Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Estrazioni più o meno grezze di principi attivi
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Blix
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Re: Ayahuasca: differenze ingredienti interi o stracciati?

Messaggio da Blix » lun gen 15, 2018 2:23 pm

BeJake ha scritto:
lun gen 15, 2018 1:23 pm
Fare il decotto sembra facile ma non lo è affatto, in particolare col Caapi, ed è necessario armarsi di pazienza, sperimentare e avere la calma di aspettare per riprovare dopo fallimenti completi o vittorie parziali.
Certamente! D'altra parte, se mai incomincio, mai imparo! ;)
Ho appena spacchettato la prima spedizione. Caapi, Chacruna e Chaliponga sembrano essere molto naturali, per quanto possa contare l'aspetto. Pezzi di liana sfilacciata e foglie intere essiccate. Ora attendo il “rinforzino” di estratto di Caapi e poi mi metterò all'opera.


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Zed
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Re: Ayahuasca: differenze ingredienti interi o stracciati?

Messaggio da Zed » mer gen 17, 2018 11:40 am

Blix ha scritto:
lun gen 15, 2018 2:23 pm
BeJake ha scritto:
lun gen 15, 2018 1:23 pm
Fare il decotto sembra facile ma non lo è affatto, in particolare col Caapi, ed è necessario armarsi di pazienza, sperimentare e avere la calma di aspettare per riprovare dopo fallimenti completi o vittorie parziali.
Certamente! D'altra parte, se mai incomincio, mai imparo! ;)
Ho appena spacchettato la prima spedizione. Caapi, Chacruna e Chaliponga sembrano essere molto naturali, per quanto possa contare l'aspetto. Pezzi di liana sfilacciata e foglie intere essiccate. Ora attendo il “rinforzino” di estratto di Caapi e poi mi metterò all'opera.
Poi facci sapere come va, sono molto curioso a riguardo e anche io voglio provare a prepararmi la mia Ayahuasca appena ne avrò l'opportunità

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Blix
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Re: Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Messaggio da Blix » gio gen 18, 2018 7:44 pm

Ieri sera ho provato a farmi una “microdose di prova” e devo dire che nonostante le quantità minime alcuni effetti li ho avvertiti.
Prima di riprovarci attendo che mi arrivi una confezione di filtri di carta per caffè americano, che credo siano proprio necessari. E qui vengo a un punto importante: il Caapi – per lo meno il mio – “tinge” da far paura!
Innanzitutto provo a descrivere quello che ho utilizzato. L'ho preso da eBay, la descrizione dice: Banisteriopsis caapi giallo, fresco, sfilacciato e sminuzzato. Forse sin troppo sminuzzato, perché ha un aspetto quasi terroso… i pezzi di liana e corteccia sono in una bustina di plastica praticamente immersi in una polverina marroncina molto fine (l'aspetto, per intenderci, è praticamente quello di un substrato per la coltivazione).
Ho messo in un pentolino un po' di questo Caapi giallo assieme con acqua (osmotica) e alcune foglie sia di Chacruna che di Chaliponga. Ho portato a ebollizione e mantenuto sul fuoco per un'ora, rabboccando di tanto in tanto con un po' d'acqua nuova per compensare quella che evaporava, in modo da mantenere le foglie sempre coperte.
Spento il fuoco, ho lasciato raffreddare un po', scolato, conservato questo primo estratto in un recipiente, e quindi rimesso la parte vegetale nel pentolino con dell'altra acqua per una seconda estrazione di circa 45 minuti e poi una terza uguale. A quel punto mi sono tenuto i tre liquidi addizionati nel recipiente e ho messo via la parte vegetale (dalle foglie pareva non venir più fuori nulla).
Qui la prima sorpresa: il pentolino del decotto mostrava all'interno un segno rossiccio, abbastanza persistente (ancora devo lavarlo a dovere, sarà un lavoraccio). Da parte sua, il liquido, pur filtrato in un colino a maglia abbastanza stretta, aveva ancora un aspetto molto terroso, che scoraggiava il consumo. L'ho filtrato una seconda volta, questa volta attraverso uno di quegli shaker che si usano per fare l'hashish (e qui la maglia è strettissima), ma continuava ad avere come una polverina sottilissima sospesa. Non mi è rimasto che filtrarlo una terza volta, stavolta attraverso tre scottex da cucina (che sono rimasti tinti di un rosso scuro), e finalmente ne è venuto fuori qualcosa che si poteva avere il coraggio di bere. L'odore era di tè, il sapore era quello di una scialba tisana. Non mi aspettavo più il minimo effetto a questo punto perché già le dosi erano minime in partenza e il filtraggio che avevo dovuto fare era stato molto pesante (d'altra parte chi aveva il coraggio di bere una roba argillosa che tinge?) e invece qualcosina l'ho avvertito… senso del tempo molto alterato, vertigini… Difficile da descrivere e probabilmente anche abbastanza inutile. La vera prova la farò la prossima volta con questi filtri di carta che sto aspettando, ma intanto sono curioso di sapere se sono il solo a trovarmi con questo Caapi “terroso” che tinge tantissimo o se è normale e tutti quanti fanno un filtraggio finale molto drastico del decotto.
Me ne vado per un'idea: forse ci vuole solo il cuore della liana sfilacciata e invece in questa qua che mi hanno spedito c'è un sacco di corteccia sbriciolata che non dovrebbe essere impiegata?

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ayaxxx
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Re: Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Messaggio da ayaxxx » gio gen 18, 2018 11:22 pm

Il filtraggio finale non va mai fatto. Usa una t-shirt fra le varie cotture, è più che sufficiente. L'ayahuasca, tranne quella colombiana che è abbastanza allungata e liquida, è terrosa. E tinge, sì. Pensa alla selva, non si fanno troppi problemi. Quando hai un calderone, una maglietta, una bottiglia di plastica e 3 o 4 recipienti hai tutto quel che ti serve.
É la dose che fa il veleno.

BeJake
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Re: Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Messaggio da BeJake » ven gen 19, 2018 1:34 am

ayaxxx ha scritto:
gio gen 18, 2018 11:22 pm
Il filtraggio finale non va mai fatto. Usa una t-shirt fra le varie cotture, è più che sufficiente. L'ayahuasca, tranne quella colombiana che è abbastanza allungata e liquida, è terrosa. E tinge, sì. Pensa alla selva, non si fanno troppi problemi. Quando hai un calderone, una maglietta, una bottiglia di plastica e 3 o 4 recipienti hai tutto quel che ti serve.
Concordo con Ayaxxx, scusa la franchezza ma "poche menate". Non conosco la qualità del tuo materiale di partenza ma il Caapi da solo ha un odore caratteristico e un sapore molto sostenibile, addirittura piacevole, i residui sul fondo sono la prassi.
Un panno di lino va benissimo per il filtraggio, il filtro di carta potrebbe essere eccessivo e ridurre la potenza del caapi.
Considerando gli effetti da te descritti, come le vertigini, avuti con una cottura veloce rispetto ai canoni e un dosaggio basso ti consiglio di testare la tua sensibilità alle betacarboline del caapi.
Alcuni sostengono che un decotto più torbido sia mediamente più potente e indurre più facilmente la purga.
In alcuni casi nel decotto vengono aggiunte piante o fiori dai poteri medicinali o con odori e sapori selezionati con attenzione in base agli intenti della sessione, ovviamente è un discorso molto complesso e da considerare solo in caso di una esperienza maturata dopo veramente tanto tempo.

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Blix
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Re: Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Messaggio da Blix » sab gen 20, 2018 5:35 am

Droghe e buoi dei paesi tuoi, incomincio a pensare ;)

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ayaxxx
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Re: Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Messaggio da ayaxxx » sab gen 20, 2018 9:16 am

Eh, questa è una cosa piuttosto saggia, caro Blix. :D
É la dose che fa il veleno.

BeJake
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Re: Ayahuasca : Differenze Ingredienti Interi o Stracciati (?)

Messaggio da BeJake » sab gen 20, 2018 1:47 pm

Blix ha scritto:
sab gen 20, 2018 5:35 am
Droghe e buoi dei paesi tuoi, incomincio a pensare ;)
AHAHAHAH
Troverai il modo più adatto a te :)

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