Psiconauti

ciao, secondo voi , per poter aumentare la solubilità'. bassa del triazolam nell'acqua allo scopo puro di cuiosita' di fare una via endovenosa, cosa si potrebbe usare ?
qualche goccia di per esempio per un ml di soluzione salina qualche goccia di etanolo potrebbe andare ? si creerebbe una leggere acqua batteriostica in teoria , come farla, come la classica concentrazione della batteriostatica ? 0,9ml su 100ml ?
ho visto altri solventi che funzionano con lei ma non sono sicuro del loro impiego per l'endovenosa

se non lo è già sarebbe meglio trasformarlo in forma salina, magari il fumarato che di solito è quello meglio tollerato per IV o IM.
non sono perfettamente informato ma da quello che so dovrebbe esserci in farmacia della soluzione ipotonica sterile apposta per le iniezioni. potrebbe andare bene per preparare questo genere di sostanze

Non esiste un modo sicuro di trasformare una qualunque sostanza nata per uso orale, in preparato per via endovenosa.
Mi spiace dirtelo, e so bene quanta sia la tentazione quando si è tossicodipendenti o peggio agofili, ma qualunque soluzione ti si possa proporre, in realtà è sempre ad altissimo rischio di gravissime patologie quali trombi, edema polmonare e cardiaco, e tutta un'altra serie di gravi e mortali patologie.
Lascia perdere e abbandona l'idea, piuttosto prendine una elevata dose orale, se proprio non puoi farne a meno, o usa la via rettale, che è la 2 in ordine di velocità di assorbimento, dopo l'endovenosa.

sii avete ragione, ma non era solo per una curiosita' le benzo assolutamente non le uso con continuità' per piu di 2-3 giorni , e sicuramente e' meglio evitare, era per capire visto che viene usato in medicina anche per via endovenosa, il triazolam in questione era sempre di origine farmaceutica ma si capisco che la filiera di produzione per qualcosa di orale non e' lontanamente paragonabile a quella nata per l'endovenosa in termini di sterilità' , thanks a tutti ragazzi ,anche perche ho visto che l'acqua batteriostatica proverebbe solo la formazione di cariche batteriche ma non la loro distruzione in caso ci fossero già' , meglio non rischiare
ps: poi mi sono reso di aver fatto una domanda da pistollo perche' ho visto che il triazolam ha ha una biodisponibila' intranasaledel 98 % e nel caso sarebbe sicuramente piu sicuro, e non cambierebbe cosi tanto apparte la salita

Regene ha scritto: ↑

ven feb 28, 2020 12:11 am

se non lo è già sarebbe meglio trasformarlo in forma salina, magari il fumarato che di solito è quello meglio tollerato per IV o IM.
non sono perfettamente informato ma da quello che so dovrebbe esserci in farmacia della soluzione ipotonica sterile apposta per le iniezioni. potrebbe andare bene per preparare questo genere di sostanze

si esatto e' come dici, la soluzione ipotonica la uso a casa per fare l'aerosol , vendono le bottiglie da 500 ml apposta con il tappo in gomma forabie nel caso si voglia usare come flebo

usa la via rettale, che è la 2 in ordine di velocità di assorbimento, dopo l'endovenosa.

meglio anche dell'IM (intramuscolare)?

sii avete ragione, ma non era solo per una curiosita' le benzo assolutamente non le uso con continuità' per piu di 2-3 giorni , e sicuramente e' meglio evitare, era per capire visto che viene usato in medicina anche per via endovenosa, il triazolam in questione era sempre di origine farmaceutica ma si capisco che la filiera di produzione per qualcosa di orale non e' lontanamente paragonabile a quella nata per l'endovenosa in termini di sterilità' , thanks a tutti ragazzi ,anche perche ho visto che l'acqua batteriostatica proverebbe solo la formazione di cariche batteriche ma non la loro distruzione in caso ci fossero già' , meglio non rischiare

sono assolutamente d'accordo.
parlando in maniera ipotetica, per evitare le infezioni si potrebbe o aggiungere un agente disinfettante ma non so di che natura e penso che l'acqua ossigenata possa essere una scelta non ottimale
oppure si potrebbe riscaldare ma si rischia di degradare il principio attivo. alternativamente si potrebbe esporre la soluzione a una forte dose di raggi UV che hanno una potente azione battericida. la butto lì solo per curiosità non ho voglia di fare la lampada a un cucchiaio

Regene ha scritto: ↑

ven feb 28, 2020 8:33 pm

usa la via rettale, che è la 2 in ordine di velocità di assorbimento, dopo l'endovenosa.

meglio anche dell'IM (intramuscolare)?

sii avete ragione, ma non era solo per una curiosita' le benzo assolutamente non le uso con continuità' per piu di 2-3 giorni , e sicuramente e' meglio evitare, era per capire visto che viene usato in medicina anche per via endovenosa, il triazolam in questione era sempre di origine farmaceutica ma si capisco che la filiera di produzione per qualcosa di orale non e' lontanamente paragonabile a quella nata per l'endovenosa in termini di sterilità' , thanks a tutti ragazzi ,anche perche ho visto che l'acqua batteriostatica proverebbe solo la formazione di cariche batteriche ma non la loro distruzione in caso ci fossero già' , meglio non rischiare

sono assolutamente d'accordo.
parlando in maniera ipotetica, per evitare le infezioni si potrebbe o aggiungere un agente disinfettante ma non so di che natura e penso che l'acqua ossigenata possa essere una scelta non ottimale
oppure si potrebbe riscaldare ma si rischia di degradare il principio attivo. alternativamente si potrebbe esporre la soluzione a una forte dose di raggi UV che hanno una potente azione battericida. la butto lì solo per curiosità non ho voglia di fare la lampada a un cucchiaio

l'acqua ossigenata mi farebbe troppa paura , metti caso che liberi ossigeno proprio quando e' all'interno delle vene, altro che emboli mamma mia ^^ , invece i raggi uv penso che siano un metodo valido , tipo quello dei tatuatori , ovviamente solo per parlare ipoteticamente

infatti ero ironico sull'acqua ossigenata
poi essendo un potente ossidante danneggerebbe sicurmente i tessuti

Regene ha scritto: ↑

ven feb 28, 2020 10:44 pm

infatti ero ironico sull'acqua ossigenata
poi essendo un potente ossidante danneggerebbe sicurmente i tessuti

avevo il dubbio @Regene ahah te che mi cascavi su l'acqua ossigenata era strano ahah ^^

tanto valeva usare l'acetone, anche con quello sterilizzi benissimo

Regene ha scritto: ↑

ven feb 28, 2020 11:42 pm

tanto valeva usare l'acetone, anche con quello sterilizzi benissimo

l'acquaragia puo' andare? l'acetone mi sa che l'ho finito ? ahahaha

forse ci conviene smetterla prima che qualcuno fraintenda e ci provi

sisi basta far gli scemi ^^

alla fine ho risolto facendo una soluzione da mettere dentro al nebullazotre per il naso composta da da 15ml di acqua di sirmione e 4 ml di tintura madre di popoli artigianale(che ha il 90% di alcool (che potrebbe tenere fino a 4 mg di triazolam se volessi ) e 750mcg di triazolam , non brucia quasi nulla essendo diluto e protegge anche per quel che riesce il naso, ho provato e ci vuole 1 terzo della dose normale per gli stessi effetti e sono anche piu rapidi, se ci volevano 2 capsule per avere l'effetto desiderato ora ne basta 0,6, ottimo

Regene ha scritto: ↑

ven feb 28, 2020 8:33 pm

meglio anche dell'IM (intramuscolare)?

No, L'IM è più veloce. Però l'IM è ancora più pericolosa dell'EV, per quanto riguarda il pericolo di infezioni.

merch ha scritto: ↑

sab feb 29, 2020 11:29 pm

alla fine ho risolto facendo una soluzione da mettere dentro al nebullazotre per il naso composta da da 15ml di acqua di sirmione e 4 ml di tintura madre di popoli artigianale(che ha il 90% di alcool (che potrebbe tenere fino a 4 mg di triazolam se volessi ) e 750mcg di triazolam , non brucia quasi nulla essendo diluto e protegge anche per quel che riesce il naso, ho provato e ci vuole 1 terzo della dose normale per gli stessi effetti e sono anche piu rapidi, se ci volevano 2 capsule per avere l'effetto desiderato ora ne basta 0,6, ottimo

Hai fatto la scelta giusta. Solo una piccola precisazione: Non credere che se te ne basti 1/3 della dose, tu sia "meno infognato", anzi. Quel che conta è quanta sostanza arriva ai recettori nel cervello, cambiando via vari la biodisponibilità, ma anche la velocità di azione,quindi in realtà vai a peggiorare l'aspetto della dipendenza.

sisi certo hai piena ragione infatti aspetto che il corpo lo abbia smaltito del tutto e per fortuna il triazolam ha 2 ore di emivita quindi basta. non fare sovraccumulo per evitare la dipendenza fisica, magari di positivo al massimo c'e' che se prendi meno quantità' appesantisci meno il fegato