Chi di Trieste?

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
Pantherino
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » lun lug 19, 2021 1:13 am

Ciao raga...sono pure io di Trieste,vorrei dirvi alcune cose...Panaeolus Sphinctrinus e Campanulatus non esistono più in micologia, ora si chiama Panaeolus papillonaceus.
È comunque un fungo psilocibinico latente...spesso del tutto innocuo.
Io lo avevo fotografato in un pascolo vicino al sentiero Ressel tanto tempo fa.
Per le notizie affidatevi a micologi e botanici veri e conosciuti.
In val rosandra NON cresce la mandragora,in Italia cresce credo solo in Sicilia e Sardegna.
Su legno marcescente hanno trovato presso i laghetti di Noghere la Pholiotina (Conocybe) aeruginosa che fa parte delle Conocybi del Gruppo "cyanopus".
Nei luoghi molto umidi e pieni di acqua dove ci sono ontani salici e altre latifoglie e sulle loro ceppaie marcescenti può cresce il Pluteus salicinus.
La mia risposta ha solo scopo didattico non vuole incentivare nessuno a fare uso di vegetali illegali.
Ultima modifica di Pantherino il gio lug 22, 2021 9:30 pm, modificato 3 volte in totale.


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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » lun lug 19, 2021 2:04 am

Amico di Udine...tu vivi in una delle Province forse più psicoattive d'Italia (non male anche Pordenone...anzi...),...sempre e scopo didattico se vuoi posso scriverti i nomi di tutti i funghi enteogeni conclamati presenti sul tuo territorio...e anche le località dove sono possibili trovarli viste le mie modeste conoscenze di micologia...ci sono delle località abbastnza famose dove crescono...per vederli hai l'imbarazzo della scelta...e anche a botanica siete messi bene...

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era
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » lun lug 19, 2021 10:14 pm

Pantherino ha scritto:
lun lug 19, 2021 1:13 am
Panaeolus Sphinctrinus e Campanulatus non esistono più in micologia, ora si chiama Panaeolus papillonaceus per i residui di velo presenti ai bordi del cappello.
Vero, alcuni micologi mi avevano già parlato di questi cambiamenti. Direi che comunque viste le grandi quantità che spuntano ogni tot stagioni (annate), merita prenderli in considerazione perché quello psilocibinico latente si esprime bene se le quantità sono superiori, quindi consommè, non ingestione di due-tre esemplari.

Muscaria si trova ma nelle zone periferiche di Muggia e verso Pese, ma anche la pantherina non è male - parlo di utilizzo congruo.
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » mar lug 20, 2021 9:12 am

Muscaria si trova ma nelle zone periferiche di Muggia e verso Pese, ma anche la pantherina non è male - parlo di utilizzo congruo.

Potrebbe...ma non ho notizia della Muscaria sul Carso triestino (solitamente in FVG non cresce sotto i 600 m,tipo pre-alpi carniche),mentre la pantherina la trovi anche a quote più basse.
Credo tu ti riferisci alla Slovenia (Pesek è in Slovenia),Paese che abbonda di speci micologiche particolari...
Fossi in voi lascerei perdere i fimicoli (con 2 0 3 di essi credo solo col Cinctulus riesci a percepire qualcosa o forse con la Psilocybe fimentaria), e a scopo didattico mi interesserei ai lignicoli o ai terricoli (seppur rari) che a mio avviso si possono incontrare al nostro Carso...parlo del Pluteus salicinus ...dell'inocybe corydalina o haemacta...o Inocybe calamistrata (per l'amico friulano ricordo che è stata ritrovata nei pressi di Forgaria senza aspettare troppo in la o andare a quote oltre i 1500).
C'è cosa sbizzarrirsi senza ricorrere ai "latenti" e puntare ai "cronici".
Una nota associazione micologica locale ha rinvenuto un paio di Panaeolus cinctulus (ex subbalteratus), in un'aiuola concimata a Borgo San Sergio a 17 m sul livello del mare.
Sia il Pluteus che le Inocybi psilocibiniche-beocistiniche sono riconoscibili per una colorazione abbastanza evidente e marcata color verderame sull'umbone (al centro del cappello) che si accentua al tocco o quando il fungo comincia ad essicarsi e alla base del gambo.
L' Inocybe calamistrata si caraterizza per una forte colorazione bluastra alla base del gambo.
Interessante la piccola Mycena Amicta che cresce sugli aghi di conifere e può presentarsi con diverse tonalità del cappello ma con una costante colorazione bluastra alla base del gambo.
La Pholiotina (Conocybe) aeruginosa (che fa parte del gruppo delle "cyanopus") è stata ritrovata su ceppaie marcescenti di ontano nei pressi dei laghetti delle Noghere.
Su habitat simili ossia sulle ceppaie marcescenti si possono trovare oltre che il Pluteus salicinus anche altri tipi di funghi tipo la Psilocybe crobula o phyllogena.
Pensavo alla Psilocybe serbica o bohemica...se è stata ritrovata in Puglia "portata dalle spore presenti nel pelo dei cinghiali provenienti dai balcani" perchè non ritenere possibile ritrovarla da noi che della Penisola balcanica facciamo parte?
A scopo didattico e quindi più interessante io punterei sui "lignicoli" almeno hanno il pregio di non crescere sulla m3rd@ e di non essere "latenti".
In base ai ritrovamenti locali delle varie associazioni micologiche triestine sarebbe interessante creare un report della flora micologica "magica" locale.

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » mer lug 21, 2021 12:05 am

era ha scritto:
lun mag 27, 2019 3:31 pm
Non saprei, ci sarà sicuramente qualche mandragola, però non rientra nel mio oggetto di studio e per quanto ne so, è rara. Sopra la val Rosandra, verso San Servolo, ci sono i pascoli dove trovi varie specie di funghetti. Dato che piove, se sai riconoscere le varie specie, merita andare a vedere, se l'annata è buona.

Interessante...solo una domanda...non sono automunito quindi si può arrivare a quei pascoli con la 41 che si ferma a Dolina? Si deve proseguire verso prebenicco a piedi vero?Oppure come devo fare?
Da Dolina sono facili da raggiungere?
Un'altra info...a parte campanulatus e Sphinctrinus quali altri Panaeolus hai incontrato?E Stropharia? L' unica Stropharia stercoraria che conosco è la Stropharia semiglobata...

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » mer lug 21, 2021 11:36 am

Pantherino ha scritto:
mer lug 21, 2021 12:05 am

Interessante...solo una domanda...non sono automunito quindi si può arrivare a quei pascoli con la 41 che si ferma a Dolina? Si deve proseguire verso prebenicco a piedi vero?Oppure come devo fare?
Da Dolina sono facili da raggiungere?
Un'altra info...a parte campanulatus e Sphinctrinus quali altri Panaeolus hai incontrato?E Stropharia? L' unica Stropharia stercoraria che conosco è la Stropharia semiglobata...
Per quanto ne so conviene prendere la 40 fino a Prebenico, che è il punto più alto raggiungibile con un bus e poi proseguire a piedi per arrivare fino al confine. Partire dalla Val Rosandra è più faticoso, anche se è un percorso molto bello.
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » mer lug 21, 2021 5:34 pm

Per quanto ne so conviene prendere la 40 fino a Prebenico, che è il punto più alto raggiungibile con un bus e poi proseguire a piedi per arrivare fino al confine. Partire dalla Val Rosandra è più faticoso, anche se è un percorso molto bello.

Grazie amico...mi confondo sempre 40 con 41...capito benissimo il percorso...lo volevo già fare ...a prebenicco c'era il valico...sì sì conosco benissimo il tragitto ...con questo caldo punto decisamente sulla prima opzione solo Socerb è in Slovenia...adesso con le norme anti-covid non vorrei che la pula slovena rompesse le scatole...una volta tempo fa (prima del Covid),ho visto una pattuglia a Beka paese fantasma...mentre stavo calandomi in Val Rosandra...ciao.

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » mer lug 21, 2021 9:36 pm

Pantherino ha scritto:
mer lug 21, 2021 5:34 pm
...adesso con le norme anti-covid non vorrei che la pula slovena rompesse le scatole...una volta tempo fa (prima del Covid),ho visto una pattuglia a Beka paese fantasma...mentre stavo calandomi in Val Rosandra..
Buono a sapersi, ho fatto qualche camminata nei periodo covid e di fatto nessuno rispettava il confine... ...anche se alla fin fine è bosco.
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » mer lug 21, 2021 10:50 pm

Buono a sapersi, ho fatto qualche camminata nei periodo covid e di fatto nessuno rispettava il confine... ...anche se alla fin fine è bosco.


No beh...attorno a Beka ci sono pascoli...è un Paese fantasma...erano posizionati vicino al vecchio valico...ci hanno salutato senza romperci le scatole nulla più...comunque era molto prima del Covid

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » gio lug 22, 2021 8:08 am

Pantherino ha scritto:
mer lug 21, 2021 12:05 am
Un'altra info...a parte campanulatus e Sphinctrinus quali altri Panaeolus hai incontrato?E Stropharia?
Scusa, dimenticavo. Panaeolus ex sphinctrinus, da un po' papillionaceus, giusto? Campanulatus (qual'è il nuovo nome?
Trovati quattro esemplari di ater, per il resto psilocybe merdaria (stropharia) a sacchi.
Mi sono però limitato a raccogliere grandi quantità di panaeolus, dato che ho osservato le caratteristiche culinariche di un fungo che se mangiato nelle giuste quantità, è eccellente. Mangiarne troppo stufa, ci si sente sazi prima ancora di metterli in bocca.
Ho scelto questi poiché crescono lontano dallo sterco o comunque quando questo è secco - dipenderà dalle sostanze che cerca il micelio.
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 9:09 am

Il Panaeolus campanulatus non esiste più.
Era lo sphinctrinus solo col cappello campanulato.
È rimasto solo lo sphinctrinus che ora si chiama papillonaceus.
Sul Panaeolus ater (specie interessante),ho sentito pareri discordanti.
Alcuni micologi lo riportano con una psicoattività costante per altri invece è solo sospetto o addirittura innocuo.
Spesse volte sui pianori carsici ho incontrato pure la Panaeolina foeniscescii. Abbastanza comune.

Edit: ho guardato ora sulla Psilocybe merdaria.
Come altre psilocybi (tipo la montana) è stata "declassata" a "Deconica".
Il genere Deconica comprende ex psilocybi prive di principio attivo o in quantità trascurabili.
Ultima modifica di Pantherino il mar lug 27, 2021 11:44 am, modificato 5 volte in totale.

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » gio lug 22, 2021 10:21 am

Pantherino ha scritto:
gio lug 22, 2021 9:09 am
Dovrò ogni tanto andare a darci un' occhiata...anzi tu che mi sembri più esperto se vuoi quando ci vai chiamami se vuoi...non sono mai stato in quelle zone.
Il Panaeolus campanulatus non esiste più.
Perché no :D
Per me i golden teacher sono i classici commestibili. Del resto ogni fungo dona un dato modo di essere, anche se non sono psicoattivi tutti i funghi sono altamente pranici e anche il prana è strumento di viaggio e rigenerazione.
Di "campanulatus" ne avevo trovati parecchi molti anni fa in Slovenia in zona collinare su un prato d'erba adibito ad ex pascolo ma non su escrementi.Un prato letteralmente invaso.
Si, ce ne sono molti tanto che ho provato anche a farne estratti e altro.
Sono presenti su tutti i pascoli Carsici e dipende dall'annata quanti ne spuntano e quando.
Ne mangiai un paio (5 o 6 se ricordo bene) sapendo benissimo che erano innocui e in più cresciuti su terra (probabilmente concimata poichè era zona di pascoli).
Come gusto avevano sapore di ERBA.
Era come mangiare erba.
Interessantissimo.
Crudi li ho provati soltanto dopo l'essiccazione e come del resto nel consommè (latte e farina) hanno quello che per me è diventato il gusto fungo.
Quando avrò l'occasione li assaggerò crudi, dato che se raccolti in un luogo incontaminato e non di passaggio dovrebbero non contenere tossine.
È rimasto solo lo sphinctrinus che ora si chiama papillonaceus.
Dovrò aggiornare il database :D
...idem per il panaeolus subbalteatus.
Sul Panaeolus ater (specie interessante),ho sentito pareri discordanti.
Alcuni micologi lo riportano con una psicoattività costante per altri invece è solo sospetto o addirittura innocuo.
Secondo me dipende da dove crescono. Più ul terreno è incontaminato, più sono blandi. Più il terreno è 'sporco', più alcaloidi avranno... (per sporco intendo il passaggio di persone e animali, presenza di residui minerali, sterco non ancora secchissimo ecc...).

Spesse volte sui pianori carsici ho incontrato pure la Panaeolina foeniscescii. Abbastanza comune.
Non l'ho elencato ma ho assaporato pure questo, idem il subbalteatus.
Per il resto (Psolocybe merdaria),credo tu ti riferisca alla stropharia semiovata (ha il capello chiaro-giallo-bruno-ocra,lamelle viola brunastre e l'anellino sul gambo?)
Si.

Grazie per la risposta esaustiva, io ho registrato i nomi dei panaeolus e delle psilocybe una quindicina di anni fa e adesso non saprei più come chiamare le varie specie :oops: :D
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 10:54 am

"Secondo me dipende da dove crescono. Più ul terreno è incontaminato, più sono blandi. Più il terreno è 'sporco', più alcaloidi avranno... (per sporco intendo il passaggio di persone e animali, presenza di residui minerali, sterco non ancora secchissimo ecc...)."

Concordo assolutamente...credo che questo sia il nocciolo del problema di molti funghi fimicoli...la quantità di sostanze organiche o azotate in un determinato prato...
Ti chiedo ancora una cosa (ho provato con mio padre che conosce benissimo il Carso ad improvvisarmi possibile fanatico delle camminate ed escursioni sportive per chiedere dove pascolano le mucche in Carso.... ma non ha funzionato...conoscendo la mia cronica pigrizia deve aver intuito qualcosa ed è rimasto sul vago non dandomi informazioni utili...)...a parte il luogo da te citato ...dove ci sono in Carso triestino pascoli bovini o di altro bestiame?

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 7:02 pm

era ha scritto:
gio lug 22, 2021 10:21 am
Pantherino ha scritto:
gio lug 22, 2021 9:09 am
Dovrò ogni tanto andare a darci un' occhiata...anzi tu che mi sembri più esperto se vuoi quando ci vai chiamami se vuoi...non sono mai stato in quelle zone.
Il Panaeolus campanulatus non esiste più.
Perché no :D
Per me i golden teacher sono i classici commestibili. Del resto ogni fungo dona un dato modo di essere, anche se non sono psicoattivi tutti i funghi sono altamente pranici e anche il prana è strumento di viaggio e rigenerazione.
Di "campanulatus" ne avevo trovati parecchi molti anni fa in Slovenia in zona collinare su un prato d'erba adibito ad ex pascolo ma non su escrementi.Un prato letteralmente invaso.
Si, ce ne sono molti tanto che ho provato anche a farne estratti e altro.
Sono presenti su tutti i pascoli Carsici e dipende dall'annata quanti ne spuntano e quando.
Ne mangiai un paio (5 o 6 se ricordo bene) sapendo benissimo che erano innocui e in più cresciuti su terra (probabilmente concimata poichè era zona di pascoli).
Come gusto avevano sapore di ERBA.
Era come mangiare erba.
Interessantissimo.
Crudi li ho provati soltanto dopo l'essiccazione e come del resto nel consommè (latte e farina) hanno quello che per me è diventato il gusto fungo.
Quando avrò l'occasione li assaggerò crudi, dato che se raccolti in un luogo incontaminato e non di passaggio dovrebbero non contenere tossine.
È rimasto solo lo sphinctrinus che ora si chiama papillonaceus.
Dovrò aggiornare il database :D
...idem per il panaeolus subbalteatus.
Sul Panaeolus ater (specie interessante),ho sentito pareri discordanti.
Alcuni micologi lo riportano con una psicoattività costante per altri invece è solo sospetto o addirittura innocuo.
Secondo me dipende da dove crescono. Più ul terreno è incontaminato, più sono blandi. Più il terreno è 'sporco', più alcaloidi avranno... (per sporco intendo il passaggio di persone e animali, presenza di residui minerali, sterco non ancora secchissimo ecc...).

Spesse volte sui pianori carsici ho incontrato pure la Panaeolina foeniscescii. Abbastanza comune.
Non l'ho elencato ma ho assaporato pure questo, idem il subbalteatus.
Per il resto (Psolocybe merdaria),credo tu ti riferisca alla stropharia semiovata (ha il capello chiaro-giallo-bruno-ocra,lamelle viola brunastre e l'anellino sul gambo?)
Si.

Grazie per la risposta esaustiva, io ho registrato i nomi dei panaeolus e delle psilocybe una quindicina di anni fa e adesso non saprei più come chiamare le varie specie :oops: :D
Ultima modifica di Pantherino il mar lug 27, 2021 11:36 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » gio lug 22, 2021 7:32 pm

Pantherino ha scritto:
gio lug 22, 2021 10:54 am
...dove ci sono in Carso triestino pascoli bovini o di altro bestiame?
Basovizza verso Lipizza, Rupingrande, Sagrado zona Lanaro, Prosecco Stazione (dall'ex. dogana verso zona Portuali), verso Aurisina non saprei ma ci sono molti altri ancora.
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da era » gio lug 22, 2021 7:34 pm

Grazie, per i macro di spore e parti del fungo sono poco informato. Visto il nome del micologo che ha pubblicato i risultati direi che è colui che anni fa mi ha identificato i papillionaceus - correggendo già all'epoca il termine che utilizzavo.
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Re: Chi di Trieste?

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 8:53 pm

era ha scritto:
gio lug 22, 2021 7:32 pm
Pantherino ha scritto:
gio lug 22, 2021 10:54 am
...dove ci sono in Carso triestino pascoli bovini o di altro bestiame?
Basovizza verso Lipizza, Rupingrande, Sagrado zona Lanaro, Prosecco Stazione (dall'ex. dogana verso zona Portuali), verso Aurisina non saprei ma ci sono molti altri ancora.
Grazie a te amico...finalmente ho dei punti di riferimento e da visitare...

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