Rotula Aquatica

Discussioni generiche sulle piante
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Arcano
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Messaggio da Arcano » dom gen 29, 2017 6:23 pm

Il noto ricercatore in campo Giorgio Samorini ha pubblicato queste righe pochi giorni fa su una nuova pianta dalle proprietà psicoattive:


"Una pianta psicoattiva dimenticata, della famiglia delle Boraginaceae. Presente nelle zone tropicali di Asia, Africa e Brasile, nel 1999 fu scoperto che in Kerala (India) le parti aeree seccate vengono fumate dalla popolazione locale per scopi inebrianti. L'effetto, che produce un "entusiasmo allegro", dura circa 3 ore. Produce alcaloidi non identificati. Per quanto ne sappia, nessuno se ne è occupato, nemmeno per scoprire i suoi principi attivi."

rotula.jpg

Ho poi trovato un documento nel web che parla di questa pianta che vi traduco:

"Alcuni membri della tribù dei Paniyan, utilizza le foglie di Rotula Aquatica masticandole al posto del tabacco.
Le foglie vengono strofinate nel palmo della mano con le dita o schiacciate con della pietra e infine masticate.
Sembra che questa pianta crei uno stato d'animo felice, manifestando proprietà psicoattive.

Alcuni membri della tribù dei Malampandaram utilizzano le foglie essiccate di questa pianta,
come sostituto del tabacco da fumo.

La pianta presenta anche proprietà analgesiche antidolorifiche.



Al momento questo è tutto, purtroppo a riguardo di questa pianta si sa ancora molto poco, tranne che è una pianta nota alla medicina ayurvedica
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
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greenlabour
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Messaggio da greenlabour » dom feb 05, 2017 8:30 pm

scusami, le scoperte di nuove piante sono sempre un bene per tutti ma tu sai che gli studi di una pianta si estendono oltre secoli. I primi sono le tribù, i monaci, oggi i botanici e scienziati.
Una pianta presenta proprietà psicoattive nel nostro corpo identificandone la componente.
Se delle tribù del posto conferiscono a questa pianta uno stato simil cannabis non è detto che quelle popolazioni non siano avvelenate da qualche componente. Gli effetti descritti possono anche aver un uso blando sul nostro cervello. Ma ti sei chiesto cosa in realtà possa realmente danneggiare il loro corpo?
Nelle tue traduzioni si parla di usi e effetti. Ma non dice in realtà che danni possono provocare. Una pianta poco studiata come o non può creare anche un danno a chi la prova solo per un solo utilizzo. il fatto che esista sarà un dono della natura. Ma sicuramente per sperimentare realmente un qualcosa anche se è naturale, non bisogna testarla ma studiarla. Ci sono milioni di piante è prendo come esempio la datura stramonio che per secoli è stata utilizzata contro gli attacchi d'asma e altre patologie. Ma si riconoscono anche le componenti velenose. A mio parere prima di inserire una nuova pianta sul qualsiasi effetto possa dare, di dare più informazioni al riguardo. Sopratutto se questa parte da uno studio troppo primitivo come le tribù.

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Arcano
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Messaggio da Arcano » dom feb 05, 2017 9:58 pm

Prima cosa non ho incitato nessuno a consumare, tanto meno reperire questa pianta.
Quello che ho fatto è stato semplicemente riportare delle informazioni che a mia volta ho letto.

A quanto ne so, riportare e creare curiosità non è ancora reato.

Seconda cosa, come ho scritto, questa pianta è ben nota nella medicina ayurvedica, e presenta numerosi usi medici e ben pochi effetti collaterali, quello che resta ancora sconosciuto è il suo uso presunto psicoattivo.

Ultima cosa, dire che gli studi delle tribù sono "primitivi" è sintomi di ignoranza, ricordo che per esempio gli indiani d'america hanno fatto catalogare oltre 2000 piante mediche con relativi effetti, dosaggi ed effetti avversi nei moderni album medici, e tutto questo senza strumenti chimici o elettronici, quindi porterei più rispetto a quei popoli che in fatto sia di piante che di psiconautica la sanno ancora ben più lunga di noi civilizzati, del resto è in gran parte merito loro se oggi conosciamo gli entogeni.
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greenlabour
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Messaggio da greenlabour » lun feb 06, 2017 1:46 pm

1° le tribù in genere, hanno la conoscenza che si tramanda da generazioni in generazioni, cose che l'uomo "bianco" nei secoli ha preso questi informazioni base con tanto di studio sopra completando oggi quello che puoi trovare su internet o su dei libri. Il merito vieni condiviso tra il vecchio e nuovo mondo.
2°Le tribù che hanno scoperto queste piante sono realmente studi primitivi visto che ogni pianta che conoscono o che hanno provato, ci sono state anche un numero di vittime. Cosa che oggi raramente succede. visto che gli studi servono a questo, cercare di capire realmente, i pregi e difetti delle sostanze. Secondo te la datura stramonio quando è stata inserita nel uso delle terapie per asma, non ci sarà stato qualche morto?? O su cosa l'hanno fatto questi esperimenti. Sicuramente su uomini/donne/bambini.
3°Le tribù non sono psiconauti e nemmeno gli sciamani che ne fanno parte, ma per loro sono usanze,cerimonie e costumi, per me se tu lo psiconauta non loro.(poichè quando loro scoprono una pianta non lo fanno per uso ricreativo come ben si pensa, ma prima medico. Col passare dei secoli gli sciamani hanno utilizzato le droghe esclusivamente (per uso personale o per le cerimonie)
4° Tanto di rispetto per le tribù e dei popoli che hanno fatto di questo popolo una cultura migliore al livello botanico.
5° I nativi americani è ripeto con tanto di rispetto, anche se conoscono le piante è hanno anche una loro cultura che si tramanda da generazioni in generazioni. Amano la natura come la loro vita ma ogni caso non sanno realmente i danni che possa provocare un pianta se non attraverso la sperimentazione che viene fatta sempre su persone(uomini, donna e bambini), Le attrezzatura elettroniche non possono sostituire realmente la conoscenza ma sicuramente non fa sì che essa si ferma, e cerca di ridurre i danni.
Molte piante odierne dei nativi americani vengono anche catalogate come velenose per alcuni organi del corpo.
6° Le tribù dell'india non c'entrano molto con i nativi americani. visti che i popoli dell'india hanno cultura,usanze e cerimonie diverse. Sicuramente avranno contribuito all'aiuto degli studi. Ma sempre nello studio base e non approfondito che oggi. Quindi per me primitivi =D

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Arcano
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Messaggio da Arcano » lun feb 06, 2017 1:54 pm

Mi dispiace per te, ma il tuo è il classico punto di vista materialista moderno.

Se ancora credi che nell'antichità si "andasse a tentativi" con le piante, sei proprio fuori strada.
Esiste una cosa, che da quando è nato il mondo si chiama "connessione con la natura" e questa non significa certo fare una passeggiatina nel bosco dopo lavoro contemplandone la bellezza.

Quelli che tu definisci primitivi andavano oltre, comunicavano con la Natura, ricevevano sogni e visioni delle piante da utilizzare, e non andavano a tentativi come tu da sciocco credi. Leggiti qualche buon libro sugli indiani d'america e il loro rapporto con il Sacro e capirai, ma lo dovresti già capire visto che stai scrivendo in un forum dove il nome dovrebbe già dire tutto...
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