Fibra di cocco per il substrato, cuocere o non cuocere

[albert ergot]

Nella wiki si parla di cuocere la fibra di cocco per renderla più appetibile per il micelio (preso anche da Shroomery). Cuocere per modo di dire, in quanto viene suggerito di mettere acqua bollente in un contenitore isolato e lasciarlo una nottata.

Siccome vorrei evitare di comprare altre cose ingombranti tipo la ghiacciaia, mi chiedevo, ma se invece la fibra di cocco la cuocio e basta in una pentola?

Sempre nella wiki si parla di farlo alternativamente a bagnomaria. Qual è il pericolo di cuocerlo invece in acqua bollente, può in qualche modo rovinarsi o cuocere troppo?

[ildruido]

io utilizzavo il contenitore di plastica che avrei poi usato per la coltivazione, avvolgendolo in una coperta in modo da mantenere il calore piu a lungo possibile.
La pentola il problema è che disperde calore velocemente

[asklepios]

Molti usano semplicemente un secchio. Prova a cercare bucket tek. Una pentola andrà più che bene se grande abbastanza.

[albert ergot]

Sì, la domanda non era tanto sul contenitore quanto sul procedimento. Pensavo di mettere la mattonella di cocco in una pentola con abbondante acqua, far bollire per il tempo necessario (sarebbe?), far raffreddare ed eliminare l'acqua in eccesso. Ammesso che non si possa farlo già con la quantità di acqua giusta, è facile provare ma non l'ho ancora fatto.

Ad esser sincero non capisco molto il senso di questa pastorizzazione di cui tanto si parla e le bucket tek, con o senza contenitore isolato, secondo me non sono altro che un tentativo approssimato di ottenerla. Che io sappia ha senso pastorizzare un alimento che non puoi semplicemente sterilizzare perché altrimenti lo rovineresti, ma nel caso della fibra di cocco che senso ha? Si sterilizza se ha senso di farlo, si "scalda" se così facendo risulta più adatto per il micelio. Ma perché parlare di pastorizzazione?

Nel thread Shoomery linkato all'inizio almeno si dice che:

Coir or CVG(coir verm gypsum) DOES NOT require pasteurization, there are no beneficial thermophilic microbes thus there's no reason to pasteurize.

Partial sterilization is 170F for 10 minutes. Of course this is not true sterilization but it's past pasteurization.

Coir works better cooked, you can simply hydrate coir with tap water and use it as a substrate, but mycelium enjoys cooked coir more, hence why I use an insulated bucket.

I find the temperatures in the bucket to be well above 170F over an hour later. This makes the coir come out a nice dark color which is what I look for.

Ma credo che ci sia comunque molta confusione a riguardo.

[Nεctar]

tieni comunque presente che la fibra di cocco serve solo ad aumentare la disponibilità d'acqua per il micelio. gli Psilocybe non riescono a digerire la fibra di cocco che è fatta quasi solo di lignina e cellulosa. quindi non penso che il calore la renda più appetibile

[Viaggiatore]

Io faccio così:
1)metto a bollire abbondante acqua in una pentola a pressione;
2) metto la fibra di cocco in una federa di cuscino a cui pratico una legatura per non far uscire il contenuto;
3) immergo la federa contenente la fibra di cocco nell'acqua bollente, spengo la fiamma, chiudo il coperchio della pentola a pressione e lascio freddare.
4)estraggo la federa la strizzo molto bene fino ad ottenere l'umidità voluta ( devono uscire poche gocce quando lo strizzo in una mano).
5) unisco la fibra di cocco al nutrimento colonizzato e metto a colonizzare.
P.s. può essere utile unire un po'di vermiculite precedentemente reidrata al substrato.

[asklepios]

Nessuno ha parlato di pastorizzazione, semmai quella con il secchio è una parziale sterilizzazione. La pastorizzazione richiede temperature controllate per un certo periodo di tempo. Io al tuo posto non mi preoccuperei di cuocere la fibra di cocco e poi doverla strizzare per eliminare l'acqua in eccesso. Idratala semplicemente come ti viene più comodo. Quando ho scritto la guida ho di fatto riportato quella che era opinione diffusa su Shroomery, che questa parziale "cottura" della fibra di cocco sia benefica per la colonizzazione, affermazione che giustamente @Nεctar ti fa notare ha qualcosa che non torna. Che qualcuno abbia provato cotta e non cotta non lo so, non ho mai cercato. I cubensis però crescono praticamente su qualsiasi cosa, dubito fortemente che la cottura della fibra di cocco faccia una grande differenza. Potrebbe forse influire nel caso di fibra di cocco molto sporca che potrebbe introdurre trichoderma nel tuo substrato, allora forse l'acqua bollente potrebbe limitare. Ma la mia è pura speculazione. Prova nella maniera più semplice possibile, con un secchio o bacinella e dell'acqua bollente, e vedi come va.

Edit: quella della federa di cuscino sembra comoda come idea in effetti, se ci tieni a cuocerla

[albert ergot]

@ildruido @Viaggiatore prenderò spunto, grazie.

Nessuno ha parlato di pastorizzazione, semmai quella con il secchio è una parziale sterilizzazione.

È una cosa che viene fuori spesso in questo contesto su Shroomery, e non solo per quanto riguarda la pastorizzazione del letame.

Quando ho scritto la guida ho di fatto riportato quella che era opinione diffusa su Shroomery, che questa parziale "cottura" della fibra di cocco sia benefica per la colonizzazione, affermazione che giustamente @Nεctar ti fa notare ha qualcosa che non torna.

Allora se non torna forse quanto segue non dovrebbe stare nella wiki?

Il metodo che uso io è un po' diverso, in quanto la fibra di cocco cotta è più facile da colonizzare per il micelio fungino.

[ildruido]

io veramente ho sempre dato per scontato che l acqua bollente servisse a evitare possibili contaminazioni