https://it.wikipedia.org/wiki/Idrossitirosolo
"Si è dimostrato che l'idrossitirosolo è un inibitore della monoamminoossidasi (MAOI). In particolare, funziona come un potente inibitore della monoamminoossidasi B"
Olivo
Re: Olivo
a parte che unge...quindi pensateci bene...lolio di oliva buono per massagggiare tutta la pelle come in uso nell'antica roma e anche in caso di bollicine sulla pelle o da dare nelle zone in cui il cane perde il pelo tra le zampe(se perde il pelo ,se la pelle è rosso e ha sangue NO) ricordate che unge quindi o lo fate in doccia e state li dentro per un po...epr dirvi insomma nel mio stentato italiano che l'olio di olivia è una cosa buona che avete in europa.
kaixo
Re: Olivo
Ho letto che lo si trova in buone quantità nell'acqua di spremitura delle olive, quindi non tanto nell'olio.
Poi ci sarebbero le foglie, meno ricche in esso ma forse le gemme potrebbero averne di più.
Quanto all'acqua di spremitura non vedo difficoltà nell'estrarre la parte interessata. Poi che ci siano fitocomplessi è ovvio, tutte le piante ne hanno.
Questo mi porta a pensare che gli inibitori potrebbero essere assunti per via esterna, dato che utilizzando oleolito e tintura di iperico per massaggiare i muscoli delle gambe ho notato che la spintarellina in più c'è, quando utilizzo i vari estratti contenenti triptamine.
Forse ungersi con olio industriale non porterebbe a effetti speciali, però macinare delle olive utilizzando il succo oleoso sì. Inconsapevolmente lo utilizzo per la pelle perchè la rigenera, forse utilizzando quantità superiori raggiungerei gli effetti ottenuti con l'iperico.
In tal modo non so se si va a intaccare però le MAO, dato che non ho riscontrato i disturbi che l'utilizzo interno di inibitori mi ha provocato e quindi l'utilizzo esterno sarebbe un sistema preferibile e sicuramente terapeutico.
Non ho tempo.
Re: Olivo
Interessante!
Se uno non lavora a un frantoio forse conviene puntare sulle foglie, che contengono meno p.a. dell'acqua delle olive, ma ben di più dell'olio d'oliva pronto. Tanto se ne possono recuperare tantissime, anche senza strapparle all'amico alberello (quelle che rimangono nelle reti durante la raccolta delle olive).
Sembra che l'idrossitirosolo sia presente legato a un altro composto tramite legame esterico. Potrebbe essere scisso una volta mangiato, ma non è detto (ipotizzo, non ho basi di biochimica per ora).
Ad ogni modo da una prima ricerca mi sembra di capire che sia l'idrossitirosolo, che l'altra sostanza a cui è legato, che anche il composto unione delle due, siano privi di tossicità rilevanti anche ad alti dosaggi, e abbiano proprietà antiossidanti, addirittura neuroprotettive e altro...
Quindi se anche non fosse psicoattivo o non si riuscisse a scindere il composto, sarebbe comunque interessante e non controindicato!
PS: da quel poco di farmacodinamica che posso conoscere, mi pare che la MAO-B sia bersaglio di farmaci più che altro antidepressivi, e che quella inibita dai MAOi componenti dell'Ayahuasca e simili sia invece la MAO-A. Mi sbaglio?
Se uno non lavora a un frantoio forse conviene puntare sulle foglie, che contengono meno p.a. dell'acqua delle olive, ma ben di più dell'olio d'oliva pronto. Tanto se ne possono recuperare tantissime, anche senza strapparle all'amico alberello (quelle che rimangono nelle reti durante la raccolta delle olive).
Sembra che l'idrossitirosolo sia presente legato a un altro composto tramite legame esterico. Potrebbe essere scisso una volta mangiato, ma non è detto (ipotizzo, non ho basi di biochimica per ora).
Ad ogni modo da una prima ricerca mi sembra di capire che sia l'idrossitirosolo, che l'altra sostanza a cui è legato, che anche il composto unione delle due, siano privi di tossicità rilevanti anche ad alti dosaggi, e abbiano proprietà antiossidanti, addirittura neuroprotettive e altro...
Quindi se anche non fosse psicoattivo o non si riuscisse a scindere il composto, sarebbe comunque interessante e non controindicato!
PS: da quel poco di farmacodinamica che posso conoscere, mi pare che la MAO-B sia bersaglio di farmaci più che altro antidepressivi, e che quella inibita dai MAOi componenti dell'Ayahuasca e simili sia invece la MAO-A. Mi sbaglio?
Ultima modifica di Fohat il lun apr 27, 2020 1:24 am, modificato 1 volta in totale.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.
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Re: Olivo
I decotti delle foglie sono particolarmente apprezzati anche per il loro sapore. E' possibile anche ottenere una specie di finto olio di oliva mettendo a macerare le foglie in olio di semi di vinacciolo o girasole. Io punterò sull'utilizzo di un unguento acuqoso, dato che il corpo è grande e se gli effetti ci saranno saprò riportare quanto necessario (anche se attenderò la maturazione delle olive). L'iperico mi ha già fatto comprendere che qualcosa migra attraverso la pelle.Fohat ha scritto: ↑dom apr 26, 2020 1:35 am...forse conviene puntare sulle foglie... ...senza strapparle all'amico alberello...
...mi sembra di capire che sia l'idrossitirosolo, che l'altra sostanza a cui è legato, che anche il composto unione delle due, siano privi di tossicità rilevanti anche ad alti dosaggi, e abbiano proprietà antiossidanti, addirittura neuroprotettive e altro...
Da qualche parte ho letto qualche controindicazione per quanto riguarda le sue capacità di inibitore, mi pare si tratti di possibili interazioni con alcuni farmaci.
Bisognerà controllare, dversamente non vedo problematiche essendo una costituente di prodotti alimentari.
Probabilmente volevi dire MAO-A per i farmaci, anche se non sono ferrato in tale argomento e forse sbaglio. Del resto per me inibitori MAO sono inibitori MAO e casomai punto su ciò che rinforza tali enzimi al posto di inibirli.PS: da quel poco di farmacodinamica che posso conoscere, mi pare che la MAO-B sia bersaglio di farmaci più che altro antidepressivi, e che quella inibita dai MAOi componenti dell'Ayahuasca e simili sia invece la MAO-B. Mi sbaglio?
Non ho tempo.
Re: Olivo
Sì, scusa, avevo sbagliato a scrivere, volevo dire che i MAO-A (credo) siano i bersagli degli inibitori conosciuti agli psiconauti perché presenti nell'aya o nella changa. Ho corretto il messaggio precedente.
Non ho capito il finale del messaggio... Gli enzimi monoamminoossidasi sono presenti nel corpo umano. Non so se esistano sostanze che li "rafforzano" né se questo comporterebbe una psicoattività, ma gli inibitori di tale enzima si usano appunto per impedire che questo decomponga la DMT che viene assunta oralmente. Inoltre i MAOi hanno una leggera psicoattività intrinseca.
Sono sostanze che non ho mai usato, ma so che l'inibizione è un processo irreversibile (uno dei pochi casi, almeno riguardo i farmaci comuni che posso conoscere), e che quindi bisogna aspettare 10-14 giorni prima che il corpo li rigeneri. Per questo sono necessarie molte accortezze sulla dieta da seguire, durante e dopo l'assunzione (per quelle due settimane) altrimenti il corpo non riuscirebbe a metabolizzare molti cibi e eventuali altri farmaci assunti, e si rischierebbero come minimo disagi gastrointestinali, come massimo credo anche esiti fatali.
Però se si seguono quelle attenzioni non sono farmaci dannosi di per sé. L'inibizione temporanea è il prezzo da pagare per l'effetto voluto...
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.
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Re: Olivo
Il fatto è che personalmente mi trovo meglio con gli enzimi MAO al suo posto, facendo utilizzo quotidiano per lunghi periodi ho notato che comunque giovo di effetti a lungo termine.
Quando ho fatto test con iMAO ho potuto trovare sollievo nell'utilizzo di cannabis e cibandomi di fegato. C'è un argomento in merito, allego l'estrazione degli enzimi:
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... mao#p89865
A parte quando si fanno test e si raggiunge una quantità di inibitori che riesce a inattivare gli enzimi MAO per mesi: 24 giorni per non patire più tanto, 3 mesi di emicranie che andavano e venivano e appena dopo 6 mesi il ripristino....so che l'inibizione è un processo irreversibile (uno dei pochi casi, almeno riguardo i farmaci comuni che posso conoscere), e che quindi bisogna aspettare 10-14 giorni prima che il corpo li rigeneri...
Ovvio che ho fatto altre prove più lievi ma comunque non mi trovo bene nell'utilizzarli - salvo questa nuova possibilità di applicazione esterna.
Assumendo estratti contenenti dmt non è che questa non faccia il suo effetto. A lungo termine si può osservare una lenta e progressiva crescita degli effetti, il che risutla più comprensibile e gestibile.
Quanto all'olivo volevo provare a utilizzare le gemme, ma se le olive contengono più prodotti interessanti preferirò attendere.
Non ho tempo.