Incorporazione medianica

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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Biancaneve

Incorporazione medianica

Messaggio da Biancaneve » mar lug 09, 2019 1:30 pm

Vorrei condividere qui idee, esperienze, nuove sperimentazioni circa ciò che viene chiamata INCORPORAZIONE.

In pratica si tratta di dare spazio PSICHICO ad entità esterne.
Ho fatto un giro nei vari gruppi che si occupano di questo: Umbanda e Vale do Amanhecer ed ho letto diverse cose a riguardo.

Ciò che non riesco proprio a tollerare è che occorra DIPENDERE da qualcosa o da qualcuno per riuscire ad incorporare: o da una sostanza come l'ayahuasca o da religioni strettamente organizzate!

Umbanda e Vale do Amanhecer e non parlo nemmeno più del Santo Daime, ti OBBLIGANO non solo a frequentare per lunghi periodi, ad abbigliarti secondo regole spesso assurde, a muoverti perfino entro rigidi confini ma l'incorporazione passa SOLO attraverso di loro, attraverso ciò che chiamano un maestro.

In pratica, se vuoi essere aiutata da un loro maestro, devi prenderti tutto il pacchetto, anche se non lo condividi.

Tutto ciò lo considero di una VIOLENZA inaudita.

Le motivazioni più ricorrenti che gli spiritisti adducono sono: il pericolo degli spiriti maligni, la lunga storia medianica di queste religioni.
Perciò loro detengono il sapere ed anche seminano le paure per frenare i curiosi.
Come qualunque Chiesa.

Io invece credo che il SAPERE sia libero ed accessibile a tutti e che non esista nessuno spirito maligno perciò vorrei trovare una VIA ALTERNATIVA per raggiungere liberamente gli stessi risultati senza dover affiliarmi a nessuno e senza dover più assumere sostanze.

Siccome mi è già successo spontaneamente, di percepire entità e di ricevere messaggi, sono certa che sia possibile creare un metodo affinché si possano richiamare ed incorporare in modo cosciente.

Non so ancora come ma mi piacerebbe ricevere da questo forum eventuali suggerimenti.

Grazie


Biancaneve

Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Biancaneve » mar lug 09, 2019 2:00 pm

Voglio anche fare un'ulteriore considerazione spiegando perché questo forum.
Frequento i forum più disparati, anche quelli che si occupano di esoterismo e di temi inerenti alla medianità ma, credetemi, oramai il NULLA dilaga.

Qui, tra le righe, ho letto qualcosa di diverso.

Siamo TUTTI drogati di qualcosa, io per prima ma colui che si fa di una qualche sostanza, ne è pienamente cosciente, a differenza di molti indottrinati dello Spirito che non si rendono conto che si fanno di altro.

Ecco, la difficoltà nel gestire una sostanza, ayahuasca compresa, nell'estrarla e nel riassumerla con la piena consapevolezza che si va ad affrontare un MOSTRO mi ha permesso di rivalutare i DROGATI, quelli veri, però, sinceri, che si smazzano per ottenere qualcosa.

Per questo chiedo a voi, fratelli

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Inìgo
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Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Inìgo » mar lug 09, 2019 2:07 pm

Allora, non sono minimamente un esperto in materia e a dire il vero non so nemmeno bene cosa significhi "incorporazione" nel senso che lo intendi tu, però posso avanzare un paio di ipotesi sul perchè queste esperienze medianiche debbano sempre DIPENDERE da qualcosa esterno al soggetto.
Innanzitutto il senso del RITO. Ritualità intesa come regole, procedure e indicazioni (come dici tu lunghe frequentazioni a cerimonie, abbigliamento particolare ecc...) che devono essere accettate e accolte con un atto di fede, senza critiche o necessità di comprenderle proprio in virtù della loro "sacralità". Queste sono un contenitore, un confine dentro al quale stare al sicuro anche quando cade ogni paradigma e razionalità (proprio perchè sono irrazionali per definizione) sopratutto durante esperienze particolarmente intense.
Poi la necessità di un sistema di credenze comune, che vuol dire un VOCABOLARIO comune a tutti gli adepti. Essendo esperienze completamente diverse dalla normale vita quotidiana è essenziale poterle comunicare in modo il più possibile chiaro e "normato" per evitare fraintendimenti. La condivisione di queste esperienze è fondamentale, è meglio che quello che tu chiami "spazio psichico" sia sostenuto da una collettività più che da una singola persona che ne potrebbe venire schiacciata.

Come dicevo all'inizio sono un completo ignorante in materia, non ho mai percepito entità nè messaggi di alcun tipo, ma ammettendo l'esistenza di tali "enti" mi sembra un'ingenuità credere che non ne esistano di malvagie.
Al di là comunque di religioni organizzate e chiese si sprecano gli esempi di medium e spiritisti che son riusciti a stabilire presunti contatti, quindi un metodo probabilmente esiste. Ricorda sempre però che agli occhi della società quello che in gruppo è una religione in solitudine è pazzia.
Buona fortuna nella tua ricerca ;) spero di averti dato qualche spunto utile.

Biancaneve

Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Biancaneve » mar lug 09, 2019 2:23 pm

Medito a lungo sulle esperienze della mia vita, perdonatemi se risulto logorroica ma, scrivendo, riordino i miei pensieri.

Ho cercato di capire perché i Daimisti non si considerino dei DROGATI come mi considero io quando assumo Ayahuasca e mi sono data una risposta.

L'ho cucinata diverse volte e almeno la metà delle volte non mi è riuscita.
Inoltre il VOMITO, cucinandosela da sé è assicurato ed anche violento.
Col Daime, invece, riesci a gestire molto meglio la faccenda per svariati motivi.
Sei in gruppo, perciò la mente può focalizzarsi su qualcun altro.
Sei costretto a cantare o pregare per cui i disturbi psichici li percepisci meno, concentrati sulle parole o sulle note.
Inoltre la materia prima è molto filtrata.

Quando ci si droga da soli la materia prima la si deve ottimizzare, quindi si filtra poco, si vomita molto e la mente NON PUÒ SCAPPARE DA SE STESSA.

Sti cazzo di demoni che il Daime, l'Umbanda e tutti gli altri FUMIGANO sono questi! Siamo NOI!

Drogati fin nel midollo di INCOSCIENZA ma incapaci di AMARCI fino ad ammetterlo!

Questo non sopporto di queste religioni!

AMMETTETELO, CON ME!


NON SENTITEVI SUPERIORI!

Biancaneve

Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Biancaneve » mar lug 09, 2019 2:26 pm

Ciao Inìgo quello che scrivi è vero ma noi ci droghiamo in solitudine ed affrontiamo da soli i nostri demoni e siamo ancora vivi.

Io sono ancora viva.

E non voglio avere paura.

Sai perché? Perché la PAURA mi confina entro limiti che IO SO NON AVERE!

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Sonoio
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Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Sonoio » mar lug 09, 2019 4:45 pm

@Biancaneve
Magari ti potrebbe aiutare lo studio del Libro Dei Mutamenti (I Ching) ?
Purtroppo è stato incorporato dall' esoterica che lo fa un pò viscido negli occhi di maggior parte della gente - anche se non sanno nemmeno che cos'è ...
In fondo è una guida per chi cerca cognizione profonde.
Io lo studio e lo uso per quasi 50 anni e non finirò mai perchè mi da una vista molto profonda.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.

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Inìgo
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Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Inìgo » mar lug 09, 2019 7:42 pm

Biancaneve, sono d'accordo con te finché si parla della propria mente, dei propri demoni (che comunque a volte sono troppo forti per affrontarli da soli, ma questa é un'altra faccenda). Mi sembra peró che il tuo discorso vada oltre, le entitá di cui parli sono altre coscienze, i messaggi che nomini vengono dal "di fuori". Ho inteso cosí le tue parole magari sbagliando, tant'é che io stesso ammetto di non averne mai incontrati e tutto ció di cui per ora ho fatto esperienza si "limita" a proiezioni (anche distorte, anche grottesche) di me.
Il confine sta lí, se il tuo intento é esplorare te stessa puoi farlo da sola (comunque con le precauzioni del caso) se invece vuoi andare oltre (ammesso che un oltre esista) allora é meglio farlo in un contesto diverso e piú "controllato". Non é un caso se da sempre nella storia dell'uomo il sacro é stato vissuto in un contesto sociale.

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era
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Re: Incorporazione medianica

Messaggio da era » mer lug 10, 2019 7:09 am

Ci sarebbe il prontuario: viewtopic.php?f=29&t=4791&start=40#p47391
e se si cercano vie alterne e si sa individuare e preparare c'è l'Holcus:
viewtopic.php?f=35&t=4651&start=20#p48364
Il forum contiene parecchie informazioni per tutti i gusti e trovare un compromesso tra sobrietà e accesso all'eterico (o come si vuole definire la dimensione immateriale) è questione di volere.
Si potrà dire che il prontuario è schematico: certo, perché si è cercato di riunire visioni e esoterismo.
Al giorno d'oggi vige ancora un caos che tende ad allontanare le correnti scientifiche, religiose, filosofiche ecc... le une dalle altre.
Non vedo senso ne futuro senza il concetto dell'unità. Quindi dire che ognuno pensa come desidera è coerente, ma tra questi pensatori ognuno capterà un briciolo della realtà che non saprà trasmettere.
Non ho tempo.

Biancaneve

Re: Incorporazione medianica

Messaggio da Biancaneve » mer lug 10, 2019 2:09 pm

Rispondo un po' a random senza quotare.
Innanzitutto ho conosciuto una persona pia che si è proposta di aiutarmi... un gruppo di persone, precisamente, quindi vi racconterò eventuali sviluppi.
Così è sicuro che non posso più stare.

Grazie Sonoio per il tuo suggerimento però ho proprio bisogno di chi comprenda l fenomeno medianico e possa aiutarmi a sbloccarmi.

Inìgo, sai... spesso non percepisco confini tra la mia mente e quelle altrui ed anche gli Invisibili che percepisco non so mai definire con esattezza se siano DENTRO o FUORI di me.
Entrambe le cose.
Anche le anime dei defunti che sento, è come se in qualcosa mi somigliassero. C'è una strana relazione energetica che non mi so spiegare a dovere.

Però preferirei anche io il contesto sociale, mi sentirei più sicura sebbene, nello stesso tempo, conoscendomi, so che sarei una scassacazzi. Critica all'ennesima potenza.
Cercherò di cucirmi la bocca.

Grazie anche a te era ma la medianità vera e propria è slegata dall'uso di sostanze e da qualunque dipendenza.

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