certo, capisco. nel caso provassi un microdosaggio di psilocibina dovresti sospendere i farmaci che stai prendendo, ma non avendo grandi conoscenze di chimica/farmacologia ti consiglio nuovamente di informarti il più possibile al fine di sapere a cosa vai incontro.Ti ringrazio per il tuo interessamento. Premetto una cosa non sono un incosciente. Da tanti anni sto prendendo psicofarmaci che più o meno mi hanno fatto vivere una vita abbastanza normale. Adesso non funzionano più o hanno un effetto molto ridotto.Io sono seguito da uno psichiatra che mi sta vicino, ma sa che mi sto dando da fare per cercare alternative che mi possano curare.Prendere contemporaneamente psicofarmaci e psilocibina non so dove mi può portare. Ma qualcosa devo tentare. Il microdosing di queste sostanze è una tecnica che ho letto che può funzionare per curare la depressione. Non voglio più farmi grosse illusioni. Sono rimasto molto male dell'inefficacia della ketamina, riponevo molte speranze.L'unica cosa su cui ho certezza è che se non dovessi trovare qualcosa che mi tiri fuori so che un farmaco potrebbe risolvere i miei problemi, il nembutal.
quello che intendevo dire è: cosa ti aspetti che ti faccia? cioè io credo che non sia un risolutore automatico di problemi, anzi, si è soliti dire che le sostanze sono "una chiave". ovvio, nel tuo caso si tratta di microdosaggio e quindi non di uso "tradizionale", ma secondo me rimane la questione.
se ipoteticamente tu riuscissi a procurarti dei funghi psilocibinici e potessi quindi assumerne piccole quantità ogni tot. giorni, io credo che dovresti integrare questo processo con...qualcosa. un progetto, un'attività, un qualche tipo di percorso che ti dia piccoli risultati quotidiani, ovvero su cui tu possa leggere gli effetti del tuo lavoro, della tua messa in gioco. assumendo contemporaneamente psilocibina (e armandoti di tempo e pazienza) la cosa potrebbe funzionare. ma dovresti sapere da subito che finito un primo progetto dovrebbe partirne un secondo, e così via...non è semplice "guarigione"