Hashish con “brillantini”
Hashish con “brillantini”
Ciao a tutti, avrei una domanda che spero sia minimamente inerente all’argomento estrazione; ho purificato un hashish di scarsa qualità con il metodo della bustina da tè, che ho appreso proprio in questa sezione. Ho lasciato che l’acqua si impregnasse delle sostanze da taglio, ho ripetuto il procedimento fino a quando non è diventata da gialla a trasparente. Il risultato è un hashish molto meno voluminoso, più colloso e scuro, tuttavia illuminandolo con una luce diretta ho notato dei puntini che riflettevano la luce a seconda dell’angolazione, come se avessero delle facce: è una caratteristica dell’hashish e della cristallizzazione di alcune sue componenti? È vetro? Polvere di metallo? Mi farebbe molto piacere una vostra opinione e un parere su cosa fare, se buttarlo in quanto tossico o no. Se necessario allego una foto.
Re: Hashish con “brillantini”
Puntini cheriflettono la luce sono caratteristici per hashish poco lavorati e visto che l'hai lavato, avrai ottenuto un prodotto condensato. Teoricamente non dovresti vedere cristallini, al limite una minima lucidità originata dalle resine.Nowalls ha scritto: ↑mer dic 26, 2018 5:32 pm....ho notato dei puntini che riflettevano la luce a seconda dell’angolazione, come se avessero delle facce: è una caratteristica dell’hashish e della cristallizzazione di alcune sue componenti? È vetro? Polvere di metallo? Mi farebbe molto piacere una vostra opinione e un parere su cosa fare, se buttarlo in quanto tossico o no. Se necessario allego una foto.
Per comprendere meglio se quei puntini sono parte dell'hashish, prova a scioglierlo in etanolo alimentare 96° a caldo (non a fiamma diretta ovviamente), in un rapporto volumetrico 6 etanolo 1 hashish. Le resine restano sospese nell'alcool, eventuali alcooli di addizione pure, sul fondo trovi le fibre e il restante sabbione.
Non ho tempo.
Re: Hashish con “brillantini”
Era ti ringrazio per la risposta celere e per le informazioni, dunque dovrei riscaldare l’etanolo alimentare immagino al di sotto della temperatura di ebollizione e una volta immerso l’hashish questo si scioglierà totalmente? Cioè quello che mi proponi è un processo di ulteriore purificazione o serve solamente per vedere cosa c’è nell’hashish? Per sapere se devo usarlo tutto o solo un “campione”.
Ultima modifica di Nowalls il gio dic 27, 2018 1:13 am, modificato 1 volta in totale.
Re: Hashish con “brillantini”
Era ti ringrazio per la risposta celere e per le informazioni, dunque dovrei riscaldare l’etanolo alimentare immagino al di sotto della temperatura di ebollizione e una volta immerso l’hashish questo si scioglierà totalmente? Cioè quello che mi proponi è un processo di ulteriore purificazione o serve solamente per vedere cosa c’è nell’hashish? Per sapere se devo usarlo tutto o solo un “campione”.era ha scritto: ↑mer dic 26, 2018 5:45 pmPuntini cheriflettono la luce sono caratteristici per hashish poco lavorati e visto che l'hai lavato, avrai ottenuto un prodotto condensato. Teoricamente non dovresti vedere cristallini, al limite una minima lucidità originata dalle resine.Nowalls ha scritto: ↑mer dic 26, 2018 5:32 pm....ho notato dei puntini che riflettevano la luce a seconda dell’angolazione, come se avessero delle facce: è una caratteristica dell’hashish e della cristallizzazione di alcune sue componenti? È vetro? Polvere di metallo? Mi farebbe molto piacere una vostra opinione e un parere su cosa fare, se buttarlo in quanto tossico o no. Se necessario allego una foto.
Per comprendere meglio se quei puntini sono parte dell'hashish, prova a scioglierlo in etanolo alimentare 96° a caldo (non a fiamma diretta ovviamente), in un rapporto volumetrico 6 etanolo 1 hashish. Le resine restano sospese nell'alcool, eventuali alcooli di addizione pure, sul fondo trovi le fibre e il restante sabbione.
Re: Hashish con “brillantini”
@Nowalls - era magari fumo da Marocco ?
LÍ esiccano le piante su tetti piani prima di elaborarle. C'è tanta sabbia in queste zone.
E la sabbia sulle piante deviene parte dell' hashish ...
Ho sentito anche da gente che aggiunge sabbia per aumentare il peso ...
Saluti
LÍ esiccano le piante su tetti piani prima di elaborarle. C'è tanta sabbia in queste zone.
E la sabbia sulle piante deviene parte dell' hashish ...
Ho sentito anche da gente che aggiunge sabbia per aumentare il peso ...
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
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Re: Hashish con “brillantini”
Si scioglierà, lasciando sul fondo tutto ciò che non è resinoso. Dividendo il solido dal liquido e essiccando entrambi potrai definire cosa potrebbe costituire il fondo e cosa la resina ottenuta. Poi se fumare o no, non so, dipende dalle costituenti individuate.Nowalls ha scritto: ↑gio dic 27, 2018 1:11 am...dovrei riscaldare l’etanolo alimentare immagino al di sotto della temperatura di ebollizione e una volta immerso l’hashish questo si scioglierà totalmente? Cioè quello che mi proponi è un processo di ulteriore purificazione o serve solamente per vedere cosa c’è nell’hashish? Per sapere se devo usarlo tutto o solo un “campione”.
Utilizzando etanolo non avvierai reazioni chimiche, al limite, essiccando la resina, questa potrebbe 'polimerizzare' ancora un po'.
Conviene provare con un campioncino, poi si trae le dovute conclusioni.
Non ho tempo.
Re: Hashish con “brillantini
Sonoio spero sia il caso del mio hashish, anche se non credo proprio, prima del lavaggio era una soapbar veramente scadente.Sonoio ha scritto: ↑gio dic 27, 2018 9:41 am@Nowalls - era magari fumo da Marocco ?
LÍ esiccano le piante su tetti piani prima di elaborarle. C'è tanta sabbia in queste zone.
E la sabbia sulle piante deviene parte dell' hashish ...
Ho sentito anche da gente che aggiunge sabbia per aumentare il peso ...
Saluti
Re: Hashish con “brillantini”
Grazie mille per i tuoi consigli.era ha scritto: ↑gio dic 27, 2018 4:26 pmSi scioglierà, lasciando sul fondo tutto ciò che non è resinoso. Dividendo il solido dal liquido e essiccando entrambi potrai definire cosa potrebbe costituire il fondo e cosa la resina ottenuta. Poi se fumare o no, non so, dipende dalle costituenti individuate.Nowalls ha scritto: ↑gio dic 27, 2018 1:11 am...dovrei riscaldare l’etanolo alimentare immagino al di sotto della temperatura di ebollizione e una volta immerso l’hashish questo si scioglierà totalmente? Cioè quello che mi proponi è un processo di ulteriore purificazione o serve solamente per vedere cosa c’è nell’hashish? Per sapere se devo usarlo tutto o solo un “campione”.
Utilizzando etanolo non avvierai reazioni chimiche, al limite, essiccando la resina, questa potrebbe 'polimerizzare' ancora un po'.
Conviene provare con un campioncino, poi si trae le dovute conclusioni.