardo, spinto da tutte le vibrazioni positive causate dall'md.
Però dobbiamo comunque renderci conto di una cosa: il benessere di cui parli è già qualcosa di "in più", che poi a ben vedere così "benessere" non lo è nemmeno. La normalità (n.b.: la normalità non esiste) non è lo stato in cui ti trovi quando assumi sostanze, e non puoi sperare possa essere uguale senza, perché alteri pesantemente la tua personale percezione delle cose. Quindi ok usarle come valvola di sfogo occasionale, come mezzo d'aiuto per arrivare a delle risposte, ma MAI usarle come chiave universale dei nostri problemi.
Peace
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era
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Re: MDMA - Esperienza in relazione alla mia psicologia

Messaggio da era » lun ago 19, 2019 9:12 pm

boristhevoid ha scritto:
ven ago 16, 2019 6:16 pm
E' cosi difficile secondo voi vivere una vita appagante e percepire lo stesso benessere anche senza sperimentare sostanze ?
Hai preso una pasticca, non è detto ci fosse solo md. Ma non importa, spesso gli additivi servono per poter gestire meglio le sensazioni. E' ovvio che sarebbe meglio prima far controllare l'xtc presso qualche baracchino addetto alle analisi presente spesso nelle adiacenze del luogo in cui queste abbondano.

Quel che ti ha donato quella serata, quelle sensazioni e ragionamenti, potrebbero risultare un 'input' riguardo a come potrebbe risultare la vita. Il tutto si evolve in poche ore e vista la 'visione premonitoria' e le informazioni ricevute, bisogna prendere in considerazione che tali oscillazioni andrebbero poi dilatate nel tempo. Ciò che si prova in tali momenti non è surreale, surreale risulta poi mettere in pratica quanto 'sussurrato dagli spiriti', o meglio, dalle entità.
Ci si può basare su ragionamenti puramente materiali, ma ci si può chiedere piuttosto che cosa sono quei messaggi che possono manifestarsi sotto varie forme, come per esempio le sensazioni.

Arrivare a quel benessere non è di certo semplice, ma se si vuole ottenere qualcosa, bisogna desiderarla ardentemente, coltivare le proprie voglie e non demordere. Probabilmente avrai captato le varie oscillazioni da low a high, a very low a very high e così via. Nella vita ciò accade in mesi, anni. E' ovvio che per ottenere tale benessere non si ha bisogno di stupefacenti, però gli stupefacenti servono spesso per 'rinfrescare la mente' ed evadere da questa cupa normalità (che di normale non ha molto), almeno per molte persone è così.

Come sempre bisognerà dire che le risposte stanno un pò dappertutto, basta 'attivare la ricerca' e desiderare il cambiamento. Comincia magari a desiderare un altro stile di vita, altri colleghi e rendi effettivo ciò senza ardere troppo, senza troppa fretta, ma neanche con troppa lentezza. E quì mi fermo, perchè il resto sta scritto dentro te.
Non ho tempo.

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