Prime sessioni con Dimitri
Inviato: lun feb 04, 2019 6:21 pm
Ciao a tutti, vi riporto brevemente le esperienze con la sacra molecola raccontatemi, ovviamente.
Premesso che è stata la prima estrazione in assoluto da un 50 g. Ottimo prodotto intorno al 2%.
Prime sessioni svolte con i più svariati sistemi usando freebase. Vibrazioni, tonalità di colore del mondo diverse, qualche lieve accenno a presenze estranee, sensazioni di stare in una grotta, in ambienti chiusi. Nulla è stato particolarmente intenso. Le prime volte la sensazione è sempre stata quella di avere il freno a mano tirato. La percezione di un'entità femminile, dai colori verde, giallo e azzurro fluo era sempre presente, quasi uno spirito guida. Turbini di spirali con motivi geometrici, sensazione di essere in una realtà parallela, ma tutto troppo rapido e confuso. Difficilmente in grado di ricordare e trovare un filo logico.
Costruzione della macchina. Da qui le cose sono migliorate, viaggi più intensi con 60 mg circa. Breakthrough in mondi colorati e caotici. Nessuna interazione con esseri. Percezione della loro presenza, ma nessun contatto. Libidine il più delle volte e tante lacrime che automaticamente sgorgavano dagli occhi.
Passaggio alle foglie incantate. Preparate di due tipi: a base di passiflora e di pau d'Arco. Sempre ca 50/60 mg di Dimitri per sessione. Strumento pipetta di vetro senza pretese. Fumo un po' acre e caldo.
Passiflora: letteralmente ribaltato nel mondo parallelo, vibrazioni, suono ad alta frequenza quasi assordante, salita al picco abbastanza graduale. Sensazione di poter rallentare le visioni, rimaste pur sempre molto caotiche. Nessuna particolare interazione e sensazione generale di essere in un mondo sud Americano. Pattern composti da facce azteche, colorate e più o meno benevole. Sensazione di essere osservato. Interazioni poco o nulla.
Pau d'Arco: stesso dosaggio, circa 50 mg.
Primo tentativo un po' a vuoto. Tutto confuso, salita e discesa rapide. Pattern vari, ma niente degno di nota.
Secondo tentativo sentendo ancora gli effetti del primo. Qui l'illuminazione. Premesso che Dimitri e pau d'Arco prendono un odore/sapore molto incensato e delizioso, lo sciamanesimo diventa tangibile. Proiezioni in posti incantati, nelle vallate dei nativi americani, ci sono le tende, il cielo è terso e uno la piccola Squo pelle di luna conduce il visitatore nell'accampamento. Sensazione di pace. All'apertura degli occhi il cielo ormai scuro delle 18 manteneva quei colori fluo, luminosi, sembrava di essere ancora nella vallata dei nativi. Sensazione di stupore e lentamente ritorno alla normalità. La discesa con questa spezia è più impegnativa, sbadigli, nausea, sensazioni spiacevoli diffuse alternate ad attimi di pace. Un po' montagna russa. Credo sia un piccolo assaggio di come possa essere la madre aya. Dopo pochi minuti il ritorno alla normalità con lo sbigottimento che accompagna dimitri.
Considerazioni finalI: certamente le aspettative, dalle letture trovate in rete erano esagerate. Pur mantenendo una notevole intensità, la lucidità che permane per tutto il tempo, unita alla certezza che la realtà intorno è lì che ti aspetta, permettono di percepire l'esperienza poco sconvolgente a livello psicologico.
Fisicamente lascia spossati ma felici, nel giro di mezz'ora passa anche la spossatezza alla fine. Fa lacrimare senza soluzione di continuità, le prime volte la si confonde con lo sbigottimento, poi diventa il presagio che il passaggio nel mondo parallelo è imminente. Molte esperienze paiono mancanti di qualcosa, sarà la rapidità e la difficoltà nel concentrarsi su qualcosa di specifico mentre si è immersi.
Qualche sassolino nella scarpa rimane per la quasi totale incapacità di interagire con le presenze. Ci sono, sempre poco definite, hanno un atteggiamento neutrale, ma non hanno voglia di mostrare nessun prodigio e nulla fuori dalla concezione umana. Credo di avere una certa resistenza/metabolismo rapido che mi trattiene in qualche modo.
Ora sono curioso di sentire pareri e commenti ed eventualmente consigli.
Ciao poeti navigatori.
Premesso che è stata la prima estrazione in assoluto da un 50 g. Ottimo prodotto intorno al 2%.
Prime sessioni svolte con i più svariati sistemi usando freebase. Vibrazioni, tonalità di colore del mondo diverse, qualche lieve accenno a presenze estranee, sensazioni di stare in una grotta, in ambienti chiusi. Nulla è stato particolarmente intenso. Le prime volte la sensazione è sempre stata quella di avere il freno a mano tirato. La percezione di un'entità femminile, dai colori verde, giallo e azzurro fluo era sempre presente, quasi uno spirito guida. Turbini di spirali con motivi geometrici, sensazione di essere in una realtà parallela, ma tutto troppo rapido e confuso. Difficilmente in grado di ricordare e trovare un filo logico.
Costruzione della macchina. Da qui le cose sono migliorate, viaggi più intensi con 60 mg circa. Breakthrough in mondi colorati e caotici. Nessuna interazione con esseri. Percezione della loro presenza, ma nessun contatto. Libidine il più delle volte e tante lacrime che automaticamente sgorgavano dagli occhi.
Passaggio alle foglie incantate. Preparate di due tipi: a base di passiflora e di pau d'Arco. Sempre ca 50/60 mg di Dimitri per sessione. Strumento pipetta di vetro senza pretese. Fumo un po' acre e caldo.
Passiflora: letteralmente ribaltato nel mondo parallelo, vibrazioni, suono ad alta frequenza quasi assordante, salita al picco abbastanza graduale. Sensazione di poter rallentare le visioni, rimaste pur sempre molto caotiche. Nessuna particolare interazione e sensazione generale di essere in un mondo sud Americano. Pattern composti da facce azteche, colorate e più o meno benevole. Sensazione di essere osservato. Interazioni poco o nulla.
Pau d'Arco: stesso dosaggio, circa 50 mg.
Primo tentativo un po' a vuoto. Tutto confuso, salita e discesa rapide. Pattern vari, ma niente degno di nota.
Secondo tentativo sentendo ancora gli effetti del primo. Qui l'illuminazione. Premesso che Dimitri e pau d'Arco prendono un odore/sapore molto incensato e delizioso, lo sciamanesimo diventa tangibile. Proiezioni in posti incantati, nelle vallate dei nativi americani, ci sono le tende, il cielo è terso e uno la piccola Squo pelle di luna conduce il visitatore nell'accampamento. Sensazione di pace. All'apertura degli occhi il cielo ormai scuro delle 18 manteneva quei colori fluo, luminosi, sembrava di essere ancora nella vallata dei nativi. Sensazione di stupore e lentamente ritorno alla normalità. La discesa con questa spezia è più impegnativa, sbadigli, nausea, sensazioni spiacevoli diffuse alternate ad attimi di pace. Un po' montagna russa. Credo sia un piccolo assaggio di come possa essere la madre aya. Dopo pochi minuti il ritorno alla normalità con lo sbigottimento che accompagna dimitri.
Considerazioni finalI: certamente le aspettative, dalle letture trovate in rete erano esagerate. Pur mantenendo una notevole intensità, la lucidità che permane per tutto il tempo, unita alla certezza che la realtà intorno è lì che ti aspetta, permettono di percepire l'esperienza poco sconvolgente a livello psicologico.
Fisicamente lascia spossati ma felici, nel giro di mezz'ora passa anche la spossatezza alla fine. Fa lacrimare senza soluzione di continuità, le prime volte la si confonde con lo sbigottimento, poi diventa il presagio che il passaggio nel mondo parallelo è imminente. Molte esperienze paiono mancanti di qualcosa, sarà la rapidità e la difficoltà nel concentrarsi su qualcosa di specifico mentre si è immersi.
Qualche sassolino nella scarpa rimane per la quasi totale incapacità di interagire con le presenze. Ci sono, sempre poco definite, hanno un atteggiamento neutrale, ma non hanno voglia di mostrare nessun prodigio e nulla fuori dalla concezione umana. Credo di avere una certa resistenza/metabolismo rapido che mi trattiene in qualche modo.
Ora sono curioso di sentire pareri e commenti ed eventualmente consigli.
Ciao poeti navigatori.