Impatto degli Psichedelici

[ψυχή]

mi fa piacere leggere anche opinioni diverse, arrischiscono un po' la discussione.
Aioe, ma se invece uno non ha problemi veri e propri da risolvere, diciamo che vuole solo migliorare la propria condizione (senza che questo implichi che stia vivendo male), capirsi meglio, esplorare anche i propri limiti, migliorare l'interazione con gli altri rendendola più profonda, sentirsi più "collegato all'universo" perché questo fa senz'altro vivere meglio...sei ancora dell'idea che sia sbagliato prendere i trip seriamente e tentare di usarli per raggiungere questi scopi?

acid mi interessa particolarmente il tuo modo di vedere, perché mi riesce difficile capire come tu possa avere fatto certe esperienze mantenendo esattamente la stessa visione delle cose e senza cambiare di una virgola. Probabilmente è quello che vuoi e quindi non succede nulla, però mi sembra strano lo stesso. Tu ti diverti e stop? blocchi i pensieri, o come fai?

[PlaneShifter]

Tutte le vostre esperienze, i ragionamenti e i cambiamenti mi stanno davvero affascinando. Credo che prima della fine di quest'anno proverò anche io la mia prima esperienza con uno psichedelico (da dove iniziare però? Forse con i funghi? Potrebbe essere interessante andarli a cercare su per i monti che si stagliano alle mie spalle).
Da un paio di anni a questa parte sto vivendo un processo di miglioramento personale con meditazioni quotidiane e altre pratiche. Ciò che mi preme più di tutto è riuscire ad accettare sempre il cambiamento come qualcosa di positivo e come la nascita di nuove opportunità.

Per quanto mi riguarda non ho mai assunto psichedelici. Se vogliamo solo per un attimo considerare la cannabis (che non è psichedelica ma comunque psicoattiva) , beh, mi ha portato tantissimo divertimento, ma col senno di poi penso che mi abbia anche portato via troppo tempo speso in cazzeggio, che avrei potuto invece investire in qualcosa di più proficuo....come la maggior parte delle cose, ci sono i pro e i contro. Le due facce della stessa medaglia.
Rimango comunque contento di averla conosciuta e ho ricordi di esperienze davvero divertenti, festose e di grande amicizia.

[Yardbird]

Suonando per hobby ho notato che stimola la creatività (poco perchè come musicista sono una mezza calzetta ) e credo che l'effetto sia più marcato per gli artisti tipo pittori, scultori, etc. ma l'effetto maggiore che ho riscontrato è l'essere nel "presente", vivere a pieno ogni momento della giornata, dalle cose più banali e scontate come bere un bicchiere d'acqua a quelle più impegnative.
Sembra davvero d'aver acquisito in brevissimo tempo il concetto di essere nel "qui e ora", principio cardine della filosofia Zen. Questo status mi ha portato grandi vantaggi nel quotidiano, mi ha insegnato ad apprezzare la vita in modo più pieno e consapevole, ha calmato i pensieri frenetici dovuti alle preoccupazioni per le difficoltà della vita con cui tutti prima o poi ci scontriamo e mi ha dato serenità e lucidità nell'affrontarli, superarli o risolverli ... solo questo per me vale il prezzo del biglietto.
Non ultimo hanno un effetto sul buon umore molto marcato.

Secondo me è lecito qualunque approccio, che sia di crescita personale o ludica.
Da giovane lo facevo per divertimento e andava bene così, ora preferisco in solitaria (o con sitter quando necessario), la cosa fondamentale è non scherzare con il fuoco facendosi del male con sostanze tossiche, sconosciute, combinazioni improbabili o record di dosaggi astronominci.
Perciò via libera ai funghetti e pochissimo altro per chi vuole provare questo tipo di esperienze, qualcosa di positivo la darà sempre, poco o tanto che sia, ma evitare di giocarsi la salute.

[Inìgo]

Il concetto di approcciarsi agli psichedelici per "gioco" senza riporre speranze in una guarigione miracolosa è molto molto interessante. Io nei post precedenti ho parlato dei benefici che queste sostanze mi hanno dato, ma se penso ai motivi per cui le ho assunte posso elencare tutto fuorchè lo "stare meglio".
Parlando di certe sostanze è brutto, ma molto spesso la sorgente di tutto è stata la noia, o il voler stare al passo con le esperienze fatte da amici o conoscenti. Se prendi un trip pensando che in qualche modo ti "cambierà" rischi veramente di fare un pessimo viaggio per innumerevoli motivi. Le aspettative sono i nemici peggiori dello psiconauta a mio avviso.
Un trip puoi prenderlo seriamente una volta finito ( e solo se ti ha dato qualcosa di positivo) ma farlo prima o durante può essere catastrofico.

"Allora trascorrevo un po' di tempo nella natura, ogni giorno, a riflettere e rilassarmi per poi riuscire a studiare...e con questo raggiungevo una pace, un senso di armonia e connessione di tutto, che faceva passare in secondo piano il resto e mi faceva stare benissimo per molte ore"

Capisco quello che dici, anche io tempo fa ho vissuto un periodo simile. Più andrai avanti più ti accorgerai di quanto sia benefico ogni tanto "staccare" dalla vita di tutti i giorni e passare del tempo nella natura, osservare il lentissimo ciclo delle stagioni.
Ogni tanto, se pur per qualche ora puoi sempre farlo, senza bisogno di sostanze di alcun tipo.
Certe persone hanno bisogno di tempo per ricaricarsi ed affrontare i propri simili, ma la vera vita secondo me è nelle relazioni con gli altri. Il rischio di isolarsi troppo è quello di stare sì bene, ma vivere un'esistenza limitata.

Yardbird: La maggior capacità di vivere il momento l'ho notata moltissimo anche io

[ψυχή]

Credo che seguirò il consiglio di immergermi nella natura e basta, per il resto ho troppa confusione in testa: c'è chi dice che esci dai trip con una prospettiva diversa e migliore, chi dice solo ogni tanto, secondo altri questo accade solo se non pensi già che succederà, e chi sostiene che siano inutili o quasi.

Chiunque abbia dei dubbi prima di leggere questa discussione, andando avanti scoprirà che questi sono triplicati... forse dovremmo mettere un avviso di ciò all'inizio

[Yardbird]

ψυχή, ma no dai , ognuno è diverso, ha i suoi tempi, le sue esigenze, etc., l'importante è non avere delle aspettative e vivere l'esperienza per come viene.

[ψυχή]

Mi interessava più che altro vedere gli aspetti in comune, poi la direzione presa in rapporto all'approccio di ognuno.
Alla fine ho già visto che i cambiamenti ci possono essere e so che nessuno può dirmi come andrà per me (per fortuna)

Ieri sera mi sono avvicinata tantissimo a dove volevo arrivare, anzi per pochissimo sono riuscita a rientrare nella prospettiva perduta di cui parlavo (vedere tutte le cose come il risultato di un cambiamento continuo, sapere che sono composte dagli stessi elementi, che allo stesso tempo le caratterizzano e le rendono unite al resto...ma è una prospettiva troppo articolata per poter essere spiegata a dovere).

Poi è sfumato tutto, cioè sono diventati ragionamenti astratti in cui oggi non credo davvero perché non riesco più a "sentire" allo stesso modo. E non parlo di trip che finendo ti fa semplicemente tornare alla realtà, avevo recuperato una prospettiva del passato reale. Ma sono già soddisfatta, sento che sono sulla strada giusta

Altri due effetti positivi: il primo è che come per magia ho capito che sto seguendo il percorso giusto nella vita, in questo momento. è affascinante come mi sia diventato chiaro, è stato come un velo che scivola via lentamente facendomi vedere "meglio".

Il secondo, questo però già dopo la prima volta, è che le persone mi scambiano per una ragazzina, con mia grande sorpresa dato che prima non succedeva. Mi è già accaduto 6 o 7 volte che qualcuno pensasse che ho 5 o 6 anni in meno. Lo considero positivo perché penso voglia dire che appaio più spensierata e positiva, chissà. Mi vedo pure più bella.
A qualcun altro è successo?

[Invernomuto]

si, mi succede spesso che i ragazzini alle feste goa quando gli dico la mia età si mettono a ridere e non ci credono , son sempre stato molto spensierato quindi non so se son stati gli psichedelici, a quando parlavi del fatto che ti sembro una persona che sta stretta nella città e ha bisogno di verde e tranquillità ci hai preso in pieno
per acid: sei troppo simpatico non mi offendi mica! (usare il non è una tortura, ho l'automatismo mentale),per occultismo intendo interessarmi a tutte le religioni dell'uomo, studiare l'alchimia e i concetti che ne stanno alla base, vivere facendo caso alle coincidenze ecc ecc poi sui maledetti hippy, ho girato e ne ho conosciuti, è vero tanti sono imbarazzanti, cervello fuso e disconnessione dalla realtà, ma ho conosciuto anche gente cazzuta in grado di sopravvivere bene in condizioni dove una persona normale si mette a piangere, col cervello che è una biblioteca

[acid]

Grazie, comunque questo è l'occultismo non fa per me se vanno studiate tutte le religioni del mondo

[ψυχή]

A me alle feste non lo chiede nessuno...però le ultime volte quelli della mia età che ho incontrato mi hanno trattata come se fossi più piccola e avessero tanto da insegnarmi (che poi ce ne hanno davvero da insegnarmi, ma non perché sono più piccola).
Quello che mi ha lasciata più perplessa è stato un barista: ho preso un succo di frutta, avevo solo 50 euro e mi ha chiesto se non avessi moneta. Gli ho detto di no e lui mi ha guardata con una tenerezza infinita, sorridendo, e mi ha fatto "tranquilla, va bene così...così ti restano i soldi per la benzina"
non mi capitava una cosa del genere da quando avevo 16 anni, credo. Allora due sono le cose: o sembro improvvisamente più piccola, o improvvisamente più scema (bisognava vedere il modo in cui mi si rivolgeva).
Una tipa a una bancarella mi ha regalato una cosa...allora lì ho pensato che forse non sembro piccola né scema, ma solo una poveraccia
e altri episodi del genere. Perfino mia mamma il giorno del mio compleanno mi ha detto (tradotto in italiano) "sembra che il tempo stia andando al contrario per te". Un altro ha scambiato il mio compagno, che ha un anno più di me, per fratello maggiore ("dai retta al fratellone, fidati..."). Sono abbastanza allibita e lo racconto qui perché davvero devo condividere questa cosa con qualcuno.

A voi che impressione do sotto questo punto di vista?

Invernomuto, riesci a passare lo stesso abbastanza tempo nel verde?

[acid]

bhe secondo me sei scema, scherzo bho io non ti conosco ma da quello che ci hai raccontato mi sa che ti credono più piccola, meglio per te

[Aioe]

anche a me capita che le persone restino allibite quando dico loro la mia età, anni orsono mi dispiaceva poi ho cominciato a viverlo con soddisfazione ché sono giovane dentro... e fuori.

credete a me, è solo che siete ancora tanto giovani, più avanti sorriderete.

[LSAsղackƅar]

Succede anche a me.. Ho sempre dimostrato qualche anno in meno, ma da quando ho passato certi cambiamenti mi sento anche più giovane dentro (ho molta più voglia di esplorare, conoscere, di stupirmi e non sono più attaccato a certe apparenze o forme di vanità). E sicuramente si nota anche fuori, anche nello sguardo.
Pensa che ho 24 anni, ma molti mi scambiano per diciassettenne o diciottenne.

[ψυχή]

LSA snackbar, che nick fantastico!
io e te andremo d'accordo
io ne ho 28 ma me ne danno dai 19 ai 23.

Comunque non è che dia fastidio, però spiazza perché tu hai una certa idea di te stesso, con responsabilità, esperienze e quant'altro, e qualcuno che fa come se fossi un ragazzino/a fa uno strano effetto.

[acid]

Bho grandi o piccoli per me non fa differenza, ognuno può avere responsabilità ecc... ad esempio a me da fastidio chi dice che dopo una certa età non si può più giocare e bisogna pensare alle cose "importanti" se la fanno mettere in culo

[ψυχή]

giustissimo acid. Specialmente se non hai "giocato" prima perché vivevi da schifo

[Er Maschio]

Pensa che quando stavo in viaggio ad amsterdam vado a chiedere da accendere ad un inglese e questo mi domanda se sono maggiorenne
Che poi che gli frega a lui...

[ψυχή]

Eh si preoccupava della tua salute dai...e invece quanti anni hai?

[Er Maschio]

Diciotto
Alla fine il suo dubbio è stato pure lecito però sai com'è... a questa età da fastidio anche per il fatto che vedi tizi di 15 anni alti uno e novanta e con barboni da pensionati

[Invernomuto]

ψυχή ci riesco si e no, cmq a mio avviso chi nella società ha il "coraggio", di provare esperienze nuove, proibite, sono spesso le menti piu' curiose e sensibili, che rimangono bambine dentro, poi purtroppo la droga è una grande selezionatrice naturale, chi nn si fa mangiare via è spesso una persona in gambissima