Re: “DISTORSIONI” da psichedelici ( HPPD? ). Vita quotidiana.
Inviato: ven lug 26, 2019 7:46 pm
Quoto Pharma alla grande!
Pure io ho avuto accenni di hppd ma soprattutto di depersonalizzazione nei mesi successivi al mio primo bad trip, avvenuto anni fa, che mi traumatizzò abbastanza e mi cambiò la vita (in senso positivo, avrei capito poi).
Tutto è sparito via via che mi sono sbarazzato dei miei pensieri paranoici e ipocondriaci a riguardo: "Ti sei giocato qualcosa nel cervello con l'lsd. spera solo di non essere impazzito"
Quando ho iniziato il cosiddetto percorso di integrazione insomma, e quando ho iniziato a liberarmi del condizionamento mentale, sempre più radicato di quanto si pensi.
comunque l'accettazione è il primo passo.
è normale in fondo. non si può pensare di aporocciarsi a sostanze/maestri così potenti come gli psichedelici e non cambiare, tornare alla vita esattamente come prima. se si riscontrano dei cambiamenti anche profondi bisogna essere consci che fa parte di ciò che ci siamo cercati, e in fondo non c'è nulla di male.
quando si hanno risalite di ansia per esempio, non è altro che il nostro ego che si oppone a ciò che ha visto, a ciò che non potrà dimenticare e torna a visitarlo.
usare psichedelici non è come tuffare una pallina di gomma (noi) in acqua (un'esperienza nuova che ci esalta). è come se noi fossimo un biscotto. siamo penetrati e dissolti dall'esperienza.
se non lo si accetta - e nella maggior parte dei casi chi inizia non lo fa con questa consapevolezza - si può star certi che il nostro ego tenterà in tutti i modi di richiudere le porte della percezione e trattenere la marea d'acqua che invade "la nostra casa", ciò che chiamiamo Noi. E difficilmente ci riuscirà, causandoci innumerevoli ansie e problemi.
bisogna avere la forza di ammettere che non è colpa della sostanza.
questa è la chiave, io credo.
poi vabbe', l'hppd da abuso non riguarda traumi, ma lì mi pare ancora più ovvio che occorre rivalutare il proprio standard di "ogni tanto"
Pure io ho avuto accenni di hppd ma soprattutto di depersonalizzazione nei mesi successivi al mio primo bad trip, avvenuto anni fa, che mi traumatizzò abbastanza e mi cambiò la vita (in senso positivo, avrei capito poi).
Tutto è sparito via via che mi sono sbarazzato dei miei pensieri paranoici e ipocondriaci a riguardo: "Ti sei giocato qualcosa nel cervello con l'lsd. spera solo di non essere impazzito"
Quando ho iniziato il cosiddetto percorso di integrazione insomma, e quando ho iniziato a liberarmi del condizionamento mentale, sempre più radicato di quanto si pensi.
comunque l'accettazione è il primo passo.
è normale in fondo. non si può pensare di aporocciarsi a sostanze/maestri così potenti come gli psichedelici e non cambiare, tornare alla vita esattamente come prima. se si riscontrano dei cambiamenti anche profondi bisogna essere consci che fa parte di ciò che ci siamo cercati, e in fondo non c'è nulla di male.
quando si hanno risalite di ansia per esempio, non è altro che il nostro ego che si oppone a ciò che ha visto, a ciò che non potrà dimenticare e torna a visitarlo.
usare psichedelici non è come tuffare una pallina di gomma (noi) in acqua (un'esperienza nuova che ci esalta). è come se noi fossimo un biscotto. siamo penetrati e dissolti dall'esperienza.
se non lo si accetta - e nella maggior parte dei casi chi inizia non lo fa con questa consapevolezza - si può star certi che il nostro ego tenterà in tutti i modi di richiudere le porte della percezione e trattenere la marea d'acqua che invade "la nostra casa", ciò che chiamiamo Noi. E difficilmente ci riuscirà, causandoci innumerevoli ansie e problemi.
bisogna avere la forza di ammettere che non è colpa della sostanza.
questa è la chiave, io credo.
poi vabbe', l'hppd da abuso non riguarda traumi, ma lì mi pare ancora più ovvio che occorre rivalutare il proprio standard di "ogni tanto"