Ayahuasca - Peru

[wasabbi]

Prima Esperienza: Nulla di che, ma non penso sarà l'ultima.

Sono un ragazzo di 21 anni, origini peruviane.
2 anni fa ho provato con mia mamma, zia e zio l'Ayahuasca.
Mi sono informato quanto basta.

Non ho condiviso molto i video-esperienza delle persone che avevano già provato la "bevanda"; erano troppo "hippy-riusciti male" (senza cattiveria eh, ma semplicemente ciò che mi trasmettevano era tale).
Approfondisco per non sembrare offensivo: molte esperienze raccontate nei video (Youtube), come apprendimento principale dato dall'Ayahuasca è quello del aver capito chi si è.
Secondo la mia umile opinione è importantissimo sapere già chi siamo.
In parole semplici, aver già sconfitto i propri demoni in uno stato completamente lucido e poi, si potrà fare esperienze di questo tipo. Magari sbaglio.



Ero in Arequipa, e mi spedirono le 3 boccette da Lima (capitale).
Una volta arrivate (2 giorni dopo credo), e con la "preparazione" (0 zuccheri e 0 carne) già "eseguita" le bevemmo; io per primo, poiché ero molto curioso.

Premessa, oltre a le 3/4 canne di Marijuana ai 15/16 anni non ho più provato sostanze stupefacenti, figuriamoci allucinogene.
Da completo ignorante, mi aspettavo un viaggio vero e proprio, quindi l'essere catapultato in un mondo completamente diverso, partecipando ad un esperienza talmente forte che i racconti di Alice sarebbero diventati il nulla a confronto.
Un viaggio nel quale anche aprendo gli occhi non si riuscisse a vedere nulla che ci ricorderebbe la "realtà"; ma non è così che funzionano queste sostanze; forse è un bene.

Passano 15, 20, 30 e poi ai 45 minuti inizio a sentirmi strano, quasi post-sbornia.
Poi? E? Non mi ricordo bene hah, ve l'avevo detto che era nulla di che e mi scuso per il vostro tempo.
Però, non dimentico la sensazione di felicità e di amore verso le altre persone; la voglia di abbracciare un estraneo e dirgli che da quel momento avrebbe avuto un amico era forte.
Sapete già, l'abbattimento di qualsiasi filtro; come quella data dagli alcolici...cavoli, raccontata così sembrerebbe che mi abbiano "truffato" hah, ma davvero, non è così.

Dopo gli effetti, a mia mamma non l'avevo vista ridere a crepapelle da molto tempo, è stato strano ma molto divertente. Era libera, senza timori, senza preoccupazioni e felice; come ogni donna e persona dovrebbe sempre essere.
Mio zio invece, ha assunto tale sostanza per, lo so, farà ridere ad alcuni e gli si gonfieranno i cosiddetti ad altri (dipende da come voi siate), poter comunicare con altre entità... mi ha riferito che c'è riuscito.


Concludo dicendo, che ognuno di noi compie delle azioni per dei propri motivi, avvolte consapevolmente, con un obiettivo in testa altre no.
Vi auguro una buona vita.

Sergio

[Abeja G.]

Grazie!