Mdma a casa

Aress
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Re: Mdma a casa

Messaggio da Aress » mar mar 24, 2020 5:24 pm

@RegeneMa figurati, non c'è bisogno di scusarti, sei molto educato
se è così allora mi risparmio il rischio
Si fai bene, ho avuto le stesse sensazioni bevendola a una festa
quello sempre, comunque c'è gente che sta uno schifo una settimana dopo una pasta e poi esperienze come la tua non ci capisco molto
Guarda io credo che non dipende solo dalla biochimica del nostro cervello che di sicuro dopo anche una sola assunzione di qualsiasi sostanza possiamo notare uno scompenso chimico e questo è obiettivo, lo dice la scienza. Ma a meno che non parliamo di abuso o di sostanze tagliate, il down di una sostanza deve essere gestibile. Siamo noi ad autopeggiorare la situazione focalizzandoci troppo a come stavamo ieri e come stiamo oggi. Senza dubbio dopo una dose di MD ci si sente da Dio. Ma non dobbiamo fare paragoni.. Per me, in pratica è come osservare due colori uguali ma di tonalità diversa, se io osservo due blù differenti riesco a capire qual' è quello più intenso, ma se guardo un solo blu non posso fare paragoni, è come farsi male e concentrarsi sulla ferita, sentiremo più dolore, vedi teoria del cancello per esempio, bisogna pensare solo al presente.
Io normalmente suono, ma il giorno dopo magari suono ancora di più, mi distraggo, magari studio oppure esco e socializzo, stimolo di più il mio cervello e devo dire che con le sostanze, senza averne mai abusato, non ho mai sentito quasi nessun down. L'unico down che ho sentito e conosciuto è quello della coca in vena, è una cosa assurda, terribile e ingestibile e nonostante l'abbia fatto solo poche volte in tutta la mia vita quando ero più giovane, col cazzo che suonando ti passava, semplicemente dovevi aspettare passasse, andando avanti e indietro e muovendoti in continuazione nel letto con mille para. Poi ho conosciuto gli psichedelici, e fanculo alle sensazioni fisiche di alcune droghe, una scopata è meglio.. Poi quello che ti lasciano gli psichedelici non sono down, ma UP se si può dire

@Sem Scusami cosa intendi per ciò che scrivo, e per il lavoro che ho fatto?

Buon pomeriggio


Aress
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Re: Mdma a casa

Messaggio da Aress » mar mar 24, 2020 5:35 pm

Dimenticavo una cosa, anche una buona alimentazione è importantissima per equilibrare il tutto tipo consumo molte bacche di goji da anni ormai e molta frutta, per non parlare dell' attività fisica, anche se non la faccio. Sembra una stronzata ma compensano molto
Poi vabbè come dice sem è un discorso molto più lungo da riassumere in due due righe.. Ma credo che queste siano le basi, almeno spero

Regene
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Re: Mdma a casa

Messaggio da Regene » mar mar 24, 2020 8:01 pm

Sono le nostre convinzioni a determinare la nostra capacità di comprensione, non si tratta solo di neurotrasmettitori, la questione è ben più amplia. Da ciò che scrive non mi sorprende affatto non abbia avuto down visto il lavoro che ha fatto.
tutti diversi quello che vuoi marimango comunque stupito.
Guarda io credo che non dipende solo dalla biochimica del nostro cervello che di sicuro dopo anche una sola assunzione di qualsiasi sostanza possiamo notare uno scompenso chimico e questo è obiettivo, lo dice la scienza. Ma a meno che non parliamo di abuso o di sostanze tagliate, il down di una sostanza deve essere gestibile. Siamo noi ad autopeggiorare la situazione focalizzandoci troppo a come stavamo ieri e come stiamo oggi. Senza dubbio dopo una dose di MD ci si sente da Dio. Ma non dobbiamo fare paragoni.. Per me, in pratica è come osservare due colori uguali ma di tonalità diversa, se io osservo due blù differenti riesco a capire qual' è quello più intenso, ma se guardo un solo blu non posso fare paragoni, è come farsi male e concentrarsi sulla ferita, sentiremo più dolore, vedi teoria del cancello per esempio, bisogna pensare solo al presente.
Io normalmente suono, ma il giorno dopo magari suono ancora di più, mi distraggo, magari studio oppure esco e socializzo, stimolo di più il mio cervello e devo dire che con le sostanze, senza averne mai abusato, non ho mai sentito quasi nessun down. L'unico down che ho sentito e conosciuto è quello della coca in vena, è una cosa assurda, terribile e ingestibile e nonostante l'abbia fatto solo poche volte in tutta la mia vita quando ero più giovane, col cazzo che suonando ti passava, semplicemente dovevi aspettare passasse, andando avanti e indietro e muovendoti in continuazione nel letto con mille para. Poi ho conosciuto gli psichedelici, e fanculo alle sensazioni fisiche di alcune droghe, una scopata è meglio.. Poi quello che ti lasciano gli psichedelici non sono down, ma UP se si può dire
assolutamente vero, ho sentito che anche il down del crack non scherza, poi boh magari è proprio una questione personale e basta. comunque capisco cosa intendi quando dici che ti lasciano un UP ;)
Dimenticavo una cosa, anche una buona alimentazione è importantissima per equilibrare il tutto tipo consumo molte bacche di goji da anni ormai e molta frutta, per non parlare dell' attività fisica, anche se non la faccio. Sembra una stronzata ma compensano molto
Poi vabbè come dice sem è un discorso molto più lungo da riassumere in due due righe.. Ma credo che queste siano le basi, almeno spero
certamente e anche alcune cose che si fanno durante l'assunzione possono migliorare o peggiorare il down. tipo bisognerebbe bere molto ed evitare di surriscaldarsi.
Si vis pacem, para bellum
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Tirar Puede Matar
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Re: Mdma a casa

Messaggio da Tirar Puede Matar » mer mar 25, 2020 6:02 pm

PsilocybeBcn ha scritto:
mer mar 18, 2020 6:42 am
Ciao ragazzi vi seguo da un pó,
ma sono appena entrato ufficialmente.
Sto prendendo MDMA di ottima qualita (allego unica foto che ho) un giorno si e l altro pure.
NON supero lo 0.2 e lo divido sempre,
credo di esserci andato sotto,
come quando mi capitò a 18 anni la prima volta con lei,
a 20 mi innamorai della Eroina Brown, stagnole x un anno.
Poi dopo la pausa canne durata anni mi sono affossato un po con la coca.
Sto vivendo fuori e la situazione è molto instabile, e con l crisi dei 30 sulle spalle da qualche mese, ho iniziato a prendere MdMa in casa con un buon amico,
e ora la sera dopo lavoro torno a casa e mi mangio un cristallino 0.10/0.13
per poi aggiungere poi uno 0.05 circa
Mi sento benissimo, anche i giorni dopo, nessuno disturbo allo stomaco, ne depressione, anzi insomma a parte dormire qualche ora in più, ho notato solo benefici.
Soprattutto mentale, sono abbastanza sociopatico e questi giorno ero un altra persona, faccio discorsi e pensieri di una lucidità e completezza che se ci fosse una prof, sicuro penserebbe che avrei copiato!
Non perché sono ignoranti,
ma perché avevo la mente chiusa e troppa negatività in me e intorno.
Pero so che sto introducendo tossine nel corpo e nel cervello,
che si accumula,
ma mi chiedevo quanto possa essere dannosa questa quantità di 0.15/0.18.
L ho usata per disintossicarmi dalla coca,
e ora sto iniziando a fumare oppio per non prendere dell M.
Datemi dei consigli per favore, illuminatemi.
Grazie a tutti
Namastè
Mauri
Ciao,
come ti hanno già detto, ti stai infilando in un tunnel da cui poi sarà difficile uscire.
E' chiaro che tu abbia bisogno di un antidepressivo SSRI, avresti gli stessi effetti che assumendo MD, ma senza tutti i danni neurologici che questa causa.
Ti consiglio di andare da uno psichiatra e parlargliene, vedrai che riuscirà a darti il farmaco giusto.
Un saluto
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...

Sem
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Re: Mdma a casa

Messaggio da Sem » mer mar 25, 2020 10:06 pm

Aress ha scritto:
mar mar 24, 2020 5:24 pm
quello sempre, comunque c'è gente che sta uno schifo una settimana dopo una pasta e poi esperienze come la tua non ci capisco molto
Guarda io credo che non dipende solo dalla biochimica del nostro cervello che di sicuro dopo anche una sola assunzione di qualsiasi sostanza possiamo notare uno scompenso chimico e questo è obiettivo, lo dice la scienza. Ma a meno che non parliamo di abuso o di sostanze tagliate, il down di una sostanza deve essere gestibile. Siamo noi ad autopeggiorare la situazione focalizzandoci troppo a come stavamo ieri e come stiamo oggi. Senza dubbio dopo una dose di MD ci si sente da Dio. Ma non dobbiamo fare paragoni.. Per me, in pratica è come osservare due colori uguali ma di tonalità diversa, se io osservo due blù differenti riesco a capire qual' è quello più intenso, ma se guardo un solo blu non posso fare paragoni, è come farsi male e concentrarsi sulla ferita, sentiremo più dolore, vedi teoria del cancello per esempio, bisogna pensare solo al presente.
Io normalmente suono, ma il giorno dopo magari suono ancora di più, mi distraggo, magari studio oppure esco e socializzo, stimolo di più il mio cervello e devo dire che con le sostanze, senza averne mai abusato, non ho mai sentito quasi nessun down. L'unico down che ho sentito e conosciuto è quello della coca in vena, è una cosa assurda, terribile e ingestibile e nonostante l'abbia fatto solo poche volte in tutta la mia vita quando ero più giovane, col cazzo che suonando ti passava, semplicemente dovevi aspettare passasse, andando avanti e indietro e muovendoti in continuazione nel letto con mille para. Poi ho conosciuto gli psichedelici, e fanculo alle sensazioni fisiche di alcune droghe, una scopata è meglio.. Poi quello che ti lasciano gli psichedelici non sono down, ma UP se si può dire

@Sem Scusami cosa intendi per ciò che scrivo, e per il lavoro che ho fatto?

Buon pomeriggio
Leggendo il racconto della tua esperienza e che non hai attaccamento alla sostanza, non senti la necessità di rifarlo per poter riprovare ciò che hai visssuto.
Per quello che hai scritto anche qui, appunto non è solo un fatto di biochimica ma anche di com'è stata l'esperienza, soprattutto di come si è affrontata la discesa e se quello che si è provato si è riusciti in qualche modo a portarselo con se anche quando l'effetto è sceso. Magari i livelli di serotonina stanno messi male ma tu hai ancora la pace nel cuore, la mente non è sovraffollata e i tuoi pensieri sono positivi, hai il giusto distacco e quindi il down c'è ma non c'è.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

Alucard
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Re: Mdma a casa

Messaggio da Alucard » lun mag 25, 2020 8:44 am

Ciao a tutti ragazzi, sono un novellino in questo gruppo e anche dal punto di vista di assunzione... A me è capitato che per capodanno ho preso un cristallo di 1g di MD ma che a fir la verità non ho neanche assunto nell'immediato, ma solo perché avevo con me qualcosa presa in olanda...poi vi racconto cosa...
Cmq sta di fatto che l'indomani dopo Capodanno controllo a casa per bene il cristallo che oltre ad essere di vari pezzettini e dimensioni aveva molta polverina sul fondo. Poso il tutto e circa un mesetto fa decido di prendere un pezzettino, ma sarà stato non più di 0,02g, lo diluisco dentro una boccetta piccola per liquidi e lo prendo tanto per avere una botta tutta d'un colpo... Passa mezz'ora e niente, faccio una lunga camminata e ancora niente, forse l'unica percezione è stato un micro formicolio alla schiena ma niente di più..😭
Due settimane più tardi, decido di prenderla nuovamente ma questa volta un il pezzo più grosso tipo 0,5g in due, perché pensavo che magari prendendo il grosso sicuramente al suo interno sarà molto forte il principio attivo rispetto ai piccoli presi in precedenza di cui non ho sentito alcun effetto. Dissolviamo nelle boccette piccole sempre per cercare di rendere più intenso l'effetto e ballare con lo stereo a palla, e invece abbiamo avuto una grandissima delusione, perché a parte 20 minuti di breve euforia e preso bene, inizia una fase down ma solo per la delusione delle mancate aspettative...
Adesso qualcuno potrebbe dirmi cosa sia successo?
Volevo che fosse una giornata grandiosa ma invece ho avuto solo l'amaro in bocca...

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