Allucinazioni da cefalea, esperienza

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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thatofcheese
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Allucinazioni da cefalea, esperienza

Messaggio da thatofcheese » sab ago 15, 2020 10:04 pm

Questa esperienza l'ho fatta da lucida ma dopo due giorni di mal di testa.
Mi sono imposta di non prendere antinfiammatori ma il mal di testa continuo e latente mi ha come messo in uno stato allucinatorio in tutto e per tutto simile ai viaggi con Ayahuasca. Cercherò poi di capire perché.

Solo chiudendo gli occhi, per il forte disturbo che dava la luce al mio mal di testa, entravo in uno stato meditativo superiore e mi estraniavo completamente. È stato incredibile perché bastava davvero che io chiudessi solo gli occhi.
Dapprima ho avuto i flash frattali tipici delle allucinazioni ma poi riconoscevo un "luogo".

Ho scritto LUOGO tra virgolette perché era del tutto mentale/spirituale/energetico ma molto reale ed io sentivo di conoscerlo già come CASA DEL PADRE.
Lo distinguevo da altri luoghi esplorati con Ayahuasca perché questo era decisamente di un livello superiore ed era differente in quanto mi appariva non solo più luminoso ma anche più SOLIDO, più silenzioso e disabitato, sebbene la presenza aleggiante del PADRE la riuscissi a percepire.

SOLIDO nel senso PATERNO del termine, come se tale luogo fosse, una volta raggiunto, indistruttibile, intoccabile, inalienabile, incorruttibile...
Non so spiegare meglio di così.
So che ho creduto per qualche frazione di secondo di essere morta, perciò ho aperto gli occhi, stupendomi di essere ancora al mondo!

Li ho subito richiusi per capire meglio.
Distinguevo anche quel luogo dalla CASA DEL FIGLIO, meta comunque ambita dagli esseri umani che ancora sostano in regni materiali inferiori ma che non possiede la SOLIDITÀ della CASA DEL PADRE.

Era come se in quello stato superiore, i regni inferiori non esistessero più, anzi, non fossero mai realmente esistiti!
Perciò ho riaperto gli occhi.
Era come se quello fosse il fine ultimo di ogni anima o l'origine della stessa: pace e silenzio assoluto. Contemplazione.
Un vuoto pieno.
Un nulla ristoratore e appagante.
Un posto privo di emozioni quali amore o gioia, eppure ricco, saturo, appagante!

Le emozioni sono una illusione.
E, sebbene sia impossibile per un essere umano esserne privo, ho sperimentato che in quel LUOGO esse non esistevano, non erano affatto necessarie.
Le emozioni sono una pietra d'inciampo nei regni inferiori perché ci fanno reagire in base ad esse.
Perfino l'Amore tanto decantato lì non c'era!

Non serviva!

Perché se ci fosse stato sarebbe servito anche il suo opposto: Paura, rabbia, odio.

E non c'era dialogo né misericordia né saggezza né tutto ciò che ci racconta la religione o la new age o qualunque altra dottrina filosofica.

Un NIENTE meraviglioso! Proprio perché NIENTE! Così rilassante, così... ristorante!

La casa del FIGLIO è Nuova Gerusalemme,
è ancora emozioni, sentimenti, persiste quindi una dose di materia, di attaccamento, di dualità.

La NUOVA GERUSALEMME è un regno più elevato rispetto a questo ma ancora lontano dalla CASA DEL PADRE.

Una volta tornati all'Origine l'IO è dissolto per sempre, perciò percepivo quel luogo disabitato, sebbene esso non lo fosse davvero in quanto l'UNO aleggiava.

Ma era una presenza/assenza.

Inafferrabile.

Indefinibile.

Insondabile.

Insondabile con la MENTE.

Qui continuo e approfondisco l'esperienza dopo assunzione di Ruta e Acacia:

https://groups.google.com/forum/m/#!top ... xqf8Dlfjjs
Cheeeeeeesssseeeeee


thatofcheese
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Re: Allucinazioni da cefalea, esperienza

Messaggio da thatofcheese » ven set 04, 2020 10:03 pm

Va bene.
Il Padre è incarnato.
Lui miete dove non ha seminato.
Ma ha anche seminato in vite passate.
Solo che non lo ricorda.
Perché?
Perché noi comuni mortali ci incarniamo e di vita in vita sedimentiamo un inconscio che ci accompagna.
Lui no.
Lui si incarna e niente lo accompagna.
Solo un vuoto abissale che gli fa molto male.
Lo capisco.
Ti capisco.
Davvero.
Davvero.
Però tu seminasti quando fosti Abramo.
Lo so perché io ero lì.

Lui miete dove non ha seminato.
Miete l'ego umano.

Voi mortali dovreste, dico davvero, essere terrorizzati.

I figli di Abramo e Sara non si toccano.
Cheeeeeeesssseeeeee

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