Ciao. Ho fatto lunghe esperienze con la salvia, all'epoca in cui era in libera vendita. La assumevo piuttosto spesso con viaggi molto particolari. Normalmente la mia modalità di assunzione era multipla (contemporaneamente): quid, estratto 5x e fumata ad alta temperatura in una pipetta (con un accendino che faceva due fiammate tipo jet con i postbrucciatori: un giorno un'ubriaco mi chiese di accendere e si fumò l'intera sigaretta nell'atto di accenderla ). Poi terminai l'estratto e notai che quid e fumata erano sufficienti. La prima esperienza fu poco profonda e l'unica in cui ero presente: era un'amica la cui testa era attaccata al corpo di un ragno. Nella successiva ero Prometeo, torturato per aver donato il fuoco agli uomini (stranamente ero legato all'interno di una fontana in un tempio): non ero impaurito, ma fiero del mio dono. In molte ricordo di aver visto città futuristiche, in cui ci si spostava in tubi trasparenti. In quasi tutte le visioni c'era l'acqua.
Poi venne l'incontro con Dio. In realtà era tutto buio. Sentivo gocciolare. Dopo un po'mi resi conto che le gocce erano i pensieri di tutti gli esseri viventi e che dio erano le pareti contro cui le gocce si infrangevano. Compresi dio e dio comprese me. Fu un'esperienza molto gratificante. Sentivo che dio era infinitamente solo, in quanto nessuno comprendeva che era l'intero universo, composto da singole gocce di pensiero. Provai in quel momento un'ondata di amore e di consapevolezza incredibile... e lo dico da ATEO
Un'altra volta ero una pietra, assistetti alla nascita di una civiltà, alla creazione di templi, alla morte della stella, infine al buio, definitivo. Ogni battito di ciglia erano millenni. Provavo sentimenti, ma al rallentatore.
Purtroppo nei resoconti di altri sentivo spesso parlare dei guardiani e di tanti che mettevano in guardia da loro ed infine li incontrai e fu tremendo e non volli più provare la salvia. Erano dei mostri e volevano passare dalla loro realtà alla nostra usandomi come tramite, promettendo non ricordo cosa. Rifiutai e loro mi punirono facendo qualcosa (mi pare strappandomi qualcosa dal corpo) e dicendo che il prezzo dell'esperienza sarebbe stata la mia memoria. Da allora ho cominciato a dimenticare le cose... e non so se vi fosse qualcosa di reale... o se, semplicemente, il mio corpo avesse individuato un problema, prima che me ne rendessi conto.
Avevo un saccone enorme, pieno di salvia, e non riuscii più a toccarla... tanta era la paura.
Esperienze con Salvia divinorum
Re: Esperienze con Salvia divinorum
@aleph fantastico grazie veramente della condivisione!
ti ricordi quanto ne prendevi, non penso che lo pesavi giusto? lo trattenevi nei polmoni, facevi un solo tiro?
ti ricordi quanto ne prendevi, non penso che lo pesavi giusto? lo trattenevi nei polmoni, facevi un solo tiro?
The Spice extends life
The Spice expands consciousness
The Spice is vital for space travel
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Re: Esperienze con Salvia divinorum
@aleph Wow!!!
Tous les jours à tous points de vue je vais de mieux en mieux
Let me lose my mind ... is the only way to love ... (ZHU)
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Re: Esperienze con Salvia divinorum
mai pesata: riempivo giusto la pipetta (molto piccola) e riguardo il quid andavo ad occhio. Un tiro era sufficiente per spararmi nell'iperspazio e non sempre avevo il tempo e la lucidità per posare la pipetta in un posto sicuro.
Re: Esperienze con Salvia divinorum
Ricordo anche una volta, in cui non ebbi alcuna visione, ma una ridarella assurda, con lievi distorsioni delle linee (le pareti si incurvavano) e c'erano frange colorate. Le due volte con effetti minori, la stanza era illuminata. Nelle altre l'unica luce era quella di una flebile candela e tenevo gli occhi chiusi. La durata del viaggio non ha mai superato i 15 minuti... con sensazione di ritorno alla realtà un'po' troppo rapida.
Re: Esperienze con Salvia divinorum
Dei guardiani non ne parlava Carlos Castaneda? Adoro il tuo racconto. Mi ha ricordato un sogno molto vivido dove incontrai delle creature , anch'esse "strapparono" qualcosa dal mio corpo, ma a quanto pare per una guarigione ... mi svegliai comunque di soprassalto e terrorizzata. Anche io mi sono sempre domandata se ci fosse della realtà, o se non fosse una strana maniera di simbolizzare un passaggio della mia vita verso qualcosa di nuovo , nel concreto un viaggio .aleph ha scritto: ↑ven nov 15, 2024 11:07 pmCiao. Ho fatto lunghe esperienze con la salvia, all'epoca in cui era in libera vendita. La assumevo piuttosto spesso con viaggi molto particolari. Normalmente la mia modalità di assunzione era multipla (contemporaneamente): quid, estratto 5x e fumata ad alta temperatura in una pipetta (con un accendino che faceva due fiammate tipo jet con i postbrucciatori: un giorno un'ubriaco mi chiese di accendere e si fumò l'intera sigaretta nell'atto di accenderla ). Poi terminai l'estratto e notai che quid e fumata erano sufficienti. La prima esperienza fu poco profonda e l'unica in cui ero presente: era un'amica la cui testa era attaccata al corpo di un ragno. Nella successiva ero Prometeo, torturato per aver donato il fuoco agli uomini (stranamente ero legato all'interno di una fontana in un tempio): non ero impaurito, ma fiero del mio dono. In molte ricordo di aver visto città futuristiche, in cui ci si spostava in tubi trasparenti. In quasi tutte le visioni c'era l'acqua.
Poi venne l'incontro con Dio. In realtà era tutto buio. Sentivo gocciolare. Dopo un po'mi resi conto che le gocce erano i pensieri di tutti gli esseri viventi e che dio erano le pareti contro cui le gocce si infrangevano. Compresi dio e dio comprese me. Fu un'esperienza molto gratificante. Sentivo che dio era infinitamente solo, in quanto nessuno comprendeva che era l'intero universo, composto da singole gocce di pensiero. Provai in quel momento un'ondata di amore e di consapevolezza incredibile... e lo dico da ATEO
Un'altra volta ero una pietra, assistetti alla nascita di una civiltà, alla creazione di templi, alla morte della stella, infine al buio, definitivo. Ogni battito di ciglia erano millenni. Provavo sentimenti, ma al rallentatore.
Purtroppo nei resoconti di altri sentivo spesso parlare dei guardiani e di tanti che mettevano in guardia da loro ed infine li incontrai e fu tremendo e non volli più provare la salvia. Erano dei mostri e volevano passare dalla loro realtà alla nostra usandomi come tramite, promettendo non ricordo cosa. Rifiutai e loro mi punirono facendo qualcosa (mi pare strappandomi qualcosa dal corpo) e dicendo che il prezzo dell'esperienza sarebbe stata la mia memoria. Da allora ho cominciato a dimenticare le cose... e non so se vi fosse qualcosa di reale... o se, semplicemente, il mio corpo avesse individuato un problema, prima che me ne rendessi conto.
Avevo un saccone enorme, pieno di salvia, e non riuscii più a toccarla... tanta era la paura.
Tous les jours à tous points de vue je vais de mieux en mieux
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Re: Esperienze con Salvia divinorum
@aleph hai aperto il cuore di molti Psiconauti!!
Interessati di Taoismo quando ti rincontrerai con le foglie della pastorella!!
Oppure se hai ancora paura fa come me e @XstalX: i Guardiani incontrali nel sogno.
In te, avrei un altro contatto, il Grande Spirito, Dio, le ha create come Alleato.
Buon sabato, Abeja
Ciao!!!
Interessati di Taoismo quando ti rincontrerai con le foglie della pastorella!!
Oppure se hai ancora paura fa come me e @XstalX: i Guardiani incontrali nel sogno.
In te, avrei un altro contatto, il Grande Spirito, Dio, le ha create come Alleato.
Buon sabato, Abeja
Ciao!!!