Come Distinguere un Fungo Allucinogeno (?)

[Ogran]

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Salve a tutti gli psiconauti, vi scrivo per una domandina.
Ultimamente mi son reso conto di quanti prataioli crescano nella mia zona, e ho scoperto che molti esemplari (conocybe, panaeolus, semilanceata,..) sono psicoattivi.
Il problema è che di conocybe ne ho visti a bizzeffe, ma ce ne sono altrettanti piuttosto tossici sempre della famiglia che faccio piuttosto fatica a distinguere guardando le immagini (es. Conocybe filaris, che.contine tossine come quelle dell'amanita phalloides).
La domanda è: ci sono delle linee generiche che posso seguire per riconoscere dei potenziali mortali tra i prataioli?
O addirittura, ci sono prataioli effettivamente mortali?
Sarebbe sicuro provare a raccogliere qualche esemplare e consumarne solo qualcuno per vedere che succede?
O se piuttosto posso affidarmi alla regola del colore blu, cioè che colgo quelli che trovo e mangio solo quelli con colore tendente al bluastro dopo qualche minuto d'attesa dalla raccolta?

Mi rendo conto di apparire parecchio confuso sull'argomento, e di fatto lo sono, ma l'internet questa volta aiuta poco.
Grazie in anticipo per le risposte!

[astraldream]

Se hai dubbi lascia perdere...i funghi non perdonano e anche passare ore al cesso a pisciare dal culo o a vomitare non è bellissimo....
Lascia stare i conocybe e se proprio devi concentrati su panaeolus e psilocybe...funghi PICCOLI Bluificanti mortali non se ne conoscono, ma non è mai da escludere, la regola principale è controllare il colore delle spore: devono essere nero/viola e mai marroni o di qualche altro colore...

[tombong]

L'internet è un posto cupo e tormentoso per quanto riguarda il riconoscimento dei funghi in generale. Personalmente non mi fiderei nemmeno ad andare a porcini senza l'accompagnamento di qualcuno che se ne intenda.

Quando ho cominciato ad interessarmi ai funghi allucinogeni spontanei in Italia, nonostante avessi scoperto che ce ne sono di molti tipi, mi sono buttato solo ed esclusivamente sui semilanceata: così facendo ho evitato la confusione di dover prendere in considerazione diversi funghi (con diversi aspetti, caratteristiche, habitat ecc.) e ho potuto dedicarmi in tutto e per tutto alla conoscenza più ampia possibile dei semilanceata (leggendo documenti, discussioni e guide) che tra l'altro sembra essere quello più diffuso dalle nostre parti.

Dopo aver imparato a memoria ogni caratteristica di questa specie (che non significa conoscerne solo l'aspetto) mi sono cimentato nella raccolta SOLO IN PRESENZA DI UN "VETERANO". Dopodiché mi sono potuto considerare "in grado" di raccoglierli autonomamente ed ho sempre ottenuto ottimi risultati.

Ora che sono istruito nella raccolta dei semilanceata sento di potermi permettere di prendere in considerazione un'altra (e solo una) specie di fungo psicoattivo: la studio e imparo a raccoglierla sotto la supervisione di qualcuno che la conosce e che ne ha esperienza. E così via, uno alla volta.

Ora, forse sono io ad essere fin troppo scrupoloso, ma preferisco di gran lunga andarci con i piedi di piombo piuttosto che incorrere in brutte sorprese solo per essere stato frettoloso e incosciente.

Anche perché te lo assicuro: quando li hai mangiati e cominci ad aspettare che facciano effetto, la paura di esserti sbagliato e di aver mangiato qualcosa che in tutta probabilità ti farà star male è l'ultima cosa che vuoi, credimi.

Infine, NON FARE ASSOLUTAMENTE AFFIDAMENTO ALLA BLUIFICAZIONE: è vero che può sembrare una caratteristica rassicurante, ma sappi che non tutti i funghi che bluificano sono psilocibinici e non tutti i funghi psilocibinici bluificano.

Studia, impara, conosci ed apprezza ogni aspetto di questi funghi: solo così potrai sentirti sicuro e potrai provare una soddisfazione incredibile ad esperienza fatta!

[Yardbird]

Sono d'accordo con la prudenza di tombong, per evitare errori mi concentrerei sui semilanceata che per fortuna è piuttosto difficile confondere essendo molto caratteristici.
Ogran, documentati e osserva più foto possibili, nota il caratteristico capezzolo, come cambiano di colore a secondo del tenore di umidità, più c'è umidità e più tendono al marrone e sono viscidi al tatto, viceversa sono più chiari (beige o grigiastri) e asciutti.
Nota se tenendoli alla base del gambo e facendoli oscillare il gambo si spezza facilmente, i semilanceata sono molto elastici e non si spezzano facilmente.

[Sonoio]

Andrei in giro con qualcuno che conosce i funghi adatti veramente. Solo con fotografie è difficile definirli.
Ci sono tante specie con più o meno psilocybina in Europa e per quasi ognuno c`è una specie che somiglia senza essere di valore per uno come noi. Di solito non si riscia proprio di morire, ma sentirsi male proprio non è divertente. Tanto più che si si trova magari in hospedale ...
Saluti

[tombong]

Esatto, morirci non è così facile ma non è mai bello star male

[Ogran]

Grazie mille a tutti per le risposte attente!
Purtroppo non conoscendo persone che vanno a cercarli speravo di trovare una soluzione alternativa, ma evidentemente non vale la pena.
Avevo già tentato una volta con quelli che sembravano semilanceata e non è successo nulla, ma ricordo bene le mille paranoie che mi hanno accompagnato nelle ore successive haha

[BlindFaith]

Ogran puoi sempre postare le foto dei tuoi ritrovamenti nel topic di riconoscimento; credo che qui nel foro ci siano vari esperti di psilocybe semilanceata.

Ad ogni modo mai mangiare nulla di cui non si è sicuri al 200%. MAI. Una volta che impari a riconoscerla la semilanceata sarà difficile confonderla. Le caratteristiche su cui mi baso io sono: il gambo che deve essere molto chiaro a volte beige e deve essere contorto mai dritto(se dritto forse stai guardando un panaeolus); il cappello conico/campanulato con umbone evidente e striature sul bordo, il colore puo variare in base all'umidità(igrofania) e va dal giallo paglierino in ambiente secco a verdognolo/marrone in ambiente umido. Poi anche le lamelle sono importanti: devono essere attaccate alla cima interna del cappello e mai a livello del bordo inferiore del cappello. Infine le spore sono il metodo per eccellenza x sapere se hai trovto una lancia: viola e ovoidali, le dimensioni non le ricordo purtroppo.
Ricordiamoci che mangiare funghi di cui non si è sicuri puo portare a sindromi che non si manifestano subito, magari a distanza di giorni. In bocca al lupo x la ricerca anche io sto visitando un po' di pascoli in questo periodo ma ancora nulla di magico.
Ah un'altra cosa, spesso la semilanceata fruttifica gregaria e la puoi trovare facilmente tra i ciuffi di deschampsia caespitosa che è un' erba grequentissima nei pascoli e di solito non viene mangiata dalle vacche.

[kewaPsiconauta]

Sono stato in passato un appassionato coltivatore di magic mushrooms, coltivato più volte equatoriali e colombiani con ottimi risultati ma per quanto riguarda la raccolta, nonostante dalle mie parti non siano rari e ragazzi a me vicini mi avessero mostrato quali fossero e come si distinguevano i funghi magici che crescevano in natura dalle nostre parti non sono mai stato in grado di riconoscerli con certezza, quindi di raccolti li ho mangiati solo ed esclusivamente raccolti da persone esperte.
Io credo che vada detta una cosa, se non si è cresciuti in una famiglia che vi ha istruito su come raccogliere i funghi commestibili, improvvisarsi per quelli allucinogeni non è decisamente una buona idea.

[tombong]

Ho imparato praticamente da solo, non serve essere nati in una famiglia di raccoglitori di funghi, come dici tu... Basta avere la testa e le informazioni giuste, ma di certo una persona fidata ed esperta è sempre meglio averla a portata

[Nixipae]

Alle ottime risposte date sopra vorrei aggiungere qualcosa di piu tecnico.
L'unico modo per distinguere un fungo allucinogeno da uno che non lo è, è conoscerli. E vale anche per funghi velenosi e commestibili. Non esiste alcun carattere distintivo che implica la commestibilita o la psicoattività.
Anche perche ci sono diverse molecole che causano effetti psicoattivi, non solo la psilocibina. Quest'ultima però, pare essere la più famosa, contenuta in oltre 200 specie fungine, ha acquisito particolare importanza gia tra le popolazioni neolitiche, tramite l'assunzione di carpofori identificati nel genere psilocybe. Questo genere contiene le specie piu potenti conosciute. Le specie facenti parte di questo genere (come tutte le specie appartenenti a un determinato genere), hanno dei caratteri in comune. Paul Stamets nel suo libro "psilocybin mushrooms of the world" illustra un metodo che a suo dire permette di stabilire se il fungo che hai di fronte sia psicoattivo o no. Lo illustro brevemente :"Funghi di piccola-media taglia, lamelle scure, sporata bruno scuro-porpora, viraggio blu della carne alla manipolazione; allora molto probabilmente il fungo che si ha davanti è psilocibinico". Questo, a mio parere, è un buon metodo per riconoscere i funghi psilocibinici appartenenti esclusivamente al genere psilocybe. MA SOLO per gli psilocybe. La psilocibina è contenuta in molti altri generi, tra cui conocybe, panaeolus, inocybe, hypholoma, gymnopilus ecc.. ma per questi generi, le regolette di sopra non valgono. La tua domanda è parecchio ampia, spero di aver suscitato un po di curiosità e di avere chiarito qualche dubbio. Ad ogni modo i funghi vanno conosciuti prima di essere assunti, e basarsi su queste regolette potrebbe essere pericoloso. Ti faccio un esempio.. inocybe calamistrata potrebbe possedere le caratteristiche sopra riportate, la sua psicoattivita è molto discussa, potrebbe contenere psilocibina ma anche muscarina e altre sostanze particolarmente tossiche (come altri membri dello stesso genere). PERCIO MAI ASSUMERE FUNGHI CHE NON SI CONOSCONO