Una memoria antica

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Benway
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Una memoria antica

Messaggio da Benway » gio mar 14, 2019 12:53 am

Sostanza: Changa ( 0.5g di ruta tritata + foglie di caapi a dovere il tutto imbevuto da 74mg di DMT - eh si, ammetto che mi è scappata la mano, ma è inutile piangere sul DMT versato, bisogna fumarselo ;) )

Curo bene SET, SETTING, aspetto qualche giorno dalla preparazione per avere uno stato psicofisico ottimo e procedo.

Esperienza:
Fino a metà canna nulla. Infatti comincio a pensare che sia capitato qualcosa alla changa nei giorni in cui ho aspettato.
Nulla di più errato. Poco dopo iniziano i primi bellissimi effetti. Li riconosco / mi riconoscono e ci accogliamo nel migliore dei modi ( baci e abbracci ).
Inizio a dialogare con 3-4 diverse entità. Coesistono, ma ognuna si è sistemata in un suo mondo a soffietto, pieghevole, mutabile come paraventi arabescati in continuo movimento.
Dialogo telepaticamente e loro rispondono ripiegandosi, mutando sia di forma che di colore.
In particolare mi concentro su un'entità sita sulla destra del mio campo visivo. Ha colori viola/blu/azzurri incredibili e i suoi arabeschi hanno un qualcosa di altamente artistico.
Gli chiedo un parere su alcune cose e l'entità inizia a rispondermi quando faccio un tiro di troppo e BUM!
L'entità scompare rapidamente vacillando.
Aumento rapidamente di frequenza.
Tutto diventa da psichedelico ad iper-reale.
Sono sul fondo di un mare/oceano e guardo verso l'alto, verso una luce diffusa e deformata dall'acqua.
Mi sovrasta un crostaceo simile ad un astice/gambero e capisce che lo sto osservando...ha la mia attenzione.
Pone la testa in un cerchio di luce e la sua struttura interna inizia ad illuminarsi ad intermittenza.
Vedo il suo cervello e parte dei suoi organi pulsare di diversi colori luminosi, mentre sento i suoi occhi e sensi posati su di me.
Entro velocemente nella pulsazione come assorbito e divento i suoi organi, il suo cervello e vedo ciò che solo ora posso definire i suoi ricordi atavici.
E' come vedere un film, non posso agire, sono bloccato e posso solo osservare passivamente con un pò di terrore.
Vedo la nostra Terra nel tempo in cui quasi solo le acque la ricoprivano.
Vedo tre entità molto potenti e direi abbastanza aliene ( questa però potrebbe essere una mia percezione sfalsata ). Sembrano tre linee molto spesse di una stessa costruzione a forma di corona, ma si capisce che sono esseri viventi. Dialogano sul da farsi in una lingua incapibile. Sembrano eccitati da una novità.
Rivedo il costaceo lampeggiante, poi buio e mi ritrovo in un altro mare/oceano, ma sempre su questa Terra.
L'acqua è più scura e con molte tonalità di verde e bianco.
Le tre entità formano delle strutture molto morbide e simili a lunghi peduncoli ed iniziano ad usarle.
L'acqua all'interno della struttura vortica e si agita.
Osservo bene una delle entità. Ora sembra un uomo/umanoide e sembra indossare una tuta spaziale ( nera e molto attillata ).
Ha le braccia alzate e le mani allagrate come in un gesto di concetrazione/sforzo estremo.
Cerco di guardarlo in faccia e non capisco se si tratta di un volto allungato da rettile ( tendente al rossiccio ), di un uomo con un casco/maschera oppure di un essere con la testa oblunga.
Vengo distratto da ciò che sta accadendo all'interno della struttura creata e usata dalle entità.
Si sta formando una specie di fluido luminoso di colore verde chiaro e molto inteso.
Si agita, muta e cresce a livello esponenziale.
Sento il grande sforzo compiuto dalle tre entità.
Il fluido è potentissimo, luminosissimo, bellissimo tanto da poter creare qualsiasi cosa o disintegrarla.
Raggiunta una certa massa e stabilità sento le entità gioire dell'impresa. Si complimentano l'un l'altro facendo fatica a credere di esserci riusciti così facilmente. Dicono che da altre parti sarebbe stato impossibile o molto difficile.
Vengo assorbito velocemente dal fluido verde. Vi galleggio dentro avvolto in un mare di luce e vedo le sue potenzialità.
Vedo crearsi esseri marini di tutti i tipi. Il fluido è il principio di ogni essere marino e che poi si è evoluto fino ad oggi.
Tutto è soverchiante, potente e potrei dire estremamente "sacro".
Ho abbandonato la canna dal tiro del BUM e gli effetti cominciano a svanire molto lentamente.
Rivedo il costaceo. Mi guarda e non capisco, ma ricambio lo sguardo e lo ringrazio.
Gli occhi iniziano a diventare due fontane e lacrimo due fiumi di lacrime mentre passo ad un ambiente più scuro e molto più tranquillo. Mi rilasso un attimo. Ora posso di nuovo agire e non sono più uno spettatore. Il viaggio da iper-reale ridiventa psichedelico.
Cerco il rimasuglio di canna e la riaccendo.
Continuo il viaggio...fino ad una bellissima e pacifica conclusione <3


Sem
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Sem » ven mar 15, 2019 8:04 am

Grazie per la condivisione!
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

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Dante
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Dante » sab mar 16, 2019 10:47 am

Sarò onesto, ti invidio per tutto ciò che hai visto e provato...sembra avere un grande significato, come se tu fossi riuscito a vedere la creazione...
Poi Tre entità, particolare come cosa...e se, ipoteticamente, avessi visto la creazione? Naturalmente secondo i "canoni" della tua/nostra immaginazione/mente.
" Sei un essere divino. Provieni da regni di potenza e luce inimmaginabili, e sei destinato a ritornarci. "

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Invernomuto
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Invernomuto » sab mar 16, 2019 11:50 am

bello, mi ha ricordato un salto che feci tempo fa, la creatura mi regalò una gemma, che poi si trasformò in una goccia d' acqua, di brodo primordiale

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Benway
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Benway » lun mar 25, 2019 1:53 pm

Dante ha scritto:
sab mar 16, 2019 10:47 am
Poi Tre entità, particolare come cosa...e se, ipoteticamente, avessi visto la creazione? Naturalmente secondo i "canoni" della tua/nostra immaginazione/mente.
Sul fatto che fossero in tre mi ha dato da pensare. Però se ci pensi tutta la civiltà occidentale è fottutamente indoeuropea....il concetto di tripartizione arriva da loro ed è ancora predominante.
Forse il buon vecchio Dumézil ci aveva visto lungo..... ;)

Credo di aver visto la creazione, ma dal punto di vista del crostaceo reinterpretato dal cervello di una scimmia...
Invernomuto ha scritto:
sab mar 16, 2019 11:50 am
bello, mi ha ricordato un salto che feci tempo fa, la creatura mi regalò una gemma, che poi si trasformò in una goccia d' acqua, di brodo primordiale
Si, il secondo mare/oceano era qualcosa di molto denso/ricco di vita, ma ordinata secondo leggi proprie ( brodo primordiale caotico - dal punto di vista delle 3 entità ).
Le entità, attraverso alla struttura creata, hanno riordinato secondo le loro leggi e idee quella fonte di vita...attivandola per come la conosciamo oggi ( brodo primordiale riprogrammato al fine di attivare alcune sue parti ).

Cosa hai visto/vissuto nel brodo primordiale generato dalla gemma?

Anaxus
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Anaxus » lun mar 25, 2019 2:17 pm

Hai provato a scavare più a fondo nelle entità? Come se rappresentassero qualcosa. Sarebbe interessante se queste entità fossero la rappresentazione di forze mistiche non concrete o la divinizzazione di azioni/oggetti/fenomeni.
:D

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Re: Una memoria antica

Messaggio da Benway » lun mar 25, 2019 6:54 pm

Anaxus ha scritto:
lun mar 25, 2019 2:17 pm
Hai provato a scavare più a fondo nelle entità? Come se rappresentassero qualcosa. Sarebbe interessante se queste entità fossero la rappresentazione di forze mistiche non concrete o la divinizzazione di azioni/oggetti/fenomeni.
Dai una lettura a questo thread:
viewtopic.php?f=29&t=4791&p=47779#p47779

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Re: Una memoria antica

Messaggio da Invernomuto » lun mar 25, 2019 9:33 pm

@Benway ho come avuto la sensazione di bagnarmi in quella goccia, e mi sono ritrovato come se fossi in un mare piatto con l' acqua bassa e in alto un gigantesco "sole" a spirale con 3 occhi che mi guardavano, ho avuto come l' impressione che il messaggio da portare a casa sia stato "la cosa piu' preziosa dell' universo è l' acqua pura" e se pensi al fatto che sia necessaria per lo sviluppo della vita forse è davvero cosi'

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Re: Una memoria antica

Messaggio da Dante » mar mar 26, 2019 4:17 pm

Benway ha scritto:
sab mar 16, 2019 10:47 am
Poi Tre entità, particolare come cosa...e se, ipoteticamente, avessi visto la creazione? Naturalmente secondo i "canoni" della tua/nostra immaginazione/mente.

Sul fatto che fossero in tre mi ha dato da pensare. Però se ci pensi tutta la civiltà occidentale è fottutamente indoeuropea....il concetto di tripartizione arriva da loro ed è ancora predominante.
Forse il buon vecchio Dumézil ci aveva visto lungo..... ;)
redo di aver visto la creazione, ma dal punto di vista del crostaceo reinterpretato dal cervello di una scimmia...
Penso, aldilà di ciò che sia predominante o meno, nella nostra cultura e quindi discorsi relativi ad una partizione mentale, il numero 3 abbia un significato più profondo...nelle religioni si riscontra spesso l'attribuzione di tre figure, lo ritroviamo anche nelle figure rappresentative (ad esempio basti pensare al triangolo massonico)...nelle leggi universali, il duo va a creare un unica entità, nella realtà tutto ha una controparte, o un qualcosa che la va a bilanciare, a compensare...dalla natura, ai sentimenti umani, alle strutture...tutto questo equilibrio crea un unico punto di vista che si tramuta in quello che sarebbe il frutto del duo, quindi in totale esiste un trio...ok, so di essere pazzo a dire una cosa del genere, ma è così fottutamente logico nella mia testa, eppure le parole non mi permettono di esprimere tale concetto.
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Benway » mer mar 27, 2019 11:22 am

Dante ha scritto:
mar mar 26, 2019 4:17 pm
Penso, aldilà di ciò che sia predominante o meno, nella nostra cultura e quindi discorsi relativi ad una partizione mentale, il numero 3 abbia un significato più profondo...
Sicuramente, ma anche altri numeri...
In questo caso il 3 rappresentato dal numero delle entità ha un significato anche funzionale.
La struttura su cui le ho viste la prima volta sarebbe risultata incompleta e dunque non funzionante se fossero state solo in 2 o 1. Lo stesso con la struttura che hanno creato nelle profondità dell'oceano primordiale. Non avrebbe funzionato se non fossero state in tre.
Questo era molro chiaro durante la visione.
Magari è il modo peculiare d'agire di questo tipo di entità. Fanno tutto in 3.
Comunque non sembravano provenienti dalla Terra. Arrivavano da un altro luogo, ma non ho capito quale..
Non conoscevano la Terra e le sue potenzialità prima di arrivarci ( infatti è stata grande la loro sorpresa quando ci sono riusciti ).

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Re: Una memoria antica

Messaggio da Dante » mer mar 27, 2019 12:39 pm

Aspetto altri report sulle tue esperienze, sono dannatamente interessanti.
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Giulia
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Re: Una memoria antica

Messaggio da Giulia » mer mar 27, 2019 1:43 pm

Super affascinante.
Ma queste esperienze chiare e piene di significato una persona può viverle solo dopo aver effettuato un percorso introspettivo e di studio di materie filosofico/religiose?
Cioè, per dire, arriva una persona estranea a queste tematiche, e assumendo ad esempio per la prima volta DMT non proverà esperienze come questa vero? Oppure Si? Questi messaggi provengono da dentro di noi oppure da un'altra dimensione??
Vi chiedo questo perché come avrete già capito è un mondo nuovo per me quello della psiconautica, ma ne sono incantata.

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Re: Una memoria antica

Messaggio da Dante » mer mar 27, 2019 2:10 pm

La dmt, come l'aya, sembra studiarti prima di agire...non so, ma con me ed altri amici psiconauti ha funzionato allo stesso modo...come se, anche distanza di giorni dopo l'assunzione, una voce di consapevolezza ti riportasse con i piedi per terra, autorisposte...
Quindi per risponderti, ti dirò un parere più personale, onde evitare linee di pensiero diverse...credo che, se una persona si affaccia per la prima volta alla sostanza, non riuscirà mai ad arrivare a tale profondità, ma non per mancata portanza, piuttosto bisogna avere una FORTE consapevolezza di ciò che sta accadendo, e credimi, l'atto pratico è completamente diverso dal leggere esperienze e così...lo ribadisco continuamente, il linguaggio non può esprimere un tale concetto.
Ognuno poi intraprende determinati viaggi, purtroppo i dati di studio sono ancora pochi o difficilmente reperibili, da quel che si è riuscito a tirare su, pare che influenzino le coordinate del momento in cui lo fai, posizione della luna ed altri pianeti, ma stiamo divagando troppo...la verità è che a tutto c'è un nesso, ad ognuno di noi sta da capire qual'è e se siamo pronti ad accettarlo.
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