La mia prima esperienza psichedelica

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Tomviolence
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La mia prima esperienza psichedelica

Messaggio da Tomviolence » gio apr 09, 2020 1:18 am

Salve a tutti!
Volevo raccontare della mia prima esperienza psichedelica, avvenuta nel 2010 in seguito all'assunzione di una sostanza: la Cannabis.

Premetto che fumavo già da qualche anno e ai tempi non avevo idea che poteva accadermi qualcosa del genere.
Era capodanno, ero in casa di due amici sul divano e la quantità assunta non era niente di chè, penso intorno ai due grammi.

Ricordo benissimo che tutto era cominciato con la sensazione di vedere me stesso dall'alto, vedevo quello che accadeva nella stanza ma lo vedevo dall'alto. mentre progressivamente mi allontanavo da questa stanza, salivo sempre più in alto, e la stanza si faceva sempre più piccola avvolta nel nero.

Sono spaventato a morte, che cazzo sta succedendo?

Non so dove mi trovo, ma la sensazione è quella di fluttuare nello spazio. Le prime cose di cui mi accorgo mi terrorizzano: non ho più un corpo, so di averlo lasciato lì sulla terra, come faccio a tornarci? Voglio tornare lì.
E mentre spaventatissimo cerco di tornare indietro qualcosa di orribile mi succede: Distruggo il Tempo.

Questa sensazione è forse la cosa che in assoluto mi ha sconvolto di più in tutta la mia vita: nel luogo in cui mi trovavo avevo la possibilità di vedere lo scorrere delle cose, nel passato, presente e futuro, come su una linea. All'improvviso la linea si accartoccia fino a diventare un puntino. In questo puntino è racchiuso tutto l'universo, con tutto ciò che è passato e tutto quello che accadrà. Sono sconvolto. è come se nulla avesse più senso. Sono fuori dal tempo e fuori dallo spazio. Ma allora sono morto!

Ebbene qualcuno, qualcosa, non so cosa, mi dice che non sono morto, ma che tornerò in questo posto. Se solo avessi un corpo ora sarei in lacrime. Ecco allora che vengo spedito all'interno di quel punto, li dove stava l'universo con tutti i suoi avvenimenti. Apro gli occhi: dove mi trovo? sono in ospedale, sono definitivamente io, sono nel mio corpo. Ma qualcosa non quadra: sono un bambino! E' come se stessi pilotando il mio corpo, con l'anima di ADESSO in un ricordo che avevo sepolto nel mio cervello. E cosi allora avviene per altri episodi, vengo spostato a vari momenti della mia vita, che rivivo in prima persona.

Torno nel nulla.

Apprendo che il tempo non esiste ma è una costruzione, e che nello stesso momento cè quello che sono, che sono stato e che sarò.
Apprendo che la mia vita laggiù è una costruzione.

Vengo letteralmente scaraventato dentro al mio corpo, rieccomi esattamente in quella stanza, con le persone che avevo lasciato.
Sono confuso, sono stordito. Sono ancora spaventato.
Non ho parlato ai miei amici di quello che ho vissuto, ho la sensazione di aver rotto qualcosa nel mio cervello.

E credo che qualcosa nel mio cervello sia avvenuto. Da allora, ho vissuto per circa un anno in uno stato di agitazione, di ansia, mi sentivo distaccato dalla realtà e molto depresso. Ma non ne parlai con nessuno, tenni questa cosa solo per me, e col passare del tempo sono tornato in uno stato di normalità. Forse avrei avuto bisogno di aiuto psichiatrico.

Dopo anni che volevo tenere sepolto in me questo ricordo ho iniziato a informarmi su cosa mi fosse successo cercando informazioni su internet, mi sembrava pazzesco quante analogie c'erano tra quello che avevo passato e le esperienze premorte. Col tempo, mi sono aperto anche agli altri, parlandone e, anche attraverso le informazioni che leggevo su internet, rimanevo affascinato dall'idea di tornare lì. Anche le droghe cominciavano ad attirarmi.

Sono tornato lì circa due anni fa, con serenità, attraverso la ketamina, ed è stato magnifico. E poi ci sono tornato e poi ritornato.

Col senno di poi dico che non ero pronto per vivere quello che avevo vissuto. Avrei voluto avere prima tante informazioni che ho acquisito col tempo. Non avrei dovuto sottovalutare gli effetti della cannabis e quello che puo provocare su certe persone in certe condizioni. (Dopo quell' episodio, ho capito che la cannabis non era roba per me)


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Dante
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Re: La mia prima esperienza psichedelica

Messaggio da Dante » gio apr 09, 2020 1:50 am

Vorrei avere la tua Cannabis, amico mio :asd:
" Sei un essere divino. Provieni da regni di potenza e luce inimmaginabili, e sei destinato a ritornarci. "

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