Pagina 1 di 4

Poesie

Inviato: dom nov 15, 2015 5:52 pm
da CloneXY
Chiamo poeta colui che sente confusamente agitarsi dentro di sé tutto un mondo di forme e d'immagini: forme dapprima fluttuanti, senza determinazioni precise, raggi di luce non ancora riflessa, non ancora graduata ne' brillanti colori dell'iride, suoni sparsi che non rendono ancora armonia.
Francesco De Sanctis

Propongo un thread Solo ed Esclusivamente dedicato alla poesia, dove postare i vostri versi preferiti nelle forme che ritenete più opportune.
Io inizio con un video, con Luca Zingaretti che recita la più famosa e bella poesia di Eugenio Montale

Re: Poesie

Inviato: dom nov 15, 2015 5:58 pm
da bonzo21
bella come idea.mi piace moltissimo la poesia quindi molto bene.

Re: Poesie

Inviato: dom nov 15, 2015 6:29 pm
da Buster Casey
-Sogno ad occhi aperti-
Vedo spazi vuoti,
che silenziosi,
mi sussurrano
folli idee di libertà.


Poesia scritta da me tra i fumi dell'oppio :roll:

Re: Poesie

Inviato: dom nov 15, 2015 6:42 pm
da Triptaminico
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall'animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.

Wislawa Szymborska
Non sono per niente un tipo romantico, ma è fantastica.

Re: Poesie

Inviato: mer nov 18, 2015 2:54 pm
da tropopsiko_23
La poesia, a mio avviso per colpa del sistema scolastico, per molti diventa qualcosa di lontano dalla vita reale, come se fosse una roba così complicata da intendere che si ha bisogno di studio o scervellamenti vari per capirla...io la vedo più come un "condimento etereo", da saper dosare a seconda delle proprie esigenze e predisposizioni personali.
Pubblico la mia poesia preferita del mio poeta preferito, Baudelaire.

L'ALBATRO

"Spesso, per divertirsi, i marinai
catturano albatri, grandi uccelli di mare,
che seguono, indolenti compagni di viaggio,
la nave che scivola sugli abissi amari.

Appena deposti sulla tolda
questi re dell'azzurro, vergognosi e timidi
se ne stanno tristi con le grandi ali bianche
penzoloni come remi ai loro fianchi.

Com'è buffo e docile l'alato viaggiatore!
Poco prima così bello, com'è comico e brutto!
Uno gli stuzzica il becco con la pipa,
un altro, zoppicando, scimmiotta l'infermo che volava!

Il poeta è come quel principe delle uvole,
che sfida la tempesta e ride dell'arciere;
ma, in esilio sulla terra, tra gli scherni,
con le sue ali di gigante non riesce a camminare."

Qui invece riporto una poesia scritta da me qualche tempo fa, quando me ne andai di casa ed ero al contempo felice e amareggiato dal mio nuovo "stato di libertà".

I FAGGI

Il mare mi culla e mi travolge lento,
svezzando, con l'ardore delle prime volte,
l'agognata voglia di fuggire dal tormento.

E di buio accecante le speranze vengono travolte,
come uno scoglio succube delle gelide correnti,
radicato a fondo e così lontano dal monte natìo.

Com'è triste e bello, così lontano
dalle radure e dai torrenti,
estraneo ai cervi, ai faggi e al suo Dio.

___bel thread ;)

Re: Poesie

Inviato: ven nov 20, 2015 8:52 pm
da Med
In inglese valgono? Perché mi piace molto di più scriverle in inglese. Ve ne piazzo una strana che ho scritto io; premetto che a me della poesia piacciono principalmente i suoni, quindi il testo ed il senso sono marginali; inoltre, sono un dilettante. Ecco qui:

There, scorching bliss of light from below,
under cold twists of winds which blow,
and quietly torn,
the thin dust that above it soars,
it lies,
and all the words of this speech
in those dreams it seeks,
and with eyes such as stars
changes demons to sparks.
Oh! snow,
that as white solid sleep hits
the world, and its heart,
have you seen where it's born?
Does its blood resemble your own?
No! so keep head and soul
just as warm as they need,
and speak,
don't believe that outside
the storm found some peace,
for it can't fall asleep.
Beware!
you are not the light
nor the hope-gorging pit.

Re: Poesie

Inviato: sab nov 21, 2015 5:21 am
da CloneXY
vagano nella notte
vasti gli autobus,
anime in pena,
scrigni di luce pallida,
tremanti, vuoti, utili
soltanto a chi è lontano,
avanti e indietro
sempre legati ad una linea
di dolore,
e lasciano salire ad ogni sosta
un sospiro
che sembra una preghiera

Valerio Magrelli

Re: Poesie

Inviato: sab dic 05, 2015 8:36 pm
da BlindFaith
Med ha scritto:In inglese valgono? Perché mi piace molto di più scriverle in inglese. Ve ne piazzo una strana che ho scritto io; premetto che a me della poesia piacciono principalmente i suoni, quindi il testo ed il senso sono marginali; inoltre, sono un dilettante. Ecco qui:

There, scorching bliss of light from below,
under cold twists of winds which blow,
and quietly torn,
the thin dust that above it soars,
it lies,
and all the words of this speech
in those dreams it seeks,
and with eyes such as stars
changes demons to sparks.
Oh! snow,
that as white solid sleep hits
the world, and its heart,
have you seen where it's born?
Does its blood resemble your own?
No! so keep head and soul
just as warm as they need,
and speak,
don't believe that outside
the storm found some peace,
for it can't fall asleep.
Beware!
you are not the light
nor the hope-gorging pit.
molto bella!

Re: Poesie

Inviato: lun dic 07, 2015 5:09 pm
da CloneXY
A MORTE DEVAGAR

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Martha Medeiros

Re: Poesie

Inviato: lun dic 07, 2015 5:41 pm
da BlindFaith
L'avevo già letta da qualche parte, molto bella anche questa :)

Re: Poesie

Inviato: lun dic 07, 2015 6:28 pm
da Triptaminico
Il sasso.
La persona distratta vi è inciampata.
Quella violenta, l’ha usato come arma.
L’imprenditore l’ha usato per costruire.
Il contadino stanco invece come sedia.
Per i bambini è un giocattolo.
Davide uccide Golia
e Michelangelo ne fece la più bella scultura.
In ogni caso, la differenza non l’ha fatta il sasso, ma l’uomo.

Non esiste sasso nel tuo cammino
che tu non possa sfruttare per la tua propria crescita.


CloneXY ha scritto:A MORTE DEVAGAR

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Martha Medeiros
Vallo a dire ai fesbukiani che non è di Pablo Neruda.

Re: Poesie

Inviato: ven dic 11, 2015 1:34 am
da CloneXY
Una Bellissima poesia di Brecht è "A chi Esita" qui recitata da Toni Servillo nel film Viva la Libertà

Un'altra molto bella è
L'analfabeta politico

Il peggiore analfabeta
è l'analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
nè s'importa degli avvenimenti politici.

Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell'affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.

L'analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.

Non sa l'imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l'assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

Bertolt Brecht

Re: Poesie

Inviato: ven dic 11, 2015 3:15 pm
da Buster Casey
-Il genio della massa-
C'è abbastanza perfidia
odio violenza assurdità
nell'essere umano medio
per fornire qualsiasi esercito
in qualsiasi giorno
e i migliori assassini
sono quelli che predicano contro
e i migliori a odiare
sono quelli che predicano amore
e i migliori in guerra
sono quelli che predicano pace.
Attenti agli uomini comuni
alle donne comuni
attenti al loro amore
il loro è un amore comune
che mira alla mediocrità
ma c'è il genio nel loro odio
c'è abbastanza genio nel loro odio
per uccidere chiunque.
Non volendo la solitudine
non concependo la solitudine
cercheranno di distruggere
tutto ciò che si differenzia da loro stessi.
Non sapendo creare arte
non capiranno l'arte
considereranno il loro fallimento come creatori
solo come fallimento del mondo
non essendo in grado di amare pienamente
crederanno il tuo amore incompleto
e poi odieranno te
e il loro odio sarà perfetto
come un diamante splendente
come un coltello come una montagna
come una tigre come una cicuta.
La loro arte più raffinata.

-Charles Bukowski-

https://www.youtube.com/watch?v=zlg1X9CBYzY

Re: Poesie

Inviato: sab dic 12, 2015 7:44 pm
da khora
Che bell'idea! Ho quaderni interi con appuntate poesie lette in giro :)

"Io odio e amo. Ma come, dirai.
Non lo so, sento che avviene
e che è la mia tortura"

- Catullo


Questo dev'essere solo un pezzo di una poesia, non ho scritto di chi:

" i nostri corpi si son fatti vasti,
son cresciuti sino al limite del mondo
e han rotolato fondendosi in una sola goccia di cera di meteora.

Fra te e me s’è aperta una nuova porta
e qualcuno,ancora senza volto,
lì ci aspettava"

Re: Poesie

Inviato: dom dic 13, 2015 12:40 am
da BlindFaith
Stamattina, sarà stata l'alba, la luce entrava piano in punta di piedi, e le cince e i merli giocavano alla vita.
Sveglio, per la prima volta, apro e chiudo i sogni tra un occhio e l'altro, mi affaccio al solito andirivieni di pensieri storditi e spaventati, carico in spalla il mio corpo e prendo la via del campo dietro casa: un sospiro, un passo, un salto e poi nel prato a intrecciare parole solitarie con le spighe ed il tarassaco.
Poi di nuovo sul sentiero, attraverso il bosco di sambuco e acacia, chiedo indicazioni a una formica indaffarata. Con ambigui cenni e gesti mi risponde che è in ritardo, "devo andare scusa ho fretta" così scelgo la via di uscita, e imbocco la strada per la collina di ulivi, "li vedrò la valle e il mare, e le stelle e la montagna" penso in preda allo sconforto. Ma il vento mi accompagna e la salita è guardare le nuvole nel cielo; è un peccato che il traguardo sia l'orizzonte piu vicino, mentre quello, la, giu in fondo, resta il solo vero inizio.
Tra uno sguardo e l'altro il sole mi racconta di altri mondi. Mi riparo ai piedi di un tronco e finalmente vedo: qui riposa il viandante, il fuggiasco e l'abitante.

Una cosa scritta da me, non è esattamente una poesia ma non volevo aprire un altro 3D.

Re: Poesie

Inviato: mar dic 15, 2015 2:40 am
da TodosAnti
Come per BlindFaith (molto suggestiva la poesia complimenti) sopra anche questa non è propriamente una poesia nel senso più classico ed è opera mia.

a.s. Come piace a me è dai toni decisamente depressoidi, se volete qualcosa che vi metta allegria non proseguite la lettura.. :pidu:

Sono uno stereotipo vivente.

Con il tempo te ne accorgi, forse serve quel pizzico di fantasia o paranoia se vogliamo, ma quando ogni dettaglio sembra corrispondere al tuo essere quando il tuo essere è messo in dubbio nella sua stessa esistenza da ogni dettaglio, è lì che te ne accorgi, ed è troppo tardi per cambiare.

Non è per la mancanza di nicotina in corpo sufficente a soddisfare il vizio, neanche per questa depressione non diagnosticata che mostra e nasconde sotto un velo di confusione ogni pensiero. Queste costantazioni sono reali, veritiere e fanno male.

La tapparella della stanza è abbassata a tre quarti, la stanza emana un puzzo di fumo e piedi decisamente poco invitante, ma non importa, ho 24, ho tutta la vita davanti per pensare alla mia igiene personale o alla mia salute.

La situazione generale non è analizzabile oggettivamente e mai lo sarà, prima ci si rende conto di questo e prima si risolvono ennesimi grattacapi inutili.

Ritornando a ritroso nella memoria sono poche le cose fatte o pensate che sembravano realmente mie, non preimpostate, studiate a tavolino.

E' veramente difficile da spiegare, probabilmente sono solamente pazzo, ma penso di essere stato costruito, si costruito è il termine giusto, in modo da percorrere una direzione pre- impostata, ogni mio pensiero o gusto personale sono solamente il frutto delle mille facce viste e delle tarantelle ascoltate passivamente, degli eventi, tutto è frutto dell'esterno.

Siamo noi Robot o Esseri Viventi?

Questo è 'l'essere o non essere' degli anni 2000. Ci siamo dentro tutti, e l'omologazione dei gusti per scompartimenti, la morale omologata, persino il pensiero omologato, ne sono prova tangibile.

Se il disegno è questo, se non vi è nessun scampo oltre al lasciarsi andare al largo, non posso che continuare a puzzare di piedi e fumo, e scrivere cazzate senza senso in questa eterna lotta per ottenere un'individualità persa in partenza senza neanche combattere.

Sono uno stereotipo vivente.

Re: Poesie

Inviato: mar dic 15, 2015 11:08 am
da BlindFaith
Grazie Todos...le tue parole le vivo ogni giorno..e non si tratta di toni depressi, si tratta di realtà depressa..appiattita.

Ho apprezzato molto.

vorrei trascriverne un'altra di mia..appena ritrovata:

"A volte le parole si spezzano sotto il peso che attribuiamo loro, come rami di abete troppo carichi di neve.
E prima o poi quei significati, tutta quella neve, svaniranno, e non resteranno che frammenti di legno e foglie..resti di una verità mai toccata, quasi inaridita dal troppo virtuosismo che la esaltava senza conoscerla veramente, senza averla mai toccata nel profondo.
Parole come 'amore' sono fragili rami che vanno spezzandosi sotto il peso di un'identità a loro estranea in quanto priva di semplicità autentica.
Parole come 'desiderio' sono echi lontani di tonalità modellate in vista di una visione d'insieme.
Parole come 'pace' sono da secoli ripetute come dei mantra nevrotici, quasi ad assicurarci che esista poi veramente qualcosa al di sotto di tutta questa gelida neve, così bianca, così luminosa, eppure così lontana dall'illuminarci, dal dirci che è già tutto qui, ora."

Re: Poesie

Inviato: mar dic 15, 2015 12:02 pm
da CloneXY
Complimenti ragà, sono felice nel vedere come si sta sviluppando questo topik

Re: Poesie

Inviato: mar dic 15, 2015 1:04 pm
da MENE
CloneXY ha scritto:Complimenti ragà, sono felice nel vedere come si sta sviluppando questo topik
Quoto!
Io non ho mai scritto niente ma è un piacere leggerle ;)

Re: Poesie

Inviato: mer dic 16, 2015 2:49 am
da TodosAnti
BlindFaith ha scritto:Grazie Todos...le tue parole le vivo ogni giorno..e non si tratta di toni depressi, si tratta di realtà depressa..appiattita.

Ho apprezzato molto.
Contento che tu abbia apprezzato ed anche di non essere l'unico a provare a volte certe cose :)

Comunque bellissima anche questa seconda che hai postato, scrivi benissimo! :asd: