Coltivazione Cannabis Outdoor

Coltivazione della Cannabis
Gnomo Cosmico
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Gnomo Cosmico » mar dic 15, 2015 3:01 pm

le autofiorenti in realtà vale la pena solo farle outdoor, in italia almeno...

Avviare 5 autofiorenti a lunga fioritura, le cosidette xxl o maxi, sotto i neon a luce fredda, almeno 25watt a pianta, vanno bene le fluorescenti compatte. Per i primi venti giorni non c'è nemmeno bisogno di un vero e proprio ricambio d'aria....
Una lampadina di queste basta per una singola pianta per circa 20-30 giorni
Immagine
sono quelle del ferramenta, o del discount sotto casa... Attenti che siano luce azzurra


Le piante vengono avviate in cubetti di lana di roccia, e poi spostate in vasi da 2 litri. Intorno ad aprile.

Le lampadine sono accese 20-22 ore al giorno, stando attenti alle temperature...

Per massimizzare la cosa conviene usare fibra di cocco usando i vantaggi dell'idroponica, ma dubito che molti ne siano pratici.... il terriccio di buona qualità va bene lo stesso...

Non cimare, non piegare.

Dopo circa un mese di neon, o al 4-5 internodo le piante vengono spostate outdoor,in vasi da 10-15 litri, tra fine aprile e fine giugno...

Fertilizzanti adatti in dose non troppo elevata vengono somministrati nel modo giusto...

Il raccolto è serio.
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sball0n
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » mar dic 15, 2015 8:27 pm

what? le auto only outdoor? si se sei un PRO in maiuscolo ed ingrassettato della coltivazione . se invece sei un comune mortale che si intende di coltivare e vuole una resa normale, io le metterei in aggiunta, ovvero... metti 2/4/5/10 piante regular o fem, e ci aggiungi qualche auto a aprile/maggio/giugno a seconda del tempo.. ma puntare solo su quelle.. ripeto.. devi essere un PROFESSIONISTA o abitare in un paese dov'è legale..
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Gnomo Cosmico
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Gnomo Cosmico » mar dic 15, 2015 10:01 pm

e chi ha detto di puntare solo su quelle?

sto dicendo che danno il meglio se vengono messe outdoor dopo essere state avviate indoor.

e che mettere le autofiorenti indoor per tutta la loro vita è uno spreco di burdello, meglio far fare al sole e godersi l'erba fuori stagione
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Buster Casey
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » mar dic 15, 2015 10:52 pm

Gnomo Cosmico ha scritto: sto dicendo che danno il meglio se vengono messe outdoor dopo essere state avviate indoor.
Io per le semine da fine marzo a metà agosto uso vasi da 20litri, tolgo la picale introno al terzo nodo quindi le stresso un'altro pò togliendo il primo palco di rami e piegando gli altri due. Così facendo allungo un pò la fase vegatitva che a mio parere è il pericolo maggiore per le automatiche e in più aumento la superficie totale fotosintetizzante di ogni pianta.
Il sole è sempre migliore di qualsiasi luce artificiale..
Perchè nel mese di vegetativa le tieni in indoor?
Spostandole da dentro a fuori rischi pure che se incontrano subito giornate di pieno sole le foglie finiranno per bruciarsi, specialmente se adattate alla luce di un 25w a fluorescenza..

Gnomo Cosmico
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Gnomo Cosmico » mer dic 16, 2015 10:11 am

avviandole indoor si ha una crescita che difficilmente si può avere con il sole.
un mese a 22 ore la pianta cresce molto di piu che un mese fuori, sopratutto quando è un germoglio...

Se per esempio uno ha il terrazzo o il giardino e vuole metterle la avviarle con le lampadine è la scelta migliore, non ci sono troppi rischi e costi, e i vantaggi sono immensi...

Raga vi ripeto... Provare per credere.... Non vene pentirete....


Poi la pianta non sta troppo male se la porti dadentro a fuori senza metterla direttamentesotto il solo, la fai un po acclimatare....
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Buster Casey
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » mer dic 16, 2015 1:35 pm

Chiedevo per curiosità visto che non ho mai fatto un'esperimento del genere.
Effettivamente ha la sua logica come storia, gestire un fotopoeriodo a maggior numero di ore nei primi giorni/settimana di vita della planta porta vantaggio sulla velocità di crescita però addirittura un mese per le autofiorenti mi sembra tanto..
Da quando le travasi quanto ci mettono ad entrare in fioritura?
Con il fotoperiodo ai tempi feci un pò di danni ad un paio di autofiorenti portandole anche a giornate di 24h di luce, poi ho scoperto quanto fosse importante anche la fase di buio nella fotosintesi :mrgreen:
Comunque ho abbandonato da anni le luci artificiali per motivi pratico/economici ma quando coltivavo in indoor lasciavo le piante per tutto il ciclo di vita sotto lampada, usavo una 150w cfl a luce fredda e una 250hps a spettro agro per la vegetativa, poi in fioritura aggiungevo una 250w cfl a luce calda ma non ho mai avuto risultati minimamente paragonabili al sole, specialmente con le autofiorenti..
Ma come diceva il maestro Jorge Cervantes: Plan and Plant.
Il piano è funzione del posto e delle risorse a disposizione quindi uno sceglie come piantare :D
Peace !
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » mer dic 16, 2015 7:20 pm

ma poi ciò che non mi torna è il fatto delle lampade da 25 w.. scusa.. perchè uno usa un hps anzi che 5 di quelle da 25 w?
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Gnomo Cosmico » mer dic 16, 2015 7:24 pm

ma si una vale l'altra.... le lampadine del ferramente sono solo incredibilmente facili ed economiche da trovare e montare...
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » gio dic 17, 2015 2:51 pm

hmmm dopo questa scusa ma dubito della tua esperienza.. ahahah
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » gio dic 17, 2015 6:42 pm

Devi guardare la spettrofotometria della lampada cercando picchi luminosi prevalentemente sulla banda blu durante la vegetativa mentre su quella di fioritura devi spostarti sul rosso..
Le hps secondo me sono le lampade peggiori in circolazione per costi, consumi e rese.
Purtroppo non ho mai lavorato con luci a led ma da quello che ho potuto vedere sanno mettere a tacere tutti gli altri tipi di lampade sia per consumi e che per rese anche se i costi sono ancora un pò alti..ma si tratta di lampade garantite 15anni mentre con le hps ogni 3cicli devi cambiare bulbo.. Le cfl trovo possano essere un buon intermezzo ma occhio a quali prendete !
Sempre verificare lo spettro luminoso di ogni bulbo..Gestendo male fototropismo e fotoperiodismo con le autofiorenti l'unico rischio è quello di abbassare la resa mentre con piante regolari si rischia di creare ermafroditi, erba con semi..
:weed:

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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » gio dic 17, 2015 8:09 pm

ok io non mi intendo di indoor.. ci ho giocato proprio poche volte.. però.. penso sia il primo posto dove sento di usare le lampade da discount , e dove sento che le hps sono le peggiori in circolazione .. si consumano assai.. ma per resa? .. ma l'hai mai usata scusa!?!?!?!? io da inesperto al 1° ciclo indoor con un hps 600 w , la resa non è stato proprio per niente un problema..
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » ven dic 18, 2015 11:08 am

Le hps sono consigliate solo dai growshop che ti vogliono mettere all'amo per comprare comprare e comprare oggetti che servono solo ad aumentare il costo dell'impianto e i suoi consumi energetici..
Il proibizionismo ci sta prendendo per il culo e noi invece di incazzarci ridiamo con lui, la canapa è una pianta estremamente resistente dalle esigenze minime che dovrebbe avere un'impronta ecologica minore del pomodoro, e invece: "..risulta in una singola sigaretta medica da coltura indoor equivalente a un chilogrammo di emissioni di CO2 o a una lampada da 100 watt accesa per 20 ore, oppure a 30 chilometri in automobile. Pronta al consumatore, la cannabis indoor ha emesso anidride carbonica pari a 4mila volte il suo peso, senza contare l’impatto ambientale dei fertilizzanti.( http://www.dolcevitaonline.it/il-futuro ... s-globale/ ) "
600w sono un bel consumo elettrico.. Con 4 faretti da 90w a led avresti raggiunto un numero di lumen maggiori consumando meno energia elettrica e diffondendo la radiazione luminosa su una superficie maggiore..I discount di elettrodomestici vendono le stesse lampade dei growshop, basta saper cercare i bulbi giusti e le cfl sono sicuramente le più facili da reperire in negozi tipo ferramenta.

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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » ven dic 18, 2015 3:27 pm

quindi te dici? ma parlate per esperienza vera che delle cfl da ferramenta son meglio che hps? io non le ho mai provate.. i cicli che ho fatto li ho fatti solo in hps... boh.. non mi sono mai potuto lamentare perchè nelle spese della luce ci sono rientrato e di che tinta... però mi hanno pure telefonato a casa quelli della compagnia dell'elettricità perchè consumavo un sacco.. gli ho tirato la scusa che avevo comprato due iguane ..

ma non mi torna ancorasta storia raga, solo voi mi avete parlato di cfl.. il resto del mondo mi ha sempre parlato di hps e led :l


edit: ok dato che mi interessava sono andato sul web ad informarmi.. ed ecco cosa vi linko http://www.botanicaurbana.com/2011/01/2 ... a-lampada/


ed ecco cosa vi copio e incollo dal link


Scegliere una fonte luminosa adeguata è un fattore chiave per raggiungere successi e soddisfazione coltivando in indoor. Ci sono tante persone che sostengono che si può coltivare anche solo usando una lampadina normale da 40W. Questo in parte è vero, anche usando una fonte luminosa molto modesta quasi tutte le piante riusciranno a germinare e vegetare: magari si avranno piante molto sfilacciate con molto gambo e poche foglie, ma probabilmente sopravviveranno. Tuttavia quando si passa in fioritura la potenza della lampada diventa un fattore chiave per quello che riguarda la resa della coltivazione: con una fonte luminosa troppo debole la resa sarà quasi nulla, mentre con una lampada adeguata la fioritura sarà completa e profusa.


mi sorge una domanda.. ma con quelle lampade .. vi vengono dei "BUD" degni di questo nome?
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Zio Toxil » mer dic 23, 2015 5:30 pm

Ragazzi scusate l'ignoranza ma abito in campagna e ogni tanto lavoro nei campi, e non ho mai sentito parlare di piante "autofiorenti". Cioe' ho sempre dato per scontato che tutte le piante fossero "autofiorenti", ammesso che cio' significhi "che fioriscono da sole".

Se poi significa che s'impollinano da sole, cioe' producobo sia fiori maschili che femminili (comunque hanno bisogno di insetti) allora si parla di piante ibride. Nel cado della canapa, ormai lo sanno tutti, vogliamo soprattutto piante femminili. Di quelle maschili ne bastano un paio per far produrre semi in abbondanza a tutte quelle femminili.

Ma tornando a noi, che significa "autofiorenti"? E come si comportano invece le "non autofiorenti"? Cosi' a orecchio sembrerebbe una baggianata inventata oer vendere semi a prexxi piu' alti, come le "femminizzate".

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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » mer dic 23, 2015 6:50 pm

Zio Toxil ha scritto:che significa "autofiorenti"? E come si comportano invece le "non autofiorenti"? Cosi' a orecchio sembrerebbe una baggianata inventata oer vendere semi a prexxi piu' alti, come le "femminizzate".

Si tratta di una varietà che non segue alcun fotoperiodo, quindi entra in fioritura automaticamente dopo circa 1mese e raccogli dopo altri 2mesi.
Le "non autofiorenti" hanno invece bisogno di cambiare ore di luce per entrare in fioritura.
Oramai purtroppo o perfortuna praticamente tutti i semi sono femminizzati, ovvero trattati chimicamente per garantire che la pianta sia femmina.
La canapa sfrutta il vento per l'impollinazione e un maschio riesce a coprire anche distanze kilometriche.

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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Zio Toxil » mer dic 23, 2015 8:15 pm

Ah. Ok. Quelle le conosco. Solo non sapevo che si chiamassero autofiorenti.

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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » gio dic 24, 2015 2:58 pm

sbagli buster caesey i semi femminizati non sono trattati chimicamente.... cerca su google prima, era tutto un fatto di impollinazioni fra ermafrodite, tenendo unapianta madre , ora non ricordo di preciso, comunque hai detto una minchiata
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » gio dic 24, 2015 3:25 pm

Come vengono creati i semi “femminilizzati” a livello commerciale.

Ci sono molti metodi per creare tali semi come l’uso di ormoni o di elementi chimici come l’acido colcinico o gibberellico, ma io spiegherò il metodo della soluzione di tiosolfato d’argento o STS.
• Preparare un pò di soluzione per trattare la pianta è un pò tecnico ma non fuori della portata della maggior parte degli hobbisti.
• Indossate i guanti mentre mescolate questi elementi chimici e mescolateli in ambiente areato. Una maschera vi permetterà di non inalare la polvere che può essere caustica. STS è inodore ed incolore e non provoca danni alla salute dell’individuo se utilizzato responsabilità.
• La creazione di questa soluzione si basa su due parti. Sempre la parte A viene mescolata con la parte B rapidamente. Utilizzando acqua distillata ridurremo la possibilità che si creino delle impurità nella soluzione. Parte A; mezzo grammo di nitrato d’argento diluito in 500 ml di acqua distillata. Parte B; 2.5 grammi di soluzione di tiosolfato (anhydrous) diluiti in 500 ml di acqua distillata.
• Il nitrato d’argento si dissolve in circa 15 secondi mentre il sodio tioslofato ci impiega circa 30-45 secondi. La parte A si mescola alla parte B velocemente. La soluzione ottenuta andrà poi diluita in parti 1:9 per rendere il composto utilizzabile. Per esempio aggiungendo 100 ml di soluzione a 900 ml di acqua distillata si otterrà un’ottima soluzione che poi potrà essere spruzzata sulla pianta femmina selezionata. Le due parti e la soluzione stessa andranno poi tenute in frigo.

(FONTE:http://www.enjoint.info/?p=2820)
sball0n ha scritto:comunque hai detto una minchiata
:lol:

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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da sball0n » gio dic 24, 2015 3:46 pm

hm ho cercato su google e mi ci è voluto un pò per trovarlo... comunque ripeto che è comunque una minchiata.. cioè, chi è con un minimo di cervello che fa una cosa del genere? gli stessi che spruzzano sull'erba lacca lana di vetro ecc.. ma siete a scherzare? penso sia il metodo meno utilizzato anche perché sulle varie pagine lo scrivono come 3° metodo, i primi sono metodi come ho detto io
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Re: "Autofiorenti outdoor"? è possibile?

Messaggio da Buster Casey » gio dic 24, 2015 3:52 pm

sball0n ha scritto:.. cioè, chi è con un minimo di cervello che fa una cosa del genere?
Tutte le banche di semi usano trattamenti chimici per produrre semi femminizzati !
tramite ermafroditi prodotti con stress ambintali si producono pochi semi e molto spesso sterili e questo non fa comodo ad un venditore..
Ma come si dice?
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
In questo caso mi viene da dire che non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere..
Quando hai tempo, curiosità e umiltà, vai a leggerti l'articolo che ho linkato nel commento precedente ;)

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