noce di betel (Areca Catechu)

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Regene
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noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Regene » lun lug 29, 2019 11:14 pm

il principio attivo predominante in queste noci è l'arecolina che è un agonista dei recettori muscarinici M1, M2 e M3 è un potente stimolante.
non voglio annoiarvi con i dati tecnici che potete facilmente trovare online vorrei invece subito passare alla mia esperienza.
ho acquistato una tintura con rapporto 1:2 tra liquido e materiale di partenza quindi ogni millilitro sono 2 grammi di noce, all'inizio l'avevo provata così tanto per vedere cosa faceva ed ero rimasto molto deluso: tachicardia, temperatura del corpo aumentata, incapacità di stare fermo insomma non esattamente uno stimolante funzionale. dopo questa esperienza fallimentare l'accantonai per qualche mese. circa due settimane fa mi torna in mano e decido di riprovare, questa volta però prendendola prima di allenarmi. beh che dire ho trovato la sua ragione di esistere: ne assumo circa un millilitro appena prima di allenarmi.
DOSAGGIO:
sul sito del nostro sponsor @VisioneCurativa la dose minima è 3g ma in altri siti si sconsiglia di superare i 2g a volta quindi sono piuttosto confuso. io mi trovo bene con una dose che oscilla tra i 2 e i 3 grammi di tintura.
ROA:
cerco di assumerla per via sublinguale ma il sapore è davvero terribile quindi riesco a trattenere il liquido in bocca non più di 30 secondi altrimenti vomito. vi consiglio di masticarci insieme una gomma bella forte per mascherare almeno in parte il sapore
EFFETTO:
sale praticamente subito e dura circa un'ora e mezza, molto dipende dal tipo di allenamento che fate: se alzate pesi dopo poco più di 45 minuti la stanchezza fisica supererà la stimolazione e quindi non la percepirete più, se invece la assumete senza fare attività fisica oppure fate resistenza di qualche genere la sentirete per tutto il suo tempo.
questa è la mia esperienza: quando la prendo mi viene voglia di allenarmi, di alzare i carichi, di picchiare di più e in generale di muovermi. mi concentra se sto facendo uno sforzo fisico mentre mi distrae se provo a fare un cruciverba. io faccio spesso allenamento appena alzato e sono quindi ancora un po' assonato, beh un cucchiaino (ovviamente non pieno sennò sarebbero ben più di un ml) e mi sento sveglissimo altro che caffeina.
la assumo 5 volte in settimana da due settimane e non ho sentito problemi di tolleranza o altro. l'unica cosa è che ho molta più voglia di prima di allenarmi.
in conclusione se vi allenate ve la consiglio altrimenti lasciate stare. ovviamente dovete sapervi dosare e non cedere alla foga della stimolazione sennò rischiate di farvi male.
P.S. questo è per il nostro sponsor o chiunque abbia acquistato tinture da lui, è possibile svitare il tappo dosatore dalle bottigliette di plastica delle tinture? lo chiedo perché vorrei usare una siringa per fare un dosaggio più preciso.
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da VisioneCurativa » mar lug 30, 2019 12:05 pm

Certo, è facile da smontare. Prova a tirarlo via, fai solo attenzione a non rovesciare il contenuto della boccetta.

Per gli stimolanti i dosaggi sono molto personali, l'ereca è potente ma la sua tossicità viene esagerata.

Personalmente non mi piace neanche per lavorare o fare sport, se fai un attività ad altissima intensità può rendere più suscettibile il sistema cardiovascolare ad eventuali scompensi.
Questo post riguarda nozioni teoriche riservate solo ad educazione ed intrattenimento, non vuole incoraggiare nessuna attività pericolosa o illegale.
I nostri articoli non vanno assunti in nessun modo https://www.visionecurativa.it/termini-e-condizioni/

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Regene » mar lug 30, 2019 3:41 pm

VisioneCurativa ha scritto:
mar lug 30, 2019 12:05 pm
Certo, è facile da smontare. Prova a tirarlo via, fai solo attenzione a non rovesciare il contenuto della boccetta.

Per gli stimolanti i dosaggi sono molto personali, l'ereca è potente ma la sua tossicità viene esagerata.

Personalmente non mi piace neanche per lavorare o fare sport, se fai un attività ad altissima intensità può rendere più suscettibile il sistema cardiovascolare ad eventuali scompensi.
grazie, avevo paura di romperlo.
mi chiedo cosa mi farebbe un dosaggio elevato come 10 o 12 grammi, non credo di volerlo provare.
sulla tossicità mi par di aver capito che i problemi principali sono disturbi gastrici legati all'ingestione del materiale.
ovviamente bisogna stare attenti a non strafare, domenica ho fatto un allenamento particolare detto HIIT. è un allenamento ad altissima intensità usato principalmente per dimagrire o come preparazione per gli sport da ring. ho fatto molta meno fatica e ho performato decisamente meglio ma alla fine avevo il cuore che stava scoppiando, penso sia meglio evitare di usare questo genere di stimolanti con allenamenti ad altissima intensità oppure resistenza molto prolungata, lo stress per il cuore è davvero eccessivo.
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buenasouerte
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da buenasouerte » dom ott 06, 2019 2:46 pm

E' possibile contrastare la tachicardia generata da bebel con il biancospino assumendoli assieme? Un po' per capirci come si fa' con l'assunzione di caffeina e teanina insieme. O ci sono controindicazioni?

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Abeja G.
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Abeja G. » dom ott 06, 2019 3:27 pm

No

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Regene » dom ott 06, 2019 9:59 pm

buenasouerte ha scritto:
dom ott 06, 2019 2:46 pm
E' possibile contrastare la tachicardia generata da bebel con il biancospino assumendoli assieme? Un po' per capirci come si fa' con l'assunzione di caffeina e teanina insieme. O ci sono controindicazioni?
sinceramente non ne ho idea, potresti provare a dosi basse di entrambe. secondo me sono due piante con una "potenza" molto diversa e probabilmente il biancospino è troppo blando.
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da buenasouerte » lun ott 07, 2019 7:44 pm

Capisco, quindi voi cosa mi consigliereste di accostare alla noce di bebel per tamponare l'effetto tachicardia? idee? suggerimenti?

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Regene » lun ott 07, 2019 10:31 pm

se è così pesante per il tuo organismo forse dovresti lasciar stare o abbassare il dosaggio.
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Abeja G. » mar ott 08, 2019 12:28 pm

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Pantherino
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Pantherino » mer lug 21, 2021 6:49 pm

Domanda per super-esperti...ho letto che l'arecolina agisce come AGONISTA sui recettori muscarinici M1 M2 e M3...recettori colinergici dell'acetilcolina
È un colinergico diretto tipo muscarina o pilocarpina anche se ho letto che agisce più sui recettori nicotinici (da cui forse l'effetto psicoeccitatorio).
Inquanto colinergico diretto...potrebbe contrastare o essere un "antidoto" contro i disturbi degli alcaloidi anticolinergici di alcune Solanaceae (scopolamina in primis),tipo letargia...secchezza della bocca ecc...

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Regene » gio lug 22, 2021 12:04 am

@Pantherino domanda molto tecnica ma anche molto interessante, la tua intuizione è in parte giusta. l'atropina è usata come antidoto per i gas nervini che agiscono proprio sovrastimolando il sistema colinergico.
non sono sicuro che quello che dici tu sia possibile per due ragioni: i target molecolari potrebbero non coincidere, l'atropina è un antagonista competitivo di 5 sottotipi di recettori muscarinici (M1, M2, M3, M4, M5) se gli alcaloidi della noce di betel non riescono a coprire tutti i recettori non è detto che funzioni.
l'altro problema è la competitività delle molecole: se un antagonista colinergico non è competitivo nessuno quantitativo di arecolina riuscirà ad attivare il recettore.
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Tirar Puede Matar
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Tirar Puede Matar » gio lug 22, 2021 8:52 am

@Regene dovresti iniziare a fare esperimenti sui ratti..
Ti vedrei benissimo in un laboratorio di studi di neuroscienza. ;)
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...

Pantherino
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 10:32 am

"Domanda molto tecnica ma anche molto interessante, la tua intuizione è in parte giusta. l'atropina è usata come antidoto per i gas nervini che agiscono proprio sovrastimolando il sistema colinergico.
non sono sicuro che quello che dici tu sia possibile per due ragioni: i target molecolari potrebbero non coincidere, l'atropina è un antagonista competitivo di 5 sottotipi di recettori muscarinici (M1, M2, M3, M4, M5) se gli alcaloidi della noce di betel non riescono a coprire tutti i recettori non è detto che funzioni.
l'altro problema è la competitività delle molecole: se un antagonista colinergico non è competitivo nessuno quantitativo di arecolina riuscirà ad attivare il recettore."

Ti ringrazio per la più che esauriente risposta ancor più tecnica della mia, ma che mi ha fatto capire alcune cose come ad esempio perchè si preferisce come antidoto alle intossicazioni colinergiche un inibitore reversibile della colinesterasi ad un colinergico diretto.
Unica cosa non ho capito ossia la seconda parte.
Cosa significa "competitività delle molecole" o frasi tipo "se un antagonista colinergico non è competitivo"...?
Se potresti a grosse linee spiegarmelo...l'argomento mi interessa alquanto.
Per il resto sono praticamente al 100% convinto che tu abbia ragione...non a caso l'antidoto contro le intossicaziini da alcaloidi atropini-simili è la fisostigmina ossia un alcaloide inibitore REVERSIBILE (i gas nervini sono irreversibili per questo portano alla morte per crisi colinergica), dell'acetil-colinesterasi,invece che colinergici diretti tipo pilocarpina muscarina o arecolina.
Il tutto è nato pensando anche...se l'antidoto contro la muscarina è l'atropina, perchè la muscarina non potrebbe essere l'antidoto contro le piante o funghi contenenti atropina o alcaloidi atropino-simili?
Il motivo me l'hai spiegato tu.
Un altro è che purtroppo (o meglio, a seconda del caso) a differenza dell'atropina e sopratutto della scopolamina, la muscarina NON oltrepassa la barriera emato-encefalica.

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 11:39 am

dovresti iniziare a fare esperimenti sui ratti..
Ti vedrei benissimo in un laboratorio di studi di neuroscienza. ;)

Tristemente vero...e non solo ratti...ho letto proprio un test con la fisostigmina su un animale squoiato vivo per studiarne gli effetti...rilevarono delle contrazioni o delle stimolazioni delle fibrille nervose dei muscoli nell'animale anche dopo che esso era già morto...avvelentato e squoiato vivo...mostruoso...inumano...diabolico...invito chi può a battersi contro queste atrocità e supportare organizzazioni tipo la LAV.

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Tirar Puede Matar » gio lug 22, 2021 4:27 pm

Pantherino ha scritto:
gio lug 22, 2021 11:39 am
dovresti iniziare a fare esperimenti sui ratti..
Ti vedrei benissimo in un laboratorio di studi di neuroscienza. ;)

Tristemente vero...e non solo ratti...ho letto proprio un test con la fisostigmina su un animale squoiato vivo per studiarne gli effetti...rilevarono delle contrazioni o delle stimolazioni delle fibrille nervose dei muscoli nell'animale anche dopo che esso era già morto...avvelentato e squoiato vivo...mostruoso...inumano...diabolico...invito chi può a battersi contro queste atrocità e supportare organizzazioni tipo la LAV.
Eh lo so. E' crudele, anche perché vengono usati non solo i ratti, ma anche primati e cani.
Però la verità è che senza la sperimentazione animale si fermerebbero tantissimi studi, non solo nella neuroscienza, ma anche in altri ambiti di fondamentale utilità per l'avanzamento scientifico.
Io sono assolutamente contro la sperimentazione animale per cose inutili come i trucchi e simili (che purtroppo accadono), ma per il resto, finché non ci sarà una valida alternativa, la vedo come una cosa necessaria.
La LAV si oppone alla sperimentazione, ma di fatto non porta alcuna alternativa di pari valore. :|
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Pantherino » gio lug 22, 2021 6:48 pm

Tirar Puede Matar ha scritto:
gio lug 22, 2021 4:27 pm
Pantherino ha scritto:
gio lug 22, 2021 11:39 am
dovresti iniziare a fare esperimenti sui ratti..
Ti vedrei benissimo in un laboratorio di studi di neuroscienza. ;)

Tristemente vero...e non solo ratti...ho letto proprio un test con la fisostigmina su un animale squoiato vivo per studiarne gli effetti...rilevarono delle contrazioni o delle stimolazioni delle fibrille nervose dei muscoli nell'animale anche dopo che esso era già morto...avvelentato e squoiato vivo...mostruoso...inumano...diabolico...invito chi può a battersi contro queste atrocità e supportare organizzazioni tipo la LAV.
Eh lo so. E' crudele, anche perché vengono usati non solo i ratti, ma anche primati e cani.
Però la verità è che senza la sperimentazione animale si fermerebbero tantissimi studi, non solo nella neuroscienza, ma anche in altri ambiti di fondamentale utilità per l'avanzamento scientifico.
Io sono assolutamente contro la sperimentazione animale per cose inutili come i trucchi e simili (che purtroppo accadono), ma per il resto, finché non ci sarà una valida alternativa, la vedo come una cosa necessaria.
La LAV si oppone alla sperimentazione, ma di fatto non porta alcuna alternativa di pari valore. :|

Assolutamente falso amico...la LAV non solo si oppone alla sperimentazione animale (assolutamente inutile poichè i parametri e la struttura di certi organi o tessuti degli animali sono completamente diversi dai nostri) ma propone nuovi metodi meno crudeli che in alcuni Paesi più avanzati del nostro sono già in attività
Ecco il link:
https://www.lav.it/aree-di-intervento/v ... mentazione

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asklepios
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da asklepios » ven lug 23, 2021 12:57 am

Cosa significa "competitività delle molecole" o frasi tipo "se un antagonista colinergico non è competitivo"...?
Se potresti a grosse linee spiegarmelo...l'argomento mi interessa alquanto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Inibitore ... eversibili
E comunque la pilocarpina che io sappia si usa come antidoto nell'avvelenamento da belladonna e simili
sperimentazione animale (assolutamente inutile poichè i parametri e la struttura di certi organi o tessuti degli animali sono completamente diversi dai nostri)
Sperimentazione animale no, il vaccino per il Covid nemmeno perché è sperimentazione umana, le staminali embrionali no perché il papa non vuole, gli antibiotici no perché la lobby di Big Pharma, torniamo a curarci con la radice di salice di questo passo. Si scherza :D

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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Tirar Puede Matar » ven lug 23, 2021 2:10 am

@Pantherino si mi ero letto anche io le alternative proposte dalla LAV, e non essendo del mestiere, mi erano sembrate sensate, esattamente come te pensavo che si potesse cambiare. Poi però mi capitò di discutere con una mia ex compagna di Liceo, che ora lavora come ricercatrice in Danimarca proprio nel campo delle neuroscienze, che mi spiegò come in realtà siano solo fandonie vere e proprie, e che attualmente non siamo in grado di sostituire la sperimentazione animale con nulla, e non solo per motivi economici, ma proprio a livello di risultati, i tempi si allungherebbero esponenzialmente, e considera che già ora i tempi sono lunghissimi. Lei ad esempiobstava lavorando ad un progetto di ricerca neurologica per la cura della SLA, ed è un progetto attivo da 5 anni, e si ipotizza la fine non prima di altri 10, e stanno andando alla grande, nel senso che avevano fatto scoperte per primi a livello mondiale, con diverse pubblicazioni su riviste scientifiche. Ovvero se tutto continua ad andar alla grande 10 anni, se ci fossero intoppi chissà. Capisci che se per tutto ciò decuplichi i tempi, la cosa diventa irrealizzabile.
E credimi, me lo ha detto lei che è una ragazza da sempre molto sensibile ed amante degli animali, che davvero cercherebbe di cambiare le cose, se fosse possibile.
Poi certo liberissimo di non credermi o pensarla diversamente, ma credimi se ti dico che anche io amo gli animali e vorrei davvero non fosse necessario. Però purtroppo lo è. E se un domani mia figlia, mia moglie, un mio genitore si ammalassero di un male incurabile, sinceramente avrei preferito che la sperimentazione fosse andata avanti e grazie a questo ora avessimo le conoscenze per salvarla/o, piuttosto che sapere che l’abbiamo fermata, ma lei/lui ora moriranno per questo.
Un altra cosa orribile da raccontare, ma che purtroppo è realtà, anche se ufficialmente la scienza non ne parla perché è stato di fatto un atto di antiscienza, oltre che di abominio morale, ma fu proprio grazie agli studi di Menghele fatti sui bambini e sui gemelli ebrei e zingari, nei campi di concentramento nazisti,che la genetica ha fatto enormi passi avanti, negli anni ‘50-‘60.
Poco tempo dopo la Liberazione dal Nazismo, alcuni scienziati fecero scoperte di genetica che gli valsero premi Nobel, ma fecero tali scoperte solo grazie agli studi ed agli esperimenti di Menghele, dettagliatamente annotati e che puntualmente inviava ad un professore universitario a Berlino, con cui era in contatto, e che (pare) non fosse pienamente a conoscenza di come e su chi eseguisse i suoi esperimenti. Tali missive con tutti i dettagli dei risultati e delle scoperte di Menghele sparirono prima dell’occupazione URSS di Berlino, e non furono mai trovati ( non è complottismo ma realtà, è scritto sui libri di storia e anche su wikipedia di questa sparizione o presunta distruzione di anni di corrispondenza tra Menghele e questa Università di Berlino).
Detto ciò mi auguro assolutamente che mai più ricapiti un evento come la Shoa, quali che siano le scoperte scientifiche che portò.
E mi auguro profondamente che ci sia qualcosa dopo la morte, per cui un mostro come Menghele, che è morto di infarto mentre faceva un bel bagno nel fantastico mare del Brasile,in tarda età, senza aver mai fatto un solo giorno di prigione , possa finalmente pagare per tutto ciò che ha fatto in vita.
Un caro saluto
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...

Pantherino
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Pantherino » ven lug 23, 2021 10:37 am

Tirar Puede Matar ha scritto:
ven lug 23, 2021 2:10 am
@Pantherino si mi ero letto anche io le alternative proposte dalla LAV, e non essendo del mestiere, mi erano sembrate sensate, esattamente come te pensavo che si potesse cambiare. Poi però mi capitò di discutere con una mia ex compagna di Liceo, che ora lavora come ricercatrice in Danimarca proprio nel campo delle neuroscienze, che mi spiegò come in realtà siano solo fandonie vere e proprie, e che attualmente non siamo in grado di sostituire la sperimentazione animale con nulla, e non solo per motivi economici, ma proprio a livello di risultati, i tempi si allungherebbero esponenzialmente, e considera che già ora i tempi sono lunghissimi. Lei ad esempiobstava lavorando ad un progetto di ricerca neurologica per la cura della SLA, ed è un progetto attivo da 5 anni, e si ipotizza la fine non prima di altri 10, e stanno andando alla grande, nel senso che avevano fatto scoperte per primi a livello mondiale, con diverse pubblicazioni su riviste scientifiche. Ovvero se tutto continua ad andar alla grande 10 anni, se ci fossero intoppi chissà. Capisci che se per tutto ciò decuplichi i tempi, la cosa diventa irrealizzabile.
E credimi, me lo ha detto lei che è una ragazza da sempre molto sensibile ed amante degli animali, che davvero cercherebbe di cambiare le cose, se fosse possibile.
Poi certo liberissimo di non credermi o pensarla diversamente, ma credimi se ti dico che anche io amo gli animali e vorrei davvero non fosse necessario. Però purtroppo lo è. E se un domani mia figlia, mia moglie, un mio genitore si ammalassero di un male incurabile, sinceramente avrei preferito che la sperimentazione fosse andata avanti e grazie a questo ora avessimo le conoscenze per salvarla/o, piuttosto che sapere che l’abbiamo fermata, ma lei/lui ora moriranno per questo.
Un altra cosa orribile da raccontare, ma che purtroppo è realtà, anche se ufficialmente la scienza non ne parla perché è stato di fatto un atto di antiscienza, oltre che di abominio morale, ma fu proprio grazie agli studi di Menghele fatti sui bambini e sui gemelli ebrei e zingari, nei campi di concentramento nazisti,che la genetica ha fatto enormi passi avanti, negli anni ‘50-‘60.
Poco tempo dopo la Liberazione dal Nazismo, alcuni scienziati fecero scoperte di genetica che gli valsero premi Nobel, ma fecero tali scoperte solo grazie agli studi ed agli esperimenti di Menghele, dettagliatamente annotati e che puntualmente inviava ad un professore universitario a Berlino, con cui era in contatto, e che (pare) non fosse pienamente a conoscenza di come e su chi eseguisse i suoi esperimenti. Tali missive con tutti i dettagli dei risultati e delle scoperte di Menghele sparirono prima dell’occupazione URSS di Berlino, e non furono mai trovati ( non è complottismo ma realtà, è scritto sui libri di storia e anche su wikipedia di questa sparizione o presunta distruzione di anni di corrispondenza tra Menghele e questa Università di Berlino).
Detto ciò mi auguro assolutamente che mai più ricapiti un evento come la Shoa, quali che siano le scoperte scientifiche che portò.
E mi auguro profondamente che ci sia qualcosa dopo la morte, per cui un mostro come Menghele, che è morto di infarto mentre faceva un bel bagno nel fantastico mare del Brasile,in tarda età, senza aver mai fatto un solo giorno di prigione , possa finalmente pagare per tutto ciò che ha fatto in vita.
Un caro saluto

Ti ringrazio per la tua lunga e cortese risposta...ma resto assolutamente della mia idea.
Fino adesso si sono usati gli animali come cavie per torturarle atrocemente in nome della scienza...con che risultati? Avete trovato come si cura la SLA? No...e neppure la troverete poichè ribadisco non è studisndo un organismo con parametri e funziinamento diverso dal nostro che si può pretendere di capire qualcosa sulle malattie rare e perdipiù UMANE.
Strano poi che non citi il fatto che attorno alla vivisezione c'è un vero e proprio buisness.
Allevare animali da laboratorio come da pelliccia è un buisness redditizio a cui nessuno vuole rinunciare.
Quindi siamo oltre ad ogni logica o discorso medico o scientifico .
L' essere umano fa schifo il Covid ne è una inevitabile conseguenza.
Cordiali saluti.

Pantherino
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Re: noce di betel (Areca Catechu)

Messaggio da Pantherino » ven lug 23, 2021 10:48 am

asklepios ha scritto:
ven lug 23, 2021 12:57 am
Cosa significa "competitività delle molecole" o frasi tipo "se un antagonista colinergico non è competitivo"...?
Se potresti a grosse linee spiegarmelo...l'argomento mi interessa alquanto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Inibitore ... eversibili
E comunque la pilocarpina che io sappia si usa come antidoto nell'avvelenamento da belladonna e simili
sperimentazione animale (assolutamente inutile poichè i parametri e la struttura di certi organi o tessuti degli animali sono completamente diversi dai nostri)
Sperimentazione animale no, il vaccino per il Covid nemmeno perché è sperimentazione umana, le staminali embrionali no perché il papa non vuole, gli antibiotici no perché la lobby di Big Pharma, torniamo a curarci con la radice di salice di questo passo. Si scherza :D
La pilocarpina è un colinergico diretto di tipo muscarinico.
Provoca effetti molto simili alla muscarina e all'acetil-colina.
Questi farmaci o sostanze vengono chiamate anche "parasimpaticomimetici" o semplicemente "colinomimetici" inquanto "mimano" l'azione farmacologica dell'acetilcolina (Ach).
A differenza di quest'ultima però riescono a rimanere più a lungo nel corpo poichè la loro struttura chimica gli permette di fuggire all'enzima che idrolizza l'acetilcolina,ossia la colinesterasi (AchE).
Come gli altri colinergici diretti NON agisce a livello del SNC (Sistema nervoso centrale).
Può contrastare a livello periferico gli effetti delle Solanacee senza risolvere completamente il quadro clinico dell'intossicazione.
Come antidoto specifico si usa un inibitore reversibile della colinesterasi (ossia l"enzima che idrolizza e distrugge l'acetil-colina appena finito la sua attività neuro-biologica),ossia la fisostigmina salicilato iniettata endovena sotto stretto controllo medico.
La dose d'attacco e di 2 mg e deve essere iniettata lentamente per evitare episodi convulsivi.
Spesso sono necessarie più infusioni.
Il suo nome commerciale è "Anticholium" fiale 2 mg.
Lascia perdere wikipedia scrivono tante di quelle cavolate...
Nei casi di cronaca di intossicazione da Solanaceae dallo stramonio alla mandragora leggi pure viene sempre utilizzato l'antidoto specifico ossia la fisostigmina salicilato e non la pilocarpina che fa solo sbavare e sudare essendo un muscarinico.
Attualmente l'unico uso medico che trova la pilocarpina è sotto forma di cloridrato come collirio miotico anti-midriatico e antiglaucoma noto col nome commerciale di "Dropilton".
Ecco un link interessante su tale argomento ossia come viene risolta un'intossicazione acuta da mandragola officinarum:
http://www.anestit.org/esiait/0397_02.htm

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