Coltivazione Nicotiana Rustica

Zio Toxil
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Coltivazione Nicotiana Rustica

Messaggio da Zio Toxil » mar feb 23, 2016 2:16 pm

Come ho accennato nel thread dei papagni (papaveri), ho seminato anche un po' di tabacco, del Virginia che ho intenzione di mescolare col tabacco comprato per abbassare i costi, e gia' che c'ero ho pensato a metterci anche un po' di N.Rustica, che ha concentrazioni di nicotina talmente elevate da provocare effetti 'veri', che vanno ben oltre il piacere della fumatina che poi e' solo allontanamento del disagio dovuto all'astinenza.

La rustica invece dovrebbe dare effetti veri e propri, di piu' non so perche' non ho mai provato. Vedremo quando sara' il momento.
Intanto i semi di Rustica hanno cominciato a germogliare (quelli di Virginia ancora no) ma non vale la pena di mettere foto visto che per ora si tratta solo delle prime due non-proprio-vere-foglie.

Poi se a qualcuno interessa potrei documentare il trapianto e le altre fasi fino al raccolto (essiccazione etc dovrebbe andare nell' "estrazione", no? va be', vediamo di arrivarci prima, poi vediamo)


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Aryaman
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Aryaman » mar feb 23, 2016 3:19 pm

Posso chiederti come li hai messi a germogliare e che tempi hanno preso? Io ho dei semi e mi sembra anche ora di metterli a "lavorare" =)

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da tropopsiko_23 » mar feb 23, 2016 9:56 pm

Sono interessatissimo a questi effetti "veri" della nicotina <3 facci sapereee
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astraldream
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da astraldream » mar feb 23, 2016 11:30 pm

Sono 2 anni che metto sia nicotiana glauca che tabacum ...ho anche i semi di rustica e penso che quest anno li metterò ma sono abbastanza scoraggiato dalla concia e dalla lavorazione che segue la raccolta (fumato secco è basta fà proprio schifo oltre che bruciare malissimo )...
Ho ottenuto dei risultati "decenti" facendo fermentare il gluaco, quest anno proverò con il tabacco ma non mi aspetto nulla di delizioso ....

Comunque ary la semina e la germinazione sono facilissimi ,all'inizio mi spaventava la "piccolezza" dei semi ma basta spargerne un pò sul terreno e tenerlo umido, una volta nate le piantine le travasi ....sono parecchio resistenti :)
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » mer feb 24, 2016 9:58 am

Ok, di essiccazione e concia ne parleremo a suo tempo nella sezione adatta.
Nel frattempo, per quelli che conoscono l'inglese c'e' un sito americano che si chiama How To Grow Tobacco http://howtogrowtobacco.com
Essendo un sito americano, chi non e' gia' abituato a tradurre mentalmente il loro sistema di misure fara' bene a procurarsi una tabella di conversione (ce ne saranno su internet, immagino).

Un paio di anni fa provai per la prima volta a seminare tabacco (virginia) ma fu soffocato dalle erbacce prima che potesse cominciare a venire su.
Questa volta ho "cotto" il terreno in un pentolone per alcune ore in modo da ammazzare i semi di erbacce. Un modo piu' semplice e' quello di comprare della torba da germinazione al consorzio (o dal fioraio)

Il consorzio vende anche le cassette da germinazione in polistirolo, praticamente pezzi di polistirolo tipo 60x40x5 o qualcosa del genere, nei quali sono ricavati dei buchi a forma di cono tronco con buchetto di drenaggio in fondo. Praticamente ogni cassetta e' una serie di mini-vasetti per piante. Di solito e' possibile farsene ragalare di usate dagli agricoltori, ma bisogna presentarsi al momento giusto.

Il momento di seminare il tabacco (qualsiasi tipo, rustica compresa) e' la primavera, ma non e' detto che bisogni aspettare fino a quando si va in giro a mezze maniche.

Il sito americano avendo utenti da tutti gli Stati Uniti e oltre, quindi climi diversissimi dal subtropicale al subartico passando per tutte le gradazioni di semidesertico e temperato, tendono a definire il momento giusto come "dopo l'ultima brina" (after last frost)

Questo significa che se non c'e' piu' rischio di alzarsi al mattino e trovare che la rugiada mattutina si e' ghiacciata, allora si puo' gia' seminare il tabacco.

In certe zone d'Italia (dove abito io, per esempio) la brina e' rarissima, quasi non esistente. In quel caso di solito e' meglio aspettare fino a... adesso.
Meta' febbraio, fine febbraio, e fino a circa fine marzo, a seconda delle annate e del clima locale.

Quest'anno l'inverno e' stato mite e la primavera sembra un po' in anticipo: molti alberi da frutto cominciano gia' a fiorire, con circa un mese di anticipo sull'anno scorso e forse un paio di settimane rispetto alla media (mai calcolato una media precisa, ma piu' o meno)

Quindi ho seminato i miei rustica e virginia (e papaveri) in cassette da germinazione poco piu' di una settimana fa, forse dieci giorni.
La rustica e i papaveri hanno cominciato a venire su in tipo cinque o sei giorni o giu' di li. Ancora niente virginia, invece.

I semi di tabacco vengono attivati dalla luce, non dalla temperatura o dall'umidita' o una combinazione delle due, ma solo dalla luce. Per quello i semi non vanno interrati ma semplicemente ''versati" quanto piu' possibile vicino al centro di ogni 'vasetto' della cassetta.
Poi ovviamente una volta attivato dalla luce il seme deve trovare le giuste condizioni di temperatura e umidita', altrimenti muore.
Io finora ho cercato di tenere il terreno sempre umido ma senza inondarlo, quindi un'annaffiata alla sera se il tempo e' nuvoloso e una in piu' al mattino se c'e' il sole.

A proposito, per i primi tempi ho messo le cassette in un posto soleggiato ma riparato in caso di pioggia (il lato sud di una tettoia) perche' ho pensato che una pioggia un po piu violenta poteva rovinare tutto.
Le prime annaffiate le facevo con lo spruzzino, poi sono passato ad un annaffiatoio piu' delicato possibile, e credo che entro una settimana massimo due potrei tirare secchiate d'acqua senza fare danno, ma allora sara' tempo per trapiantare.
(Nota linguistico culturale: per qualche motivo arcano, da queste parti l'annaffiatoio si chiama pizzopàpero, e quindi un piccolo innaffiatoio viene logicamente (?) chiamato pizzopapariéllo).

Due o tre semi per vasetto dovrebbero bastare, ma essendo veramente piccolissimi (paragonabili a granelli di sabbia) anche armandosi di mano ferma e santa pazienza sara' difficile farne cadere meno di cinque o sei per vasetto. Io misi i semi in una carta piegata piegata in due che tenevo con la sinistra, mentre con la destra tenevo uno spillo che usavo per spingere in avanti un po' di semi. Ci ho messo quasi due ore a seminare circa 500 piantine in totale tra rustica virginia e papaveri.

L'anno prossimo avendo (si spera) molti piu' semi, credo che li mescolero' alla sabbia e spargero' la mistura sulle cassette tipo parmigiano sui maccheroni; ma per quest' anno, avendo relativamente pochi semi, ho cercato di sprecarne meno possibile.

In conclusione, chi abita lungo le coste e le zone pianeggianti probabilmente puo' cominciare a seminare, anzi in alcune zone del sud e isole e' gia' un po' tardi (ma ancora abbondantemente in tempo).
Quelli che invece abitano nelle zone montuose che sono la maggioranza del territorio (ma popolato meno densamente)... dipende.

Le zone montuose d'Italia sono tante e molto diverse, non si puo' dare consigli che valgano per tutti. Quello che posso dire e' che il foto periodo e' buono ma e' meglio aspettare la luna nuova e seminare durante i giorni immediatamente seguenti (quindi circa due settimane da adesso), e poi ognuno si regola tenendo presente il clima locale: se non c'e' piu' rischio di gelate notturne, si puo' procedere.

SITUAZIONE LEGALE (Per la serie "Conosci i tuoi diritti")
Quando ero ragazzo la coltivazione del tabacco era vietata agli "hobbisti" e praticata esclusivamente da un numero ristretto di agricoltori in possesso di una speciale licenza, e sotto controllo: poiche' il tabacco era monopolio di stato, la GdF veniva mandata a controllare la produzione contando le foglie a una a una!
Immaginate un po' che rottura di coglioni, sia per gli agricoltori che per i finanzieri.

Oggi per fortuna le cose sono cambiate: il tabacco non e' piu' monopolio di stato ma e' pur sempre soggetto a tassazione con aliquote scatena-rivoluzione (peccato... o forse fortuna che il popolo italiano non e' per sua natura rivoluzionario ma piuttosto "culo al muro e tira a campare". Ma quella e' un'altra storia).

In pratica, secondo la legge vigente e' ammessa la coltivazione di piccole quantita' di tabacco per uso personale, ma non si puo' vendere il prodotto. La produzione a scopo commerciale e la vendita sono ancora regolamentate da leggi piuttosto severe (e per forza, con quelle tasse), e quindi conoscendo il sistema investigativo-giudiziario all'italiana, secondo cui ognuno e' colpevole a meno di riuscire a dimostrare la propria innocenza arricchendo avvocati gia' miliardari, credo che sia buona norma interpretare il significato di "piccola quantita'" in modo piuttosto restrittivo.
Per esempio, 50 piante non credo che nessuno avrebbe da ridìre; un centinaio di piante non dovrebbero essere un problema ma non si sa mai; e con 1000 piante probabilmente finisci in galera anche senza aver venduto niente perche' l'Italia e' il paese dove la famigerata "Squadra Chiaroveggenti" conosce in anticipo le tue intenzioni e puo' farti condannare per un reato non ancora commesso (vedi "detenzione a scopo di spaccio", per esempio... ma anche quella e' un'altra storia)

(PS: il tabacco vuole il sole. Approfondiremo questo punto quando sara' tempo di trapianto)

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da astraldream » mer feb 24, 2016 12:14 pm

Grazie della condivisione zio :)
Comunque mi pare che per il tabacco il discorso quantità sia un po' problematico , se non sbaglio funziona a foglie cioè che se sei in grado di raccogliere più di 1000 foglie ( mi pare fosse questa la soglia ) puoi essere considerato uno spacciatore. ..
Potrei aver detto cazzate ma sono quasi sicuro di questo, ci eravamo informati due anni fá prima di iniziare la coltiv...
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » mer feb 24, 2016 1:43 pm

Onestamente, non lo so.
Ho sentito dire che adesso e' permesso coltivare piccole quantita' a patto di non vendere, ma non conosco i dettagli.
Cosi' a orecchio consiglierei qualunque sia la quantita', non farsi notare ;)

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » lun mar 21, 2016 6:10 pm

La crescita delle piantine si era completamente fermata durante il freddo della prima meta' di marzo. Sono rimaste ferme a due-quattro foglioline, ma adesso stanno ricominciando a crescere.

Intanto la luna e' quasi piena e le piantine non sono ancora grandi abbastanza da trapiantare. Bisognera' aspettare la prossima luna crescente, cioe' due settimane piu' qualche giorno... intanto le piantine cresceranno nei polistiroli, dove stanno strette e le radici s'ingarbuglieranno.

Le buone notizie sono che dopo un po' di ricerche sono venuto a sapere che le piantine di tabacco sopportano il trapianto a radice scoperta, quindi potro' recuperare un sacco di piantine perche' non saro' costretto a piantarle con tutto il panetto di terra e lasciare che la piu' forte strangoli le altre, come ho fatto coi papaveri.

Col tabacco invece cerchero' di sciacquare piano piano il terreno in un secchio d'acqua, e poi sempre con cautela, separare le piantine a una a una cercando di romperne il meno possibile.

Salvarle tutte e' un'impresa impossibile, ma anche meta' basterebbero a popolare il mio campetto, specialmente calcolando che devo lasciare dello spazio per il tabacco "normale".

Poi se le piantine sono proprio tante, le metto un po' piu' strette nei limiti del possibile, e se ce n'e' ancora qualcuna, posso anche metterne un po' al di fuori del campetto recintato.

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » mer mar 30, 2016 2:04 pm

Le foglie cominciavano ad ingiallirsi, e le lumache mangiavano le foglie danneggiando un po' le piantine piu' grandi ma distruggendo completamente quelle piu' piccole.

Alla fine ho deciso di trapiantare prima di perderle tutte, nonostante la luna calante. Dovrebbero venire un po' piu' piccole e meno rigogliose, ma sempre meglio che niente.

Trapianto eseguito ieri, saranno un centinaio di piantine di Rustica in tutto, di cui si spera sopravvivranno almeno la meta'. Se sopravvive il 75% o piu', lo considero un grande successo (nel senso dello scampato disastro).

Il Tabacum invece non ce l'ha fatta. Pochissime piantine sono nate, e solo un paio sopravvissute. Quelle le trapiantero' con la luna crescente, sara' pochissima roba ma almeno ci posso tirare fuori qualche foglia tanto per provare, e i semi per l'anno prossimo. Ma comunque il tabacum si compra dal tabaccumaio, piu' importante da coltivare e' la rustica. Infatti la rusticceria non la vende.

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da SaulSilver » mer mar 30, 2016 3:10 pm

tropopsiko_23 ha scritto:Sono interessatissimo a questi effetti "veri" della nicotina <3 facci sapereee
La nicotina la paragonerei a una forte luce. All'inizio quando inizia a fumare considerai quella sensazione di stordimento del primo tiro di sigaretta uno stupido passo verso il mondo 'dei grandi', considerandolo quasi spiacevole e senza scopo.

A distanza di anni e qualche esperienza in più vi dico... la nicotina (fumata) è il più grande schiarente mentale che possa mai esistere sulla faccia della terra. Su di me fa questo ai giusti dosaggi (e fumata si parla anche di micron). Ovviamente ho smesso di fumare 'tutti i giorni' e ora fumo solo ogni tanto dalla pipa.

Forse l'anabasina è ancora più forte (N. Glauca) perchè ha una emivita più lunga, la vorrei provare un giorno, anche solo masticare le foglie.

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » sab apr 09, 2016 2:45 pm

Come ho detto sopra, ho trapiantato parecchie piantine a "ciuffetti" cioe' tale e quale come erano cresciute nelle cassette da germinazione. Ho dovuto fare cosi' perche' le piantine erano ridotte male, non so se a opera di lumache o eccessivo innaffiamento (una volta alla sera,ma forse era troppo lo stesso)

Comunque, da quando sono tati trapiantati, alcuni ciuffetti sono morti, ma molti hanno dato vita a diverse piantine in condizioni decenti ma troppo strette.

Ho in progetto per le due settimane di luna crescente di ri-trapiantare un paio di ciuffetti al giorno in modo da metterle piu' larghe e recuperare qualche pianta separando i ciuffetti migliori in piantine singole.

Con un po' di fortuna (e molta pazienza) dovrei riuscire a ottenere un discreto numero di piantine a circa 30 cm di distanza in file distanti un metro tra loro. In questo modo dovrebbero avere spazio a sufficienza per crescere.

Mi propongo di cominciare dai ciuffetti piu' robusti, lasciando tempo agli altri di irrobbustirsi un po' mentre arrivo fino a loro, e poi quando sospendo le operazioni durante la luna calante.

In effetti la luna e' gia' crescente da un paio di giorni. Appena mi viene voglia comincio.

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » sab apr 09, 2016 4:36 pm

OK, messe le prime 60 piantine.
Da alcuni ciuffetti sono uscite anche cinque piantine, ma qualcuna era proprio piccola. Ho messo lo stesso tutte quelle che avevano radici decenti, anche se piccoline con solo due o tre foglie, poi bisognera' vedere quante ne sopravvivono, ma sembrano piante abbastanza resistenti, credo che un bel po' ce la faranno.

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da gigilatrottola » sab apr 09, 2016 4:38 pm

Ma scusa quali sarebbero gli effetti della nicotina?
L'etere stava svanendo, l'acido era sparito da un pezzo, ma la mescalina stava andando forte

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Zio Toxil » sab apr 09, 2016 7:26 pm

E che ne so? E' la prima volta che coltivo sta roba. Per quanto ne so la nicotina e' uno stimolante, ma non sono mai riuscito a prenderne tanta da sentire qualcosa.

Una volta dopo una notte in bianco mi cadevano gli occhi e mettendomi in bocca uno 'snus' svedese mi risvegliai subito... per qualche secondo. Questo e' tutta l'esperienza che ho degli effetti.

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Cacciatore » ven mag 27, 2016 9:12 am

gigilatrottola ha scritto:Ma scusa quali sarebbero gli effetti della nicotina?
Ad alte dosi dovrebbe dare delle allucinazioni ed ha degli effetti psichedelici veri e propri, i nativi americani la usavano per prendere decisioni di vitale importanza e per comunicare con la natura e con gli spiriti!
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da M⊙nad » dom mag 29, 2016 12:54 pm

Personalmente non la trovo visionaria, ma e' una pianta di tutto rispetto. Molto utile per tornare con i piedi per terra o per pulire il corpo sia da un punta di vista fisico che energetico. La rustica ha un effetto piuttosto diverso rispetto al tabacco normale, la trovo piu' chiara e fresca e meno sedativa. In Peru' mi e' stato consigliato di usarla solo con rispetto, a mo' di preghiera. Il fumo e' un fantastico veicolo per mandare messaggi sia verso il dentro che verso il fuori. Ahum

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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Cacciatore » dom mag 29, 2016 1:38 pm

M⊙nad ha scritto:Personalmente non la trovo visionaria, ma e' una pianta di tutto rispetto. Molto utile per tornare con i piedi per terra o per pulire il corpo sia da un punta di vista fisico che energetico. La rustica ha un effetto piuttosto diverso rispetto al tabacco normale, la trovo piu' chiara e fresca e meno sedativa. In Peru' mi e' stato consigliato di usarla solo con rispetto, a mo' di preghiera. Il fumo e' un fantastico veicolo per mandare messaggi sia verso il dentro che verso il fuori. Ahum
Perché anche dal punto di vista fisico? la nicotina è tossica
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da gigilatrottola » dom mag 29, 2016 3:43 pm

Cacciatore ha scritto:
M⊙nad ha scritto:Personalmente non la trovo visionaria, ma e' una pianta di tutto rispetto. Molto utile per tornare con i piedi per terra o per pulire il corpo sia da un punta di vista fisico che energetico. La rustica ha un effetto piuttosto diverso rispetto al tabacco normale, la trovo piu' chiara e fresca e meno sedativa. In Peru' mi e' stato consigliato di usarla solo con rispetto, a mo' di preghiera. Il fumo e' un fantastico veicolo per mandare messaggi sia verso il dentro che verso il fuori. Ahum
Perché anche dal punto di vista fisico? la nicotina è tossica
Si ma ad altissime dosi......molto meno dell'alcol,per dire....
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da Cacciatore » dom mag 29, 2016 5:12 pm

gigilatrottola ha scritto:
Cacciatore ha scritto:
M⊙nad ha scritto:Personalmente non la trovo visionaria, ma e' una pianta di tutto rispetto. Molto utile per tornare con i piedi per terra o per pulire il corpo sia da un punta di vista fisico che energetico. La rustica ha un effetto piuttosto diverso rispetto al tabacco normale, la trovo piu' chiara e fresca e meno sedativa. In Peru' mi e' stato consigliato di usarla solo con rispetto, a mo' di preghiera. Il fumo e' un fantastico veicolo per mandare messaggi sia verso il dentro che verso il fuori. Ahum
Perché anche dal punto di vista fisico? la nicotina è tossica
Si ma ad altissime dosi......molto meno dell'alcol,per dire....
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Re: Tabacco dello stregone (N. Rustica)

Messaggio da M⊙nad » dom mag 29, 2016 9:23 pm

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