Coltivazione Tartufi

Coltivazione e conservazione di funghi e tartufi
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Turinho
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Coltivazione Tartufi

Messaggio da Turinho » mar gen 05, 2021 5:48 pm

Ciao a tutti!
Ho provato un paio di volte i tartufi in Olanda e volevo provare a coltivarli a casa, ora sto cercando un po' su internet ma la maggior parte delle guide (in italiano) sono riguardanti i funghi che a quanto ho capito sono più complessi da trattare e richiedono più tempo per crescere.
Da quello che ho letto gli sclerozi sono parte della stessa "pianta" ma non ho capito se servono procedure particolari per farli sviluppare o se fanno parte del percorso di sviluppo naturale dei funghi... Se potete linkarmi una qualche guida a riguardo mi aiutereste molto.
Io pensavo di comprare un grow kit dato che è la prima esperienza ma non ho capito se sono illegali , depenalizzati legali o altro.
Un' altra cosa che mi chiedo e se è possibile avere controlli a casa in seguito all' acquisto, premetto che li coltiverei solo per uso personale, ma avendo un procedimento penale in corso per spaccio (erba) più un precedente non si sa mai...
Grazie in anticipo!


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asklepios
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da asklepios » mar gen 05, 2021 7:48 pm

Turinho ha scritto:
mar gen 05, 2021 5:48 pm
Ciao a tutti!
Ho provato un paio di volte i tartufi in Olanda e volevo provare a coltivarli a casa, ora sto cercando un po' su internet ma la maggior parte delle guide (in italiano) sono riguardanti i funghi che a quanto ho capito sono più complessi da trattare e richiedono più tempo per crescere.
Sulla nostra wiki trovi diverse guide nella sezione funghi per la coltivazione dei funghi "normali". Nella coltivazione dei tartufi praticamente segui tutti i passaggi nelle guide meno lo stadio di fruttificazione. I tartufi non sono altro che funghi che non vengono fatti fruttificare, di conseguenza il fungo si sviluppa sottoterra invece che formare il carpoforo. È più facile perché salti il processo di fruttificazione, ed è per ovvi motivi molto più "stealth". Ci sono però alcuni svantaggi, quali la resa e la velocità. In fatto di resa, soprattutto se usi la PFTek, i tartufi sono meno potenti a parità di peso. Questo vuol dire che se alla fine produci 30 grammi secchi di funghi o di tartufi, 30 grammi di funghi contengono più psilocibina e quindi "più trip". Per questo motivo generalmente per i tartufi si preferisce la coltivazione in bulk, che produce molto di più ma è anche più impegnativa. La PFTek (leggi la guida introduttiva in wiki), che è molto facile, si può in teoria usare ma comunque produrrà poco, e pochi tartufi può significare uno o due trip. Secondo svantaggio è la velocità, mentre con i funghi arrivi da spora a fungo in massimo due mesi, con i tartufi ci possono volere anche più di sei mesi perché raggiungano una buona dimensione. Morale della favola, io ti consiglierei di lasciar perdere i tartufi e di puntare sui funghi tradizionali con la PFTek.
Da quello che ho letto gli sclerozi sono parte della stessa "pianta" ma non ho capito se servono procedure particolari per farli sviluppare o se fanno parte del percorso di sviluppo naturale dei funghi... Se potete linkarmi una qualche guida a riguardo mi aiutereste molto.
Eccoti una guida abbastanza approfondita e più specifica di quelle in wiki (dice comunque le stesse cose). Le specie di Psilocybe che si usano nella produzione di tartufi sono selezionate perché producono tartufi di particolare potenza rispetto ai loro carpofori, ma sono funghi appartenenti alla stessa famiglia dei Cubensis e cresciuti in maniera praticamente uguale.
Io pensavo di comprare un grow kit dato che è la prima esperienza ma non ho capito se sono illegali , depenalizzati legali o altro.
Un' altra cosa che mi chiedo e se è possibile avere controlli a casa in seguito all' acquisto, premetto che li coltiverei solo per uso personale, ma avendo un procedimento penale in corso per spaccio (erba) più un precedente non si sa mai...
I kit in linea di massima, soprattutto se già inoculati, sono illegali. Sentendo delle numerose persone sul forum che acquistano i kit, è raro che vengano arrestate o che facciano controlli, ma considerando la tua situazione forse sarebbe meglio stare attenti. Tieni presente che ai sensi di legge la produzione di funghi o tartufi (sono sempre Psilocybe), che sono in tabella I, è un reato penale abbastanza grave (da 6 a 20 anni se non vado errato), e non è prevista la produzione per uso personale. Poi all'atto pratico magari lasciano correre viste le quantità, magari no (considerando anche i precedenti). Le spore non hanno questo problema perché sono legali, un po' come i semi di cannabis, quindi finché non le fai germinare nella privacy di casa tua non commetti nulla di illegale.
A prescindere poi io sconsiglio sempre i kit in quanto spesso si contaminano senza che ci si possa fare niente. Con la PFTek, oltre a essere più sicuro perché ordini solo le spore, i costi sono gli stessi se non minori e puoi riutilizzare l'attrezzatura in una coltivazione successiva ammortizzando i costi. Se poi la coltivazione non va a buon fine stai buttando pochi euro di substrato e la siringa di spore la puoi far durare per più di una coltivazione, mentre con il kit devi riordinare tutto e spendere. Alla fine se il kit si contamina (probabile) finisci per buttarci quasi un centinaio di euro o restare a mani vuote.
Se proprio decidi di coltivare nonostante il rischio, potresti fare la PFTek con i funghi tradizionali. È vero che con i tartufi è un po' più stealth, ma la fase rischiosa di fruttificazione durerà una, massimo due settimane, e le rese sono maggiori.

Turinho
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da Turinho » mar gen 05, 2021 8:44 pm

Perfetto grazie!

Turinho
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da Turinho » mer gen 06, 2021 4:45 pm

Ciao, mi sono studiato un po' le guide che mi hai consigliato ma ci sono alcune cose che non mi sono ben chiare:
1) Il materiale di cui è fatto il coperchio del barattolo è indifferente? (mi chiedo se eventuali coperchi in plastica possano squagliarsi o deteriorarsi per via del vapore)
2) La SAB(Still Air Box) serve solo per quei 2 minuti dell' inoculazione? Se si, posso evitare di comprarla o è troppo fondamentale?
3) Quando inoculo quanto in profondità devo andare con la siringa?
4) Quale siringa di spore mi consigli per iniziare? e soprattutto prima di inoculare le siringhe vanno conservate in una maniera particolare?
Grazie per l' attenzione.

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asklepios
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da asklepios » mer gen 06, 2021 5:09 pm

1) Ottima domanda. I coperchi in plastica si sciolgono in genere a meno che non siano di polipropilene (presentano questo simbolo). Se non sbaglio i barattoli della nutella hanno i coperchi in PP, ma non ne sono certo. Con il metallo vai sul sicuro comunque
2) Sì serve solo per l'inoculazione e se eventualmente vuoi raccogliere le spore dai tuoi funghi e fare le tue siringhe. Se proprio sei stretto di soldi puoi farne anche a meno, il design della PFTek è studiato apposta per limitare le contaminazioni (lo strato di vermiculite asciutta dovrebbe proteggere a sufficienza). Così facendo aumenti la possibilità di contaminazione. Ricordati di arroventare bene l'ago. Ti consiglio comunque di prenderla, se prevedi di farne un hobby ti tornerà molto utile. Costa una decina di euro e quando non la usi puoi metterci dentro vestiti o altre cose, così non occupa spazio inutilmente. Male che vada puoi usare anche una scatola di cartone e poi buttarla, alcuni addirittura usano una busta di plastica retta da dei bastoncini.
3) Non è importante, basta che la soluzione di spore arrivi al substrato. Forse eviterei di toccare il substrato bagnato, in quanto potrebbe lasciare residui sull'ago costringendoti a pulirlo. Spruzza sul vetro e lascia che coli fino al substrato sotto alla vermiculite.
4) In che senso? Se intendi la varietà, scegli quella che ti ispira di più, sono tutte uguali quando si tratta di coltivarle. Il resto è marketing, eccetto forse per la varietà Penis Envy. Assicurati solo che siano Psilocybe Cubensis e non altre specie (a meno che non abbia intenzione di coltivare i tartufi). Prima di utilizzarle e in seguito all'utilizzo (quello che avanza) le siringhe ti conviene conservarle in frigorifero, meglio se non nello sportello.

Turinho
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da Turinho » mer gen 06, 2021 6:22 pm

ok grazie , si intendevo la varietà ed in particolare se ce n' era una più resistente, veloce a crescere ecc. ecc.


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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da Pregiudicato » gio gen 07, 2021 5:15 am

Turinho ha scritto:
mar gen 05, 2021 5:48 pm
Ciao a tutti!
Ho provato un paio di volte i tartufi in Olanda e volevo provare a coltivarli a casa, ora sto cercando un po' su internet ma la maggior parte delle guide (in italiano) sono riguardanti i funghi che a quanto ho capito sono più complessi da trattare e richiedono più tempo per crescere.
Da quello che ho letto gli sclerozi sono parte della stessa "pianta" ma non ho capito se servono procedure particolari per farli sviluppare o se fanno parte del percorso di sviluppo naturale dei funghi... Se potete linkarmi una qualche guida a riguardo mi aiutereste molto.
Io pensavo di comprare un grow kit dato che è la prima esperienza ma non ho capito se sono illegali , depenalizzati legali o altro.
Un' altra cosa che mi chiedo e se è possibile avere controlli a casa in seguito all' acquisto, premetto che li coltiverei solo per uso personale, ma avendo un procedimento penale in corso per spaccio (erba) più un precedente non si sa mai...
Grazie in anticipo!
Coltiva funghi...più soddisfazione, più informazioni, meno/più lavoro in base a quanto ti interessa la questione. Probabilmente con i funghi in massimo 2mesi (più o meno) da una siringa di spore se ti va male raccogli i primi funghi...con i tartufi i tempismi sono un po’ schifo da quanto ne so...e poi vuoi mettere raccogliere patate in confronto a guardare dei funghetti crescere. <3

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asklepios
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da asklepios » gio gen 07, 2021 9:30 am

Pregiudicato ha scritto:
gio gen 07, 2021 5:15 am
e poi vuoi mettere raccogliere patate in confronto a guardare dei funghetti crescere. <3
:lol: :lol:

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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da Turinho » ven gen 08, 2021 7:24 pm

ahahahah anche questo è vero, infatti penso farò così alla fine.
I tartufi mi interessavano perché so che è più facile regolarsi coi dosaggi dato che i principi attivi sono distribuiti in maniera più omogenea, mentre coi funghi a quanto so può capitarti quello più "carico" e quello che ti sale poco o sbaglio?

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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da asklepios » sab gen 09, 2021 12:36 am

È la prima volta che ne sento parlare. Nella mia limitata esperienza ti posso dire che funghi provenienti dallo stesso raccolto, essiccati e conservati nello stesso modo, sono abbastanza uniformi. Poi certo, a volte 2 grammi possono farti più effetto che 3, un minimo di variabilità ci sarà sempre. Da quel punto di vista forse, essendo il peso di tartufi maggiore e quindi avendo una dose più distribuita, si riduce un po' la variabilità, ma non so fino a che punto poi sia rilevante. Non sarà quel grammo più o grammo meno che ti fa tutta questa differenza. Poi c'è anche da dire che i milligrammi di principio attivo non sono direttamente proporzionali alla "difficoltà" del trip. Per farti un esempio a me vicino, una mia cara amica ha assunto 4 grammi l'altro giorno e ha avuto un trip molto più impegnativo di quando ha assunto 10 grammi degli stessi funghi, non penso sia solo una questione di dose. @DM Tripson magari sa spiegarlo meglio

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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da DM Tripson » sab gen 09, 2021 11:48 am

Grazie @asklepios, ne approfitto anche per ringraziarti pubblicamente per il bel lavoro che stai facendo <3
La questione della quantità effettiva di principio attivo contenuto nei funghi è la questione per cui nelle sperimentazioni ufficiali usano il principio attivo puro, la psilocibina o, in pochi casi, la psilacetina, che costa meno produrre.
Io la ritengo una specie di scusa per "farmaceutizzare" una sostanza naturale che sono convinto non debba i suoi effetti solo alla psilocibina ma ad un insieme di componenti presenti in percentuali variabili che determinano il carattere di ogni varietà. Sempre funghi sono, ma ciascuno con alcune sfumature di personalità diverse dalle altre - mia opinione personale ovviamente!
Ma il fattore che determina la vera differenza tra una dose e l'altra è la risposta della mente, che dipende da tanti fattori endogeni ed esogeni, che cambiano da un giorno all'altro ma anche da un momento all'altro. In pratica i 5 grammi che prendo oggi NON mi faranno lo stesso effetto di un'altra volta, anche se ho assunto gli stessi milligrammi di principio attivo. Perché? Dipende da te, non c'è altra spiegazione.

La sostanza attiva delle risposte da parte nostra, e quella fisiologica (l'aspetto chimico e biochimico) è solo uno degli aspetti e non il più importante. Pensa alle risposte emotive e mentali come sono determinanti nell'esperienza psichedelica, ben più di quelle fisiche. Io considero anche aspetti transpersonali e sono certo che siano ancora più determinanti, quello che è più sottile determina quello che sta sotto, se hai dei dubbi pensa a quanto puoi stare senza mangiare a confronto di stare senza respirare...

Come ovviare a questa indeterminazione ai fini di scegliere la dosa che vuoi assumere?
Criterio 1 è la sicurezza, quindi set & setting rigoroso, è importante, poi l'esperienza, fondamentale nei viaggi psichedelici.
Prima di prendere la nota dose eroica ho ripetuto rigorosamente numerose esperienze con dosi più basse (3 - 3,5 - 4 - 4,25 - 4, 5) ciascuna più e più volte, è così che ho scoperto che 3,5 possono essere più destabilizzanti di 5, non ho dubbi perché è successo più volte. Mettiti sempre nelle condizioni di provare e riprovare, perché se oggi 4 grammi sono stati fantastici, magari la prossima volta gli stessi 4 grammi dello stesso raccolto ti potranno mettere in grande difficoltà.

Ogni viaggio capisci meglio come rispondere a quello che vivi, non è qualcosa che posso spiegarti e che tu puoi capire, solo se fai esperienza tante volte puoi comprendere, solo così puoi prendere dosi alte senza strippare, magari non sarà facile ma non vieni traumatizzato o peggio, il tuo "nucleo" non viene intaccato, cosa che avviene se non sai bene "quanto è profonda la tana del Bianconiglio..."

I fattori che determinano che 4 grammi stavolta sono diversi da quelli di un'altra volta dipendono non solo da te ma anche da circostanze esterne (lo scrivevo sopra) e questi fattori possono essere ambientali, un esempio su tutti: la luna piena! Ha effetti sulle menti più sensibili, vuoi che non ne abbia su chi si è cimentato in una solitaria notturna con 5 o più grammi? Sono anni che scelgo le date - oltre a rispondere alle chiamate dei funghi - e so che ci sono differenze indubitabili, fai le prove e vedrai!

L'argomento non si esaurisce qui, sono solo spunti, ne aggiungo ancora uno e poi smetto :)
I funghi sono materia vivente e non solo sostanza chimica, secondo me è una differenza che fa la differenza, a me la fa soprattutto sull'aspetto della fiducia.
Se hai fatto tutta la preparazione per bene, molto per bene, allora la fiducia che avrai o non avrai determinerà il tipo di relazione che si stabilirà tra te e questo meraviglioso frutto della Natura. Se ti fidi non ti succederà MAI nulla di male, se invece non ti fidi...dose bassa :asd:

Ah, cito @Turinho sennò non vede questa risposta...che spero risolva le sue questioni.
Tartufi o funghi? Gli effetti sono indistinguibili, ma i funghi sono la prima scelta per me, in subordine sono felice che ci siano anche i tartufi ma i funghi li preferisco perché vederli crescere è un'esperienza che vale la pena, chi ha provato lo sa <3
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
Come usarli? Leggi qui: https://amzn.to/3kshUvI
Come preparare e integrare un viaggio psichedelico? Leggi qui: https://amzn.to/3EHkbvo
Blog: https://shroomcircle.com


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FrecciaNelGinocchio
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da FrecciaNelGinocchio » sab gen 09, 2021 3:51 pm

Io la ritengo una specie di scusa per "farmaceutizzare" una sostanza naturale che sono convinto non debba i suoi effetti solo alla psilocibina ma ad un insieme di componenti presenti in percentuali variabili che determinano il carattere di ogni varietà. Sempre funghi sono, ma ciascuno con alcune sfumature di personalità diverse dalle altre - mia opinione personale ovviamente!
vero @DM Tripson , un po' come l'importanza del profilo terpenico nella cannabis.

condivido anche il fatto che la dose da sola non determina l'effetto. sicuramente conta, ma contano anche fattori personali e ambientali (in senso lato). parlo della mie esperienze personali (più con 1p/1cp-lsd che funghi, che ho preso solo 3 volte).
“A sciacquare la testa all'asino ci si rimette solo tempo e sapone”

Turinho
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Re: Coltivazione Tartufi

Messaggio da Turinho » sab gen 09, 2021 7:51 pm

DM Tripson ha scritto:
sab gen 09, 2021 11:48 am
Grazie @asklepios, ne approfitto anche per ringraziarti pubblicamente per il bel lavoro che stai facendo <3
La questione della quantità effettiva di principio attivo contenuto nei funghi è la questione per cui nelle sperimentazioni ufficiali usano il principio attivo puro, la psilocibina o, in pochi casi, la psilacetina, che costa meno produrre.
Io la ritengo una specie di scusa per "farmaceutizzare" una sostanza naturale che sono convinto non debba i suoi effetti solo alla psilocibina ma ad un insieme di componenti presenti in percentuali variabili che determinano il carattere di ogni varietà. Sempre funghi sono, ma ciascuno con alcune sfumature di personalità diverse dalle altre - mia opinione personale ovviamente!
Ma il fattore che determina la vera differenza tra una dose e l'altra è la risposta della mente, che dipende da tanti fattori endogeni ed esogeni, che cambiano da un giorno all'altro ma anche da un momento all'altro. In pratica i 5 grammi che prendo oggi NON mi faranno lo stesso effetto di un'altra volta, anche se ho assunto gli stessi milligrammi di principio attivo. Perché? Dipende da te, non c'è altra spiegazione.

La sostanza attiva delle risposte da parte nostra, e quella fisiologica (l'aspetto chimico e biochimico) è solo uno degli aspetti e non il più importante. Pensa alle risposte emotive e mentali come sono determinanti nell'esperienza psichedelica, ben più di quelle fisiche. Io considero anche aspetti transpersonali e sono certo che siano ancora più determinanti, quello che è più sottile determina quello che sta sotto, se hai dei dubbi pensa a quanto puoi stare senza mangiare a confronto di stare senza respirare...

Come ovviare a questa indeterminazione ai fini di scegliere la dosa che vuoi assumere?
Criterio 1 è la sicurezza, quindi set & setting rigoroso, è importante, poi l'esperienza, fondamentale nei viaggi psichedelici.
Prima di prendere la nota dose eroica ho ripetuto rigorosamente numerose esperienze con dosi più basse (3 - 3,5 - 4 - 4,25 - 4, 5) ciascuna più e più volte, è così che ho scoperto che 3,5 possono essere più destabilizzanti di 5, non ho dubbi perché è successo più volte. Mettiti sempre nelle condizioni di provare e riprovare, perché se oggi 4 grammi sono stati fantastici, magari la prossima volta gli stessi 4 grammi dello stesso raccolto ti potranno mettere in grande difficoltà.

Ogni viaggio capisci meglio come rispondere a quello che vivi, non è qualcosa che posso spiegarti e che tu puoi capire, solo se fai esperienza tante volte puoi comprendere, solo così puoi prendere dosi alte senza strippare, magari non sarà facile ma non vieni traumatizzato o peggio, il tuo "nucleo" non viene intaccato, cosa che avviene se non sai bene "quanto è profonda la tana del Bianconiglio..."

I fattori che determinano che 4 grammi stavolta sono diversi da quelli di un'altra volta dipendono non solo da te ma anche da circostanze esterne (lo scrivevo sopra) e questi fattori possono essere ambientali, un esempio su tutti: la luna piena! Ha effetti sulle menti più sensibili, vuoi che non ne abbia su chi si è cimentato in una solitaria notturna con 5 o più grammi? Sono anni che scelgo le date - oltre a rispondere alle chiamate dei funghi - e so che ci sono differenze indubitabili, fai le prove e vedrai!

L'argomento non si esaurisce qui, sono solo spunti, ne aggiungo ancora uno e poi smetto :)
I funghi sono materia vivente e non solo sostanza chimica, secondo me è una differenza che fa la differenza, a me la fa soprattutto sull'aspetto della fiducia.
Se hai fatto tutta la preparazione per bene, molto per bene, allora la fiducia che avrai o non avrai determinerà il tipo di relazione che si stabilirà tra te e questo meraviglioso frutto della Natura. Se ti fidi non ti succederà MAI nulla di male, se invece non ti fidi...dose bassa :asd:

Ah, cito @Turinho sennò non vede questa risposta...che spero risolva le sue questioni.
Tartufi o funghi? Gli effetti sono indistinguibili, ma i funghi sono la prima scelta per me, in subordine sono felice che ci siano anche i tartufi ma i funghi li preferisco perché vederli crescere è un'esperienza che vale la pena, chi ha provato lo sa <3
Sicuramente il viaggio è influenzato da 300 fattori diversi oltre che dalla quantità di principi attivi, rimane il fatto che prendersi 3 grammi rispetto a 15 sicuramente fa la differenza, questa cosa della differenza di omogeneità del principio attivo l' avevo letta su un noto sito che non so se si può nominare.
Sono d' accordo che i funghi sono vita e non si possono ridurre solo ad un unico principio attivo...Grazie per la risposta completa comunque <3

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