Le mie morti

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FrecciaNelGinocchio
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Le mie morti

Messaggio da FrecciaNelGinocchio » lun dic 21, 2020 8:59 am

prima di iniziare leggere qui
viewtopic.php?f=28&t=38863&p=105331#p105331

devo specificare che il mio carattere non è "normale". sono (troppo) curioso, talvolta estremo, a volte autolesionista. questo mix micidiale mi ha causato grossi problemi, in buona parte "risolti" per fortuna. sto su psiconauti solo da qualche mese e mi ha aiutato e arricchito molto.. in realtà seguivo il forum da anni.

bene, è da tempo che prendo appunti su sogni e viaggi sotto effetto, ma non avevo ancora avuto la pazienza e il coraggio di condividere le mie esperienze più rivelatorie, bizzarre, angoscianti ed estreme con tutti. mi sono sempre chiesto da quale iniziare (viaggi con salvia? sogni? k-holes?). ora racconto il sogno di stanotte, per poi procedere a ritroso nel tempo. premetto che sono andato a dormire sobrio e anche presto, un miracolo (ps: ho notato che dopo qualche giorno senza thc i sogni sono più vividi e li ricordo meglio).

entro in un cinema insieme ad altri spettatori. insieme a me c'erano diverse persone care, ma non ricordo chi...tutti prendiamo posto. si spengono le luci, si accende lo schermo, bianco.
tutti muoriamo all'istante e veniamo catapultati nel "film".
veniamo suddivisi in 3 gruppi: le vittime, i neutrali, i cannibali. ogni tot tempo l'esperienza ripartiva da capo e si scambiavano i ruoli.
il mondo in cui ci trovavamo era completamente bianco, senza cielo. sembrava tutto artificiale. le vittime erano terrorizzate e si trovavano dentro un sistema di recinsioni semi-aperte, una sorte di labirinto di stanze. i neutrali erano invisibili a cannibali e vittime, potevano comunicare solo tra loro, potevano attraversare muri e recinsioni. i cannibali si trovavano al di fuori del recinto, ma avevano facile accesso dato che le recinsioni erano semi-aperte e inoltre erano anche in grado di romperle.
un massacro (mi ha ricordato un po' l'attacco dei giganti). le vittime terrorizzate scappavano in ogni direzione, i cannibali (solitari o organizzati in piccoli gruppi) le divoravano vive, smembrandole. i cannibali erano frenetici, eccitati, semi-incoscienti...come governati da un potere superiore. quell'orrendo spettacolo non finiva mai, ma appunto ripartiva ogni tanto con i ruoli dei partecipanti scambiati.
dopo aver sperimentato tutti e 3 i ruoli, infinità di volte, il film finisce e ci dimentichiamo tutto, uscendo dal cinema "appagati" come dopo un bel film.
il ruolo più patetico era quello dei neutrali: coscienti più di tutti, non potevano far nulla per impedire il massacro, nè per evitare di assistervi. i cannibali e le vittime erano meno coscienti: i primi per la frenesia, i secondi per il terrore.
solo qualche eletto tra le vittime, dopo la morte, veniva "teletrasportato" in un altro mondo. il mondo era composto da una sola grande stanza con una lunga tavola apparecchiata, piena di prelibatezze, vino, frutti freschi. la stanza era color blu notte e sembrava appartenere ad un palazzo rinascimentale.
c'erano diverse entità, palesemente "aliene", camuffate da umani che sedevano compiaciute a tavola, divertite. l'unico volto che ricordo è quello di hannibal (mads mikkelsen nella serie tv). non ricordo se mi hanno parlato...ricordo solo il sorriso sadico di hannibal che mi invitava a sedere e si complimentava con me. siedo a tavola, alzo lo sguardo, c'è una finestra di fronte a me. ci troviamo nello spazio.
non ricordo altro purtroppo...
@Shroomy @Radagast @Arcano
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Uomomacchina
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Re: Le mie morti

Messaggio da Uomomacchina » mar dic 22, 2020 5:36 pm

Esperienze oniriche così traumatiche hanno lo scopo di dare una forte scrollata, probabilmente perché il soggetto che sogna o che si droga è lontano dalla 'verità'.
Personalmente non ho avuto molte esperienze così brutte, solo qualcuna in una marea di esperienze bellissime.

In ogni caso il sogno ci presenta la realtà ma rimaneggiata per farci apprezzare un punto di vista differente che non si era considerato.

Apprezzare.

Come si può apprezzare il cannibalismo?

Osservando le intime ragioni di ogni componente della partita detta VITA.

Il predatore, la preda e colui che ha trasceso gli opposti.

Sì perché la preda e il predatore sono esattamente sullo stesso piano. La vittima ha scelto il proprio ruolo in cui si identifica completamente senza rendersene conto a livello conscio.

È il tuo caso, ti sta dicendo il sogno.
Sei un cannibale vittima di te stesso e nessuno ti salverà.
Ti sta dicendo: quante volte ancora e ancora e ancora vuoi fare lo stesso giro prima di aprire gli occhi?

Molto bello il simbolo del martirio, della vittima che, a differenza delle altre, ha scelto in modo consapevole la sua fine per poter banchettare in una dimensione superiore.

Ora il sogno ti sta anche suggerendo un parallelismo tra il martire e colui che è neutro ossia che ha integrato la morte in sé.
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Uomomacchina
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Re: Le mie morti

Messaggio da Uomomacchina » mar dic 22, 2020 9:41 pm

Un contributo interessante estrapolato da altro forum.

La Spirale della Morte delle formiche.



https://www.mondoformiche.it/2012/08/fo ... a.html?m=1

Fenomeno affascinante a cui anche gli umani inconsapevoli obbediscono senza accorgersene.



Qui i tacchini.
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Re: Le mie morti

Messaggio da Lunablu93 » gio dic 24, 2020 1:16 am

Sogno bellissimo, complimenti! Mi ha lasciato i brividi leggere questa tua storia. Devo dire che nel tuo sogno ho riconosciuto molte dinamiche che accadono realmente soprattutto in ambito relazionale. Ne ho viste talmente tante di relazioni tossiche che quasi non credo più nei sentimenti d'innamoramento ed amore di coppia. Spesso in tante relazioni c'è un carnefice e c'è una vittima, e qualche illuminato al di fuori che riesce a vedere dietro la maschera del loro amore, dietro ciò che questa "coppia perfetta" vorrebbe mostrare al mondo.

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Uomomacchina
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Re: Le mie morti

Messaggio da Uomomacchina » gio dic 24, 2020 3:56 pm

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Re: Le mie morti

Messaggio da FrecciaNelGinocchio » gio dic 24, 2020 4:43 pm

grazie dei contributi ragazzi!
@Uomomacchina davvero mi stupisci!

una cosa significativa di cui mi sono accorto dopo e’ che il sogno è capitato il 21/12. coincidenza o sincronicità? il 21 è stato il primo giorno della nuova era astrologica (eone) dell’acquario, mio segno. nel cristianesimo corrisponde all’era dello spirito. l’era conclusa, dei pesci, era quella di gesu’.

certo è che il sogno che ho fatto è portatore di grande cambiamento, rinascita, presa di contatto con la propria parte più intima (mi è stato fatto notare che il blu della stanza finale, in alchimia, rappresenta la dimensione intima...l’oscurità resa visibile @era concordi? purtroppo non me ne intendo).

importante inoltre è analizzare l’etimologia di “vittima”. https://www.etimo.it/?term=vittima
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Re: Le mie morti

Messaggio da Uomomacchina » gio dic 24, 2020 5:10 pm

FrecciaNelGinocchio ha scritto:
gio dic 24, 2020 4:43 pm
@Uomomacchina davvero mi stupisci!
Tanta droga è passata dalle mie parti.

Coloro che immolano se stessi sull'altare della propria divinità prosperano.

Tra vittima e martire c'è lo step della consapevolezza.

Immolare se stessi inconsapevolmente non è altrettanto gradito rispetto ad un sacrificio SCELTO e costruito con fatica.
Perciò il banchetto.
Che sognai anche io, ora cerco il sogno e vedo di postarlo.

Non lo trovo...faccio troppi sogni ed anche se li scrivo poi non ricordo più dove li ho scritti (::)

Comunque nel sogno ero in una casa nuova che però pareva costruita malissimo con il bagno al centro del salone o l'acqua che correva sui muri e molte altre disgrazie architettoniche.
Io sono decisamente contrariata e, sapendo che l'ha costruita mio padre, vado a lamentarmi furiosa.
Ma sul più bello mi si apre una nuova stanza ed entro in un luogo bellissimo pieno di luce d'oro e qui c'è una lunga tavolata con una tovaglia bianca ricamata finemente. Sulla tavola cibo delizioso ed ogni genere di addobbi natalizi.
Un uomo vi è seduto, il Cristo benedicente e sorridente.
Finisce così.

Però ne aggiungo un altro che ho fatto la notte tra il 24 e il 25/12 2018.
https://fcku.it/it.discussioni.sogni/th ... 86#4388791

Il colore BLU
https://www.hisour.com/it/blue-colour-i ... art-26626/

A me è venuta in mente l'arte araba, gli arabeschi blu di certi palazzi e più precisamente la porta di Ishtar.
In ogni caso per gli arabi il blu ha il potere di assorbire il malocchio e lo trovo interessante visto che sedevi a tavola con Hannibal.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Porta_di_I%C5%A1tar
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Re: Le mie morti

Messaggio da era » ven dic 25, 2020 5:19 pm

FrecciaNelGinocchio ha scritto:
gio dic 24, 2020 4:43 pm
... presa di contatto con la propria parte più intima (mi è stato fatto notare che il blu della stanza finale, in alchimia, rappresenta la dimensione intima...l’oscurità resa visibile @era concordi? purtroppo non me ne intendo).
Gli alchimisti cercano spesso di ingannare il lettore affinché questi 'noti il difetto'.

Non ci sono stanze nell'alchimia, il riferimento allegorico alle stanze farebbe intendere quante comunità esisterebbero al giorno d'oggi nell'immateriale...

Per comprendere ciò basta trovare la chiave giusta...
Se senti di essere portato a comprendere ciò, approfondisci la 'possibile vocazione' che hai.

Se hai domande sappi che per l'alchimia sono un libro aperto...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ ... r_city.jpg
Non ho tempo.

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Re: Le mie morti

Messaggio da FrecciaNelGinocchio » lun gen 04, 2021 9:27 pm

k-hole

nulla è più simile alla morte, secondo me...
https://www.webmagazine24.it/effetti-de ... increduli/
è etico tutto ciò? mi candido volontario al posto delle pecore!
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