Psiconauti

Buonasera a tutti, vi spiego, ho dei semi di peyote di diverse "specie" e vorrei iniziare a farli germinare in casa. Leggendo un pó su internet ho trovato diverse informazioni ma mai dettagliate. Al momento sono provvisto di un pó di cose per farmi un germinatoio fai da te. Ad esempio vaschette in alluminio da cucina, torba, lapillo, perlite e pellicola. Inoltre potrei utilizzare una lampada da tavolo direzionabile per dar luce ai semi, non sò se mi buttate giù qualche consiglio su come impostare il tutto mi aiutereste molto. Sparo le domande: Tipo di terreno da utilizzare, come mettere i semi, quante ore di luce, se con la pellicola si forma muffa o altro cosa faccio?! Grazie in anticipo!

Ciao voglio dirti prima di tutto che coltivare cactacee da seme può essere frustrante... crescono lentamente, non tutti i climi ti aiutano personalmente ho avuto una brutta esperienza, fallimento totale. Comunque un buon consiglio che posso darti e di fare una soluzione di acqua e acqua ossigenata. Le proporzioni variano in base alla concentrazione del perossido di idrogeno ma di solito per quella comune sono 8/9 parti di acqua e una di perossido. Questa la usi per spruzzare le semine e le pareti del contenitore e la pellicola, previene le muffe e non danneggia le piantine in genere. Basta una volta a settimana. Poi ovviamente cambia la pellicola tenere pulito e lasciare arieggiare un'oretta al giorno aiuta molto, anzi è essenziale direi.

Ciao Natural, quindi mi consigli di utilizzare 1/10 di acqua ossigenata e 9/10 di acqua per idratare le piante? Vediamo se ho capito, butto giù torba, lapillo e perlite, semino e metto la pellicola. Farò prendere aria circa un'ora al giorno e nebulizzerò questo "composto", ho capito bene? Un'altra cosa, tu nebulizzi, oppure annaffi nel sottovaso direttamente? Come metti i semi? Li copri o li spargi semplicemente sul terreno?

A parte come ha fatto notare qualcuno che crescere un cactus dal seme possono volerci anni, ma poi a quanto mi risulta il peyote cresce spontaneo nel deserto americano tra Stati Uniti del sud e Messico del nord. Vero che non e' proprio completamente deserto come quelli del medio oriente, Africa del nord, o Cile del nord, ma e' pur sempre una zona molto piu' arida rispetto ai nostri climi mediterranei.

D'altra parte le cactacee sono molto adattabili e sopravvivono in climi diversi, tanto e' vero che il fico d'india ormai cresce spontaneo e a volte anche un po' infestante, tutto intorno al Mediterraneo; moltissimi cactus originarii proprio dei deserti tra Arizona e Messico vengono comunemente coltivati come piante ornamentali qui da noi... pero' non e' detto che il peyote si adatti, e anche ammesso che riesca a sopravvivere, non e' detto che in un clima diverso produca le stesse sostanze nelle stesse concentrazioni.

Probabilmente la scelta piu' sicura sarebbe ricreare artificialmente le condizioni del suo ambiente naturale al chiuso usando lampade, stufe, controllo di umidita', ecc.
Il problema ovviamente e' che ci vuole una stanza da dedicare all' operazione, un bel po' di attrezzature, e il lavoro necessario a studiare tutte le condizioni naturali e ricostruirle con con il controllo ambientale. Potrebbe valere la pena per un' operazione commerciale su scala almeno media, ma non per un paio di semi tanto per vedere come vengono.

Una versione economica potrebbe essere una piccola serra (basta qualche bacchetta di legno e del telo di plastica trasparente) per tenere alta la temperatura in inverno, cercando di mantenere umidita', temperatura, e acidita' del terreno quanto piu' possibile vicine a quelle del deserto americano... non saprei come fare per imitare le escursioni termiche, pero'. Un piccolo condizionatore d'aria da usare di notte? Probabilmente bisognera' accontentarsi delle escursioni termiche nostrane mettendo la nostra piccola serra in un posto ben soleggiato, e sperare bene.

Facci sapere come hai deciso di procedere, e se possibile tienici aggiornati sui progressi, che la cosa e' interessante.

Deadpool ha scritto:Ciao Natural, quindi mi consigli di utilizzare 1/10 di acqua ossigenata e 9/10 di acqua per idratare le piante? Vediamo se ho capito, butto giù torba, lapillo e perlite, semino e metto la pellicola. Farò prendere aria circa un'ora al giorno e nebulizzerò questo "composto", ho capito bene? Un'altra cosa, tu nebulizzi, oppure annaffi nel sottovaso direttamente? Come metti i semi? Li copri o li spargi semplicemente sul terreno?

La dose che ti ho detto non è proprio precisa puoi controllare meglio cercando su Google dipende anche dalla concentrazione dell'acqua ossigenata...
La nebulizzi una o due volte a settimana, non ho mai fatto con cactacee ma ha sempre funzionato bene con altre semine. Funziona bene come prevenzione o fungicida contro muffe. Non c'entra con l'innaffiatura questa soluzione serve solo a nebulizzare. L'innaffiatura la fai normalmente.

Nè sono consapevole che ci possono voler anni, ma d'altronde che gusto ci sarebbe nel prendere un cactus già bello e pronto?! Lo crescerei io sin dalla nascita comunque, ho capito Natural, lo utilizzerò giusto una o due volte la settimana per prevenire muffe o altro. Per quanto riguarda il terreno? Va bene quello che ti dicevo? Gracias

poreparati. devo essere MOLTO paziente. avevo una pirofila piena di blobbini verdi di massimo due millimetri e non se ne è salvato uno. errori da novellino

catullo ha scritto:poreparati. devo essere MOLTO paziente. avevo una pirofila piena di blobbini verdi di massimo due millimetri e non se ne è salvato uno. errori da novellino

esempio?io ho una pianta ormai gia grande che ogni anno fiorisce e fa il frutto rosina lunga con all'interno dai 5 ai 6 semi,pero non ho mai provato a piantarli,messi in un vaso e via no?

Dopo 10 mesi di non cure....

tsunami666 ha scritto:Dopo 10 mesi di non cure....

che frugoletti <3 <3 <3

cosa intendi per "non cure"?

Nel senso che non posso curarli perché non sono in questa nazione...
L'unica accortezza è nell' abituarli gradualmente alla luce forte, che sia solare o artificiale... Il sintomo è il cambio di colore che dal verde diventa arancione, rosso, marrone e con delle piccole "crosticine". Se si rimedia in tempo dopo alcuni giorni tornano del colore giusto...
Poca acqua , in base al drenaggio e alla dimensione del vaso, circa ogni 15 giorni. Se non si riesce a capire se la terra è asciutta perché ricoperta da ghiaietta provate a pesare il vaso così da potervi regolare...

All'inizio erano così:
http://www.psychonaut.com/cactacee/4652 ... post900816

Ma questi sono bellissimi!!! Comunque mi cimentero' nella semina verso la fine di questo mese, nel frattempo ho scoperto che un mio vecchio compagno di scuola ha una passione per i cactus in questione, quindi mi ha regalato anche qualche pianta già bella e pronta

tsunami666 ha scritto:Nel senso che non posso curarli perché non sono in questa nazione...
L'unica accortezza è nell' abituarli gradualmente alla luce forte, che sia solare o artificiale... Il sintomo è il cambio di colore che dal verde diventa arancione, rosso, marrone e con delle piccole "crosticine". Se si rimedia in tempo dopo alcuni giorni tornano del colore giusto...
Poca acqua , in base al drenaggio e alla dimensione del vaso, circa ogni 15 giorni. Se non si riesce a capire se la terra è asciutta perché ricoperta da ghiaietta provate a pesare il vaso così da potervi regolare...

All'inizio erano così:
http://www.psychonaut.com/cactacee/4652 ... post900816

potresti dirci che terra hai usato?

50% terra
20% sabbia
20% ghiaietto
10% perlite.
Una parte della sabbia l' ho usata come fondo drenante.
Se cercate su gooooogle => peyotegrowkit_uk.pdf

tsunami666 ha scritto:50% terra
20% sabbia
20% ghiaietto
10% perlite.
Una parte della sabbia l' ho usata come fondo drenante.
Se cercate su gooooogle => peyotegrowkit_uk.pdf

Tsunami sai dirmi se l'illuminazione di una stanza con finestra esposta a sud-est sia sufficiente per farli germogliare e crescere un po? Poi fra qualche mese quando le temperature saranno più alte e stabili li metterei al esterno.

C'è chi li fa germinare al buio ( 1-2 mesi)...
Per il primi sei mesi non hanno bisogno di un intensa luminosità...
Devi stare attento alla luce solare diretta, da evitare...

E come fanno a crescere nel deserto, se non sopportano la luce diretta?

Da piccini si "nascondono" tra le rocce/sotto i cespugli e comunque all' ombra...

Si poi magari con il passare dei decenni l'ambiente intorno a loro cambia... Il cespuglio si secca o viene mangiato da un animale, il terreno un minimo umido che ha favorito la germinazione si asciuga completamente, ma intanto ha avuto anni per crescere ed adattarsi alle nuove condizioni ed è per questo che la si può trovare in pieno sole su terreno arrido quando in realtà germina solo in condizioni particolari!
Grazie tsunami mi sento sollevato... Se tenevo accese altre lampade per casa mia madre mi buttava fuori insieme a tutto quanto ahahah

burtaur ha scritto:Si poi magari con il passare dei decenni l'ambiente intorno a loro cambia... Il cespuglio si secca o viene mangiato da un animale, il terreno un minimo umido che ha favorito la germinazione si asciuga completamente, ma intanto ha avuto anni per crescere ed adattarsi alle nuove condizioni ed è per questo che la si può trovare in pieno sole su terreno arrido quando in realtà germina solo in condizioni particolari!
Grazie tsunami mi sento sollevato... Se tenevo accese altre lampade per casa mia madre mi buttava fuori insieme a tutto quanto ahahah

un betta splendens, ce li hai davvero???