Prime esperienze psichedeliche?!

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secretearth
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Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mar giu 23, 2020 9:46 am

Buongiorno psiconauti!

Sono da poco iscritta al vostro forum/sito, come ho già detto in presentazioni, mi sento profondamente attratta da questo mondo, e non solo per curiosità, ma per la convinzione, leggendo le vostre esperienze e vedendo documentari in proposito, che alcune esperienze, se guidate dall'intelligenza e da una certa preparazione, possano arricchire la vita, e aiutarti a risolvere alcuni conflitti. Per cui vi chiedo da cosa partire? E soprattutto come? Come vi siete preparati a queste esperienze scongiurando magari un bad trip e vincendo la paura? E quali sostanze sono "migliori" per poter iniziare?


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asklepios
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da asklepios » mar giu 23, 2020 9:54 am

Ricerca, ricerca, ricerca. Google è il tuo migliore amico, come anche questo forum che ha un sacco di materiale. Personalmente ti sconsiglio la salvia, in quanto molti (me compreso) iniziano con quella, ed è forse l'allucinogeno più intenso esistente, e raramente è un'esperienza piacevole. Per quando riguarda invece i tradizionali (funghi, LSD, DMT, ayahuasca, mescalina) sono tutti una faccia della stessa medaglia.

secretearth
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mar giu 23, 2020 10:53 am

asklepios ha scritto:
mar giu 23, 2020 9:54 am
Ricerca, ricerca, ricerca. Google è il tuo migliore amico, come anche questo forum che ha un sacco di materiale. Personalmente ti sconsiglio la salvia, in quanto molti (me compreso) iniziano con quella, ed è forse l'allucinogeno più intenso esistente, e raramente è un'esperienza piacevole. Per quando riguarda invece i tradizionali (funghi, LSD, DMT, ayahuasca, mescalina) sono tutti una faccia della stessa medaglia.
Grazie mille! Darò sicuramente un'occhiata ai link! Cosa intendi per "facce della stessa medaglia" ? Ho sempre sentito o letto che si tratta di principi attivi molto diversi

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asklepios
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da asklepios » mar giu 23, 2020 11:22 am

Sono tutti agonisti del recettore 5HT-2a della serotonina. Di alcuni le strutture chimiche sono anche molto simili (psilocibina e DMT).

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Fohat
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da Fohat » mar giu 23, 2020 12:21 pm

Sì, di fatto tutti gli psichedelici inducono lo stesso tipo di esperienza, se vai oltre lo strato superficiale degli effetti "oggettivi". Uno può durare 12 ore, uno 5 ore, uno 10 minuti, uno può mostrarti visioni di entità, uno può modificare leggermente ciò che vedi riempiendolo di significato...
Ma di fatto sono tutte vie che portano nello stesso luogo. Anche come profilo farmacologico sono molto simili e, se parliamo delle sostanze classiche, molto sani fisicamente e cerebralmente. Il rischio, per tutti gli psichedelici, è sempre uno, da prendere sul serio, ma che può essere ridotto al minimo con la preparazione e un buon setting: il trauma psicologico conseguente a una forte esperienza brutta.
Trovi molte informazioni su questo aspetto in varie discussioni (se cerchi fra i miei messaggi sul forum dovresti trovare vari thread dove venivano fatte domande uguali). Soprattutto ti serve la preparazione che ti permetta di accettare il fatto che potresti avere un'esperienza difficile, ma essere in grado di non farsi assalire dall'ansia e integrare l'esperienza volgendola in qualcosa di positivo. Durante e dopo.
Ti serve la prudenza per non scherzare con queste sostanze così potenti, ma anche la conoscenza e la fede di lasciarsi andare nelle loro mani, sapendo che con una certa disposizione mentale non può accaderti niente.

Per come iniziare, a parte la preparazione, passiamo in rassegna le sostanze che ha menzionato asklepios. Non sono le uniche ovviamente, ma sono alcune delle principali:
- DMT. se hai letto cose straordinarie di questa molecola, partiamo dal fatto che non è vero che è più potente delle altre. come ogni cosa dipende dalla dose. si fuma, l'esperienza dura dai 5 ai 20 minuti in genere.
non è consigliata perché alle prime volte rischi di non riuscire a fumarla bene e non avere nessun effetto, ma se per caso fai un tiro come si deve rischia che parti per l'iperspazio e assumi una dose troppo alta per una prima volta.

- ayahuasca. bevanda a base di dmt + sostanze che ne inibiscono ls metabolizzazione (e inattivazione) se ingerita. dura sulle 4 ore mi pare. decisamente non la cosa da cui iniziare. non si dosa bene, necessita varie accortezze anche sulla dieta.

- mescalina. ok, ma pura è quasi introvabile. dunque ci sarebbero i cactus che la contengono (tipo il peyote), ma mangiare i cactus porta a tanta nausea, e anche qui dosare con precisione non si può. dunque non è il top per una novizia. dura sulle 8 ore.

- funghi. vanno benissimo, ma anche qui resta il fatto che non si dosano facilmente, il contenuto di psilocibina può variare. Potrebbero, come molti riportano, regalarti qualche ora di risate e visuali, come potrebbero ribaltarti completamente lasciandoti a piangere. durano 4-6 ore in genere

- lsd. anche se dura tantissimo (8-12 ore) io consiglio questo, SE SI HA LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE UNA SOSTANZA SICURA, cioè non dal primo che te la dà in strada. Se si ha lsd sicuro, essendo su pezzetto di carta, può essere dosato con buonissima precisione e si può cominciare con una dose essendo sicuri che non è esagerata, per poi salire le volte successive senza sorprese inaspettate. Inoltre con lsd si ha più controllo sull'esperienza. È forse più facile farsi prendere dall'ansia, ma è anche più facile uscirne. I funghi invece ti trasportano loro, ed è più difficile variare il loro percorso.
Tuttavia, se si ha lsd da fonti incerte, allora meglio funghi.

Questa un'idea generale, poi leggi tu e vedrai meglio.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.

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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mar giu 23, 2020 1:01 pm

Fohat ha scritto:
mar giu 23, 2020 12:21 pm
Sì, di fatto tutti gli psichedelici inducono lo stesso tipo di esperienza, se vai oltre lo strato superficiale degli effetti "oggettivi". Uno può durare 12 ore, uno 5 ore, uno 10 minuti, uno può mostrarti visioni di entità, uno può modificare leggermente ciò che vedi riempiendolo di significato...
Ma di fatto sono tutte vie che portano nello stesso luogo. Anche come profilo farmacologico sono molto simili e, se parliamo delle sostanze classiche, molto sani fisicamente e cerebralmente. Il rischio, per tutti gli psichedelici, è sempre uno, da prendere sul serio, ma che può essere ridotto al minimo con la preparazione e un buon setting: il trauma psicologico conseguente a una forte esperienza brutta.
Trovi molte informazioni su questo aspetto in varie discussioni (se cerchi fra i miei messaggi sul forum dovresti trovare vari thread dove venivano fatte domande uguali). Soprattutto ti serve la preparazione che ti permetta di accettare il fatto che potresti avere un'esperienza difficile, ma essere in grado di non farsi assalire dall'ansia e integrare l'esperienza volgendola in qualcosa di positivo. Durante e dopo.
Ti serve la prudenza per non scherzare con queste sostanze così potenti, ma anche la conoscenza e la fede di lasciarsi andare nelle loro mani, sapendo che con una certa disposizione mentale non può accaderti niente.

Per come iniziare, a parte la preparazione, passiamo in rassegna le sostanze che ha menzionato asklepios. Non sono le uniche ovviamente, ma sono alcune delle principali:
- DMT. se hai letto cose straordinarie di questa molecola, partiamo dal fatto che non è vero che è più potente delle altre. come ogni cosa dipende dalla dose. si fuma, l'esperienza dura dai 5 ai 20 minuti in genere.
non è consigliata perché alle prime volte rischi di non riuscire a fumarla bene e non avere nessun effetto, ma se per caso fai un tiro come si deve rischia che parti per l'iperspazio e assumi una dose troppo alta per una prima volta.

- ayahuasca. bevanda a base di dmt + sostanze che ne inibiscono ls metabolizzazione (e inattivazione) se ingerita. dura sulle 4 ore mi pare. decisamente non la cosa da cui iniziare. non si dosa bene, necessita varie accortezze anche sulla dieta.

- mescalina. ok, ma pura è quasi introvabile. dunque ci sarebbero i cactus che la contengono (tipo il peyote), ma mangiare i cactus porta a tanta nausea, e anche qui dosare con precisione non si può. dunque non è il top per una novizia. dura sulle 8 ore.

- funghi. vanno benissimo, ma anche qui resta il fatto che non si dosano facilmente, il contenuto di psilocibina può variare. Potrebbero, come molti riportano, regalarti qualche ora di risate e visuali, come potrebbero ribaltarti completamente lasciandoti a piangere. durano 4-6 ore in genere

- lsd. anche se dura tantissimo (8-12 ore) io consiglio questo, SE SI HA LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE UNA SOSTANZA SICURA, cioè non dal primo che te la dà in strada. Se si ha lsd sicuro, essendo su pezzetto di carta, può essere dosato con buonissima precisione e si può cominciare con una dose essendo sicuri che non è esagerata, per poi salire le volte successive senza sorprese inaspettate. Inoltre con lsd si ha più controllo sull'esperienza. È forse più facile farsi prendere dall'ansia, ma è anche più facile uscirne. I funghi invece ti trasportano loro, ed è più difficile variare il loro percorso.
Tuttavia, se si ha lsd da fonti incerte, allora meglio funghi.

Questa un'idea generale, poi leggi tu e vedrai meglio.
Grazie per i consigli! Comunque anch'io ero partita con l'idea che la DMT fosse più "forte" delle altre sostanze, eppure, continua ad essere quella che mi attira maggiormente; tuttavia leggendo ciò che hai scritto ho capito che gira tutto intorno alla dose, al setting e allo stato psicologico, ed è forse proprio questo che mi preoccupa di più. Non mi ritengo una persona facilmente impressionabile, ma una che fa fatica a controllare cosa pensa prima di fare qualsiasi cosa si, per cui mi documenterò anzitutto su questo, per far sì, magari, di non farmi invadere la testa da troppi pensieri negativi prima di assumere qualsiasi cosa, anzi, se hai qualche consiglio su questo, sarei felice di leggerlo. In ogni caso, cosa si intende per LSD sicuro? Si parla di purezza della sostanza?

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asklepios
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da asklepios » mar giu 23, 2020 1:36 pm

Aggiungo che se dovessi usare sostanze non autoprodotte (come potrebbero essere mescalina, funghi e DMT) sarebbe un'ottima idea investire in un kit di reagenti per testare le tue sostanze. L'LDS per esempio ha molte sostanze simili che sono più economiche e facili da produrre, ma che hanno un indice terapeutico molto più basso, di conseguenza una dose troppo alta può risultare pericolosa (i famosi NBOMe). Esistono dei kit di reagenti, molto facili da usare e acquistabili legalmente online, che ti permettono di testare la tua sostanza per assicurarti che sia effettivamente LSD. Con i funghi anche se li compri hai qualche sicurezza in più in quanto vedi il fungo e non penso esistano funghi adulterati, anche se comunque la produzione propria è sicuramente più affidabile. Quale che sia la sostanza che decidi di provare, nonostante siano sostanze molto sicure, ti consiglio assolutamente di comprare una bilancia di precisione (se proverai il DMT deve pesare il milligrammo). Se prendi una dose troppo alta certo non finirai in ospedale, ma potrebbe non essere un'esperienza piacevole. In quanto all'ayahuasca te l'ho menzionata ma come ha detto @Fohat prevede la combinazione di altre sostanze, i MAO inibitori, che funzionano con meccanismi diversi rispetto al DMT e vari e possono essere pericolosi se non si prendono le dovute precauzioni.

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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da DM Tripson » mar giu 23, 2020 6:12 pm

secretearth ha scritto:
mar giu 23, 2020 9:46 am
Buongiorno psiconauti!

Sono da poco iscritta al vostro forum/sito, come ho già detto in presentazioni, mi sento profondamente attratta da questo mondo, e non solo per curiosità, ma per la convinzione, leggendo le vostre esperienze e vedendo documentari in proposito, che alcune esperienze, se guidate dall'intelligenza e da una certa preparazione, possano arricchire la vita, e aiutarti a risolvere alcuni conflitti. Per cui vi chiedo da cosa partire? E soprattutto come? Come vi siete preparati a queste esperienze scongiurando magari un bad trip e vincendo la paura? E quali sostanze sono "migliori" per poter iniziare?
Non sono d'accordo con @Fohat , i funghi si dosano facilmente, molto più facilmente di sostanze di cui si assumono milligrammi.
La bilancia digitale che consiglia @asklepios è sempre necessaria, la trovi a meno di 20 Euro su amazon per esempio, con precisione al millesimo di grammo.

Quale sostanza? Io adoro i funghi per numerose ragioni, ma nel tuo caso sottolineo due caratteristiche preziose per un neofita:
  • con un grammo secco, al massimo uno e mezzo, hai una esperienza sicura e di intensità non eccessiva
  • durata gestibile dell'esperienza, con la dose bassa che si prende all'inizio torni allo stato di coscienza ordinario entro 3-4 ore al massimo
Su questi magici doni della natura ti consiglio la lettura del mio blog, se però vuoi sapere proprio tutto vedi il mio libro. Ciao!
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
Come usarli? Leggi qui: https://amzn.to/3kshUvI
Come preparare e integrare un viaggio psichedelico? Leggi qui: https://amzn.to/3EHkbvo
Blog: https://shroomcircle.com

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Fohat
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da Fohat » mar giu 23, 2020 8:03 pm

@DM Tripson Per pesarli di sicuro. Ma ad esempio 1,4g di funghi, non pensavo nemmeno che funzionassero, mi hanno ribaltato, con tanto di visuali DENSE che sembravano vive, roba da dmt (erano semilance, c'è da dire).
Chi ne coltiva come te ne ha abbastanza da provarli più volte e sapere che, ad esempio, "questa varietà, questa volta, è potente tot". Chi ne prende una dose donata o comprata la prima volta non lo sa.
Invece lsd (SE è da fonte affidabile e non è stato caricato a gocce da Pinco Pallino) contiene una quantità davvero precisa.
Comunque dipende dai casi, sì, sono "sottigliezze"... Ma se fosse la mia prima volta mi darebbe più sicurezza
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mar giu 23, 2020 8:11 pm

asklepios ha scritto:
mar giu 23, 2020 1:36 pm
Aggiungo che se dovessi usare sostanze non autoprodotte (come potrebbero essere mescalina, funghi e DMT) sarebbe un'ottima idea investire in un kit di reagenti per testare le tue sostanze. L'LDS per esempio ha molte sostanze simili che sono più economiche e facili da produrre, ma che hanno un indice terapeutico molto più basso, di conseguenza una dose troppo alta può risultare pericolosa (i famosi NBOMe). Esistono dei kit di reagenti, molto facili da usare e acquistabili legalmente online, che ti permettono di testare la tua sostanza per assicurarti che sia effettivamente LSD. Con i funghi anche se li compri hai qualche sicurezza in più in quanto vedi il fungo e non penso esistano funghi adulterati, anche se comunque la produzione propria è sicuramente più affidabile. Quale che sia la sostanza che decidi di provare, nonostante siano sostanze molto sicure, ti consiglio assolutamente di comprare una bilancia di precisione (se proverai il DMT deve pesare il milligrammo). Se prendi una dose troppo alta certo non finirai in ospedale, ma potrebbe non essere un'esperienza piacevole. In quanto all'ayahuasca te l'ho menzionata ma come ha detto @Fohat prevede la combinazione di altre sostanze, i MAO inibitori, che funzionano con meccanismi diversi rispetto al DMT e vari e possono essere pericolosi se non si prendono le dovute precauzioni.
Non sapevo dell'esistenza di un kit del genere ma sembra molto, molto utile in questi casi. Comunque ti ringrazio, piano piano mi documenterò sempre di più ma siete stati entrambi preziosi per introdurmi un po' alcuni aspetti, ora non resta che una serie di ricerche molto approfondite e poi si puo' pensare al metodo!

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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mar giu 23, 2020 8:15 pm

DM Tripson ha scritto:
mar giu 23, 2020 6:12 pm
secretearth ha scritto:
mar giu 23, 2020 9:46 am
Buongiorno psiconauti!

Sono da poco iscritta al vostro forum/sito, come ho già detto in presentazioni, mi sento profondamente attratta da questo mondo, e non solo per curiosità, ma per la convinzione, leggendo le vostre esperienze e vedendo documentari in proposito, che alcune esperienze, se guidate dall'intelligenza e da una certa preparazione, possano arricchire la vita, e aiutarti a risolvere alcuni conflitti. Per cui vi chiedo da cosa partire? E soprattutto come? Come vi siete preparati a queste esperienze scongiurando magari un bad trip e vincendo la paura? E quali sostanze sono "migliori" per poter iniziare?
Non sono d'accordo con @Fohat , i funghi si dosano facilmente, molto più facilmente di sostanze di cui si assumono milligrammi.
La bilancia digitale che consiglia @asklepios è sempre necessaria, la trovi a meno di 20 Euro su amazon per esempio, con precisione al millesimo di grammo.

Quale sostanza? Io adoro i funghi per numerose ragioni, ma nel tuo caso sottolineo due caratteristiche preziose per un neofita:
  • con un grammo secco, al massimo uno e mezzo, hai una esperienza sicura e di intensità non eccessiva
  • durata gestibile dell'esperienza, con la dose bassa che si prende all'inizio torni allo stato di coscienza ordinario entro 3-4 ore al massimo
Su questi magici doni della natura ti consiglio la lettura del mio blog, se però vuoi sapere proprio tutto vedi il mio libro. Ciao!
Ho capito e ti ringrazio! Darò sicuramente un'occhiata al tuo blog e magari anche al libro 🌷
Comunque si, comprare un bilancino preciso avevo capito fosse necessario, bisogna essere precisi

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diego80
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da diego80 » mar giu 23, 2020 8:35 pm

asklepios ha scritto:
mar giu 23, 2020 1:36 pm
Esistono dei kit di reagenti, molto facili da usare e acquistabili legalmente online, che ti permettono di testare la tua sostanza per assicurarti che sia effettivamente LSD.
I reagenti sono un ottima cosa ma non dicendo nemmeno a grandi linee che quantità di sostanza sia contenuta (o sbaglio? non li ho mai comprati) lascia sempre aperto il grosso problema (enorme in caso di prima/e esperienza/e) di che dose si stia assumendo.

Visto che nemmeno nel mercato semilegale è disponibile LSD ma solo i vari RC credo sia praticamente impossibile comprare LSD e avere la sicurezza della dose (a meno di conoscenze veramente dirette o quasi, ma ovviamente difficile visto che produrre LSD non è uno scherzo). Sbaglio?

* per quanto riguarda i RC si presume che comprando da laboratori le loro dosi siano veritiere, e per esperienza personale lo confermerei, ma io li lascerei stare per prime esperienze. Personalmente il body load del 1p-lsd è abbastanza pesante rispetto all'LSD. Leggo che l'ALD-52 abbia invece un body load piu' leggero e vicino all'LSD, ma non l'ho mai provato. Mi confermate?

Per questo motivo, e gli altri citati, io consiglierei i funghi (o forse meglio i tartufi in quanto piu' gestibili come quantità lavorando su scala di assunzione maggiore) decisamente.

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era
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da era » mer giu 24, 2020 12:16 am

secretearth ha scritto:
mar giu 23, 2020 9:46 am
Per cui vi chiedo da cosa partire? E soprattutto come? Come vi siete preparati a queste esperienze scongiurando magari un bad trip e vincendo la paura? E quali sostanze sono "migliori" per poter iniziare?
Partire informandosi parecchio è fondamentale.
Un sistema che trovo affascinante e che preferisco è l'utilizzo di piccole quantità di estratti di piante contenenti p.e. dmt.
L'utilizzo giornaliero si scosta dal concetto di trip intenso e può essere gestito con molta semplicità. Non ci sono salite e discese in tempi brevi e nessuno può notare che si sta utilizzando stupefacenti.
Come ho spesso scritto nel forum, sapendo accantonare le sostanze che potrebbero rendere poco percettibili gli effetti (es. alcol, thc), si dovrebbe notare che il trip funziona spesso in modo opposto: al posto di partire dallo stato cosciente verso meno coscienza si parte dallo stato di incoscienza per risvegliare progressivamente la coscienza.
In poche parole in giorni, settimane, mesi, si comincia a diventare coscienti durante il sonno.

Iniziare non è semplice perchè la pigrizia può prendere puntualmente il sopravvento, ma con un pò di costanza si può arrivare a vivere una seconda vita con sogni sempre più lucidi che portano successivamente a immagini, suoni e percezioni che si cominciano a manifestare durante lo stato di veglia.

L'immateriale è una condizione vasta quanto sconosciuta e anche compiere piccoli passi porta a valicare frontiere che non possono far altro che arricchire il nostro essere.
Ultima modifica di era il mer giu 24, 2020 12:19 am, modificato 1 volta in totale.
Non ho tempo.

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era
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da era » mer giu 24, 2020 12:16 am

//
Non ho tempo.

secretearth
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mer giu 24, 2020 12:49 am

era ha scritto:
mer giu 24, 2020 12:16 am
secretearth ha scritto:
mar giu 23, 2020 9:46 am
Per cui vi chiedo da cosa partire? E soprattutto come? Come vi siete preparati a queste esperienze scongiurando magari un bad trip e vincendo la paura? E quali sostanze sono "migliori" per poter iniziare?
Partire informandosi parecchio è fondamentale.
Un sistema che trovo affascinante e che preferisco è l'utilizzo di piccole quantità di estratti di piante contenenti p.e. dmt.
L'utilizzo giornaliero si scosta dal concetto di trip intenso e può essere gestito con molta semplicità. Non ci sono salite e discese in tempi brevi e nessuno può notare che si sta utilizzando stupefacenti.
Come ho spesso scritto nel forum, sapendo accantonare le sostanze che potrebbero rendere poco percettibili gli effetti (es. alcol, thc), si dovrebbe notare che il trip funziona spesso in modo opposto: al posto di partire dallo stato cosciente verso meno coscienza si parte dallo stato di incoscienza per risvegliare progressivamente la coscienza.
In poche parole in giorni, settimane, mesi, si comincia a diventare coscienti durante il sonno.

Iniziare non è semplice perchè la pigrizia può prendere puntualmente il sopravvento, ma con un pò di costanza si può arrivare a vivere una seconda vita con sogni sempre più lucidi che portano successivamente a immagini, suoni e percezioni che si cominciano a manifestare durante lo stato di veglia.

L'immateriale è una condizione vasta quanto sconosciuta e anche compiere piccoli passi porta a valicare frontiere che non possono far altro che arricchire il nostro essere.
Il mondo dei sogni lucidi mi ha sempre affascinata, ho letto la guida di LaBerge e ho provato ad esercitarmi nell'onironautica, la sola prospettiva che si possano "vivere" due vite e arricchire così tanto la vita da svegli attraverso la lucidità acquisita nei sogni mi rapisce ogni volta. Qualche tempo fa sono riuscita a fare alcuni sogni lucidi ed è stata un'esperienza molto interessante, per quanto breve. Come dici tu, la pigrizia, tende spesso a prendere un po' troppo il sopravvento, ma comunque, asserisci, quindi, che la dmt e altri estratti di piante possano aiutare ad indurre sogni lucidi, i quali, successivamente possono manifestarsi durante la veglia con un'alterazione della percezione? Come funziona questo meccanismo e quali sono i presupposti per farlo funzionare? (sostanze, dosi, esercizi giornalieri, altro)

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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da asklepios » mer giu 24, 2020 1:25 am

diego80 ha scritto:
mar giu 23, 2020 8:35 pm
I reagenti sono un ottima cosa ma non dicendo nemmeno a grandi linee che quantità di sostanza sia contenuta (o sbaglio? non li ho mai comprati) lascia sempre aperto il grosso problema (enorme in caso di prima/e esperienza/e) di che dose si stia assumendo.
[...]
Per questo motivo, e gli altri citati, io consiglierei i funghi (o forse meglio i tartufi in quanto piu' gestibili come quantità lavorando su scala di assunzione maggiore) decisamente.
Purtroppo è così. I saggi analitici quantitativi esistono ma richiedono strumentazioni di laboratorio molto costose. Se lo scopo è non finire in ospedale, il saggio qualitativo dovrebbe essere sufficiente, in quanto l'indice terapeutico è molto alto di conseguenza una dose più alta del previsto non è fisicamente pericolosa. Tornando però al discorso dei funghi, se per un blotter di LSD la variabilità è dovuta a un dosaggio impreciso in fase di produzione, per una dose di funghi la variabilità è dovuta a fattori di genetica, conservazione dei suddetti, etc.. Leggendo sul forum troverai molti che con una dose di funghi bassa hanno avuto trip della medesima intensità (se non maggiore) di una dose più alta. Basti pensare che in ambito di trial clinici, la psilocibina che viene utilizzata è di sintesi, non si usano funghi, appunto per la difficoltà di dosaggio accurato. Si potrebbe fare una comparazione con la cannabis in questo, in quanto penso che a chiunque abbia fumato dell'erba sia capitato di riscontrare un'alta variabilità nella potenza. In questo la differenza tra i funghi e il blotter di LSD alla fine è comparabile: se da un lato hai il blotter dosato sommariamente, dall'altra hai il fungo meno potente o essiccato male. Il mio consiglio è di partire con dosi basse, magari mezzo blotter, o 1 grammo, 1 e mezzo di funghi, se non si ha esperienza, per ridurre il rischio di un dosaggio troppo alto. Ricordo che comunque questo problema non si pone con sostanze pure come il DMT o la mescalina pura, che possono essere pesate con ragionevole accuratezza una volta che si è sicuri della loro qualità (cosa che non si può fare con l'LSD in quanto non si possono pesare i microgrammi in casa).

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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da diego80 » mer giu 24, 2020 10:44 am

Credo che lo scopo principale sia cercare di non avere una prima esperienza negativa che precluda ulteriori esperienze.
In generale il tuo discorso non fa un piega e credo anche io che partire a dosi basse e non avere fretta sia l'unica via, quella che poi alla fine abbiamo praticato tutti, penso.
I funghi (o tartufi) pero' se uno è cauto, specie se freschi e quindi non soggetti a rischi di conservazione sbagliata etc, mi danno più sicurezza in quel senso.

*piu' che un dosaggio impreciso o errore in fase di produzione la mia "paura" è che, visto che viene venduto per canali illegali, il dato sulle quantità venga riportato male. Anzi che chi, alla fine della catena, te lo vende non abbia proprio idea della quantità contenuta (mi è capitato, specie per blotter "anonimi") e si dia per scontato che siano da 100ug/150ug.

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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da DM Tripson » mer giu 24, 2020 11:43 am

Fohat ha scritto:
mar giu 23, 2020 8:03 pm
@DM Tripson Per pesarli di sicuro. Ma ad esempio 1,4g di funghi, non pensavo nemmeno che funzionassero, mi hanno ribaltato, con tanto di visuali DENSE che sembravano vive, roba da dmt (erano semilance, c'è da dire).
Chi ne coltiva come te ne ha abbastanza da provarli più volte e sapere che, ad esempio, "questa varietà, questa volta, è potente tot". Chi ne prende una dose donata o comprata la prima volta non lo sa.
Invece lsd (SE è da fonte affidabile e non è stato caricato a gocce da Pinco Pallino) contiene una quantità davvero precisa.
Comunque dipende dai casi, sì, sono "sottigliezze"... Ma se fosse la mia prima volta mi darebbe più sicurezza
Ciao Fohat, hai ragione, l'LSD teoricamente ha un dosaggio più preciso dei funghi, ma in pratica se prendi un grammo secco di funghi hai sempre la massima sicurezza, soprattutto di un'esperienza che dura la metà del tempo, l'LSD a volte sembra non finire mai.
Magari un grammo farà poco, ma escludo che possa creare problemi, mentre un blotter di simil LSD non dà le stesse garanzie, né di quantità contenuta e neppure che la sostanza sia effettivamente quella che credi. Recentemente ho avuto una brutta sorpresa da un fornitore eccezionale, l'Erlich Test ha chiaramente escluso che dentro ci fosse DMT (si trattava di Psilacetina, o meglio, doveva esserlo!). Ne approfitto per ribadire l'importanza di testare sempre le sostanze, cominciare ad avere dubbi su cosa hai preso DOPO che lo hai preso è garanzia di un brutto viaggio.

Per fare la prima esperienza ovviamente si parla di Cubensis, i Semilanceata che hai provato te erano una bella dose! Piccoli ma molto potenti, in effetti un novizio potrebbe spaventarsi :lol:
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
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era
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da era » mer giu 24, 2020 11:45 am

secretearth ha scritto:
mer giu 24, 2020 12:49 am
...asserisci, quindi, che la dmt e altri estratti di piante possano aiutare ad indurre sogni lucidi, i quali, successivamente possono manifestarsi durante la veglia con un'alterazione della percezione?
Sì, e il tutto si manifesta a seconda del nostro volere.
Intendo dire che proggredire o meno con la scoperta del multiverso (anche nella materialità) viene deciso in base all'utilizzo o meno di aiuti vegetali e minerali.

Più che di alterazione della percezione parlerei di risveglio degli istinti.
I modelli di coscienza che ci vengono impressi risultano ben scostati da quello dell'essere umano visto come 'deus et homo'.

Come funziona questo meccanismo e quali sono i presupposti per farlo funzionare? (sostanze, dosi, esercizi giornalieri, altro)
Sono solito definirmi un pò pigro, perciò esercizi e pratiche si riducono a svolgere una mansione trascurabile.
Quando decido di 'rientrare nella condizione senza tempo' mi faccio aiutare dalle piante, che offrono la possibilità di giostrare il livello di coinvolgimento.

L'Holcus, una pianta ancora poco consciuta è quella che mi ha portato a vivere delle esperienze molto intense. Per identificarla ci si può appellare alle app per il riconoscimento delle piante (serve ovviamente un successivo controllo da chi la conosce).
Per ulteriori info:
viewtopic.php?f=35&t=4651&hilit=Holcus&start=40#p93968

La Phalaris è un'altra fonte presente nella nostra flora, anche se è un pò più esigente e si presta meglio per estratti più lavorati.
Teoricamente i vari estratti di piante acquistabili in internet dovrebbero portare a effetti del genere.


Quanto a preparazione direi che si può partire con il semplice informarsi, provare gradualmente il prodotto e definire la quantità ottimale.
I risultati non tardano ad arrivare e in base alle proprie caratteristiche si comincia solitamente a sognare di più per progressivamente cominciare a:
- ricordare i sogni
- ricordare i dettagli nei sogni
- cominciare a sentirsi coscienti nei sogni
- diventare coscienti durante ciò che più che sogno diventa una situazione (solitamente difficilmente differenziabile dall'esperienza materiale)
- cominciare a identificare le entità che appaiono, fare amicizia
- cominciare a vivere differentemente lo stato di veglia in quanto tutto assume un'ottica reale
- cominciare a vedere ombre, figure, entità durante lo stato di veglia (si presentano in modo tale da risultare identificabili come visioni o altro già a primo impatto)
- cominciare a viaggiare durante il sonno e interagire attivamente con ciò che ci circonda durante la veglia
- cominciare a comprendere il linguaggio delle entità, sia quelle fisiche che immateriali (dialogare con gli animali p.e.)
- osservare come le entità materiali, vista la nostra partecipazione al gioco, cominciano a rendere evidenti gesti e messaggi che solitamente non siamo capaci di comprendere
-...e così avanti.


L'utilizzo di altre sostanze rende tale percorso molto più lungo, ma ho ottenuto buoni risultati anche così.
Per poter accedere in modo più controllato possibile è meglio non utilizzare altro, allontanare fonti di inibitori mao (il tabacco stesso contiene tracce di imao; è però blando e quindi utilizzabile (ma non da sottovalutare)) e semplicemente decidere.
Non ho tempo.

secretearth
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Re: Prime esperienze psichedeliche?!

Messaggio da secretearth » mer giu 24, 2020 5:45 pm

era ha scritto:
mer giu 24, 2020 11:45 am
secretearth ha scritto:
mer giu 24, 2020 12:49 am
...asserisci, quindi, che la dmt e altri estratti di piante possano aiutare ad indurre sogni lucidi, i quali, successivamente possono manifestarsi durante la veglia con un'alterazione della percezione?
Sì, e il tutto si manifesta a seconda del nostro volere.
Intendo dire che proggredire o meno con la scoperta del multiverso (anche nella materialità) viene deciso in base all'utilizzo o meno di aiuti vegetali e minerali.

Più che di alterazione della percezione parlerei di risveglio degli istinti.
I modelli di coscienza che ci vengono impressi risultano ben scostati da quello dell'essere umano visto come 'deus et homo'.

Come funziona questo meccanismo e quali sono i presupposti per farlo funzionare? (sostanze, dosi, esercizi giornalieri, altro)
Sono solito definirmi un pò pigro, perciò esercizi e pratiche si riducono a svolgere una mansione trascurabile.
Quando decido di 'rientrare nella condizione senza tempo' mi faccio aiutare dalle piante, che offrono la possibilità di giostrare il livello di coinvolgimento.

L'Holcus, una pianta ancora poco consciuta è quella che mi ha portato a vivere delle esperienze molto intense. Per identificarla ci si può appellare alle app per il riconoscimento delle piante (serve ovviamente un successivo controllo da chi la conosce).
Per ulteriori info:
viewtopic.php?f=35&t=4651&hilit=Holcus&start=40#p93968

La Phalaris è un'altra fonte presente nella nostra flora, anche se è un pò più esigente e si presta meglio per estratti più lavorati.
Teoricamente i vari estratti di piante acquistabili in internet dovrebbero portare a effetti del genere.


Quanto a preparazione direi che si può partire con il semplice informarsi, provare gradualmente il prodotto e definire la quantità ottimale.
I risultati non tardano ad arrivare e in base alle proprie caratteristiche si comincia solitamente a sognare di più per progressivamente cominciare a:
- ricordare i sogni
- ricordare i dettagli nei sogni
- cominciare a sentirsi coscienti nei sogni
- diventare coscienti durante ciò che più che sogno diventa una situazione (solitamente difficilmente differenziabile dall'esperienza materiale)
- cominciare a identificare le entità che appaiono, fare amicizia
- cominciare a vivere differentemente lo stato di veglia in quanto tutto assume un'ottica reale
- cominciare a vedere ombre, figure, entità durante lo stato di veglia (si presentano in modo tale da risultare identificabili come visioni o altro già a primo impatto)
- cominciare a viaggiare durante il sonno e interagire attivamente con ciò che ci circonda durante la veglia
- cominciare a comprendere il linguaggio delle entità, sia quelle fisiche che immateriali (dialogare con gli animali p.e.)
- osservare come le entità materiali, vista la nostra partecipazione al gioco, cominciano a rendere evidenti gesti e messaggi che solitamente non siamo capaci di comprendere
-...e così avanti.


L'utilizzo di altre sostanze rende tale percorso molto più lungo, ma ho ottenuto buoni risultati anche così.
Per poter accedere in modo più controllato possibile è meglio non utilizzare altro, allontanare fonti di inibitori mao (il tabacco stesso contiene tracce di imao; è però blando e quindi utilizzabile (ma non da sottovalutare)) e semplicemente decidere.
Devo dire che mi affascina molto questo tipo di esperienza psichedelica, ti ringrazio per i consigli e le spiegazioni. Per altre sostanze che potrebbero tardare il raggiungimento di questi risultati intendi le erbe che più comunemente si trovano negli shop? Ad esempio Calea Zacatechichi (silene capensis) e altre erbe/radici molto simili?

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