Droghe e Personalità

[bonzo21]

Da un po' di tempo ero interessato al conoscere almeno in modo superficiale che droga era associata ad un tipo di personalità.
Per questo volevo chiedere un minimo di vostra descrizione e di vostra descrizione in correlazione alle droghe a voi gradite nella vostra vita.
Per esempio mi piacciono li psichedelici perché mi sento costretto in un contesto dove vorrei esserne completamente libero ma in realtà sono sembra inibito e mi sento sempre inferiore. Invece con gli psichedelici mi sento più in contatto con me con le persone alle quali voglio bene(in realtà è una/due massimo) ed in più sono aperto nei pensieri.

[Invernomuto]

interessante, son sempre stato attratto dal "mistero", mi piacciono gli psichedelici perchè penso mi connettano a qualcosa di piu' grande e mi forniscono una sapienza profonda, mi piace l' md perchè vivi la musica piu intensamente e favorisce la socialità

[LSAsղackƅar]

Io associo le sostanze ad una personalità esplorativa (credo). Ma lo scopo diciamo per le quali le assumo è la loro proprietà di "medicina". Di disintossicati da certi schemi sociali ed aiutarti a comprendere meglio le cose che non vanno.
Da notare che io quasi sempre tratto qualunque droga come se fosse uno psichedelico.

[ψυχή]

Sono stata una persona molto controllata nei comportamenti e con un sacco di blocchi nonché seghe mentali, salvo esagerare occasionalmente con qualunque cosa mi capitasse a tiro, per riuscire a lasciarmi andare e non preoccuparmi. Poi mi sono data da fare per migliorare sensibilmente questo aspetto, e adesso mi piace l'lsa perché mi da l'impressione di perdere il controllo ancora di più, intendo in senso positivo. Questo sia durante l'effetto che dopo: mi lascia un senso di pace, mi fa vedere le cose in modo semplice e in generale mi fa pensare che posso fare quello che voglio. Ho l'impressione che mi aiuti a migliorare.

Per completezza devo dire che ho adorato gli oppiacei e ancora devo starci attenta, non solo per il fatto di essere meno controllata ma anche perché avevo grandi problemi di ansia, sbalzi d'umore e cose del genere...erano perfetti.

[Diennetti]

Si è interessante come certe personalità siano attratte da certe sostanze, ma secondo me ancora di più quando le scelte diventano meno ovvie.
Credo di avere una personalità si esploratrice ma anche scientifica a volte, la gran parte delle volte quando uso qualcosa passo gran parte del tempo ad analizzare gli effetti che provo, cerco di studiare in che stato sono, ed è una cosa che mi lascia godere tutte le esperienze. Restai molto deluso infatti da coca e anfetamine perché praticamente aumentavano solo la mia accuratezza nell'analizzare le cose, comportamento che tengo a prescindere.
Personalmente apprezzo molto l'mdma, non ne faccio un grande uso anche se ho passato un periodo di immersione totale, anche un assunzione al giorno, se pur di circa 60/80mg. Quando sviluppi un alta tolleranza all'md, almeno nel mio caso, riesci a sentire la sostanza addosso anche se non riesci più ad avvertire gli effetti di rush, euforia, smascellamenti e tutta la roba da "botta". Ciò nonostante capisci che la tua linea di pensiero è condizionata (nel 99% delle mie esperienze, in modo positivo).
L'amore più grande invece lo riservo all'erba. Ma essendo un creativo e un sognatore si può facilmente intuire perché...

[NIYOL]

Piacere NIYON (Vento)
Associo la mia personalità a qualcosa di introverso , laborioso , energico e comunicativo, per questo diffido dalle droghe sintetiche: per la loro impronta confusionale e poco spirituale. Da questo mi piace fumare marijuana perché sfoga e scioglie le mie contrazioni mentali e fisiche. Poi, anche se ho avuto poche esperienze, posso dire che l'impronta quasi sciamanica e spirituale dell'LSD, che ti porta all'evocazioni di energie d'altri tempi e a capire le dinamiche del tuo mondo, che poi concretamente ti portano a ridisegnare la tua vita prendendola consapevolmente in mano, mi affascina e lo fa anche data la sua particolare affinità con persone meditative come me. L'unica pecca che forse penso si possa avvertire, di negativo, è la chimicità del luogo in cui ti porta. Per il resto penso che la droga definitiva sia quella che autoproduci e crei da te, se mai esisterà la possibilità per un uomo di accedere ad una costante percezione pura che lo porti la dove tutto scorre , nella pienezza.

[andrea86]

avrei tanto da scrivere qui...
partiamo dal mio background, mia madre psicologa, mi ha trasmesso, fin da piccolo, nozioni e curiosità rispetto la nostra mente, il comportamento dell'essere umano e il linguaggio e i segnali psichici che lanciamo inoltre è anche estremamente interessata allo sciamanesimo e alle culture antiche.
personalmente sono una persona molto silenziosa a cui piace passare ore a riflettere,meditare e amo ascoltare, sono anche molto curioso e creativo, il mio lavoro e i miei hobby mi rispecchiano appieno, gli psichedelici per me sono dei mezzi in piu'...delle espansioni che mi fanno scavare nel profondo del mio subconscio e mi hanno anche aiutato a risolvere quesiti e cose in sospeso.
le cose di cui non farei mai mai e poi mai a meno, la mia bici...ho pedalato anche a -44°c di inverno e in qualsiasi condizione climatica penso sia l'emblema piu' puro di libertà e adrenalina, la musica..riesce a toccare le corde piu' profonde dell'anima

[Mietitore607]

Io adoro gli oppiacei,certe volte adoro fuggire un pò dalla realtà.Nonostante ciò vivo bene e gli oppiacei non mi hanno mai causato problemi,anzi!La vita me l'hanno migliorata davvero!Li uso come antidepressivi per alzare il mio umore o nelle giornate noiose o speciali,la mia regola è "una massimo due volte a settimana"porto questa regola avanti da 2 anni e mi ci trovo parecchio bene.

[Den G]

Buonasera a tutti.
Da tempo ormai sto attraversando un periodo di forti indecisioni, pensieri e paure, soprattutto per quanto riguarda il mio futuro. Ciò mi blocca e mi crea svariati problemi, anche nel relazionarmi. In realtà, sono sempre stato un po’ cosi, ma ultimamente la cosa inizia a pesare molto.
Avendo io una certa “passione” per ciò che altera il mio Io, partendo dalle canne ed arrivando a droghe sintetiche, mi chiedevo se, con la giusta coscienza delle mie azioni, l’assunzione di qualche sostanza potesse “aiutare a sbloccarmi”.
In particolare, sentendo e leggendo alcune esperienze, mi ha affascinato l’idea di provare l’ayahuasca.
L’unica esperienza fatta con allucinogeni è stata LSD, con un amico, una notte. Una bella esperienza, molto divertente, se non fosse per la voragine in cui sono sprofondato al termine del “viaggio” (magari ve ne parlerò, più avanti).
Tornando a noi, mi chiedevo se questa esperienza potesse essere utile, aiutandomi a mettermi faccia a faccia con i miei “demoni”, per combatterli e sconfiggerli. Un viaggio fuori dal normale, dentro me stesso, per trovare il bandolo della matassa che, al momento, non vedo, o non sono in grado di vedere.
Voi, amici, che ne pensate? Credete possa essere utile? Leggendo ed informandomi, credo possa esserlo, ma un parere da “marinai” piu esperti di me lo reputo importante.
Non temo l’esperienza, non temo i miei demoni, temo di rimanere bloccato per sempre in questa situazione.
Grazie in anticipo, considererò valida ed istruttiva ogni risposta che mi verrà data.

Scusate per l’orario e la confusione dello scritto, d’altronde mi rispecchia.

[grub]

Se rimanere nella tua attuale posizione ti da problemi, in pratica ti sei già risposto da solo. Solo prenditi il tempo di fare le cose graduatamente e con la dovuta calma e tranquillità. Un viaggio introspettivo andrebbe preparato bene e a lungo, in un momento speciale per aiutarti a trovare la strada verso le tue vere intenzioni.
Ma prima di consigliarti qualunque altra cosa, forse sarebbe bene spiegarci cosa ha generato il tuo problema, in particolar modo se è stato causato da una tua esperienza psichedelica passata

[Mishima]

Secondo me è sempre un rischio usare sostanze psichedeliche in momenti in cui si è provati psicologicamente.
Perchè potrebbe essere che trovi una soluzione o ti incasini ancora di più: magari finisci in un loop di pensieri e idee che non ti portano a nulla... specialmente se non hai una grande esperienza.
Anche perchè ci sono altri sistemi per risolvere le questioni psicologiche (vedi andare da un analista o psicoterapeuta)
L'andare in giro a caso per il tuo subconscio senza nessun tipo di guida e metodo secondo me non è molto sicuro: al massimo ci vorrebbe un trip seguito da uno psicoterapeuta, guida, shamano (chiamalo come preferisci)

Secondo me i viaggi psichedelici vanno bene per esplorare i punti di vista e le idee, oltre la soglia normale della percezione, con uno stato di coscienza più elevato, per ottenere una diversa visione delle cose in generale.
E il tutto va fatto quando si è sereni e non ci sono pensieri minacciosi che incombono su di noi, specialmente se non si è seguiti da nessuno e non si ha esperienza in solitaria.

[~Møgørøs•]

EDIT : UNISCO AL TOPIC GIÀ ESISTENTE .

È importante ciò che ti hanno scritto gli altri utenti : andare incontro alle sostanze con forti dissonanze interiori , potrebbe risultare positivo , come potrebbe essere un disastro !
Ma se il tuo desiderio è quello di andare avanti e "sbloccarti" , non c'è bisogno di affidarsi a una sostanza . Hai infinite alternative davanti a te , prima di buttarti sulla droga prova a vivere diversamente , a rompere la routine , a fare qualcosa di diverso e che ti faccia sentire pulito e fresco

[Sonoio]

@Den G, il primo passo per te sarebbe di renderti consapevole che/chi sono i tuoi demoni. Senza sostanze !
Saluti

[grub]

Il discorso secondo me è anche questo: siamo abituati a leggere su internet di gente che "questa cosa ha cambiato la mia vita", e accade anche nel contesto degli psichedelici. Ovviamente non è l'unica strada percorribile, ammetto che anche io sono interessato alle sostanze soprattutto per i risvolti che possono fare a livello personale e interiore. Ma capisco anche che non tutti sono fatti uguali e non si può pretendere che tutte le terapie funzionino con chiunque allo stesso modo. Per questo io non ti dico che fai male. Ovviamente, se avessi la possibilità, ti consiglierei di cercare una guida che ti aiuti nel tuo percorso durante eventuali sessioni di "terapia psichedelica". Viceversa ci sono persone che riescono a ricavare qualcosa anche da se, ma sovente accade per pura casualità e non si può fare affidamento su di essa. Se deciderai di farlo da solo preparati meglio che puoi, nel set e nelle intenzioni. Altrimenti rischia di essere solamente una esperienza fine a se stessa che non riuscirai a integrare nella vita di tutti i giorni e invece di apportare qualcosa di più alla tua vita, rischia al contrario di toglierti qualcos'altro. Fa finta che sia una seduta "spiritica". Devi essere tu il medium in grado di comunicare con l'altro mondo in cerca di risposte, senza lasciare che l'altro mondo prenda il sopravvento e il controllo di te.

[BerlinInWonderland]

Interessante topic.

Ci riflettevo qualche mese fa e avevo diviso chi fa uso di sostanze fra “materialisti” e “spirituali”.

A mio parere, almeno da quel che ho sentito dire, la cocaina è una droga materialista in quanto la usano spesso persone molto ricche in mega feste piene di sesso e divertimenti.
Difatti la coca aumenta le tua capacità e la tua prontezza ma non ti fa accedere a realtà superiori. Io posso dire di non averla provata perché L unica volta fatta ho il dubbio che in realtà fosse Speed.

Invece l’MdMa e l’acido Sono droghe spirituali perché fanno accedere a un maggior livello di empatia e spiritualità quindi secondo me sono sostanze per persone più profonde ed empiriche.

Esempio banale: la cocaina scorre a fiumi in particolare a NeW York City città che è risaputo sia attaccata al denaro e all’efficenza a dei livelli quasi estremi.
A Berlino vanno molto mdma e lsd e infatti è una città molto più di natura underground e artistica.

[etilosauro]

L'alcool mi aiuta a socializzare, tira su nei momenti di difficoltà e il down è piacevole, i postumi non sono neanche poi così fastidiosi

[bonzo21]

oddio i postumi non sono così fastidiosi è soggettivo e dipende dalla dose, personalmente per me l'alcool è stata la droga con i postumi più pesanti mai provata.