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Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: mer ott 03, 2018 5:21 pm
da alicesch
Ciao ragazzi, sono una studentessa di antropologia iscritta all'università di Bologna. Per un esame dobbiamo fare una ricerca e, come si evince dal titolo, un collega ed io abbiamo deciso di indagare la terapia psichedelica. Ma la nostra, ovviamente, non deve essere una ricerca teorica. Necessitiamo assolutamente di un "medico" e di un "paziente", più pazienti. Senza questi soggetti non possiamo affrontare il lavoro.
Ma siamo curiosi di scoprire innanzitutto il pensiero che sta dietro a questa tipologia di cura per cui l'opinione (e la scelta) del "medico". Come funziona, diciamo, "chimicamente". Poi cosa ha portato il "paziente" a scegliere la terapia (anche qui, la scelta). Che genere di rapporto si costruisce tra i due attori (fulcro della terapia: non e' un medico completamente esterno che somministra un medicinale non cercando di entrare nell'universo simbolico del paziente, il rapporto si fonda su altri presupposti). I quesiti sono ovviamente molti, ma di certo non vogliamo indagare se e' giusto o sbagliato, vogliamo far luce su come funziona e su come e' vissuto.
Il problema che sorge immediato e' però trovare delle persone competenti e non qualcuno di improvvisato. Sono quindi alla ricerca di contatti, i vostri oppure di qualcuno che conoscete. Inoltre sono aperta a qualunque tipo di informazione.
Grazie mille!

Re: Terapia psichedelica: ricerca in Antropologia medica

Inviato: mer ott 03, 2018 6:27 pm
da Invernomuto
ragazza tocchi un tasto delicato e al limite del legale, io uso triptamine da abbastanza per averne intuito e sperimentato su me stesso il valore terapeutico (ho interrotto una brutta dipendenza da benzodiazepine), però due domande, il "medico" qui non è semplice medico, tu che esperienze hai con queste molecole? comunque mi fa sempre piacere leggere di persone che cercano di far emergere il valore di queste sostanze con studi scientifici, mi offro come potenziale cavia, sto a Milano però dovrei fare una piccola trasferta, in ogni caso ho tempo libero, vorrei capire meglio nel dettaglio come vi muovereste

Re: Terapia psichedelica: ricerca in Antropologia medica

Inviato: mer ott 03, 2018 6:57 pm
da Mishima
Io purtroppo non me la sento di partecipare ad esperimenti per un discorso di privacy, però se vi serve qualche informazione sul microdosing di LSD (1p-LSD) posso darvela volentieri qui sul forum dato che lo faccio da svariato tempo.
E anche sull'uso regolare (ma non particolarmente frequente) di dissociativi che pure possono avere un valore terapeutico molto alto.

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: mer ott 03, 2018 9:31 pm
da Fractal Cloud
alicesch ha scritto:
mer ott 03, 2018 5:21 pm
Ciao ragazzi, sono una studentessa di antropologia iscritta all'università di Bologna. Per un esame dobbiamo fare una ricerca e, come si evince dal titolo, un collega ed io abbiamo deciso di indagare la terapia psichedelica. Ma la nostra, ovviamente, non deve essere una ricerca teorica. Necessitiamo assolutamente di un "medico" e di un "paziente", più pazienti. Senza questi soggetti non possiamo affrontare il lavoro.
Ma siamo curiosi di scoprire innanzitutto il pensiero che sta dietro a questa tipologia di cura per cui l'opinione (e la scelta) del "medico". Come funziona, diciamo, "chimicamente". Poi cosa ha portato il "paziente" a scegliere la terapia (anche qui, la scelta). Che genere di rapporto si costruisce tra i due attori (fulcro della terapia: non e' un medico completamente esterno che somministra un medicinale non cercando di entrare nell'universo simbolico del paziente, il rapporto si fonda su altri presupposti). I quesiti sono ovviamente molti, ma di certo non vogliamo indagare se e' giusto o sbagliato, vogliamo far luce su come funziona e su come e' vissuto.
Il problema che sorge immediato e' però trovare delle persone competenti e non qualcuno di improvvisato. Sono quindi alla ricerca di contatti, i vostri oppure di qualcuno che conoscete. Inoltre sono aperta a qualunque tipo di informazione.
Grazie mille!
Concordo con gli altri, è una richiesta molto particolare! Pensa che vivo a Bologna e tempo fa stavo per organizzare una cosa del genere col mio psicoterapeuta, ma poi per vari motivi non l'ho mai fatto e a breve andrò via per lavorare altrove, e ovviamente interromperò anche il mio rapporto terapeutico con lui...Se l'avessi fatto penso che ti avrei aiutata volentieri, ma purtroppo è rimasta solo una fantasia. In UK c'è un gruppo di ricerca che si occupa di queste cose, diretto da un ricercatore di nome Robin L Carhart-Harris, purtroppo in Italia la cosa, che io sappia, non è nemmeno considerata. Questo te lo dico perché, anche se trovassi qualcuno, sarebbe un singolo paziente che come avrei fatto io ha proceduto in autonomia...se ti serve un campione di pazienti ti conviene cambiare argomento e aspettare in futuro quando avrai più possibilità (ad esempio se puoi fare erasmus o tesi all'estero in un posto dove queste cose sono realtà). In bocca al lupo!

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: gio ott 04, 2018 2:55 am
da grub
Ma non ho capito, volete solo sentire di esperienze al riguardo o siete interessati a ricreare questo set e setting per studiarlo più da vicino?

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: gio ott 04, 2018 12:49 pm
da French Toast
mi associo alla domanda di grub e seguo con interesse

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: gio ott 04, 2018 1:37 pm
da Paolo
Giorgio Samorini, assieme alla moglie, stanno scrivendo un libro proprio su questo argomento.
Credo tu non possa trovare referente più appropriato, in Italia, per avere informazioni dettagliate in merito.

Re: Terapia psichedelica: ricerca in Antropologia medica

Inviato: ven ott 05, 2018 8:40 am
da alicesch
Invernomuto ha scritto:
mer ott 03, 2018 6:27 pm
ragazza tocchi un tasto delicato e al limite del legale, io uso triptamine da abbastanza per averne intuito e sperimentato su me stesso il valore terapeutico (ho interrotto una brutta dipendenza da benzodiazepine), però due domande, il "medico" qui non è semplice medico, tu che esperienze hai con queste molecole? comunque mi fa sempre piacere leggere di persone che cercano di far emergere il valore di queste sostanze con studi scientifici, mi offro come potenziale cavia, sto a Milano però dovrei fare una piccola trasferta, in ogni caso ho tempo libero, vorrei capire meglio nel dettaglio come vi muovereste
Sono molto contenta del tuo interesse! So che e' un tasto dolente e probabilmente, anche leggendo le vostre risposte, non potrò farla come vorrei. L'antropologo dovrebbe avere, per una ricerca compiuta, opportunità di osservare l'intera durata di una terapia. Ma essendo che ovviamente trovare chi gioca il ruolo di "medico"(intendo non un medico laureato per forza in medicina, potrebbe essere anche un chimico, o uno psicologo, o un antropologo con conoscenze fondate sul tema) e' difficile e sfiora l'illegalità.
No, io non ho conoscenze di molecole ma per questo avrei chiesto l'aiuto del mio ragazzo che invece e' appassionato. In ogni caso cercherò di capire a lezione, chiedendo al Prof, se sarebbe possibile sviluppare la ricerca su un altro livello, per esempio utilizzando solo le testimonianze di chi ha svolto il ruolo di "paziente" anche se autodidatta. Per il resto, c'e' della bibliografia.
Speriamo!! Se avrò news positive vi farò sapere. Sarebbe davvero bello riuscire a fare questo lavoro!!!

Re: Terapia psichedelica: ricerca in Antropologia medica

Inviato: ven ott 05, 2018 8:41 am
da alicesch
Mishima ha scritto:
mer ott 03, 2018 6:57 pm
Io purtroppo non me la sento di partecipare ad esperimenti per un discorso di privacy, però se vi serve qualche informazione sul microdosing di LSD (1p-LSD) posso darvela volentieri qui sul forum dato che lo faccio da svariato tempo.
E anche sull'uso regolare (ma non particolarmente frequente) di dissociativi che pure possono avere un valore terapeutico molto alto.
Ciao, leggi la mia risposta a invernomuto! Se riesco a portare a termine il lavoro ti scriverò.
Grazie mille!!

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: ven ott 05, 2018 11:51 am
da alicesch
grub ha scritto:
gio ott 04, 2018 2:55 am
Ma non ho capito, volete solo sentire di esperienze al riguardo o siete interessati a ricreare questo set e setting per studiarlo più da vicino?
Ciao, ricreare il setting sarebbe l'opportunità migliore per una ricerca compiuta. Ma mi rendo conto che e' un'impresa ardua, soprattutto perche' avrei bisogno di incontrare una persona di competenza (per intenderci, qualcuno che abbia una base teorica solida dietro dal momento che deve guidare il paziente durante la terapia). Come ho risposto a Invernomuto, valuterò la possibilità di poter indagare la questione anche solo raccogliendo le testimonianze di chi ha provato questa esperienza. La differenza sta nella mancata possibilità da parte mia di poter osservare la terapia nel suo svolgersi. Devo chiedere al prof come vuole che impostiamo la ricerca, considerato che e' una tesina per un esame e non per la laurea, quindi potrebbe essere anche solo molto teorica....

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: ven ott 05, 2018 4:43 pm
da grub
alicesch ha scritto:
ven ott 05, 2018 11:51 am
grub ha scritto:
gio ott 04, 2018 2:55 am
Ma non ho capito, volete solo sentire di esperienze al riguardo o siete interessati a ricreare questo set e setting per studiarlo più da vicino?
Ciao, ricreare il setting sarebbe l'opportunità migliore per una ricerca compiuta. Ma mi rendo conto che e' un'impresa ardua, soprattutto perche' avrei bisogno di incontrare una persona di competenza (per intenderci, qualcuno che abbia una base teorica solida dietro dal momento che deve guidare il paziente durante la terapia). Come ho risposto a Invernomuto, valuterò la possibilità di poter indagare la questione anche solo raccogliendo le testimonianze di chi ha provato questa esperienza. La differenza sta nella mancata possibilità da parte mia di poter osservare la terapia nel suo svolgersi. Devo chiedere al prof come vuole che impostiamo la ricerca, considerato che e' una tesina per un esame e non per la laurea, quindi potrebbe essere anche solo molto teorica....
Potrebbe comunque essere una base da sviluppare per una futura tesi di laurea. Mi piacerebbe poterti aiutare, la terapia psichedelica seguita da uno psicologo è qualcosa che mi affascina, ma come capirai non è una cosa semplice da attuare. C'è bisogno di una apertura mentale da parte del terapeuta e una conoscenza approfondita delle sostanze in modo da conoscere a priori gli effetti e come meglio adoperarli ai fini delle sedute. Io comunque non abito vicino quindi, per quanto mi incuriosisca la cosa, temo di non poterti aiutare.

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: ven ott 05, 2018 9:35 pm
da French Toast
Beh potresti provare anche solo a frequentare gente che assume psichedelici e osservare le loro abitudini/rituali, il loro linguaggio (a volte è abbastanza codificato), fare loro un po' di domande...alla fine per una tesina da esame potrebbe venire una cosa carina

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: gio ott 11, 2018 10:59 pm
da Teschio4
Ciao, anche io sono iscritto all'Università di Bologna, ma studio filosofia, a me piacerebbe molto fare la tesi sull'importanza culturale e sociale che alcune sostanze psicoattive hanno avuto nella storia dei popoli.In ogni caso quello che hai scritto mi ha ricordato un sacco il libro di Huxley "Le porte della percezione", lo conosci?

Re: Terapia Psichedelica : Ricerca in Antropologia Medica

Inviato: dom ott 14, 2018 9:40 am
da A man from Armenia
alicesch ha scritto:
mer ott 03, 2018 5:21 pm
x
Ma siamo curiosi di scoprire innanzitutto il pensiero che sta dietro a questa tipologia di cura per cui l'opinione (e la scelta) del "medico". Come funziona, diciamo, "chimicamente". Poi cosa ha portato il "paziente" a scegliere la terapia (anche qui, la scelta). x
Dovreste mettere tra virgolette anche la parola terapia, perché a fronte di quelle senza virgolette non ne ha le caratteristiche razionali.