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Re: tintura di efedra

Inviato: mer dic 11, 2019 2:34 pm
da VisioneCurativa
La resa sarà bassissima a scapito di un pochino i purezza e non è detto si ridisciolga tutto in quella quantità. Una volta solida non si ridiscioglie facilmente.
Non ti so consigliare altri solventi mi spiace, lavoro quasi esclusivamente con etanolo ed aceto.

Re: tintura di efedra

Inviato: gio dic 12, 2019 4:20 pm
da Regene
va bene provo e vi farò sapere.
grazie per tutte le dritte

Re: tintura di efedra

Inviato: sab dic 14, 2019 5:59 pm
da Regene
aggiornamento
ho provato a ridisciogliere la resina in alcool al 95% senza grossi risultati, poi ho provato a riscaldare leggermente intorno a 40/50°C e sono riuscito a, penso, estrarre qualcosa: la resina si è scolorata ma non si è ridisciolta. mi trovo ora con circa 25ml di soluzione. domani la misurerò con precisione e la proverò. non sono sicuro di quanto sono riuscito a estrarre.
avete un'idea per valutare la resa?
@VisioneCurativa le tue opinioni ed esperienze sono sempre preziose.

Re: tintura di efedra

Inviato: sab dic 14, 2019 8:58 pm
da era
Solfatare e distillare a 140° l'alcoluro (dovrebbe essere al 100% - alcoluro) in presenza di H2SO4 per ottenere etere? Forse trascinerebbe con se l'alcaloideSO4.
Sarebbe un tantino rischioso, ma forse qualche solfato potrebbe andare bene e renderebbe l'operazione più semplice.

Re: tintura di efedra

Inviato: mer dic 18, 2019 2:53 pm
da Regene
aggiornamento:
finita l'estrazione, 22ml totali.
il rapporto finale è 1:4,6 tra millilitri e grammi di sostanza secca.
ne ho provate 8 gocce ed effetivamente funziona. sono partito con una dose bassa per vedere com'è e sono abbastanza soddisfatto.
farò altre prove in questi giorni.

Re: tintura di efedra

Inviato: ven dic 20, 2019 1:32 pm
da Regene
provata un'altra volta 10 gocce. molto più mentale di quello che mi aspettavo. pensavo ad una stimolazione più fisica simile a quella della noce di betel, alte dosi di caffeina o yohimbe invece è molto mentale: più vicina a una bassa dose di speed.
sono molto soddisfatto del risultato e l'effetto è davvero bello. dura circa 2 e mezza/3 ore. il down a questi dosaggi non è troppo forte ma comunque lo si sente.
piccolo aneddoto: prendo 10 gocce mi metto a fare uno studio di chimica e dopo circa mezz'ora mi prude il braccio, non legato alla sostanza semplicemente un po' di prurito. mi sono cominciato a grattare e me en sono dimenticato. dopo 5 minuti vedo una macchia rossa su un foglio: mi ero grattato tanto da aprire una ferita. niente di grave lo riporto solo per completismo e perché penso sia un bell'esempio di come sia facile cadere nei tick con gli stimolanti.

Re: tintura di efedra

Inviato: sab dic 21, 2019 3:10 pm
da VisioneCurativa
Come resa t è venuta circa la metà dell'estratto alcolico, ma immagino sia più concentrata.
E' una pianta da maneggiare con cautela, personalmente preferisco la sida cordifolia... che ha una potenza molto più bassa ed effetti più gentili. Più energizzanti che stimolanti.
L'efedra viene impiegata a dose molto bassa in medicina tradizionale cinese come espettorante, chi l'abusa a scopo ricreazionale va incontro agli stessi effetti collaterali delle anfetamine sintetiche.

Re: tintura di efedra

Inviato: dom dic 22, 2019 1:58 pm
da Regene
chi l'abusa a scopo ricreazionale va incontro agli stessi effetti collaterali delle anfetamine sintetiche.
grazie per l'avvertimento ma non sono nuovo alla cosa. Io sono profondamente convinto che le anfetamine siano qualcosa di magico: non esiste niente come le anfetamine che ti spinge oltre il limite, sia fisico che mentale. Poi ovviamente hanno degli effetti collaterali pesanti.

Re: tintura di efedra

Inviato: mer feb 26, 2020 5:39 pm
da Regene
piccolo update e anche una domanda:
ho usato la tintura circa una decina di volte nell'ultimo mese e ne ero abbastanza soddisfatto.
ma oggi ho pensato che se invece di ingerire subito il liquido l'avessi tenuto sotto la lingua per un po' avrei alzato la biodisponibilità quindi ho preso 6 gocce che dovrebbero essere l'equivalente di circa 1,3g e mi ha ustionato quella zona. sono passate diverse ore ed è ancora indolenzita, un male della madonna :evil:
penso che sia per via del fatto che la tintura è alcool al 93% circa che probabilmente tende a disidratare le cellule delle membrane danneggiandole. comunque l'effetto è stato molto più forte e pulito del solito.
da qui la mia domanda, consigli su come evitare di bruciarmi ogni volta?

Re: tintura di efedra

Inviato: mar apr 14, 2020 10:44 pm
da VisioneCurativa
La puoi diluire o mettere in un recipiente ampio tipo una teglia, gran parte dell'alcol dovrebbe evaporare

Re: tintura di efedra

Inviato: mar apr 14, 2020 11:03 pm
da Regene
buona idea ma penso che la terrò così com'è. alla fine il dolore non dura molto e io dispongo di parecchia lidocaina :asd:

Re: tintura di efedra

Inviato: mer apr 15, 2020 6:28 am
da era
Potresti sostituire l'alcool con la glicerina oppure con acqua e zucchero, anche se non agirebbero velocemente come l'alcool.

Re: tintura di efedra

Inviato: mer apr 15, 2020 1:16 pm
da Regene
ora che la tintura è fatto non è così semplice cambiare solvente: dovrei prima rimuovere l'alcol e poi aggiungere un nuovo solvente. non che sia un'impresa impossibile solo una gran rottura di palle e probabilmente una bella perdita di prodotto.
comunque acqua e zucchero non va bene: non è batteriostatica e col tempo potrebbe sviluppare contaminazioni. bisognerebbe stabilizzarla con qualcosa tipo cloroetone (che poi è un sedativo tipo idrato di cloralio, mi pare che venga metabolizzato in idrato di cloralio nel fegato ma non ne sono sicuro) oppure cloruro di benzalconio ma a quel punto conviene usare un solvente diverso.
sei sicuro che sia solubile in glicerolo? chiedo perché sarebbe decisamente comodo.

Re: tintura di efedra

Inviato: mer apr 15, 2020 1:54 pm
da era
Regene ha scritto:
mer apr 15, 2020 1:16 pm
sei sicuro che sia solubile in glicerolo? chiedo perché sarebbe decisamente comodo.
Andavo a naso, secondo me a caldo dovrebbe solubilizzarsi. Casomai se ne hai abbastanza da poterne sprecare un po', fai una prova, solubilizzando direttamente la tintura nel glicerolo se possibile (riscaldando successivamente sotto i 70-60-50°C).

Scusa, ma come hai assunto la soluzione alcolica?
Direttamente fuoco in gocce sotto la lingua?
Niente da dire, ma potresti utilizzare un nebulizzatore.
Con qualche stratagemma si può misurare la quantità inalata/spruzzata sotto la lingua.

Credo che gli alcoluri con stupefacenti, specie quelli leggermente diluiti potrebbero fungere da ottimo protettivo nei confronti di batteri, virus e altro ancora.

Re: tintura di efedra

Inviato: gio apr 16, 2020 12:55 am
da Regene
asomai se ne hai abbastanza da poterne sprecare un po', fai una prova, solubilizzando direttamente la tintura nel glicerolo se possibile (riscaldando successivamente sotto i 70-60-50°C).
questo non è un buon test: sarebbe sicuramente positivo perché l'efedrina è già disciolta nell'etanolo e l'etanolo è solubile nel glicerolo.
è come provare a solubillizzare l'amfetamina in acetone e acqua: anche se tecnicamente è insolubile in acetone è solubile in acqua e quindi si scioglie dando un falso positivo.
Scusa, ma come hai assunto la soluzione alcolica?
Direttamente fuoco in gocce sotto la lingua?
Niente da dire, ma potresti utilizzare un nebulizzatore.
Con qualche stratagemma si può misurare la quantità inalata/spruzzata sotto la lingua.
hai perfettamente ragione ma è decisamente un lavoro eccessivo per 20ml di soluzione, inoltre un po' di dolore non mi dispiace. l'ho riportato più che altro per avvertire gli altri utenti
Credo che gli alcoluri con stupefacenti, specie quelli leggermente diluiti potrebbero fungere da ottimo protettivo nei confronti di batteri, virus e altro ancora.
purtroppo no, l'efedrina non ha nessun effetto battericida o batteriostatico e aggiungere zucchero decisamente non aiuta.

Re: tintura di efedra

Inviato: gio apr 16, 2020 6:52 am
da era
Regene ha scritto:
gio apr 16, 2020 12:55 am
questo non è un buon test: sarebbe sicuramente positivo perché l'efedrina è già disciolta nell'etanolo e l'etanolo è solubile nel glicerolo.
20 ml sono pochi.
Quanto ho scritto però è di unire l'alcoluro al glicerolo per non dover far prima condensare il prodotto e doverlo poi riprendere con glicerolo magari dovendolo amalgamare.
Andando a riscaldare l'etanolo evaporerebbe e quindi nel glicerolo rimarrebbe l'estratto ben disciolto o al limite sparso omogeneamente. Credo si possa ottenere risultati anche con 1 ml.
è come provare a solubillizzare l'amfetamina in acetone e acqua: anche se tecnicamente è insolubile in acetone è solubile in acqua e quindi si scioglie dando un falso positivo.
Purtroppo la comparazione non è precisissima. Parlando di anfetamina intendi una molecola unica, mentre presumo che l'estratto che hai contiene una miscela di varie molecole.
Se hai un alcoluro (oppure un estratto in acetone) di una pianta potrai notare che aggiungendo acqua cominceranno a precipitare date sostanze in base al rapporto acqua-alcool. Quindi eseguendo tali miscele si ottengono estratti che differiscono per la quantità di molecole presenti (spesso si possono notare differenze anche a intervalli di un grado).
purtroppo no, l'efedrina non ha nessun effetto battericida o batteriostatico e aggiungere zucchero decisamente non aiuta.
Alcoluri, non estratti zuccherini. Quindi per forza l'alcool al 70% ha un notevole potere battericida, il che è risaputo.
Quando si parla di alcoluri di varia natura è molto facile che le sostanze quali le ammine e simili agiscano da veleni nei confronti dei microorganismi.
Avendo delle estrazioni full-spectrum o semi-fullspectrum si può pensare che oli, resine e quant'altro allunghino il tempo di durata dello 'schermo protettivo'.

L'efedrina ha proprietà analettiche, quindi potrebbe essere utile per le vie respiratorie, poi ho trovato questa pagina che parla delle capacità batteriostatiche e antimicotiche:
https://www.cabdirect.org/cabdirect/abs ... 9661301646

Re: tintura di efedra

Inviato: gio apr 16, 2020 12:46 pm
da Regene
Quanto ho scritto però è di unire l'alcoluro al glicerolo per non dover far prima condensare il prodotto e doverlo poi riprendere con glicerolo magari dovendolo amalgamare.
Andando a riscaldare l'etanolo evaporerebbe e quindi nel glicerolo rimarrebbe l'estratto ben disciolto o al limite sparso omogeneamente. Credo si possa ottenere risultati anche con 1 ml.
ok ora mi è tutto più chiaro, comunque non penso lo farò, semmai quando farò un'altra estrazione proverò a disciogliere un po' di estratto in glicerolo per provare
Purtroppo la comparazione non è precisissima. Parlando di anfetamina intendi una molecola unica, mentre presumo che l'estratto che hai contiene una miscela di varie molecole.
Se hai un alcoluro (oppure un estratto in acetone) di una pianta potrai notare che aggiungendo acqua cominceranno a precipitare date sostanze in base al rapporto acqua-alcool. Quindi eseguendo tali miscele si ottengono estratti che differiscono per la quantità di molecole presenti (spesso si possono notare differenze anche a intervalli di un grado).
è vero che l'estratto è composto da diverse sostanze ma l'unica importante è l'efedrina (e la pseudoefedrina ma hanno un comportamento chimico praticamente identico) quindi l'esempio è sufficientemente accurato.
a dir il vero mi sembra strano che le sostanze precipitino semplicemente aggiungendo acqua distillata ma non mi sento neanche di escluderlo. sicuro che non ti riferissi ad una soluzione acida o basica? o magari la soluzione di partenza aveva un pH acido o basico?
Alcoluri, non estratti zuccherini. Quindi per forza l'alcool al 70% ha un notevole potere battericida, il che è risaputo.
Quando si parla di alcoluri di varia natura è molto facile che le sostanze quali le ammine e simili agiscano da veleni nei confronti dei microorganismi.
Avendo delle estrazioni full-spectrum o semi-fullspectrum si può pensare che oli, resine e quant'altro allunghino il tempo di durata dello 'schermo protettivo'.
hai ragione, tendo a confondermi visto che spesso utilizzi termini non proprio scientifici. comunque sì una soluzione al 50% 70% o più di alcol etilico è sterile.
L'efedrina ha proprietà analettiche, quindi potrebbe essere utile per le vie respiratorie
efedrina e pseudoefedrina sono potenti broncodilatatori e decongestioanti e vengono usate anche in medicina proprio per questo.

Re: tintura di efedra

Inviato: gio apr 16, 2020 2:55 pm
da era
Regene ha scritto:
gio apr 16, 2020 12:46 pm
a dir il vero mi sembra strano che le sostanze precipitino semplicemente aggiungendo acqua distillata ma non mi sento neanche di escluderlo. sicuro che non ti riferissi ad una soluzione acida o basica? o magari la soluzione di partenza aveva un pH acido o basico?
Hai aggiunto varianti all'estrazione.
Prova a prendere una pianta a tua scelta e fai un estratto alla veloce. Anche senza conoscerne le costituenti potrai osservare tali divisioni.
Un semplice alcoluro (si vabbè, è un termine utilizzato in omeopatia) può dare molto, anche range di poche molecole selezionate.
Quindi ph, densità, sostanze aggiunte a ph 7 o altri valori, temperatura, addizioni alle sostanze aggiunte all'alcol (es. fluidificanti) portano a svariate possibilità. Troppe.
P.e. per la dmt è perfetto l'alcool 100, ma ci sono dati che parlano di miscele con l'acqua per ottenere un prodotto selezionato e sarò schietto nel riportare che è un vero rompicapo. Perciò momentaneamente utilizzo il 96° che da uno spectrum non tanto ampio, oppure il 100° se ne trovo un po'.
Tra quei 4 gradi le differenze sono molte e a tali tenori le differenze di 1° e anche meno sono evidenti.

Re: tintura di efedra

Inviato: ven apr 17, 2020 2:31 pm
da Regene
vade retro omeopatia, qui prendi male con me.
comunque l'alcool al 100% è veramente una rottura di palle e a meno che non lo si usi come reagente conviene optare per altri solventi: non solo costa circa 20 euro al litro al 95% ma poi bisogna anche asciugarlo ed è veramente una rottura di palle. o strippi l'acqua con del benzene e ti va a costare uno sproposito oppure usi molecular sieves o solfato di magnesio ma poi devi filtrare e ne perdi un buon 10/15%. tanto vale usare IPA (isopropanolo) o acetone. un'eccezione è quando serve per una reazione tipo riduzione di Birch (anche se lì si potrebbe usare il metanolo)

Re: tintura di efedra

Inviato: ven apr 17, 2020 10:09 pm
da era
Regene ha scritto:
ven apr 17, 2020 2:31 pm
vade retro omeopatia, qui prendi male con me.
comunque l'alcool al 100% è veramente una rottura di palle
Correggo, alcuni termini vengono utilizzati per definire quanto si può esprimere: 'chi utilizza le piante come rimedio terapeutico', al posto di omeopatia. Potevo dire secondo termini erboristici o farmaceutici, va bene o sei allergico anche a questi?

L'alcool 100, come ho detto, è per occasioni speciali. Diversamente il 96% costa sui 15; a livello di buongusto non lo compararei con ipa, metanolo o altri, anche perchè l'alcool 100 derivato dall'etilene costa meno di tutti e si scende a 1. L'unico decente in alternativa è il dimetilchetone, se lo si trova pulito.