La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

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Vitriolvm
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La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » dom ago 19, 2018 12:00 pm

Cannabis 50%sativa-50%indica (forte)
1.5/2g in compagnia di amici
Sera tarda

Ciao a tutti, mi sono iscritto per scrivere questa mia esperienza con la cannabis; è una cosa che mi succede da molto tempo (a parte le primissime volte che ho fumato, adesso è sempre così). Quando fumo erba vedo le interazioni tra persone, amici ecc. in modo completamente diverso e più "diretto", "crudo". Mi spiego meglio: ogni interazione tra persone mi appare come uno scontro tra due "forze che vogliono imporre il proprio dominio", due mostri narcisi e piuttosto spietati. Può essere una visione della vita pessimistica sulla carta, molti filosofi hanno descritto i rapporti umani in questo modo (es. homo homini lupus); ma sotto effetto della cannabis mi appare così direttamente, palesemente questa caratteristica dei rapporti, tanto da disorientarmi.
Ho fatto le mie ricerche, ho letto che in alcuni individui l'erba può causare paranoia ed ansia, ma non mi sentirei di ridurre il tutto a queste due definizioni; anche perché ora, da lucido, non so ancora razionalizzare quello che ho percepito ieri sera, così come altre volte.
Avete una esperienza simile? Cosa ne pensate?


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Fohat
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Fohat » dom ago 19, 2018 3:40 pm

Sempre come te. Leggi la mia firma, è un altro esempio di ciò che hai detto. Quando fumo le risate delle persone diventano maschere che si contraggono in smorfie animalesche, scoprendo i denti, senza assomigliare per niente alle persone che ci sono (o che pensavi ci fossero?) dietro.
Può essere interessante osservare queste dinamiche, ma se voglio farlo preferisco con basse dosi di lsd: l'erba tende a dissociarmi un po' e spesso non è piacevole essere circondato da questa fauna :asd:
Di solito preferisco fumare da solo e ascoltare le storie che narra la musica. Però è interessante anche questo.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.

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Vitriolvm
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » dom ago 19, 2018 4:41 pm

Fohat ha scritto:
dom ago 19, 2018 3:40 pm
Sempre come te. Leggi la mia firma, è un altro esempio di ciò che hai detto. Quando fumo le risate delle persone diventano maschere che si contraggono in smorfie animalesche, scoprendo i denti, senza assomigliare per niente alle persone che ci sono (o che pensavi ci fossero?) dietro.
Può essere interessante osservare queste dinamiche, ma se voglio farlo preferisco con basse dosi di lsd: l'erba tende a dissociarmi un po' e spesso non è piacevole essere circondato da questa fauna :asd:
Di solito preferisco fumare da solo e ascoltare le storie che narra la musica. Però è interessante anche questo.
Ma tu pensi che sia più reale ciò che percepisci da sobrio, oppure pensi che l'erba (o lsd) "tolgano un velo" scoprendo una realtà più profonda? Pensare che i rapporti umani siano davvero questo mi fa male... Da fatto sento come una tensione, da parte di ognuno, a dominare: ogni parola, ogni frase diventa strumento di dominazione sull'altro; una specie di imposizione continua della propria superiorità all'interno del gruppo. E' davvero inquietante.

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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da tropopsiko_23 » dom ago 19, 2018 7:22 pm

Vitriolvm ha scritto:
dom ago 19, 2018 4:41 pm

Ma tu pensi che sia più reale ciò che percepisci da sobrio, oppure pensi che l'erba (o lsd) "tolgano un velo" scoprendo una realtà più profonda?
quando usavo pensavo che usando potevo vedere quel che c'era sotto, la "verità".

non usando sono molto più scettico e so che tante tante cose che credevo di capire in fattanza sono boiate assurde.
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Vitriolvm
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » dom ago 19, 2018 7:44 pm

tropopsiko_23 ha scritto:
dom ago 19, 2018 7:22 pm
Vitriolvm ha scritto:
dom ago 19, 2018 4:41 pm

Ma tu pensi che sia più reale ciò che percepisci da sobrio, oppure pensi che l'erba (o lsd) "tolgano un velo" scoprendo una realtà più profonda?
quando usavo pensavo che usando potevo vedere quel che c'era sotto, la "verità".

non usando sono molto più scettico e so che tante tante cose che credevo di capire in fattanza sono boiate assurde.
Si, infatti ho chiesto per quello. Anche a me sembra più consistente e coerente la realtà da sobrio; ma questa esperienza ha una connotazione diversa che mi ha lasciato un po' male. Di fatto non ho "capito" niente, ho solo percepito questa lotta continua e basta.

Effe3
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Effe3 » dom ago 19, 2018 8:14 pm

@Vitriolvm Succede spesso anche a me, però da sobrio. Con LSD aumenta notevolmente...
Sono assolutamente persuaso che quello che vedi/amo e percepisci/amo è "purtroppo" la realtà dei fatti. È questione di sensibilità, si possono intravedere queste dinamiche tranquillamente in qualunque situazione, se si pone la giusta attenzione. È una lotta continua, un vampirizzarsi continuamente. È così e non dobbiamo farcene un cruccio ma usare tutto come informazione, insegnamento, per crescere. Vedendolo sugli altri possiamo poi iniziare a vederlo anche su di noi e di conseguenza sottrarci a questi comportamenti che non sono umani di default ma sono parte dell'imprinting che c'è nell'"aria". È parte della Matrix, non è Noi, ripeto. Possiamo sottrarci dal suo giogo, anzi di più: è forse l'unico compito Re-ale che abbiamo. D'altronde tutti i cosiddetti santi o mistici di ogni epoca si ritiravano in solitudine, no?
Concludo con una citazione di Sartre che diceva (più o meno) : "l'inferno sono gli altri". A conferma che le persone sensibili hanno continuamente sott'occhio questi atteggiamenti e purtroppo soffrono solitamente più dell'uomo medio.
Un abbraccio
Pensi che sia aria quella che respiri?
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grub
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da grub » dom ago 19, 2018 8:42 pm

@Vitriolvm
La frase che ha quotato @Effe3 su Sartre, è veramente calzante.
Per quanto riguarda la tua esperienza soggettiva, potrei azzardare che la canapa in te stimoli il lato del cervello analitico e calcolatore. Ritieni di esserlo anche nella vita di tutti i giorni senza l'uso di sostanze? Sappi che l'erba può accentuare questi nostri aspetti, in particolare le nostre inclinazioni come schemi di pensiero. Poi la cannabis è una sostanza particolare, categorizzabile sia come psichedelico che dissociativo. E' probabile che nel tuo caso agisca più come dissociativo. L'unico modo per cambiare l'effetto della maria sarebbe cambiare te stesso e il modo in cui pensi. In verità non servono cose eccezionali, a volte basta una lettura a metterti in discussione, altre una conversazione con un'altra persona. Io ero parecchio analitico, lo sono ancora, ma recentemente ho smesso di vedere tutto di un solo colore da quando ho iniziato il mio studio su filosofia, religioni e spiritualità. Adesso che tengo aperta la mia mente ad altre possibilità, sovente mi capita di vivere in maniera diersa i miei trip, meno ricreativi e più riflessivi.
Potrebbe capitare anche a te, nel tuo caso specifico, se lo volessi. Ovviamente la scelta è tua. Prova con libri di antropologia culturale. Magari evita la sociologia, la ritengo una scienza cruda e cinica (seppur giusta per tanti versi)
Alla fine, il viaggio psichedelico ce lo scegliamo più di quanto immaginiamo. Non siamo in balia di ciò che vediamo, è il subconscio più profondo, sono i nostri desideri inespressi che reclamano di uscire fuori da una breccia che noi stessi abbiamo aperto

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Vitriolvm
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » dom ago 19, 2018 9:43 pm

Effe3 ha scritto:
dom ago 19, 2018 8:14 pm
@Vitriolvm Succede spesso anche a me, però da sobrio. Con LSD aumenta notevolmente...
Sono assolutamente persuaso che quello che vedi/amo e percepisci/amo è "purtroppo" la realtà dei fatti. È questione di sensibilità, si possono intravedere queste dinamiche tranquillamente in qualunque situazione, se si pone la giusta attenzione. È una lotta continua, un vampirizzarsi continuamente. È così e non dobbiamo farcene un cruccio ma usare tutto come informazione, insegnamento, per crescere. Vedendolo sugli altri possiamo poi iniziare a vederlo anche su di noi e di conseguenza sottrarci a questi comportamenti che non sono umani di default ma sono parte dell'imprinting che c'è nell'"aria". È parte della Matrix, non è Noi, ripeto. Possiamo sottrarci dal suo giogo, anzi di più: è forse l'unico compito Re-ale che abbiamo. D'altronde tutti i cosiddetti santi o mistici di ogni epoca si ritiravano in solitudine, no?
Concludo con una citazione di Sartre che diceva (più o meno) : "l'inferno sono gli altri". A conferma che le persone sensibili hanno continuamente sott'occhio questi atteggiamenti e purtroppo soffrono solitamente più dell'uomo medio.
Un abbraccio
Grazie per la tua risposta! Cosa ti fa pensare che ci sia un "imprinting" che subiamo e che questo comportamento non sia invece nella nostra natura?

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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » dom ago 19, 2018 9:48 pm

grub ha scritto:
dom ago 19, 2018 8:42 pm
@Vitriolvm
La frase che ha quotato @Effe3 su Sartre, è veramente calzante.
Per quanto riguarda la tua esperienza soggettiva, potrei azzardare che la canapa in te stimoli il lato del cervello analitico e calcolatore. Ritieni di esserlo anche nella vita di tutti i giorni senza l'uso di sostanze? Sappi che l'erba può accentuare questi nostri aspetti, in particolare le nostre inclinazioni come schemi di pensiero. Poi la cannabis è una sostanza particolare, categorizzabile sia come psichedelico che dissociativo. E' probabile che nel tuo caso agisca più come dissociativo. L'unico modo per cambiare l'effetto della maria sarebbe cambiare te stesso e il modo in cui pensi. In verità non servono cose eccezionali, a volte basta una lettura a metterti in discussione, altre una conversazione con un'altra persona. Io ero parecchio analitico, lo sono ancora, ma recentemente ho smesso di vedere tutto di un solo colore da quando ho iniziato il mio studio su filosofia, religioni e spiritualità. Adesso che tengo aperta la mia mente ad altre possibilità, sovente mi capita di vivere in maniera diersa i miei trip, meno ricreativi e più riflessivi.
Potrebbe capitare anche a te, nel tuo caso specifico, se lo volessi. Ovviamente la scelta è tua. Prova con libri di antropologia culturale. Magari evita la sociologia, la ritengo una scienza cruda e cinica (seppur giusta per tanti versi)
Quello che dici a fine messaggio è verissimo. Fino a poco tempo fa non riuscivo a fumare senza poi deprimermi fortemente, ora è tutto più gestibile, seppure molto destabilizzante. Il tempo rende più forti e, quindi, probabilmente riuscirò sempre più a sopportare (e superare) questa mia percettività. Grazie per la tua risposta!

bonzo21
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da bonzo21 » dom ago 19, 2018 10:31 pm

personalmente credo che non ci sia una verità distinta e nitida su cosa siamo e sul come percepiamo (le dimaniche sociali ma mille altre cose), ogni cosa è individuale e porta con se un pezzo di verità, per mia personale opinione questo mi basta per pensare che l'uomo non possa essere cosi ''crudo'' e ''semplificato'' .calcolare solo un infinitesima parte rispetto a quanto possa essere complesso e strutturato l'uomo per me può far capire quella dinamica ma non sarai mai completa se si dimentica che è solo una delle tante. Forse fumando o assumendo altre droghe si scindono(o talvolta si indistinguono) alcuni aspetti interiori e di conseguenza ciò che si percepisce all'esterno può sembrare diverso rispetto alla solita realtà che per necessità è creata da un insieme di cui spesso si dimenticano le parti e da qui possono nascere illuminazioni o angoscie che tanto diverse non sono.

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Vitriolvm
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » dom ago 19, 2018 11:17 pm

bonzo21 ha scritto:
dom ago 19, 2018 10:31 pm
personalmente credo che non ci sia una verità distinta e nitida su cosa siamo e sul come percepiamo (le dimaniche sociali ma mille altre cose), ogni cosa è individuale e porta con se un pezzo di verità, per mia personale opinione questo mi basta per pensare che l'uomo non possa essere cosi ''crudo'' e ''semplificato'' .calcolare solo un infinitesima parte rispetto a quanto possa essere complesso e strutturato l'uomo per me può far capire quella dinamica ma non sarai mai completa se si dimentica che è solo una delle tante. Forse fumando o assumendo altre droghe si scindono(o talvolta si indistinguono) alcuni aspetti interiori e di conseguenza ciò che si percepisce all'esterno può sembrare diverso rispetto alla solita realtà che per necessità è creata da un insieme di cui spesso si dimenticano le parti e da qui possono nascere illuminazioni o angoscie che tanto diverse non sono.
Sì, questo è molto plausibile. E' l'unico modo per razionalizzare ciò che accade da sballati.

Effe3
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Effe3 » dom ago 19, 2018 11:42 pm

Vitriolvm ha scritto:
dom ago 19, 2018 9:43 pm
Effe3 ha scritto:
dom ago 19, 2018 8:14 pm
@Vitriolvm Succede spesso anche a me, però da sobrio. Con LSD aumenta notevolmente...
Sono assolutamente persuaso che quello che vedi/amo e percepisci/amo è "purtroppo" la realtà dei fatti. È questione di sensibilità, si possono intravedere queste dinamiche tranquillamente in qualunque situazione, se si pone la giusta attenzione. È una lotta continua, un vampirizzarsi continuamente. È così e non dobbiamo farcene un cruccio ma usare tutto come informazione, insegnamento, per crescere. Vedendolo sugli altri possiamo poi iniziare a vederlo anche su di noi e di conseguenza sottrarci a questi comportamenti che non sono umani di default ma sono parte dell'imprinting che c'è nell'"aria". È parte della Matrix, non è Noi, ripeto. Possiamo sottrarci dal suo giogo, anzi di più: è forse l'unico compito Re-ale che abbiamo. D'altronde tutti i cosiddetti santi o mistici di ogni epoca si ritiravano in solitudine, no?
Concludo con una citazione di Sartre che diceva (più o meno) : "l'inferno sono gli altri". A conferma che le persone sensibili hanno continuamente sott'occhio questi atteggiamenti e purtroppo soffrono solitamente più dell'uomo medio.
Un abbraccio
Grazie per la tua risposta! Cosa ti fa pensare che ci sia un "imprinting" che subiamo e che questo comportamento non sia invece nella nostra natura?


Molto semplice: osserva i bambini piccoli, non fanno ANCORA così. Osservati quando sei da solo oppure ricordati di quando avevi pochi anni. Quando entri dentro Te, nel tuo silenzio, scindi ciò che non è Te. Non c'è più caos, confusione, dubbio. Il resto è sovrascrittura che sopraggiunge mano a mano.
Un consiglio se posso permettermi: non cercare di 'superare' quella parte percettiva di Te. Anzi sondala e cerca di ascoltarLa: sei Tu. ;-)
A presto
F3
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Fohat
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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Fohat » lun ago 20, 2018 1:43 am

Vitriolvm ha scritto:
dom ago 19, 2018 4:41 pm
Ma tu pensi che sia più reale ciò che percepisci da sobrio, oppure pensi che l'erba (o lsd) "tolgano un velo" scoprendo una realtà più profonda? Pensare che i rapporti umani siano davvero questo mi fa male... Da fatto sento come una tensione, da parte di ognuno, a dominare: ogni parola, ogni frase diventa strumento di dominazione sull'altro; una specie di imposizione continua della propria superiorità all'interno del gruppo. E' davvero inquietante.
Nessuna delle due cose. Io penso le sostanze, anzi direi qualunque esperienza o ancora meglio qualunque stato mentale, come un punto d'osservazione. Mi spiego:
Nella vita siamo necessariamente osservatori. Possiamo fare le esperienze più trascendenti ma anche nell'ego death l'ego non muore. O meglio, è una cosa graduale, ma rimane comunque sempre qualcosa che osserva.
Una mentalità chiusa è una mentalità che osserva sempre dallo stesso punto di vista. Viceversa una mente curiosa, sveglia, aperta ecc. ricerca sempre una diversificazione dei punti di vista. Per me questo è importantissimo. La prima è una dimensione di morte, la seconda di vita. Lo so, è comodo vivere nella prima, altrimenti non lo farebbe la maggioranza delle persone, ma per quanto sia faticoso o doloroso, io penso che devo vivere nella seconda.

Dunque, io vedo ogni esperienza nell'ottica di un cambiamento del tuo "punto zero", della posizione da cui partono gli assi cartesiani con cui misuri il mondo intorno a te. Non è più vero ciò che vedi da sobrio, né quello che vedi sotto effetto di questa o quella sostanza. Si tratta di trattenere impressioni, anche lì, scegliere la Vita, non stare fermo, farsi domande, cercare di capire...
Una cosa è certa: la tua dimensione da sobrio DOPO l'esperienza sarà più vera di quella da sobrio prima. E la prossima esperienza, la vivrai molto più consapevolmente. Ad esempio, io per un primo periodo che fumavo e percepivo queste cose avevo paura o ero triste. Ora è raro, so cosa mi aspetta e dentro di me rido a rivedere quei personaggi, quelle maschere che combattono fra loro. Questo perché ho fatto esperienza dello stato sobrio e dello stato "fatto di thc". E ancora, non ho paura di loro, perché ho fatto esperienza anche dello stato "fatto di lsd" che mi ha spostato in un terzo punto d'osservazione, dal quale ho capito che ciò che 'esce' non è ciò che siamo. Che in verità noi siamo qualcosa di profondissimo, e che goffamente cerchiamo di far emergere il nostro essere da questi corpi strani, processando l'intento tramite un pensiero che segue dinamiche limitate...

In conclusione, non si tratta di ricercare uno "stato perfetto" tramite queste sostanze, ma di ricercare riferimenti diversi, che per quotare Bonzo21 sono già tutti dentro di noi (e questa è un'altra, lunga storia). E tramite la memoria, provare a farsi un'idea più ampia della Realtà, che non è quella che vedi in trip, va bene, ma è qualcosa di molto più complesso di quello che vedi normalmente.
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.

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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da grub » lun ago 20, 2018 12:52 pm

Bellissima descrizione fohat, di nuovo mi ci ritrovo alla perfezione in quello che scrivi.
Alla fine, il viaggio psichedelico ce lo scegliamo più di quanto immaginiamo. Non siamo in balia di ciò che vediamo, è il subconscio più profondo, sono i nostri desideri inespressi che reclamano di uscire fuori da una breccia che noi stessi abbiamo aperto

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Re: La cannabis mi fa vedere le interazioni tra persone in modo diverso

Messaggio da Vitriolvm » mer ago 22, 2018 1:26 pm

Fohat ha scritto:
lun ago 20, 2018 1:43 am
Vitriolvm ha scritto:
dom ago 19, 2018 4:41 pm
Ma tu pensi che sia più reale ciò che percepisci da sobrio, oppure pensi che l'erba (o lsd) "tolgano un velo" scoprendo una realtà più profonda? Pensare che i rapporti umani siano davvero questo mi fa male... Da fatto sento come una tensione, da parte di ognuno, a dominare: ogni parola, ogni frase diventa strumento di dominazione sull'altro; una specie di imposizione continua della propria superiorità all'interno del gruppo. E' davvero inquietante.
Nessuna delle due cose. Io penso le sostanze, anzi direi qualunque esperienza o ancora meglio qualunque stato mentale, come un punto d'osservazione. Mi spiego:
Nella vita siamo necessariamente osservatori. Possiamo fare le esperienze più trascendenti ma anche nell'ego death l'ego non muore. O meglio, è una cosa graduale, ma rimane comunque sempre qualcosa che osserva.
Una mentalità chiusa è una mentalità che osserva sempre dallo stesso punto di vista. Viceversa una mente curiosa, sveglia, aperta ecc. ricerca sempre una diversificazione dei punti di vista. Per me questo è importantissimo. La prima è una dimensione di morte, la seconda di vita. Lo so, è comodo vivere nella prima, altrimenti non lo farebbe la maggioranza delle persone, ma per quanto sia faticoso o doloroso, io penso che devo vivere nella seconda.

Dunque, io vedo ogni esperienza nell'ottica di un cambiamento del tuo "punto zero", della posizione da cui partono gli assi cartesiani con cui misuri il mondo intorno a te. Non è più vero ciò che vedi da sobrio, né quello che vedi sotto effetto di questa o quella sostanza. Si tratta di trattenere impressioni, anche lì, scegliere la Vita, non stare fermo, farsi domande, cercare di capire...
Una cosa è certa: la tua dimensione da sobrio DOPO l'esperienza sarà più vera di quella da sobrio prima. E la prossima esperienza, la vivrai molto più consapevolmente. Ad esempio, io per un primo periodo che fumavo e percepivo queste cose avevo paura o ero triste. Ora è raro, so cosa mi aspetta e dentro di me rido a rivedere quei personaggi, quelle maschere che combattono fra loro. Questo perché ho fatto esperienza dello stato sobrio e dello stato "fatto di thc". E ancora, non ho paura di loro, perché ho fatto esperienza anche dello stato "fatto di lsd" che mi ha spostato in un terzo punto d'osservazione, dal quale ho capito che ciò che 'esce' non è ciò che siamo. Che in verità noi siamo qualcosa di profondissimo, e che goffamente cerchiamo di far emergere il nostro essere da questi corpi strani, processando l'intento tramite un pensiero che segue dinamiche limitate...

In conclusione, non si tratta di ricercare uno "stato perfetto" tramite queste sostanze, ma di ricercare riferimenti diversi, che per quotare Bonzo21 sono già tutti dentro di noi (e questa è un'altra, lunga storia). E tramite la memoria, provare a farsi un'idea più ampia della Realtà, che non è quella che vedi in trip, va bene, ma è qualcosa di molto più complesso di quello che vedi normalmente.
Sono totalmente d'accordo con te. Grazie per la risposta davvero ben scritta e utile! :)

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