Un trip durato un anno intero

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Pregiudicato
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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Pregiudicato » gio feb 21, 2019 6:31 pm

Dante ha scritto:
mer feb 20, 2019 7:16 pm
Ti capisco, bella frase " breve vita (vissuta)", mi piace cosa hai esplicitato.
A mio parere non ti serve uno psicologo, o meglio, non uno così...andare già innesta dentro di te una serie di meccanismi indotti a farti credere di non essere "equilibrato", di avere un problema...non che te ne debba vergognare, ma l'approccio è così delicato, che non ci si può avvalere di uno sconosciuto per questioni profonde sulla propria personalità, almeno che non si tratti di veri esperti nel campo. (A mio parere i disturbi psicologici sono sempre stati dovuti ad un problema spirituale/esistenziale.)
Da quel che si deduce, penso piuttosto che la tua sia più una ricerca su una verità intrascendibile, che va sì ricercata, ma non nel modo in cui lo attui...mi spiego meglio... chiedersi "se mi faccio una cazzo di canna mica muoio o finisco a vivere su un marciapiede no? - Sono un giovane ribelle" , già fa capire che all'interno si trovano delle "turbe psicologiche" indotte dal sistema e dall'ambiente esterno in cui vivi.
Ti consiglio di ritrovare un tuo equilibrio, di non andare dietro il pregiudizio, i dogmi,stereotipi, sono schematici e ti allontanano da quella che è la realtà, il presente ed il... FLUSSO.
Ricerca la tua frequenza d'onda più adatta, lasciati andare alla bellezza della vita, è così piena di sorprese... La società (che poi è l'unione della totalità degli individui.) ti ha "convinto" (indirettamente) che non lo sia, che sia "spenta"...beh non lo è, c'è magia nell'aria ed in ogni luogo, basta comprenderne l'essenza.
Con <Tu lo sai, vero?> intendo la voce della tua coscienza, il "grillo parlante" , la tua controparte, la tua vocina interiore che si continua a domandare h24 cosa cazzo ci fai qui...parlaci, facci un patto, siete scollegati, in questo momento stai dando peso alla facciata superficiale della tua vita. Personalmente penso che il proibizionismo, i pregiudizi e quant'altro siano solo frutto di una ignoranza globale, non voluta; ed in quanto tale, bisogna averne compassione, senza odiare nessuno.
Trova il tuo equilibrio, non è una cosa che si fa dall'oggi al domani, il tempo ti darà le tue dovute risposte, nel frattempo analizza le giuste domande da farti e a cui puoi rispondere, farsene troppe ne produrrà tante con una qualità molto minore.
Ricorda di essere il centro del tuo universo, te crei la realtà che ti circonda e il tuo stato d'animo; questo non significa che la bottiglia di plastica da domani diventa di vetro, la realtà materiale rimane realtà materiale, parlo del modo relativistico a cui ci si pone nei confronti della vita e dell'esistenza e del presente (flusso) in cui siamo immersi.
Spero di essere stato il più esaustivo possibile
Un saluto e...guarda il positivo, la vita è magica, basta capirla.
Mi hai aperto veramente un mondo! Esiste un unico problema, la mia giovane età (molto giovane) mi impone di avere dei comportamenti/atteggiamenti conformi alla società, e questo non mi sta bene. Mi spiego, tu dici che possiedo delle confusioni in testa (erro?), ed è cosi', magari è una cosa di passaggio essendo appunto "piccolo" ed incatenato a uno stile di vita che mi impone di esprimermi (e di non esprimermi per niente in alcuni casi) in modo conforme a delle regole. Purtroppo non posso parlare proprio di tutto (e comunque ti annoierei). Per sicurezza, con turbe intendi confusione?
"A mio parere i disturbi psicologici sono sempre stati dovuti ad un problema spirituale/esistenziale", mi sembra logica la cosa, un pò sciamanica (e poco scientifica) ma interessante. Purtroppo non mi posso esporre su tale argomento non essendo minimamente informato.
" breve vita (vissuta)", con ciò vorrei mettere in chiaro una cosa per evitare fraintendimenti...non è una frase poetica in cui definisco vissuta con goduta e ricca di emozioni ( mi spiego?), ma vissuta letteralmente. :roll:
"Ti consiglio di ritrovare un tuo equilibrio, di non andare dietro il pregiudizio, i dogmi,stereotipi, sono schematici e ti allontanano da quella che è la realtà, il presente ed il... FLUSSO", potresti rispiegarmi questa parte per favore, non ti seguo.
"Ricerca la tua frequenza d'onda più adatta, lasciati andare alla bellezza della vita, è così piena di sorprese... La società (che poi è l'unione della totalità degli individui.) ti ha "convinto" (indirettamente) che non lo sia, che sia "spenta"...beh non lo è, c'è magia nell'aria ed in ogni luogo, basta comprenderne l'essenza", su questo sono decisamente in accordo con te, sebbene io ammetta che ho smesso di credere nelle persone (dare fiducia fin da subito per intendere) quando sono uscito dalla "protezione" genitoriale per scoprire il mondo di fuori intorno a 13 anni.
"Con <Tu lo sai, vero?> intendo la voce della tua coscienza, il "grillo parlante" , la tua controparte, la tua vocina interiore che si continua a domandare h24 cosa cazzo ci fai qui...parlaci, facci un patto, siete scollegati, in questo momento stai dando peso alla facciata superficiale della tua vita.", ora mi è chiaro cosa vuoi comunicarmi. Ero sicuro di aver sotterrato la mia coscienza anni fa e di essere libero, anche se ora sto male, ma sostengo sia una cosa di passaggio, è sempre difficile abbandonare il passato, sopratutto le tradizioni. Le tue sono bellissime parole ma purtroppo nonostante riflessioni e riflessioni sono riuscito semplicemente a galleggiare (termine usato da un membro del forum che trovo totalmente azzeccato) e credo che potrebbero illuminarmi i funghi magici, per questo oltre alle sostanze psicotrope in generale sono ossessionato da tali da circa 2 anni e mezzo, e per la mia età è molto :roll:.
"Personalmente penso che il proibizionismo, i pregiudizi e quant'altro siano solo frutto di una ignoranza globale, non voluta; ed in quanto tale, bisogna averne compassione, senza odiare nessuno" nel caso ti dovessero arrestare (sperem di no) per una sostanza come i funghi ne saresti felice? Oppure accuserei il proibizionismo?
"Trova il tuo equilibrio, non è una cosa che si fa dall'oggi al domani, il tempo ti darà le tue dovute risposte, nel frattempo analizza le giuste domande da farti e a cui puoi rispondere, farsene troppe ne produrrà tante con una qualità molto minore." lo terrò a mente, grazie.
"Ricorda di essere il centro del tuo universo, te crei la realtà che ti circonda e il tuo stato d'animo; questo non significa che la bottiglia di plastica da domani diventa di vetro, la realtà materiale rimane realtà materiale, parlo del modo relativistico a cui ci si pone nei confronti della vita e dell'esistenza e del presente (flusso) in cui siamo immersi.
Spero di essere stato il più esaustivo possibile
Un saluto e...guarda il positivo, la vita è magica, basta capirla." veramente grazie, ci penserò su.
Buona serata e scusami se ho risposto cosi' tardi.
Pregiudicato


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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Pregiudicato » gio feb 21, 2019 6:35 pm

Idioteque ha scritto:
mer feb 20, 2019 9:34 pm
Pregiudicato ha scritto:
mer feb 20, 2019 4:27 pm
Salve, purtroppo leggo il post anni dopo, ma meglio tardi che mai no? Parto col dire che sono ipersensibile alla cannabis (in tutte le sue forme) e questo mi ha portato ad avere delle esperienze più o meno profonde per me essendo un neofita che fuma (da 3 anni) sporadicamente. Il succo a cui voglio arrivare è che, io mi sono fatto circa le stesse domande che ti sei fatto tu, scrittore del post, in seguito alla assunzione più o meno ravvicinata (in termini di tempo) della marijuana ed ho iniziato per l'appunto a stare male, a vivere male, a non trovare più un senso alla mia vita ripetitiva e monotona, accusando però un problema psichico che è la depressione. A distanza di anni ormai, con diverse ricadute di circa 2-3 mesi di malessere (che sostenevo fosse dovuto alla depressione) sento ancora questo vuoto, non cosi' delineato, ma lo sento ancora, come se semplicemente abbia imparato a sostenerlo.
Buona giornata,
Pregiudicato
Assurdo, entro per caso, spinto dalla solitudine (giuro, totalmente a caso, non ho ricevuto notifiche ne nulla) su questo forum dopo credo diversi mesi (forse da quest'estate?). E proprio oggi trovo delle risposte ad un mio thread di un anno fa che nemmeno ricordavo esistesse.
Come sto ora? (Sì, so che nessuno me l'ha chiesto) Beh, abbastanza una merda, sono caduto in depressione a più riprese anch'io.
E niente, sto cercando di ricollegare i puntini. Vediamo. Ora leggo questo e ovviamente il mio cervello parte per la tangente con mille domande.
Però...queste coincidenze sono assurde.
Il destino eh :D, o forse una divinità superiore? Non ne ho idea e questo mi tiene sveglio. La domanda è: chi ha plasmato il significato di destino o divinità...chi ha scisso lo stesso (io la penso circa cosi') concetto in più parole? Magari non lo saprò mai, ma se non riesco a trovare un senso a questa vita, probabilmente, sarà una vita sprecata.
P.S. credo di avere ancora tanti anni da vivere, però non si sa mai.
Buona serata,
Pregiudicato

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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Pregiudicato » gio feb 21, 2019 6:41 pm

Dante ha scritto:
mer feb 20, 2019 10:39 pm
Ormai alle coincidenze non ci credo più da un pezzo.
Comprendo la vostra...posso chiamarla "tristezza"? Ma non condivido l'energia che gli fornite.
Piuttosto mi sentirei fortunato ad essere parte di quella cerchia di individui che ancora si domanda il perché delle cose... è un potenziale sottovalutato, perché ovviamente chi non si fa domande non percepisce certe sottigliezze...
Ho letto il tuo "badtrip", posso comprendere ciò che hai provato, piuttosto andrei più a fondo alla situazione, in maniera da cercare delle risposte, questa volta però con rispetto verso ciò che stai facendo...non so te, ma eviterei un'altra esperienza con i funghi, soprattutto se non ti senti pronto dentro.
Personalmente non lo faccio mai per sballo, piuttosto per scoperta, per comprendere e studiare la situazione...anche se evito i funghi per la lunga durata... Di solito insieme a qualche amico fidato, od uno solo, passeggio e mi rilasso un po', a volte anche ore, insomma creo la situazione adatta finché non mi sento pronto ad "accettare" il tutto
Comunque, senza spiegarvi le ragioni, a che gruppo sanguigno appartenete?
Ti spiego il mio motivo: perchè io devo vivere male? Perchè devo essere affascinato dal mondo psicoattivo, da qualcosa che in parte mi "uccide" e non posso vivere come tutti gli altri con una vita serena, una famiglia e giocare a pallone come un ignorante (inteso come non coscente, non voglio offendere nessuno sia chiaro)? Perchè devo pormi delle domande? Perchè non posso fingere che tutto sia a posto senza screditare la mia vita a un inutile esistenza? Perchè se ho 10 grammi di erba, me li fumo tutti subito per liberarmi la testa e non dover pensare ed essere semplicemente felice?
Ecco questo è tutto, buona continuazione,
Pregiudicato

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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Sem » gio feb 21, 2019 11:48 pm

Credete davvero che per le persone ignoranti e inconsapevoli sia tutta na gioia? Anche loro soffrono.
Sono portate in giro dai venti e si fanno del male da sole senza neanche accorgersene, ne hanno ancora di guai da dover passare prima di capire.

Certe esperienze sono una benedizione ma ci vuole del tempo e altra Sofferenza (grande maestra).
La derealizzazione mi ha reso libero, libero dalle paure, dal giudizio, dalle imposizioni, dagli schemi sociali, libero di dare alla vita il senso che voglio (che poi magari è proprio questo il senso?).
La depersonalizzazione mi ha reso libero, libero da contorni e limiti, libero dall'odio, posso guardare gli altri e riconoscere me stesso in loro, lo stesso con animali, piante e perfino pietre, in ogni persona che incontro posso vedere una luce, la stessa che brilla in me, che ne siate consapevoli o meno.
E' stata dura, è stato un bel sali e scendi, spesso mi sono trovato sull'orlo del baratro ma quella luce non si è mai spenta, anche quando me ne dimenticavo poi tornava, sempre. Lasciando andare la paura ho potuto aprire il mio cuore e guarirlo (la mia mente stava già abbastanza aperta eheh :axe: ) ho ricominciato ad amare davvero e ho incontrato la mia anima.
Ho lasciato andare un sacco di cose e ora mi pare quasi che basto a me stesso, non che sia arrivato, ancora di strada ce n'è da fare.

Guardate la strada che ha dovuto fare Dante, mai letta la Commedia? ;)

Questa vita è davvero magica ed è la più grande avventura che possiamo vivere, altro che cinema, serie tv e videogiochi... pensateci bene: alla fine che cazzo avete da perdete?
Un altro me cantò: una sola certezza, per la felicità ci vogliono le palle di abbandonare la propria tristezza.

P.S. riconnetevi con la natura, lavorate con lei, andate per boschi e monti, ascoltare i corsi d'acqua e il mare, gli animale e le piante, sedetevi sotto un vecchio albero in silenzio. Non sono solo stronzate newage, serve un sacco a radicare e stare in armonia evitando che la mente vi porti ai pazzi.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Dante » ven feb 22, 2019 2:00 am

Sem ha scritto:
gio feb 21, 2019 11:48 pm

Guardate la strada che ha dovuto fare Dante, mai letta la Commedia? ;)

Non a caso il mio nick :)
Complimenti, sei riuscito ad uscire dagli schemi imposti, sembra di vivere The Giver ogni volta, se non sapete cosa sia, è un film, correte subito a guardarlo. :asd: no dico sul serio.
" Sei un essere divino. Provieni da regni di potenza e luce inimmaginabili, e sei destinato a ritornarci. "

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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Dante » ven feb 22, 2019 2:11 am

Pregiudicato ha scritto:
gio feb 21, 2019 6:41 pm
Dante ha scritto:
mer feb 20, 2019 10:39 pm
Ormai alle coincidenze non ci credo più da un pezzo.
Comprendo la vostra...posso chiamarla "tristezza"? Ma non condivido l'energia che gli fornite.
Piuttosto mi sentirei fortunato ad essere parte di quella cerchia di individui che ancora si domanda il perché delle cose... è un potenziale sottovalutato, perché ovviamente chi non si fa domande non percepisce certe sottigliezze...
Ho letto il tuo "badtrip", posso comprendere ciò che hai provato, piuttosto andrei più a fondo alla situazione, in maniera da cercare delle risposte, questa volta però con rispetto verso ciò che stai facendo...non so te, ma eviterei un'altra esperienza con i funghi, soprattutto se non ti senti pronto dentro.
Personalmente non lo faccio mai per sballo, piuttosto per scoperta, per comprendere e studiare la situazione...anche se evito i funghi per la lunga durata... Di solito insieme a qualche amico fidato, od uno solo, passeggio e mi rilasso un po', a volte anche ore, insomma creo la situazione adatta finché non mi sento pronto ad "accettare" il tutto
Comunque, senza spiegarvi le ragioni, a che gruppo sanguigno appartenete?
Ti spiego il mio motivo: perchè io devo vivere male? Perchè devo essere affascinato dal mondo psicoattivo, da qualcosa che in parte mi "uccide" e non posso vivere come tutti gli altri con una vita serena, una famiglia e giocare a pallone come un ignorante (inteso come non coscente, non voglio offendere nessuno sia chiaro)? Perchè devo pormi delle domande? Perchè non posso fingere che tutto sia a posto senza screditare la mia vita a un inutile esistenza? Perchè se ho 10 grammi di erba, me li fumo tutti subito per liberarmi la testa e non dover pensare ed essere semplicemente felice?
Ecco questo è tutto, buona continuazione,
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Perché sei una persona dotata di intelletto, non una qualunque. Sei affascinato dal mondo psicoattivo e pensi sia un problema? lo è per la società in cui vivi, non per la realtà dei fatti. Ne sei affascinato perché è un richiamo naturale, per fare quasi un level up(ovviamente dipende poi dai casi)...ti "uccide" dici? Magari è quello di cui ti hanno convinto (faccio riferimento soprattutto a sostanze naturali e non sintetiche), la realtà è un'altra, sei affascinato dalla natura e dai suoi segreti, dai suoi misteri, che poi altro non è che la vita stessa, ti circonda ed è ovunque. Non sentirti "feccia" della società, piuttosto renditi conto davvero, OH DAVVERO CAZZO LEGGI CON ATTENZIONE! di quanto sia speciale il tuo dono, qui siamo più o meno tutti come te, ci domandiamo cose e andiamo oltre i limiti della mente, per questo il termine psiconauta. Esiste qualcosa di più grande ed evidentemente sei stato chiamato a farne parte.
Libera l'anima amico mio, forse mi sbaglio, ma mi sembra che te viva nella tua stessa gabbia...ci siamo passati più o meno tutti, l'importante è riconoscerlo, non fartelo sfuggire.
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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Pregiudicato » ven feb 22, 2019 10:06 am

Dante ha scritto:
ven feb 22, 2019 2:11 am
Pregiudicato ha scritto:
gio feb 21, 2019 6:41 pm
Dante ha scritto:
mer feb 20, 2019 10:39 pm
Ormai alle coincidenze non ci credo più da un pezzo.
Comprendo la vostra...posso chiamarla "tristezza"? Ma non condivido l'energia che gli fornite.
Piuttosto mi sentirei fortunato ad essere parte di quella cerchia di individui che ancora si domanda il perché delle cose... è un potenziale sottovalutato, perché ovviamente chi non si fa domande non percepisce certe sottigliezze...
Ho letto il tuo "badtrip", posso comprendere ciò che hai provato, piuttosto andrei più a fondo alla situazione, in maniera da cercare delle risposte, questa volta però con rispetto verso ciò che stai facendo...non so te, ma eviterei un'altra esperienza con i funghi, soprattutto se non ti senti pronto dentro.
Personalmente non lo faccio mai per sballo, piuttosto per scoperta, per comprendere e studiare la situazione...anche se evito i funghi per la lunga durata... Di solito insieme a qualche amico fidato, od uno solo, passeggio e mi rilasso un po', a volte anche ore, insomma creo la situazione adatta finché non mi sento pronto ad "accettare" il tutto
Comunque, senza spiegarvi le ragioni, a che gruppo sanguigno appartenete?

Ti spiego il mio motivo: perchè io devo vivere male? Perchè devo essere affascinato dal mondo psicoattivo, da qualcosa che in parte mi "uccide" e non posso vivere come tutti gli altri con una vita serena, una famiglia e giocare a pallone come un ignorante (inteso come non coscente, non voglio offendere nessuno sia chiaro)? Perchè devo pormi delle domande? Perchè non posso fingere che tutto sia a posto senza screditare la mia vita a un inutile esistenza? Perchè se ho 10 grammi di erba, me li fumo tutti subito per liberarmi la testa e non dover pensare ed essere semplicemente felice?
Ecco questo è tutto, buona continuazione,
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Perché sei una persona dotata di intelletto, non una qualunque. Sei affascinato dal mondo psicoattivo e pensi sia un problema? lo è per la società in cui vivi, non per la realtà dei fatti. Ne sei affascinato perché è un richiamo naturale, per fare quasi un level up(ovviamente dipende poi dai casi)...ti "uccide" dici? Magari è quello di cui ti hanno convinto (faccio riferimento soprattutto a sostanze naturali e non sintetiche), la realtà è un'altra, sei affascinato dalla natura e dai suoi segreti, dai suoi misteri, che poi altro non è che la vita stessa, ti circonda ed è ovunque. Non sentirti "feccia" della società, piuttosto renditi conto davvero, OH DAVVERO CAZZO LEGGI CON ATTENZIONE! di quanto sia speciale il tuo dono, qui siamo più o meno tutti come te, ci domandiamo cose e andiamo oltre i limiti della mente, per questo il termine psiconauta. Esiste qualcosa di più grande ed evidentemente sei stato chiamato a farne parte.
Libera l'anima amico mio, forse mi sbaglio, ma mi sembra che te viva nella tua stessa gabbia...ci siamo passati più o meno tutti, l'importante è riconoscerlo, non fartelo sfuggire.
Buon giorno,
Leggere la tua risposta mi ha lasciato spiazzato, sono d’accordo totalmente con te, infatti temo di essermi espresso male nel post precedente. Io non mi reputo una feccia e non odio questa società ed amo utilizzare queste sostanze, però a volte non capisco perché tutto questo. Non mi ritengo un pioniere o una cosa del genere, mi piace aprirmi con gli altri e poter parlare liberamente, piuttosto odio dovermi nascondere o stare attento a quello che faccio o dico per non essere giudicato (e non rischiare penalmente).
So che non mi uccide, sicuramente al corpo (fisico) non fa bene ma penso sia un prezzo modico per ottenere qualcosa di così grande e proibito come le esperienze con i mushroom.
In che senso vivo nella mia stessa gabbia? Io sono aperto mentale, non mi faccio problemi, e so che assumerò sostanze (alcune come dimitri sally e funghi) perché tutto ciò mi affascina come leggere tutte le esperienze di questo forum e di molti altri.
Aspetto ansiosamente una tua risposta,
Pregiudicato

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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Dante » sab feb 23, 2019 1:14 pm

Non mi ritengo un pioniere o una cosa del genere, mi piace aprirmi con gli altri e poter parlare liberamente, piuttosto odio dovermi nascondere o stare attento a quello che faccio o dico per non essere giudicato (e non rischiare penalmente).

Ti capisco, purtroppo come ho già precisato c'è una certa standardizzazione nell'attuale mentalità comune, la maggior parte ha vissuto convinto fossero "droghe" (inteso come demonizzazione del termine)

So che non mi uccide, sicuramente al corpo (fisico) non fa bene ma penso sia un prezzo modico per ottenere qualcosa di così grande e proibito come le esperienze con i mushroom.
In che senso vivo nella mia stessa gabbia? Io sono aperto mentale, non mi faccio problemi, e so che assumerò sostanze (alcune come dimitri sally e funghi) perché tutto ciò mi affascina come leggere tutte le esperienze di questo forum e di molti altri.
Aspetto ansiosamente una tua risposta,
Pregiudicato
Gabbia, per così dire, sono ancora delle piccole schematizzazioni, ad esempio, eviterei di farmi paranoie sul prezzo fisico da "pagare", non c'è nessun prezzo fisico da pagare se prendi le dovute cauzioni, se lo fai per il giusto utilizzo per cui è nato, se il tuo fine ultimo non è solo lo "sballo" ( il vero sballo sono le domande che vengono dopo...),ovviamente non parlo di te, sto facendo un discorso generico per far comprendere il concetto.
Personalmente amo l'Anahuasca (l'ayahuasca mi viene difficile da preparare, quindi mi " accontento" dell'analogo), uso ormai il classico metodo, ruta e mhrb, la ruta è un maoi, ad alti dosaggi provoca effetti psichedelici...ma nessuno ti parla poi degli effetti secondari benefici che la pianta ha nell'organismo, tipo :è un anti-tumorale, anti-mutagene, anti-depressivo naturale, per non parlare poi della mimosa...avviene la purga per un funzionamento fisiologico atto ad eleminare le tossine, tutto ciò che guasta il corpo (ormai non mi capita più) ...
Quando mi immergo nel viaggio, lo faccio con uno stato d'animo di profondo rispetto verso l'azione che sto compiendo... cosa voglio dire con questo? Non mi domando il prezzo da pagare, altrimenti la cosa già prende una piega ed un energia negativa... Piuttosto trovo una SIMBIOSI tra me e loro, le molecole ed i vari principi attivi...
Concludendo, voglio dirti...non sopprimere la tua voce interiore, è il tuo io a parlarti, a farti notare che nella vita, la realtà è un'altra...sai perché spaventa? Prova ad immaginare... di aver vissuto per anni nei tuoi metodici e classici schemi mentali imposti...quando te ne liberi rimani vuoto da un qualcosa che ti fornisca una certa metodica di comportamento, un classica analogia sono gli animali vissuti in cattività, e poi messi in natura...non resistono, perché dalla nascita hanno vissuto credendo che la realtà fosse quella (in cattività).
P.s.: hai mai fatto esperienze con i funghi o altro? Hai un amico fidato che potrà avere cura di te in quei momenti? Se è la prima esperienza, non provare da solo, in più non ti consiglio di mischiare l'attuale terapia farmaceutica con la psicocilibina, l'iterazione non è naturale ed ovviamente andrà a danneggiare.
Spero di esserti stato d'aiuto
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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da TommyTwenty » lun feb 25, 2019 5:59 pm

Salve a tutti,
ho letto il thread e ci ho trovato davvero tanti spunti interessanti.
Volevo però esprimere il mio pensiero su alcune cose che sono state dette che secondo me sono parte integrante del problema.
Ho notato che molti di voi si sentono quasi degli "eletti" perchè fanno uso di allucinogeni o perchè hanno la capacità di riflettere su di sè. Ecco ritengo che questa forma di egocentrismo causi molta della sofferenza di cui parlate.
Fate attenzione che la piena gioia di vivere si raggiunge attraverso l'amore incondizionato e assoluto, finchè non riuscirete (anzi riusciremo) ad amare incondizionatamente ogni essere umano per il solo fatto che esiste ci sarà sempre della negatività in noi
Finchè non riuscirete a disindentificarvi con il vostro ego e a smettere di vivere nella vostra testa questo non è possibile.
Parlando dell'esperienza con i funghi, Aldous Huxley diceva che l'esperienza psichedelica è una forma di Grazia gratuita, cioè un'esperienza mistica temporanea, ottenibile senza sforzo, ma che non basta a raggiungere l'illuminazione, per cui è necessario un processo di esercizio di coscienza e consapevolezza (che chissà quanto dura!).
Ecco spiegato perchè spesso un'esperienza psichedelica sembra non dare tutte le risposte, perchè non è questo il suo compito!
Il suo compito è quello di permettere alla coscienza di sperimentare una diversa, forse più profonda, dimensione del reale.
Prima di provare i funghi mi aspettavo che mi avrebbero dato tutte le risposte, che mi avrebbero indicato la via, ma non è stato così, i funghi hanno fatto qualcosa di più, mi hanno permesso di rendermi conto di quanto fossero insignificanti e stupide quelle domande di cui tanto mi preoccupavo. E poi gli psichedelici fanno anche qualcosa di bellissimo, ti aprono il cuore alla bellezza infinita delle cose, dopo i funghi ho imparato ad apprezzare più di prima un cielo azzurro, la luce al crepuscolo, la bellezza dei colori. E' qui che emerge la felicità.
Eppure dopo i funghi sono stato male tante volte, ho sofferto per amore, per amicizia, ho capito che farmi di funghetti non mi rendeva una persona tanto speciale se poi non ero capace di donare tutto l'amore che ho, se poi continuavo a sentirmi subliminalmente superiore, se continuavo a voler affermare il mio ego con la rabbia...
Insomma, abbiamo tutti tanta strada da fare, le droghe possono essere nostre alleate o nemiche, a noi l'ardua scelta.
Saluti

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TommyTwenty
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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da TommyTwenty » lun feb 25, 2019 6:00 pm

Sem ha scritto:
gio feb 21, 2019 11:48 pm
Credete davvero che per le persone ignoranti e inconsapevoli sia tutta na gioia? Anche loro soffrono.
Sono portate in giro dai venti e si fanno del male da sole senza neanche accorgersene, ne hanno ancora di guai da dover passare prima di capire.

Certe esperienze sono una benedizione ma ci vuole del tempo e altra Sofferenza (grande maestra).
La derealizzazione mi ha reso libero, libero dalle paure, dal giudizio, dalle imposizioni, dagli schemi sociali, libero di dare alla vita il senso che voglio (che poi magari è proprio questo il senso?).
La depersonalizzazione mi ha reso libero, libero da contorni e limiti, libero dall'odio, posso guardare gli altri e riconoscere me stesso in loro, lo stesso con animali, piante e perfino pietre, in ogni persona che incontro posso vedere una luce, la stessa che brilla in me, che ne siate consapevoli o meno.
E' stata dura, è stato un bel sali e scendi, spesso mi sono trovato sull'orlo del baratro ma quella luce non si è mai spenta, anche quando me ne dimenticavo poi tornava, sempre. Lasciando andare la paura ho potuto aprire il mio cuore e guarirlo (la mia mente stava già abbastanza aperta eheh :axe: ) ho ricominciato ad amare davvero e ho incontrato la mia anima.
Ho lasciato andare un sacco di cose e ora mi pare quasi che basto a me stesso, non che sia arrivato, ancora di strada ce n'è da fare.

Guardate la strada che ha dovuto fare Dante, mai letta la Commedia? ;)

Questa vita è davvero magica ed è la più grande avventura che possiamo vivere, altro che cinema, serie tv e videogiochi... pensateci bene: alla fine che cazzo avete da perdete?
Un altro me cantò: una sola certezza, per la felicità ci vogliono le palle di abbandonare la propria tristezza.

P.S. riconnetevi con la natura, lavorate con lei, andate per boschi e monti, ascoltare i corsi d'acqua e il mare, gli animale e le piante, sedetevi sotto un vecchio albero in silenzio. Non sono solo stronzate newage, serve un sacco a radicare e stare in armonia evitando che la mente vi porti ai pazzi.
Parole di grande saggezza, grazie

Riianimos
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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Riianimos » lun apr 20, 2020 1:01 am

Grazie Sem per questo contributo... <3

Idioteque! Se posso aggiungere un piccolo dettaglio di esperienza personale: l'alieno (che se interagisce con te è solo perché è interessato a qualcosa che tu hai e a lui manca e di cui si nutre: l'anima) tenterà sempre di sostituirsi alla tua personalità facendoti credere che lui è te e assicurarsi di rimanere attaccato e avere la sua razione di cibo. Il fatto che tu sia stato così male nel pensarci per così tanto tempo mi da adito di pensare che ti abbia ingannato come fa con le anime poco consapevoli. Ti invito a vedere le conferenze del professor Corrado Malanga su YouTube dove parla di adduzione aliena e di un test per liberarti del fenomeno. Non è facile riuscire a cacciare fuori qualcosa che senti appartenenti ma solo con la Volontà si può trovare la libertà.

D'altronde la psichedelica ti apre il mondo sul vero reame, non ti aspettare di essere solo... E soprattutto chi non ha il tuo stesso problema non ti capirà mai. MAI. E scambierà l'accaduto con altro. In bocca al lupo...

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Void
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Re: Un trip durato un anno intero

Messaggio da Void » lun apr 20, 2020 10:16 am

Questo post è la prova che l uso di sostanze chiave per la comprensione della vita porta a volte precocemente a delle situazioni che non si è in grado di sopportare momentaneamente.

Credo che ognuno di noi abbia il cervello "cablato" in un certo modo, e mano a mano che lo mettiamo in moto si evidenzino i punti deboli.

È come portare un uomo a fare una corsa di 1000 metri di dislivello in montagna, lo metti a correre e vedi dove arranca, sara una caviglia? Un muscolo? I polmoni?
Così noi prendiamo sostanze per arrivare alle mete spirituali e vediamo dove arranchiamo,
Ansia? Depressione? Piacere? Stanchezza?

È chiaro che bisogna lavorare sul rinforzo del punto debole, ma se il mio atleta ha le caviglie deboli devo allenarlo in palestra non mandarlo sul K2.

Nel mio caso, ve lo dico per fratellanza e sostegno, ho avuto problemi da parte dell ansia, e non prendendo droghe, ma frequentando ritiri di meditazione estrema, uno dei quali in Nepal, ve lo giuro credevo sarei impazzito.

Ho un parente che ha sofferto di depressione pure, credo bisogni agire in primis terra terra, ovvero sport ogni giorno che è la manna dal cielo per praticamente tutto ansia compresa.

Poi piano a piano quando si è pronti ad affrontare i "demoni", step by step, azione, meditazione, con un maestro però, o microdosing di qualche sostanza per esempio.

Con queste pratiche ci si deve avvicinare al cambiamento dei pensieri di base NELLA routine, nella vita.
Come agisco nelle 24 ore della giornata permea il subconscio per le prossime 100.
Il controllo delle azioni facilita il controllo dei pensieri, che facilita il controllo delle emozioni, che facilita il ri-set di esperienza umana.

Buddha disse che gli uomini sono dipendenti da sostanze, ma ancora più da comportamenti, Ancor più da pensieri, emozioni.

Un pensiero scava una linea sulla sabbia, 10 pensieri scavano una linea sulla terra, 1000 pensieri scavano una linea sulla roccia.

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