Biancospino

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era
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Biancospino

Messaggio da era » mar gen 29, 2019 8:53 pm

Noto con il nome Crataegus, è un albero che fiorisce in maggio.
I fiori (Crataegi flos) raccolti quando non sono ancora schiusi vengono raccolti e essiccati, da 6 kg di fiori freschi si ottiene 1 kg di fiori secchi.
I frutti (Crataegi fructus) si raccolgono da ottobre sino a gennaio-febbraio. Da 2,5 kg di frutti freschi si ottiene 1 kg di frutti secchi.
I preparati a base di Biancospino vengono utilizzati quali cardiotonici, contro l'aritmia cardiaca, contro l'alta pressione, contro l'arteriosclerosi, contro la depressione.

Contiene ammine cardiotoniche: feniletilamina; O-metossifenetilamina; tiramina; di-trimetilamina; isobutilamina; isoamilamina; etanolamina; colina; acetilcolina.

I fiori devono essere utilizzati seguendo scrupolosamente la posologia, i frutti sono molto più blandi. Con i frutti si può fare un'ottima marmellata, che spesso si è dimostrata utile contro la depressione. Superiori quantità di questa marmellata portano a buon umore e senso di completezza.

Preparazione dei frutti:
1 volume frutti, 1 volume acqua

ridurre i frutti interi in poltiglia in meno di un minuto, in pochi secondi, perché gelificano in tempo record (contengono pectina). La poltiglia deve essere filtrata il prima possibile, si può utilizzare un passino oppure una rete a maglie da 1-2 mm (bisogna strizzare a mano (muniti di guantini in lattice)), per separare i noccioli.

Divisa la polpa dai semi, si può aggiungere 1 volume d'acqua, con la quale si potrà lavare i vari attrezzi utilizzati. Quest'acqua và aggiunta alla miscela 1:1, portandola a 1:2.

A questo punto si può portare a 90°C per 15 min, dopodiché si aggiunge lo zucchero, lo si fa sciogliere portando la marmellata a ebollizione per poco.
Cotture rapide donano un profumo amminico, cotture prolungate hanno un gusto vanillinato.

I vasetti di marmellata caldissima vànno sterilizzati in forno sino a 140° - quando il forno segna tale temperatura, va spento; i vasetti vengono lasciati nel forno sino a raffreddamento.

Es.: una giornata cupa è stata trasformata in una giornata stupenda mangiando ca. 200 grammi di marmellata.


I frutti secchi si prestano a essere cotti più volte:
- il primo infuso risulta giallognolo dall'odore amminico
- l'ottavo decotto risulta color rosso scuro e profuma di caramello-vanillina
Non ho tempo.


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Lamp
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Re: Biancospino

Messaggio da Lamp » lun feb 04, 2019 6:10 am

Molto interessante come ricetta, ammetto che sono ignorantissimo quando si parla di piante, frutti e alberi in cucina. volevo sapere ma per la marmellata vanno bene anche i frutti secchi? (non so dove prendere i frutti).

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era
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Re: Biancospino

Messaggio da era » lun feb 04, 2019 7:35 am

Lamp ha scritto:
lun feb 04, 2019 6:10 am
e i frutti secchi? (non so dove prendere i frutti).
Bella domana. Non ho provato. Forse fecendoli 'rinvenire' si potrebbe ottenere una marmellata 'stagionata'.
Con i frutti secchi preparo il decotto.
Chi si sofferma alla prima infusione, però, rischia di buttare via la parte più buona.
Per semplificare esporrò le cotture:
1a - frutti non rinvenuti, messi in acqua a 80° per 15 minuti ca. = infuso di color giallo, dall'odore leggermente amminico
2a - i frutti utilizzati per il primo infuso, ormai reidratati vanno messi in acqua a 90° per 30 minuti ca. = infuso rosastro
3a - i frutti utilizzati per il secondo infuso vanno riscaldati con l'acqua a 90° per un'ora = infuso rosastro-rosso
4a - i frutti utilizzati per la terza cottura vanno riscaldati con l'acqua a 90° per un'ora o più = = infuso/decotto rossiccio
5a - i frutti utilizzati per il quarto infuso/decotto vanno riscaldati con l'acqua a 90+° per un'ora o più = infuso/decotto rosso
6a - i frutti utilizzati per il quinto infuso decotto vanno riscaldati con l'acqua a 90+° per un'ora o più = decotto rosso/bordeaux
7a - i frutti utilizzati per il sesto decotto vengono bolliti per mezz'ora = decotto bordeaux con gusto vanillinato
8a - bollitura per spremere quanto ancora possibile = decotto bordeaux dal gusto caramellato

I riferimenti sono indicativi, le cotture no.
E' bene chiedere all'erborista di fiducia cosa ne pensa, non per la polpa, ma per i semi e il loro contenuto.
Personalmente ne bevo litri, calcolando un consumo non eccessivo. Essendo molto suscettibile a eventuali veleni che potrebbero essere contenuti nei semi posso dire che non ho mai riscontrato problemi.

Nei libri è consigliato non eccedere nell'utilizzo, probabilmente per la presenza di ammine cardiotoniche, presenti prevalentemente nella 1a cottura, pochissimo nella 2a, assenti nelle successive.
I frutti secchi e confezionati non saranno tanto 'pieni' quanto quelli freschi, perciò credo che saranno più blandi, - faccio riferimento alle prime due cotture, non alle altre.

Linko le analisi chimiche, con tanto di istruzioni:
https://www.infoerbe.it/index.php?optio ... TOT&ide=79
Non ho tempo.

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Lamp
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Re: Biancospino

Messaggio da Lamp » lun feb 04, 2019 9:05 pm

era ha scritto:
lun feb 04, 2019 7:35 am
Lamp ha scritto:
lun feb 04, 2019 6:10 am
e i frutti secchi? (non so dove prendere i frutti).
Bella domana. Non ho provato. Forse fecendoli 'rinvenire' si potrebbe ottenere una marmellata 'stagionata'.
Con i frutti secchi preparo il decotto.
Chi si sofferma alla prima infusione, però, rischia di buttare via la parte più buona.
Per semplificare esporrò le cotture:
1a - frutti non rinvenuti, messi in acqua a 80° per 15 minuti ca. = infuso di color giallo, dall'odore leggermente amminico
2a - i frutti utilizzati per il primo infuso, ormai reidratati vanno messi in acqua a 90° per 30 minuti ca. = infuso rosastro
3a - i frutti utilizzati per il secondo infuso vanno riscaldati con l'acqua a 90° per un'ora = infuso rosastro-rosso
4a - i frutti utilizzati per la terza cottura vanno riscaldati con l'acqua a 90° per un'ora o più = = infuso/decotto rossiccio
5a - i frutti utilizzati per il quarto infuso/decotto vanno riscaldati con l'acqua a 90+° per un'ora o più = infuso/decotto rosso
6a - i frutti utilizzati per il quinto infuso decotto vanno riscaldati con l'acqua a 90+° per un'ora o più = decotto rosso/bordeaux
7a - i frutti utilizzati per il sesto decotto vengono bolliti per mezz'ora = decotto bordeaux con gusto vanillinato
8a - bollitura per spremere quanto ancora possibile = decotto bordeaux dal gusto caramellato

I riferimenti sono indicativi, le cotture no.
E' bene chiedere all'erborista di fiducia cosa ne pensa, non per la polpa, ma per i semi e il loro contenuto.
Personalmente ne bevo litri, calcolando un consumo non eccessivo. Essendo molto suscettibile a eventuali veleni che potrebbero essere contenuti nei semi posso dire che non ho mai riscontrato problemi.

Nei libri è consigliato non eccedere nell'utilizzo, probabilmente per la presenza di ammine cardiotoniche, presenti prevalentemente nella 1a cottura, pochissimo nella 2a, assenti nelle successive.
I frutti secchi e confezionati non saranno tanto 'pieni' quanto quelli freschi, perciò credo che saranno più blandi, - faccio riferimento alle prime due cotture, non alle altre.

Linko le analisi chimiche, con tanto di istruzioni:
https://www.infoerbe.it/index.php?optio ... TOT&ide=79
Penso di aver trovato l'albero (e i suoi frutti) in un parco, magari quando andrò a raccoglierle (a breve) farò delle foto, per quanto riguarda la marmellata, ogni quanto la mangi ? (mi spiego) Non hai paura che ti faccia qualche assuefazione ? oppure ti renda resistente ai suoi effetti ?
Mi ha incuriosito il fatto che sia anti-depressiva, diciamo che voglio cimentarmi proprio per quel suo effetto.
I decotti non sono difficili da digerire, più vai avanti nel "decotaggio" più si concentra giusto ? io ho problemi di gastrite, hai avuto qualche brutta esperienza al riguardo ?

Molto interessante il link che mi hai "linkato" sfortunatamente non ho conoscenze che siano esperte in erboristeria, anche se mi hanno indicato una farmaci/erboristeria caso mai avessi qualche dubbio.
Per curiosità, conosci altre ricette simili a questa?

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Re: Biancospino

Messaggio da era » lun feb 04, 2019 9:40 pm


Penso di aver trovato l'albero (e i suoi frutti) in un parco, magari quando andrò a raccoglierle (a breve) farò delle foto,
Oxyacantha o Monogyna? :D
Se è lontano dalla civiltà darà anche frutti buoni da mangiare, sennò sarà utile per identificarlo.
I frutti restano sui rami anche dopo la fioritura e a volte fiorisce quando fruttifica. Alcuni alberi si fanno 'mungere', dato che hanno tanti di quei frutti che raccoglierne chili ci metti pochissimo. Ovviamente ci sono quelli più pungenti e quelli meno. Solitamente faccio un mix di frutti dei vari alberi e mi ritiro quando ho le mani belle graffiate. Adoro il contatto diretto, specie quando 'sento' la pianta stimolata, come se .....le piacesse molto <3
per quanto riguarda la marmellata, ogni quanto la mangi ? (mi spiego) Non hai paura che ti faccia qualche assuefazione ? oppure ti renda resistente ai suoi effetti ?
Quando ne ho voglia, il 30-40% di zucchero e la 'gelificazione' con acqua fanno sì che si arrivi a quanto i nostri predecessori più vicini ma anche gli umani preistorici mangiavano solitamente, per fame.
Ci puoi fare anche delle gelatine 'pectinizzate' istantanee. Possono sostituire la pectina nelle altre marmellate.
La sterilizzazione è fondamentale.
Mi ha incuriosito il fatto che sia anti-depressiva, diciamo che voglio cimentarmi proprio per quel suo effetto.
I decotti non sono difficili da digerire, più vai avanti nel "decotaggio" più si concentra giusto ? io ho problemi di gastrite, hai avuto qualche brutta esperienza al riguardo ?
Non ho riscontrato problemi con l'acidità, nè con il metabolismo veloce, dato che anche io devo moderare la presenza di Idrogeno nello stomaco.
Molto interessante il link che mi hai "linkato" sfortunatamente non ho conoscenze che siano esperte in erboristeria, anche se mi hanno indicato una farmaci/erboristeria caso mai avessi qualche dubbio.
Per curiosità, conosci altre ricette simili a questa?
Sul sito linkato troverai un'amplia datoteca riguardante il Biancospino, i suoi usi nella medicina tradizionale, quella Cinese, e molto altro. Purifica il sangue.
Tempo fa compravo i 'biscotti al Biancospino': zucchero e frutti fatti a mò di merendina, spesso a forma di cuore. Negli alimentari Cinesi.
Ricette simili?
Quante ne vuoi.
Es. marmellata di bacche di Rosa Canina.
Può essere 'pomodorosa', se non aggiungi acido citrico (più nitido del limone); contiene sostanze simili al pomodoro e molta vitamina C, specie i semi. E' astringente.
Può avere il gusto 'tutti frutti', se giocherelli con le percentuali di acido citrico.
Levare i pelucchi è proprio divertente (no).

Questi frutti si prestano a fare liquori, alcoluri, aceti ecc....
Es.: pseudo aceto agrodolce : 50% marmellata 50% aceto bianco 8% acidità = condimento fruttato
Es.: alcoluro di semi di Rosa Canina : integratore vitamina C, aiuta contro i calcoli biliari, se non stagionato almeno un mese, non è proprio buono, ma questi dovrebbero essere gli aspetti delle medicine, se mi pare.

Es. lato : mangiarsi 10 panini al mc-don** dà lievi effetti, a mangiarne troppi ci si intossica. Per ogni alimento vale la sua giusta quantità. Praticamente, dobbiamo temere noi stessi.
Non ho tempo.

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