Ayahuasca - Do It Yourself

Discussioni generiche sulle piante
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Benway
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Messaggio da Benway » gio ago 10, 2017 7:04 pm

BeJake ha scritto:
gio ago 10, 2017 11:07 am
Comunque molto belli i resoconti del ciclo di changa.
Grazie! :D
BeJake ha scritto:
gio ago 10, 2017 11:07 am
nel caso in cui si volesse consumare senza imao (30gr circa) bisognerebbe aver la pazienza di lasciarla in infusione fredda per minimo 3 giorni, meglio 6-7.
Mi ero fermato a 20g circa per 3gg di ammollo, ma con nessun risultato...devo riprovare, ma prima ho un paio di domande:
- quanta h2o hai usato per 30g?
- Ne vale la pena secondo te?
- Durata totale e potenza degli effetti in caso di successo?


BeJake
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Messaggio da BeJake » ven ago 11, 2017 2:51 am

Swinm macina in un macinacaffé la mimosa fino a ridurla in una polvere fine, viene posta in un vasetto bormioli.
L'acqua viene filtrata con una bricca in modo da eliminare residui di calcare e se ne aggiunge abbastanza da coprire completamente la mimosa.
Ogni giorno si agita il barattolo almeno due volte per giorno e lo si ripone in un luogo buio.
Tradizionalmente il tempo di infusione fredda è breve ma suppongo i dosaggi siano elevati e si usi la radice fresca.
L'effetto è molto pulito e simile al dmt puro sebbene Swinm abbia sperimentato effetti lievi, non abbastanza da modificare la realtà ad occhi aperti ma con immagini presenti ad occhi chiusi.
Swinm riferisce fosse come essere vicino "al pelo dell'acqua ma senza riuscire ad oltrepassarlo".
Swinm continua a preferire la presenza del caapi anche per la sua disposizione a guidare l'esperienza.

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ayaxxx
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Messaggio da ayaxxx » mar ago 15, 2017 11:40 am

Prova a pensare che la vita ti dà ciò di cui hai bisogno, non ciò che ti aspetti. In virtù di ciò, forse vi sta proponendo un periodo di astinenza dalle piante di potere, è probabile che tu abbia già sufficienti insegnamenti da integrare nella vita quotidiana. Il fatto che non abbiate più "a disposizione" lo sciamano può essere un invito a fare un lavoro su voi stessi senza piante. A me sta succedendo più o meno una cosa simile. :)
Detto questo...

- Più acqua c'è meglio è;

- La questione aceto/limone è risolta quasi sempre dai gusti personali. Il limone sa di vomito e l'aceto brucia. In una delle mie prime cotture avevo esagerato con l'aceto e la mia sessione è stata totalmente rovinata dal bruciore insopportabile allo stomaco.
Tradizionalmente si cucinano assieme proprio perchè la caapi in cottura acidifica e aiuta. Detto questo io di solito acidifico entrambe le pentole solo alla terza cottura, un cucchiaio di aceto ad occhio.

- La caapi va cotta su fuoco VIVACE, non BASSO. Non avere paura di far bollire. Discorso diverso per le piante di luce. In questo caso il termine forse corretto è SOBBOLLIRE (bollire dolcemente, diciamo). Metti il coperchio sul mestolo di legno, in modo tale da avere una piccola fessura e permettere al vapore di uscire. Un paio d'ore sono poche, considera sempre 3 cotture da 3 ore, cioè 9 ore, più altre 4 (almeno) di riduzione (per questa fase uso un pentolone grande sulla fiamma più piccola, quella della moka. Non ci sarà ebollizione, solo un restringimento lentissimo).

- Se alla fine mischi i preparati ottenuti insieme, non ha molto senso cucinarli separati, no? O cucini assieme e bevi assieme, o cucini separatamente e bevi separatamente. :)
É la dose che fa il veleno.

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Messaggio da Sfondarotule » mar ago 15, 2017 12:51 pm

Grazie Ayaxxx, ho pensato al periodo di lavoro su me stesso senza piante sacre e credo che dopo questa esperienza di cottura avrò la risposta giusta, anche se sospetto che sia tempo di fare una bella pausa in attesa del ritorno quando l' universo lo vorrà :D

Comunque grazie dei consigli, le volevo mischiare dopo giusto per la questione di cuocerne una con la fiamma arzilla e una più a fiamma bassa, insomma per comodità visto che farle insieme sarebbe tecnicamente più difficoltoso.

Ok per le ore di cottura e l' acidificazione, prendo nota :D una domanda, che intendi per 4 riduzioni? io pensavo che la riduzione si facesso solo una volta quando si è finito di cuocere il tutto in modo da raggiungere un quantitativo bevibile

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Messaggio da ayaxxx » mar ago 15, 2017 8:49 pm

Nono, intendo dire una riduzione da 4 ore. :)
É la dose che fa il veleno.

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Messaggio da Benway » mer ago 16, 2017 2:37 pm

Fa poi sapere come vi è andata! :D

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Messaggio da Sfondarotule » gio ago 17, 2017 11:54 am

Stiamo facendo la spesa proprio ora, il tempo che ci arrivi, che organizziamo la serata ecc, credo sarà per fine agosto, sicuramente non prima del 26

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Messaggio da Sfondarotule » mar ago 22, 2017 8:28 pm

Sabato notte proverò questa nuova esperienza, domenica vi dico come va a finire :D

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Messaggio da Sfondarotule » dom ago 27, 2017 2:56 pm

Praticamente questa notte è andata malissimo, ieri tutta la giornata a cucinare con il metodo che ho scritto sopra, praticamente 12 ore di cottura, la beviamo e nulla, niente di niente, nessun effetto, nulla, solo il vomito e la nausea dopo aver preso un secondo bicchierone visto che il primo non ha fatto nulla.. insomma un' esperienza pessima, senza altro da aggiungere, non tanto per i soldi ma per la delusione visto l' impegno che ci abbiamo messo (12 ore e più di cottura, scelta dei brani musicali, montaggio altare e apparecchiature per l' audio, trascrizione e stampa dei libretti dei canti ecc), insomma una giornata da ricordare tragicamente... se qualcuno ha domande approfondisco su come l' abbiamo cucinata e magari mi dite cosa abbiamo sbagliato.

Ora però vorrei chiedervi un grosso favore, a patto che non mi diciate di leggere tutta la conversazione perchè l' ho fatto e non ho trovato risposta, solo frammenti ecc..
Mi fareste felicissimo se mi scriveste per filo e per segno, a prova di imbecille, come cucinare l' aya per un bicchiere da 3-4 ore da 50g di caapi e chacruna, per favore non altre ricette (ci tengo a utilizzare quelle piante) e non ditemi che è una cosa personale (non voglio la ricetta precisa, naturalmente ogniuno ci mette del suo ma almeno una linea guida su quantità di acqua, temperature, quantità di aceto e quantità di aya da ingerire (quindi quanta ne deve venire fuori ciascuno dopo la riduzione).
Preferirei ricette dove si cucinano insieme ma a mali estremi anche separatamente per poi mischiarle o berle divise, siate gentili è una giornataccia, ci tenevo molto e le cose sono andate tutte storte

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Messaggio da BeJake » mar ago 29, 2017 12:01 pm

I dosaggi erano 50 grammi di caapi e 50 di chacruna a persona?

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Messaggio da Sfondarotule » mer ago 30, 2017 1:13 am

si

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Messaggio da BeJake » mer ago 30, 2017 7:14 pm

Che varietà di caapi e chacruna da dove?

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Messaggio da Sfondarotule » gio ago 31, 2017 1:41 am

Non essendo esperto ho scelto quasi casualmente, linko da dove le ho comprate poi se non posso cancellate pure

*un negozio*
*un negozio*

Entrambe Ourinhos, shredded
Ultima modifica di Sfondarotule il ven set 01, 2017 11:02 am, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da BeJake » gio ago 31, 2017 1:13 pm

La chacruna può variare parecchio come contenuto di principi attivi, la più forte è quella che viene dalle hawaii.
Bisogna sperimentare il dosaggio e tarare in funzione della potenza, per alcune 50 grammi son pochi e per altre già con 20 grammi gli effetti sono più che evidenti.
Il caapi usato mi pare sia giallo, è solitamente quello consigliato a chi inizia, il dosaggio dovrebbe essere adeguato. Ritengo sia più conveniente usare la liana non sminuzzata e prepararsela da soli.
Non conosco il rivenditore e non esprimo giudizi sulla qualità delle piante e della loro freschezza.
Resta il fatto che gli insuccessi capitano.

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Messaggio da Sfondarotule » gio ago 31, 2017 6:20 pm

Mi vorrei dare un' altra speranza ma non saprei da che venditore prenderla, se puoi aiutarmi (anche in pm) mi fai un gran favore

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Messaggio da Yardbird » gio ago 31, 2017 9:36 pm

Sfondarotule, edita il messaggio, è vietato da regolamento mettere link di rivenditori o nominarli.

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Messaggio da Sfondarotule » ven set 01, 2017 11:01 am

Ok

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Messaggio da Benway » ven set 01, 2017 2:19 pm

Supponendo prodotti di qualità medio/buona 50g di caapi sono ok e 50g di psy possono essere tra il leggero e una mazzata.

Secondo me fai prima a descriverci passo passo tutto il vostro procedimento.
Viene più facile analizzare ogni passaggio e trovare eventuali errori o mancanze.

La ricetta da voi usata è sicuramente giusta, ma sono le piante che state cucinando a non conoscervi.
Mi spiego facendo un esempio tra i più stupidi: immagina di avere a che fare con una bellissima donna, ricca di sorprese e particolarmente interessante/interessata. Lei non scopre tutte le "sue carte" al primo appuntamento, ma si fa conoscere lentamente, senza mai negarsi. La devi corteggiare con sincerità perchè lei si concederà a te solo quando ti avrà conosciuto completamente.

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Messaggio da Sfondarotule » sab set 02, 2017 1:12 am

Capisco, ti elenco per filo e per segno quello che abbiamo fatto, poi magari dammi una mano a sistemare un po' il processo, scrivo tra parentesi i miei dubbi e magari dimmi anche se sono fondati o no

1) Metto la Caapi già tritata in una pentola non di alluminio.
2) Spezzetto le foglie di Chacruna e le metto in un' altra pentola non di alluminio.
3) Abbiamo aggiunto dell' acqua in entrambe le pentole, 1L per ogni 50g, quindi 3L per 150g. (dovevo forse usare acqua distillata? dovevo metterne meno? sinceramente mi è sembrata più eccessiva e leggevo in giro che basta mezzo litro d' acqua o un litro)
4) Poi habbiamo aggiunto un cucchiaio di aceto o leggermente di più ( ho esagerato o dovevo metterne di più?)
5) abbiamo messo le pentole sul fuoco basso e abbiamo lasciato per 3 ore con il coperchio alzato da un ramo di legno, controllando ogni tanto, il fuoco era di fornelli a gas di campagna e anche messo al massimo era cosi' debole da non permettere di bollire se non qualche bolla sparsa ogni tanto, insomma cottura molto molto lenta (aveva forse bisogno di fuoco più vivo? leggevo in giro che è meglio se bolle pochissimo o non bolle affatto)
6) Dopo 3 ore abbiamo filtrato usando la maglietta di cotone, conservato i liquidi divisi, rimesso la parte solida in pentola con altra acqua e ripeto i punti 3, 4 e 5 per un totale di 3 cotture sempre da 3 ore l' una.
7) Abbiamo messo il liquido della Chacruna nel frigo a raffreddare per poco.
8) Abbiamo messo la Caapi sui fornelli fino ad arrivare alla quantità di circa 3-4 mezzi bicchieri di plastica.
9) Poco dopo aver messo la Caapi abbiamo messo anche la Chacruna sul fuoco, ormai a temperatura ambiente fino ad ottenere sempre la quantità di altri 3-4 mezzi bicchieri di plastica, è stato estenuante, roba di 3 o 4 ore di riduzione.
10) Abbiamo metto tutto a raffreddare e mischiato entrambi i liquidi mescolandoli, per poi berne poco dopo un mezzo bicchiere di plastica a testa (erano ancora tiepidi, dovevamo aspettare di più prima di berli? quanto?)
11) Dopo più di 45 minuti, un oretta nessun effetto, abbiamo buttato giù un secondo mezzo bicchiere di plastica e io sono finito di corsa a vomitare senza altri effetti se non una leggera nausea e il fastidio di un vomito che non è assolutamente il solito vomito liberatorio che mi era capitato in altre cerimonie, un' altro mio amico stessa cosa, anche lui pochi secondi dopo aver bevuto il secondo bicchiere, il terzo amico non ha vomitato ma è rimasto con una sensazione di nausea fastidiosa per tutta la notte. (Può essere che non abbiamo ridotto abbastanza? Avendo la possibilità di cucinarla all' aperto su fuoco vivo di legna potrebbe essere un modo migliore di farla o i fornelli poco potenti sono più adeguati?)

Altre cose da dire: per 5 giorni prima abbiamo mangiato leggero senza mai abbuffarci, poco sale e zucchero, nessuna spezia piccante o pepata, nessun formaggio, carni rosse molto molto ridotte, niente alcolici ne altre droghe (che comunque non assumiamo, non fumiamo nemmeno erba se non quelle 5 o 6 volte l' anno), e caffè ridotto ad una tazzina al giorno, il giorno della cerimonia siamo stati in campagna insieme dalla mattina a cucinare, abbiamo fatto colazione con un caffè decaffeinato e un biscotto al burro con marmellata ciascuno, per l' 1 abbiamo pranzato con un paio di pezzi di focaccia ciascuno, bevuto solo acqua, abbiamo mangiato 3 o 4 taralli a testa per le 4 del pomeriggio e non abbiamo più toccato cibo fino a mezzanotte quando abbiamo assunto il the (in ritardo di un paio d' ore vista l' inaspettata interminabile riduzione).

Ultime cose importanti: Ci abbiamo messo tanto amore, pazienza e impegno, può sembrare strano ma credo siano ingredienti essenziali per la ricetta, nei giorni prima ho impiegato molte ore per recuperare e impostare 3 sessioni di musica adatta a coprire 8-9 ore, tra musica tradizionale, icaros, di cura, cantabile italiana e da ascolto, ho impiegato ancora di più a impostare una scaletta adeguata e sopratutto a trascrivere i testi su dei libretti da seguire durante la serata, con tanto di traduzioni per sapere cosa si sta cantando e ascoltando, non è stato facile nonostante l' ho fatto con tanta gioia e voglia di rivedere la madre. Poi ho cercato il materiale, casse, amplificatore, portatile, ho impostato i volumi diversi delle tracce, le pause tra le canzoni e un' infinità di cose fastidiose e puff, ecco perchè potete capire che sono rimasto molto deluso ed ecco perchè vi chiedo una mano più precisa possibile per capire dove sbaglio e come correggerlo, anche perchè (e so che è brutto parlarne in questo contesto) è qualcosa di dispendioso fare prove e quando non si riesce nemmeno a capire l' errore sono soldi buttati (è davvero brutto parlare di soldi ma permettetemi un piccolo sfogo).

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Re: Ayahuasca - Do It Yourself

Messaggio da Benway » dom set 03, 2017 3:00 am

Vediamo....

1)/2) Ok...consiglio acciaio inox. E' anche più facile da pulire ;)
3) Per 50g delle tue stesse piante ho sempre usato 2lt per pentola x 3 pull. Poca h2o...no buono!
4) L'aceto messo è ok, ma ho sempre usato il limone ( che dicono essere + disgustoso dell'aceto, ma si tratta di una bella gara :asd: )
5) Mmmmm, secondo me l'errore potrebbe essere qua. Cioè per la Psy è ottima la fiamma bassa ( l'ho cucinata anche a fuoco quasi medio e va bene comunque ), ma per la Caapi serve una bella fiamma e l'ebollizione deve essere vivace... Se l'avete fatta bollire lenta probabilmente avete estratto pochissimo.
6) Ok
7) Irrilevante
8)/9) La riduzione è la parte più lunga e delicata di tutto il procedimento. Bisogna sempre ridurre in pentolini d'acciaio e a fiamma bassissima o si rischia di perdere parte del principio attivo. Più si riduce e meno si rischia di vomitare prima della purga.
10) Ok. Non è importante. Anche calda è buona. Anzi, certi sapori sgradevoli secondo me vengono mitigati.
11) Anche il gas va bene ed è molto più controllabile del fuoco con la legna, ma molto meno poetico.

Da ciò che dici i MAOi della Caapi non sembrano aver funzionato e con la chacruna lo stomaco ha reagito di conseguenza eliminandola.

Ti consiglio di non cucinare e bere mai nella stessa sera quando hai così tanti litri ed ore di ebollizione/condensazione. Arrivi alla toma stremato e potresti addormentarti con facilità soprattutto se funziona ( fidati, può capitare e non è neanche male, ma potrebbe far incazzare i più ).
Dividi i lavori in due giorni e prenditela con più calma.

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