Riprogrammazione

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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era
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Riprogrammazione

Messaggio da era » mar lug 07, 2020 10:29 pm

Notato recentemente in un post riguardante la muscaria, questo termine ha immediatamente risvegliato in me dei ragionamenti che non giungono nuovi.

Tempo fa un amico mi aveva accennato riguardo la riprogrammazione del proprio 'io', ma non parlerò di questo.
Per ottenere le nozioni è semplice fare un viaggio e ricevere informazioni, ma credo che proiettare su se stessi un meccanismo tanto evoluto quanto sconosciuto è decisamente rischioso... ...semmai si riuscisse a comprendere il suo funzionamento, il linguaggio.

La materia 'respira' contraendosi e dilatandosi e tale forma di movimento segue la costante oscillazione della temperatura.

Un'idea potrebbe essere che la temperatura è una grandezza fisica non escludibile neppure nell'immaterialità, perciò codesto linguaggio 'meccanico' potrebbe essere a disposizione in entrambe le situazioni, immateriale e materiale.
Ogni differenza tra i vari punti massimi raggiunti sia dilatandosi che contraendosi potrebbe rappresentare un modo per eseguire una 'scrittura' che porterebbe a 'registrare' avvenimenti. Basandosi gli avvenimenti passati, quando riletti, potrebbero funzionare come un database.

Le zanzare per esempio hanno l'indole di succhiare il sangue e di iniettare sostanze che provocano disturbo e prurito.
Non hanno il pungiglione retrattile e quindi questo è costantemente esposto alle varie sostanze presenti nel luogo in cui la zanzara sta (spesso luoghi sporchi).

E' da molto tempo che penso a come si potrebbe prendere tale animale e distillarlo in un nuovo corpo programmato per bere per esempio vino.
Se questo fosse eseguibile, sarei il primo a versare da bere ad un nemico diventato amico.

Essendo un animale molesto e spesso privo della paura di morire forse rappresenta la cavia per antonomasia.
Ci sono tante specie di zanzare e sbagliare un programmazione potrebbe portare a doverne eliminare una.
Il costo sarebbe alto, poichè l'ecosistema ne risentirebbe un pelino, ma forse questo insetto ci rende la vita difficile proprio per poter osare un qualcosa che su di sè è meglio provare dopo aver esegutio qualche test...
Non ho tempo.


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